stati uniti

My Threads

  1. L'arco dell'Impero

    Scrive Qiao Liang in "L'arco dell'Impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità":

    Joseph E. Stiglitz, premio Nobel ed ex capo economista della Banca Mondiale. Dopo lo scoppio della crisi finanziaria nel Sudest asiatico, il governo cinese, dal 6 al 25 aprile 1998, inviò una missione finanziaria per comprenderne le cause, facendola arrivare in Thailandia, Indonesia, Singapore e Corea del Sud. Poiché il governo cinese aveva fornito loro assistenza disinteressata, tutti e tre...
  2. Il problema non sono gli insetti a tavola ma cosa è diventato l'Occidente

    Di fronte al mio articolo sugli insetti a tavola - che non è volutamente sceso nel dettaglio non per niente - la risposta meno in tema è quella di farne una dissertazione sulla loro bontà e sulla sicurezza dell'organismo, che non è mai stato il punto della situazione. D'altra parte, è sufficiente farsi un giro presso alcune culture per scoprire che ciò che riteniamo aberrante mangiare, per altri non soltanto è la norma, ma spesso al contrario per loro è aberrante ciò che mangiamo noi...
    per me la libertà e la democrazia sono una vera utopia in occidente come iin ogni parte del mondo. Io non mangerò mai insetti fa parte della mia cultura potrei risparmiare in altre cose ma gli insetti mai
     
    Libertà e democrazia é roba da film patriottici, tuttavia, avendo lavorato in 3/4 del mondo in circa 36 anni, posso affermare che lo stato più libero é proprio il nostro dove, fatta la legge, si trova subito l'inganno. Dove ognuno fa i c..i propri, dove si escogitano incredibili scappatoie per evitare di rispettare le leggi, dove con 4 soldi risolvi i problemi perché la corruzione é diffusissima, dove il 40% delle persone non paga le tasse e non viene perseguita, dove più di 3 milioni di persone lavorano in nero. Lo svantaggio é che se i ladri ti devastano la casa la polizia non fa nulla, in compenso se giri senza casco in moto (in certe regioni) la polizia non fa nulla lo stesso.
     
    "Non ha senso spacciarsi per diversi da modelli autoritari". È la loro ultima spiaggia. Se gli togli la boiata benaltrista del "c'è chi sta peggio di noi" rimangono in mutande, dialetticamente parlando. Così non si può andare avanti. Reggerà in eterno il fondale del democratismo? Ci è arrivato pure Tommaso Cerno (sembra il Pier Piero di Antonio Albanese, ma a volte dice cose di buonsenso), uno dei pochi piddini pensanti.
     
    Last edited:
    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Caligorante, Hellrider and 24 others
  3. Andrei Martyanov sarà un fottuto vatnik di parte (vive negli USA da tanti anni e ha servito nella marina militare sovietica), però scrive analisi molto interessanti e merita almeno un paio di articoli.

    L’attuale Pil statunitense è formato prevalentemente da settori non produttivi come i servizi di natura finanziaria e assicurativa. Ciò spiega l’incremento costante del deficit commerciale Usa, e indica che la taglia reale dell’economia statunitense è di gran lunga inferiore rispetto a...
    • Like
    • Love
    Reactions: Mina Vagante, Gabriella, Hellrider and 24 others
  4. Quando finirà la guerra

    Così come un sito web che voglia avere tante visite, deve indovinare le parole chiave ricercate dal lettore, allo stesso modo, un articolo che voglia essere letto da molte persone deve saper indovinare quello che in quel momento il lettore vuol sapere. E le domande del lettore di solito sono semplicissime. Le più comuni sulla guerra in Ucraina sono "Chi vincerà? Quando finirà?" Sulla prima domanda nessuna persona seria si azzarderebbe a fornire risposte, ma sulla seconda confesso, a...
    Un'Europa descritta nella tua pregevole analisi purtroppo non esiste è da sempre a servizio degli USA e gli USA non portano mai doni da sempre basta vedere le guerre nel mondo, spolpano i vari paesi senza diritto alcuno. Ti potrei fare un lungo elenco ma tu lo sai bene
     
