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  1. La sostituzione etnica (Franco Marino)

    Quando si combatte una guerra, la cosa peggiore è non conoscere i propri nemici. E infatti una delle ragioni per cui il dissenso rimane residuale e velleitario è che non ha le idee chiare su niente: su chi sia il nemico, per esempio. Alcuni sostengono che il nemico siano gli Stati Uniti, altri che siano le élite, altri che sia la Federazione Russa, altri la Cina, il Vaticano, in un profluvio di ipotesi che uno non ci capisce più niente.
    Poi, non si capisce cosa voglia fare il nostro...
    Che gli USA si impiccino anche troppo degli affari nostri sono d'accordo, sulla sostituzione etnica ....ma cosa poi significa? Abito in Veneto perché mio marito aveva casa lì. Sono più trentina che veneta e vissuta all'estero per un pò, oltre ad aver viaggiato per anni in tanti paesi. Ho sempre detestato il Veneto "saudita" come qualcuno lo ha definito e soffro nel dover frequentare veneti. Preferisco gli "stranieri" gente dell'Est Europa con cui mi trovo meglio e vivono qui, anche con gli Indiani mi trovo meglio. Negri ne conosco due, tecnici presso la base americana, e mi sono più simpatici dei veneti. La storia delle "radici, tradizioni, usi, costumi" mi irrita. Noi non siamo invasi dai negri, siamo invasi da pocodibuono ai quali viene permesso tutto, il colore della pelle non c'entra. Ho lavorato anche in paesi islamici, Iran per esempio, e sai una cosa? Mi sono trovata bene sia come lavoro che come donna, meglio che in Veneto dove ancor oggi senti gente che dice "Le done dovarìa star a casa a cusìnare e a far fiòi ".
     
    Promemoria disincantato. Anche questi pacifisti che raccolgono firme per far cessare la guerra, che tristezza! Non hanno imparato niente dai loro idoli partigiani?
     
    Condivido il tuo articolo al 100%. Non sono mai stato atlantista e gli USA li ho sempre visti come alleati falsi. In realtà sono i nostri padroni e sappiamo tutti che fine fece Craxi per essersi opposto agli USA con il noto episodio di Sigonella.
    Chi non capisce che il vero nemico dell'Italia sono gli USA è come se stesse alla guida di un'auto in piena notte con gli occhi bendati. Bene che va brancola nel buio e comunque prima o poi va a sbattere di brutto
     
  2. Se Putin possa essersi fatto un autoattentato (di Franco Marino)

    Il Bene universale - e dunque lo speculare Male - esiste solo nelle parole di Biden e dei suoi omologhi di tutto il mondo. Quando in Gomorra, Avitabile cerca di far uccidere la figlia, dopo avergli rapito il figlio, Genny Savastano fa ammazzare il padre e Ciro uccide la moglie con le sue mani, tutti inorridiscono. Ma se si apre un libro di storia, si legge molto di peggio. Intrighi di palazzo, autoattentati, tradimenti. Per cui, solamente chi è abituato a vedere la realtà con le lenti...
    Attentato o autoattentato? L'informazione italiana riconosce entrambe le ipotesi, doppio motivo per fare propaganda a senso unico. Ma il punto è un altro: come chiudere una guerra che rischia di trasformarsi in una vittoria mutilata, se non in una sconfitta conclamata. Lo spiegherò meglio nel prossimo articolo.
     
    Non credo che gli ucraini siano riusciti ad inviare un drone assassino sopra il Cremlino pensando di farcela. Per poco non si autoeliminavano loro a Kiev con un loro drone che stava per esplodere sulla città.
     
  3. Perché il putinismo rischia seriamente di perdere (di Franco Marino)

    Con diverse persone in privato mi sono spesso confrontato sull'evocazione di un rischio specifico: che Putin stia percorrendo la stessa china pericolosa che a suo tempo percorsero Hitler e di Mussolini, venendo così sconfitto e successivamente sottoposto alle medesime strumentali stramaledizioni. E c'è una ragione, ma questo richiede una premessa ancorata nella grande notizia (falsa) di oggi ossia che, secondo i media di regime, India e Cina avrebbero condannato l'azione russa...
    Ricordo però che simpatizzavi abbastanza per Putin tempo fa, o almeno ti accusavano di questo...
     
