Andrei Martyanov sarà un fottuto vatnik di parte (vive negli USA da tanti anni e ha servito nella marina militare sovietica), però scrive analisi molto interessanti e merita almeno un paio di articoli.
L’attuale Pil statunitense è formato prevalentemente da settori non produttivi come i servizi di natura finanziaria e assicurativa. Ciò spiega l’incremento costante del deficit commerciale Usa, e indica che la taglia reale dell’economia statunitense è di gran lunga inferiore rispetto a quanto affermato dalle statistiche ufficiali. ("Disintegration. Indicators of the coming American collapse" 2021, p. 92)
Il governo americano non punta a vincere le guerre, ma soltanto a cominciarle. Quanto più a lungo questi conflitti si protraggono, tanto più salgono i profitti degli appaltatori e dei subappaltatori della difesa [...]. Gli Stati Uniti agiscono non come una nazione ma come un’azienda.
(op. cit. p. 196).
Il missile ipersonico Kinzhal rende quasi del tutto obsoleti e inutili i gruppi di battaglia di una portaerei classica, un’arma utile contro avversari deboli e indifesi. Annulla completamente centinaia di miliardi di dollari di investimenti in quelle piattaforme e armi, che improvvisamente diventano nient'altro che grassi bersagli indifesi. Il concetto di battaglia aeronavale, che dalla seconda guerra mondiale è la pietra angolare del dominio globale americano, diventa semplicemente inutile: questa è una catastrofe dottrinale e fiscale.
("Losing Military Supremacy: The Myopia of American Strategic Planning" 2018 p. 223)
L’attuale Pil statunitense è formato prevalentemente da settori non produttivi come i servizi di natura finanziaria e assicurativa. Ciò spiega l’incremento costante del deficit commerciale Usa, e indica che la taglia reale dell’economia statunitense è di gran lunga inferiore rispetto a quanto affermato dalle statistiche ufficiali. ("Disintegration. Indicators of the coming American collapse" 2021, p. 92)
Il governo americano non punta a vincere le guerre, ma soltanto a cominciarle. Quanto più a lungo questi conflitti si protraggono, tanto più salgono i profitti degli appaltatori e dei subappaltatori della difesa [...]. Gli Stati Uniti agiscono non come una nazione ma come un’azienda.
(op. cit. p. 196).
Il missile ipersonico Kinzhal rende quasi del tutto obsoleti e inutili i gruppi di battaglia di una portaerei classica, un’arma utile contro avversari deboli e indifesi. Annulla completamente centinaia di miliardi di dollari di investimenti in quelle piattaforme e armi, che improvvisamente diventano nient'altro che grassi bersagli indifesi. Il concetto di battaglia aeronavale, che dalla seconda guerra mondiale è la pietra angolare del dominio globale americano, diventa semplicemente inutile: questa è una catastrofe dottrinale e fiscale.
("Losing Military Supremacy: The Myopia of American Strategic Planning" 2018 p. 223)