    La situazione secondo me è molto simile a ciò che avvenne due secoli fa con Napoleone. La guerra finirà quando cadrà Putin come due secoli fa finì alla caduta di Napoleone. È come se un uomo sia percepito come minaccia. E come Napoleone Putin ha una personalità talmente accentrante che, caduto lui, si tirerà dietro tutti i possibili eredi che soni di fatto dei mediocri che senza di lui non valgono niente.
    Nemmeno con Hitler c'è mai stato uno scontro così forte tra il mondo e un uomo solo perché Hitler aveva comunque dietro un apparato ideologico aberrante ma forte. Il parallelo è con Napoleone. Come Napoleone Putin non ha dietro alcuna ideologia se non un mischione di nazionalismo, zarismo e sovietismo (così come il Corso mescolava giacobinismo, cesarismo e Carlo Magno): conta davvero la persona fisica. Perché come il sistema napoleonico non differiva poi tanto da quello inglese, così la Russia putiniana, se si gratta la patina zarista, è un reaganismo in piccolo.
    Zelensky ha detto che la guerra finirà con la morte di Putin. Più o meno credo che abbia ragione.
    Perché ai tempi, molto più civili e cavallereschi, di Napoleone c'era l'esilio. Oggi, tempi molto più crudeli, c'è il plotone di esecuzione
     
    1) Il Potere non è mai esclusivamente personale. La storia dell'uomo solo al comando è una semplificazione. Certo, poi bisogna valutare la tempra di delfini e successori.
    2) Nel caso di Napoleone e Hitler, l'uscita di scena fu la diretta conseguenza della sconfitta militare, non della morte del singolo leader. Il confronto Ovest-Est non finirà con la dipartita di Putin o Zelensky.
     
    Ottimo intervento come sempre, ma continuo a ritenere che con un nuovo mandato di Trump tutto questo non sarebbe avvenuto. Non in queste modalità. Basta rivedersi le dichiarazioni di Hillary Clinton prima della sua sconfitta elettorale e si capisce che già all'epoca determinate Elites avevano programmato la guerra aperta contro Putin e basta rivedere le manovre deliranti messe in atto per delegittimare Trump ed impedire a tutti i costi la sua rielezione (le delegittimazioni dei mentecatti di Hollywood,il Russiagate, BLM, i brogli elettorali, l'uso politico dell'FBI anche dopo la sua "sconfitta") per capire che comunque si contrapponevano due visioni diverse della geopolitica e della presenza americana del mondo, pur partendo dallo stesso presupposto (la supremazia degli USA).
    Quanto al fatto che Putin sia come Napoleone - come sostiene l'amico Sartori - e faccia la sua fine nutro i miei fortissimi dubbi. Senza contare che se dal lato russo non c'è un gran apparato ideologico, da quello americano non mi pare siano messi meglio: un mix di transumanesimo, gretinismo, umanitarismo schiavista a dir poco grottesco. Basta guardare l'esecutivo Biden per rendersene conto. Sembrano un gruppo di freaks appena liberatisi dalla camicia di forza. Che poi dietro di loro vi sia un Manovratore non c'è alcun dubbio. Ma alla base a me danno più l'idea di una cricca di gangster che della Spectre.
     
    Last edited:
    La situazione secondo me è molto simile a ciò che avvenne due secoli fa con Napoleone. La guerra finirà quando cadrà Putin come due secoli fa finì alla caduta di Napoleone. È come se un uomo sia percepito come minaccia. E come Napoleone Putin ha una personalità talmente accentrante che, caduto lui, si tirerà dietro tutti i possibili eredi che soni di fatto dei mediocri che senza di lui non valgono niente.
    Nemmeno con Hitler c'è mai stato uno scontro così forte tra il mondo e un uomo solo perché Hitler aveva comunque dietro un apparato ideologico aberrante ma forte. Il parallelo è con Napoleone. Come Napoleone Putin non ha dietro alcuna ideologia se non un mischione di nazionalismo, zarismo e sovietismo (così come il Corso mescolava giacobinismo, cesarismo e Carlo Magno): conta davvero la persona fisica. Perché come il sistema napoleonico non differiva poi tanto da quello inglese, così la Russia putiniana, se si gratta la patina zarista, è un reaganismo in piccolo.
    Zelensky ha detto che la guerra finirà con la morte di Putin. Più o meno credo che abbia ragione.
    Perché ai tempi, molto più civili e cavallereschi, di Napoleone c'era l'esilio. Oggi, tempi molto più crudeli, c'è il plotone
     