    @Franco Marino la Osipova era una poveretta con un cervello da gallina (con tante scuse alle galline) con l'unico pregio di essere perfettamente bilingue. I servizi di controinformazione russi devono aver pensato di utilizzarla per quella dote, ma devono poi essersi resi conto abbastanza presto dell'effetto controproducente tagliandole quindi i rifornimenti, da cui la totale sparizione. Scriveva con un acume vicino a quello di una pietra pomice e un linguaggio da ragazzino di seconda media. Era imbarazzante soprattutto per chi, come me, cercava di spiegare in pubblico il punto di vista russo sulla politica internazionale. Ovviamente ci litigai subito.
     
    Il "Putinismo" finirà con la fine di Putin ma la Duma (ricordo che, pur avendo forte potere decisionale, Putin ha anche forti avversari) comunque sosterrà un nazionalismo ancor più feroce. Ricordo sempre le parole dei miei conoscenti (clienti, ex clienti, amici): " Il mondo esiste con la Russia, senza la Russia non esiste il mondo". A buon intenditor....
    P.S. Un bravo speciale per aver fatto notare la falsità che sta attraversando i media mondiali. India e Cina hanno votato a favore di una risoluzione sui rapporti fra ONU e Consiglio d'Europa ma si sono astenuti sul passaggio riguardante l "Aggressione russa all'Ucraina".
     
    La sovrappopolazione c'entra di sicuro, però lo scontro tra Cina e Russia (nell'ottocento e nel novecento anche quest'ultima voleva papparsi la prima) e grandi potenze occidentali, specie anglosassoni, va avanti da almeno due secoli. L'India ha bisogno della Russia per contenere la Cina e viceversa. Sudamerica e Africa hanno bisogno dei sino-russi per non farsi schiacciare dall'Occidente. È una complessa catena che dovrebbe fissare precari equilibri geopolitici. Vedremo.
    Ps. Irina Osipova? L'Irina Osipova della pallacanestro?
     
    Io continuo a sostenere che il sovrappopolamento è un falso problema, o meglio è un problema per quelle Elites che temono che prima o poi le loro tecniche di persuasione di massa falliranno ed un numero sempre crescente di persone inizierà a vederli per quello che realmente sono. Per questa ragione, prima stanno provando con finte emergenze atte a ridurre in modo soft (si fa per dire) la popolazione globale (vaccinazismo, medicalizzazione forzata, impoverimento generalizzato col pretesto del green) e poi con la via della guerra (locale prima e, Dio non voglia, globale poi). Ma il problema sono loro, non il pianeta e la popolazione che aumenta.
     
    Lo penso anche io. L' uomo occupa una piccola parte della terra emersa, e tutte le terre emerse sono poca parte rispetto ai Mari. Quindi, c è cibo, abbondanza ed energia per tutti e dieci-docici-quindici miliardi di persone, considerando che tutto il terzo mondo ..ehm.. NON MANGIA... quindi non "ruba" al Pianeta.
    Con la scusa del "siamo troppi" alzano i prezzi del grano al fine di arricchirsi loro ed impoverire noi, tutto qua. Sono scuse, siamo anche pochi nel pianeta. Il vero problema è che siamo stronzi, non che siamo troppi!
     
  4. ORSOFOBIA

    orso.jpg


    Penso che ormai gran parte degli italiani siano venuti a conoscenza del tragico episodio accaduto in Trentino Alto Adige e che ha visto coinvolti un'orsa e un giovane corridore.


    Su questa vicenda si sono sprecati fiumi di inchiostro e miliardi di chiacchiere e quindi il sottoscritto non si soffermerà sulla ricostruzione del caso. Però mi piacerebbe condividere alcune considerazioni a riguardo.