    Trump avrebbe al massimo procrastinato la cosa di altri quattro. Certo, Putin non è come Napoleone, non ha il suo genio militare (il Corso polverizzava eserciti di immense coalizioni e conquistò l'Europa quando qui si fatica col Donbass) certo, nemmeno di là ci sono dei Kutuzov o dei Nelson e la cosa si riequilibra. Secondo me comunque alla lunga è destinato a cadere proprio per l'eccesso di personalismo. Se non ce l'ha fatta Napoleone...
     
  5. Fratelli maggiori e radici giudaico-cristiane. Parlano Costanzo Preve e...

    Di Costanzo Preve (Una nuova storia alternativa della filosofia)

    Vi è oggi un pregiudizio infondato, per cui gli ebrei sarebbero stati gli "inventori" del monoteismo, e quindi i "fratelli maggiori" dei cristiani posteriori. Si tratta di due falsità, o, se vogliamo esprimerci in modo più moderato e secondo i vincoli del politicamente corretto odierno - divinità idolatrica non migliore di molte divinità idolatriche antiche -, di due posizioni inesatte. Per quanto concerne il...
  6. "Z" VERSUS ZIZZANIA

    Chi a tutt'oggi continua a credere che il conflitto tra Russia e Ucraina sia iniziato il 24 Febbraio del 2022, e che ci sia un popolo aggredito buono e un popolo aggressore cattivo, è sicuramente stupido o in malafede. Tertium non datur. E soprattutto non dimostra di avere grande acume chi pensa che tale conflitto riguardi un contesto meramente regionale. Infatti questa guerra non è tra la Federazione Russa e un paese confinante ma tra la Russia e l'intero blocco occidentale a trazione...
  7. Cina ovvero ci sarà un covid-bis

    Gli articoli più letti sono spesso quelli che rispondono a domande semplici, perché corrispondono a curiosità semplici, poco ragionate, che impattano nella vita di ciascuno di noi. Così ieri, incontrando la portinaia di casa dei miei e dopo esserci scambiati gli auguri di rito, lei mi ha detto "Speriamo che questo 2023 sia migliore e non ci siano altri guai". Quali guai? Le chiedo io preoccupato. "Ma come? Non hai sentito che in Cina stanno di nuovo punto e daccapo col covid?". Il che...
    Giunti ad una certa età non si ha poi così tanto da perdere. Ricomincia un Covid 2? Prenderò la strada del giustiziere Charles Bronson. Qualcuno dovrà pur cominciare in fondo ...
     
    Corretto! Penso che farò altrettanto , penso che fracassare naso e denti al poliziotto coglione che inseguiva il rider in spiaggia, far spiaccicare a terra l’elicottero che volava basso sulla mamma con i bambini in spiaggia o buttare giù dalla tromba delle scale il vicino kapo’ non avrà prezzo
     
    Potrebbe essere una forma di sanzione economica mascherata (per l'appoggio della Cina alla Russia e/o per Taiwan) fatto sta che viene giusta giusta per tenere aperta la porta ad eventuali restrizioni in vista della grave crisi economica che stiamo già vivendo e che andrà a peggiorare. Tutto... fuorché pericolo sanitario 😉
     
  8. Il crollo dei social americani e il multipolarismo digitale (di Franco...

    Quando mi chiedono di immaginare il futuro degli Stati Uniti, non vedo nessun crollo traumatico ma un percorso di ridimensionamento che li porterà ad una fase di instabilità interna che poi verrà seguita da una trentina d'anni in cui un leader di ispirazione putiniana porrà fine alle velleità imperialistiche americane, per trasformare gli Stati Uniti in una potenza regionale. Qualcosa di molto simile alla Federazione Russa dei tempi di Putin. Questo è un meccanismo del tutto...
    Già adesso in Cina quasi tutti i social non sono utilizzabili. In Russia e Iran pure. In parte dovuto ad una questione politica di controllo in parte di un naturale ed ovvio sviluppo di social concorrenti. In India KOO ha già sostituito Twitter e pure in alcuni paesi africani. Telegram è entrato nella top 5 delle app più scaricate in tutto il mondo nel 2022, e ora conta oltre 700 milioni di utenti attivi mensilmente. VKontakte (che uso molto) ha raggiunto il mezzo miliardo di utenti mensili e Odnoklassiki sta guadagnando forte.
     
    I social hanno solo accelerato una decadenza etica e culturale che oggi è,grazie ai social,sotto gli occhi di tutti.
    Dipendesse da me raderei al suolo tutti i server di tutti i social.
    Questi sono strumenti non di libertà ma di assoluta schiavitù passando per la via dell'assuefazione. Si diventa come drogati persi pensando di non esserlo. I social hanno amplificato per mille la vanità delle persone,il loro egocentrismo,il loro volere apparire.
    E poi ci lamentiamo se le società sono degradate ....popoli di invertebrati acefali,questo è l'occidente oggi
     
  9. Hanno perso la faccia

    Il cosiddetto "Qatargate" (scusate, questi parlano così) rischia di ferire a morte le già sfatte sinistre continentali. Stavolta è stato colpito il loro impianto ideologico, l’europeismo. Cos’è l'Unione Europea? È una lebbrosa che si crede miss Universo e si tocca forsennatamente, contemplandosi allo specchio come una sedicenne introversa. Hanno tradito il sogno dei Padri Fondatori, piagnucolano certi illusi a cui piace poetare sulla fanghiglia. Molti avevano confuso l’Europa come polo...
  10. Giusto per chiarire: le CBDC, le famigerate valute digitali centralizzate programmabili solo per consumi approvati dal governo e solo a tempo, sono attualmente in lavorazione in Europa occidentale e Stati Uniti, ma erano già da tempo largamente implementate in Cina. Tanto per far capire chi in queste cose sia l'apripista, il pioniere e chi il follower che cerca di recuperare l'egemonia perduta ...
    • Like
    Reactions: Mara Pitrone, Gabriella, Franco Marino and 1 other person
  11. Il MES ovvero siamo in trappola (di Franco Marino)

    Quando l'Italia è entrata nell'Euro avevo 21 anni, dunque appartengo ad una generazione che ha vissuto a sufficienza la lira e dunque anche il passaggio all'Euro da ricordarsi tutta la narrativa che è stata fatta su entrambe. Questo mi ha dato la contezza di rendermi conto di tutte le narrazioni che da vent'anni vanno in atto in questo paese (come in generale in qualsiasi paese abbia l'Euro) e dunque del disgustoso teatrino di far passare l'Euro come una conquista di paesi europei che...
    Tristemente tutto vero.
    Vallo a spiegare al 90% e più della popolazione italica che si nutre di Grande Fratello VIP,di Che Tempo che fa,di La7,di Ansa,di Fan Page e merdate simili ....pensa che analisi critica può sviluppare un cervello nutrito con tali escrementi ... per vie istituzionali anche volendo non si potrebbe risollevare il Paese perché un Uomo Forte potrebbe uscire dalle urne SOLO con alle spalle un partito forte e una maggioranza del paese consapevole che lo appoggia. E dunque in questo Paese un Uomo Forte per via elettiva è impensabile visto l'humus con cui viene nutrita la popolazione,per non parlare delle orde di immigrati....
    Dunque solo un autentico colpo di Stato con l'aiuto dei militari potrebbe riuscire nell'impresa.
    Ma temo che anche così non ne usciremmo vivi.
    Verremmo isolati dal mondo e chi non produce materie prime ed energia non può essere autarchico né ora né mai.
    E con la truffa del debito pubblico elevatissimo verremmo spolpati vivi,hai voglia ad azzerarlo dichiarando default ....
    Insomma come la giri la giri siamo fottuti.
    Amen
     
    Fra quello che scrive Franco e quello che replichi tu, c'è tutto: siamo così infognati che non c'è speranza di uscirne con le buone, e neppure con le cattive. Dio non ha pietà degli idioti, e la massa è composta da quegli idioti telelobotomizzati che hai descritto.
     
    M
    Repetita iuvant! Grazie per questo ottimo post, soprattutto perché riprendi temi di cui hai già scritto, ma che fa bene rileggere, proprio per riprendere quella visione d'insieme che si può perdere con il sovrapporsi di nuove situazioni.
     
    In teoria Europa (capitali+tecnologia) e Russia (energia e materie prime) si completerebbero a vicenda. In teoria... In realtà non conosciamo i piani della dirigenza moscovita e probabilmente sottostimiamo il potenziale tecnologico dei russi. Il problema, come al solito, è la mancanza di autonomia.
     
  12. Come NON leggere lo scandalo in Qatar (di Franco Marino)

    Una sera di tanti anni fa, un commissario si reca nella casa di un grande faccendiere il quale, dopo avergli fatto una lezione su come funziona il potere - e su come lui sia soltanto un elemento della catena - gli predice la morte che effettivamente avverrà di lì a pochissimo. Quel commissario e quel faccendiere in realtà non esistono: uno è il Commissario Cattani interpretato da Michele Placido, il faccendiere è Espinosa, interpretato da Bruno Cremer (e mirabilmente doppiato da...
    Quando la Giorgia divenne PM, scrissi un commento su FB, non ricordo se a seguito di un tuo articolo o post di qualcun altro. """"Giorgia Meloni é la "predestinata" che é il contrario di sfigata. La persona predestinata arriva nel posto giusto, al momento giusto, cioè quando attorno a lei gli eventi girano a suo favore"" Citai il fatto che la pandemia covid 19 si stava risolvendo, che il PD stava perdendo pezzi, che il sostegno a Selenski si stava indebolendo. Poi, a confema, é arrivato l'inciampo del "tu" a Sumahoro che poteva essere uno tsunami razzista e invece ...bam!!! Ne fa fuori parecchi sto Sumahoro: Saviano, Boldrini, Fratoianni....e ancora il PD. Poi Conte e il rdc e...bam!!! Esce il condono di Ischia. Polemica del contante....bam!!! L'UE dà un assist. Accusano il governo di essere sottomesso all'UE.....e bam!!!! Esce lo scandalo UE che dà un'altra botta alle sinistre. Anche sugli aiuti all'Ucraina critiche a non finire e.....bam!!! Io so cosa succederà perché seguo in Telegram 6 canali russi. In pratica...il governo Meloni non si é messo contro nessuno, ha tenuto tutti buonini buonini, ha rassicurato i vicini che non sono cattivi fascisti ....vediamo con gli sbarchi cosa succede. Qua non lo so proprio.
     
    Sopravvivere nel mondo multipolare richiede una adeguata postura diplomatica e la volontà di nuotare da soli, senza lasciarsi trascinare dalla corrente come un peso morto. Destra e sinistra devono darsi una svegliata (facile a dirsi: è un po' come fare una sega a un cadavere) e capire che non siamo più negli anni 50. Mi sbaglierò, ma negli Stati Uniti prevale ancora l'intenzione di restaurare l'impero unipolare, o quantomeno di traumatizzare il più possibile la transizione. Di questo passo rischiano di zombificare (deindustrializzarlo e militarizzarlo in funzione antirussa) lentamente il vecchio continente, sdoganando nazionalismi farlocchi e manipolabili in stile ucraino. Ricordiamoci l'indagine della Digos sulla cellula terrorista di Napoli addestrata dagli "eroi" di Azov.
     
    Personalmente non sono per nulla stupita della corruzione emersa con il Quatargate. Sono stupita che sia stato scoperto ufficialmente.
    E poi, scusate, ma le decisioni di Panzeri erano così determinati da meritarsi sacchi di soldi per comprarle? A questo punto mi chiedo chi sia la chiave di volta e quanto ha preso...
     
  13. Unione europea: the end?

    Per anni sui social, da parte degli antisistema, si è levato il grido "crolla tutto" rispetto ad una "cabala" internazionale di cui faceva parte l'Unione europea.
    La Brexit e la formazione del gruppo di Visegrad sono stati salutati da molti come chiodi sulla bara europea. Anche la crisi dovuta alla guerra russo-ucraina è stata vista da alcuni come possibile colpo di grazia.
    L' Ue è rimasta in piedi. Ma ora è esploso il caso corruzione col Qatar. Un caso gravissimo, il più grave che abbia mai...
  14. Odio i buoni

    Molti credono che l'opinione che ci formiamo sui fatti, dipenda dai fatti. E invece no, dipende dal nostro carattere, forgiato ogni giorno da esperienze di vita vissuta, la propria e quella dei nostri cari. Il mio carattere, per dire, ha moltissime peculiarità, una di queste è quella di dubitare del Bene, della Bontà, dell'Onestà e di stare spesso dalla parte dei cattivi. Mi accade, per esempio, una cosa molto strana: quando c'è un omicidio, tendo a riservare la mia empatia...
    Il tuo articolo mi ricorda la barzelletta che raccontò Proietti quella dell'uccellino finito in una "defecazione" di una mucca che non lo aveva visto...che cinguettando fece arrivare un gatto che lo liberò dalle feci ma poi se lo mangiò...ecco questa è la "bontà" di molti ..plauso al tuo articolo che condivido in pieno.
     
    All'inizio credevo si trattasse di demoni interiori che facevano capolino per poi rientrare mestamente ma poi,man mano che leggevo il tuo pezzo,riflettevo su quanta ragione tu avessi nello sviscerare l'animo umano.
    Complimenti Franco.
    P.S. ora mi trucco da Joker e vedo di fare qualche carneficina tanto non è detto che io sia cattivo e le mie vittime, prese a casaccio, degli stinchi di santo 🤣🤣🤣. Si fa per scherzare eh 😄
     
  15. Kosovo ovvero l'inizio della fine degli Stati Uniti

    Scrivere che in guerra la prima vittima è la verità è una tale ovvietà che hanno attribuito questa citazione ad almeno una decina di autori, anche se pare che il primo fosse Eschilo. Così, dato per scontato quanto sopra, per capire come stia andando una guerra, il segreto è capire il tipo di bugia e perché. Queste guerre a cui stiamo assistendo, vengono raccontate per come non sono, il che è ovvio. Ma capendo le bugie e le loro ragioni, possiamo capire dove andranno a finire.
    La prima...
    Io non sarei così ottimista sinceramente. Gli yankees posseggono buona parte del mondo in tanti modi,non solo perché hanno più armi di tutti.
    Prima di parlare di declino o addirittura di fine del loro imperialismo ci penserei due volte.
    Comunque condivido la linea del tuo ragionamento.
     
    In realtà controllano saldamente solo l'Anglosfera e qualche stato zombi dell'Europa dell'est (la Polonia nuova potenza militare? Ma non fatemi ridere). Il resto dei paesi europei, soprattutto Germania e Francia, si lasceranno deindustrializzare? Non lo so, dubito molto. Il Giappone a quanto pare sta con gli americani, però senza tafazzismi. In Africa, Asia e sud America ne hanno le scatole piene. E per quanto concerne la potenza dell'US army... stendiamo un velo pietoso: è uno stipendificio che non vince una guerra da 80anni. Pensa che hanno appena presentato un nuovo bombardiere da 700 milioni di dollari che fa le stesse cose dei missili ipersonici. Il vero asset statunitense è il soft power, ma di questo passo rischiano di giocarsi pure quello.
     
  16. Giovanni Fasanella intervista Rosario Priore (parte seconda)

    Posso solo ribadire per l’ennesima volta che, nelle vicende di maggior rilievo per il nostro paese, quasi mai verità giudiziaria e verità storica coincidono. Rosario Priore


    Dal suo ragionamento emerge il legame quasi indissolubile tra le vicende italiane e il contesto internazionale. Eppure, mi scusi se insisto su questo punto, ci sono correnti di opinione, alimentate da storici e intellettuali, che non ne tengono conto: tendono a rinchiudere le vicende interne dentro ì confini...
  17. Finis Germaniae?

    Io perdo tempo a vergare mediocri catilinarie contro la peggiore Italia, ma diciamo la verità, la Germania non se la passa affatto meglio. Il Novecento è stato per i tedeschi quello che l’Ottocento è stato per i cinesi: il secolo delle umiliazioni. La nazione che faceva tremare il mondo ha perduto due guerre mondiali e l’indipendenza Politica. La Germania è molto più debole di quanto sembri. Gli angloamericani possono spegnere la rinomata locomotiva del continente in qualsiasi momento, anche...
  18. Stati Uniti e Russia in realtà sono d'accordo?

    Israele può piacere e non piacere (a me onestamente, piace) ma rappresenta il punto di riferimento di ogni sovranista che si rispetti, che lotti o per recuperare una patria perduta o per costruirsene una nuova. Epicentro della storia di questa piccola-grande nazione è il sionismo, ideologia politica e religiosa che, nata verso la fine dell'Ottocento, è l'incrocio tra la fioritura di una corrente postilluministica e la reazione all'antisemitismo imperante nell'Ottocento attorno al quale...
    Bisogna svegliarsi e tornare soggetto attivo, questo è ovvio. E ciò vale tanto per l'Italia quanto per le altre nazioni europee. Opinabile opinione personale: senza l'appoggio statunitense o di un'altra grande potenza, il pur gagliardo e orgoglioso Israele finirebbe male, un Libano con l'arsenale atomico. Arsenale (esiste? E se esiste chi controlla il pulsante rosso?) su cui si vocifera, ma che non è mai stato confermato.
     
    Certo, leggendo questo articolo, viene da ridere caro @Franco Marino quando penso che Davide Cavaliere diceva che chi è filorusso è anche antisemita e avete litigato.
     
    Ma io sono sempre stato filoisraeliano. In una maniera certamente molto meno sgangherata del tizio che hai citato e di altri fanatici sionisti che pure girano su FB, ma comunque sempre schierato con Israele in merito alla questione palestinese. Il problema sempre del tizio di cui sopra è che purtroppo lui è il classico ultrà sionista all'amatriciana fatto con lo stampino, convinto dell'incrollabilità dell'asse americansionista, quando basterebbe che si facesse un giro nel Ghetto di Roma e scoprirebbe che sono quasi tutti filorussi. Tra l'altro quasi metà della popolazione israeliana è di origini russe e lo stesso Putin è sempre stato filoisraeliano. Solo chi non conosce Israele può pensare che siano ancora filoamericani. Un mio collaboratore, israeliano, detesta gli americani ed è pure lui putiniano. Di che stiamo parlando?
     
    Israele per tanti anni è stata anche il mio modello di governo/stato ideale. L'unica perplessità è che però per molti versi ha appoggiato la Covidiocrazia e il Vaccinazismo in modo inquietante, anche contro i suoi stessi cittadini
     
  19. Sulle rivolte in Cina

    Anzitutto mi scuso con tutti per l'articolo di ieri che a qualcuno sarà parso fuori tema viste le rivolte cinesi che hanno catalizzato l'attenzione di tutti. Il fatto è che l'ho scritto prima di leggerne, tramite il nostro nuovo ulteriore ottimo acquisto @Andrea Sartori - a cui ovviamente do il benvenuto - la notizia proprio qui. La tentazione era di scrivere qualcosa già per ieri ma ho preferito evitare sia per lasciare a lui come a @Filippo Barbera la centralità, sia per...
    la tua analisi è esaustiva e obiettiva in un tema talmente complesso
    Complimenti per il tuo articolo, per questo motivo ti leggo sempre con grande piacere e interesse
     
    Sinceramente...non ho capito il succo del discorso. É come se.... tu avessi cominciato ad esprimere un'opinione e ti fossi imbrigliato nella complessità del problema e avessi chiuso l'articolo velocemente: Siamo in tanti ovunque c'è qualcuno che fa casino (Bruxelles docet) ..io speriamo che me la cavo. Magari é la giornata storta. Provo a rileggere domani.
     
    Onestamente, a tuo avviso, c'è qualcosa che noi, umili cittadini, possiamo fare?
    Perché qui si decidono le nostre sorti ed ho l'impressione di dover attendere l'inevitabile. È tutto troppo più grande di noi.
    Invidio sempre di più gli inconsapevoli ottimisti, ignari e felici.😕
     
    il sovrappopolamento esiste perché la maggior parte della popolazione mondiale è concentrato negli stessi pochi territori e granparte di quelli che non lo sono anelano di entrarci.
    tanti siamo tanti, ma perché non si è mai attuato un piano di sviluppo per il sudamerica e l’africa? in asia lo stanno facendo gli asiatici.
    a cosa serve l’onu? oltre a curare gli interessi dei soliti
     
Top