    Prima di tutto mi voglio sfilare dalla stucchevole contrapposizione tra chi si...
    Non si tratta di essere o meno animalisti, ma di pretendere il giusto. Gli orsi sono animali protetti e il progetto è costato 9 milioni di euro di soldi pubblici. Quindi Fugatti e altri amministratori ne debbono rispondere in tutte le sedi del loro comportamento negligente e incapace. Gli animali inoltre basano le loro reazioni su istinto di sorravvivenza, non aggrediscono per piacere, quello lo fa l'uomo. Vendicarsi di un animale che ha solo protetto la sua prole è meschino. Ammesso che poi fosse presente sul posto e sia stata essa ad aggredire il soggetto. Prova inesistente dato che il radiocollare era scarico da mesi. Ergo, delle prese per i fondelli di Fugatti e soci personalmente ne ho abbastanza, come ne ho abbastanza della presunzione e alterigia degli abitanti del TAA. Ogni trentino costa allo stato 8000-9000 euro contro i 2000/3600 di altri italiani residenti in altre regioni (escluso Vald d'Aosta e Lazio che costano rispettivamente 7000, e 6000 euro pro capite) . Direi che è ora di dire basta. Se non si sentono italiani, attivino referendum consultivo regionale. Se la maggioranza voterà per la secessione nulla quaestio, non sono per trattenere chi non vuole restare e come me molti altri italiani. Degli anti nazionalisti ne ho piene le tasche. Ma se rimangono, rimangono alle nostre condizioni. Punto.
     
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  5. Le ragioni dell'Ucraina (di Franco Marino)

    Se si vuole portare un contributo di chiarezza e non di tifo da stadio, bisogna fare l'avvocato della controparte. E naturalmente, in una guerra, torti e ragioni non esistono, in quanto nella sua tragicità essa è il mare ove il fiume della politica va a morire. Pensare che una guerra scoppi perché uno dei due è pazzo e/o l'emanazione di Satana o perché vuole diventare l'angelo che salverà il mondo dal male, è un modo di ragionare da bambini delle elementari che mi porta a perdere...
    Può darci molto invece.Orde di immigrati a basso costo ad esempio...tanto per accelerare ancora di più la sostituzione etnica....mentre la Meloni si dà un gran da fare per entrare nel gioco della ricostruzione di quello sventurato Paese (con i soldi chi poi non si sa)...quanto alla scusa che se Putin non venisse fermato poi potrebbe espandersi ancor di più,sono tutte cazzate...a venire verso ovest partendo dall'Ucraina vi è la Nato ovunque,Putin non invaderebbe mai un Paese Nato. Lo ha fatto con l'Ucraina proprio per arrestare la sua espansione sin dietro la propria porta di casa.
     
    Franco queste sono le Nazioni aderenti alla Nato oggi:
    Belgio, Bulgaria, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria e Finlandia. A breve la Svezia.
    La Russia per espandersi a sud-ovest dovrebbe passare da Polonia,Romania,Bulgaria,Ungheria,Repubblica Ceca,Slovacchia e Slovenia,tutti membri Nato. A nord-ovest ci sono tutte le repubbliche baltiche e la Finlandia.
    Praticamente impossibile,il cordone è totale.
    L'espansione ad ovest oltre l'Ucraina è impossibile senza provocare una guerra mondiale.
     
  6. Tucker Carlson: quando il pericolo fascista viene da sinistra (di...

    Negli Stati Uniti Tucker Carlson è stato licenziato dalla Fox News perché accusato di "diffondere fake news", notizia che fa il paio con la salatissima multa ricevuta da Alex Jones, il quale sostiene che le stragi nelle scuole in America siano inventate per creare un fronte di opinione che proibisca la detenzione di armi. Non conoscendo bene questi due personaggi, non posso difenderli, né tantomeno posso negare una certa cialtroneria anche nel dissenso, che del resto ogni giorno, su...
    Bello e simpatico e intelligente e arguto. Non poteva durare. Oltre alle notizie alternative a quelle propinate dai media governativi, sistematicamente dava dell'imbecille a Zelenski ed altrettanto sistematicamente derideva Biden ed i suoi inciampi verbali e fisici. Credo che la botta finale gli sia arrivata dopo che ha firmato un accordo con un canale Telegram russo per i suoi interventi, canale tramite cui, dopo il licenziamento, collabora adesso trasmettendo i suoi video. " Агрегатор" (traslitterato "Agregator") é il nome del canale. Tucker trasmette in inglese, talvolta sottotitolato in russo talvolta doppiato in russo. Se interessa......
     
    Gli idioti credono che, il fascismo, sia un modo di governare legato alla destra. Ma è della stessa radice ideologica della sinistra, quel socialismo che ha drogato le masse nel '900. E, gli idioti, sono troppi...
     
  7. Non esiste la cultura di destra o di sinistra, ma la cultura e basta...

    Sul mio vecchio giornale, Andrea Sartori ha lanciato una provocazione per la quale, secondo lui, "la destra è ignorante". Sartori, oltre a scrivere molto bene, è in assoluto una delle persone più intelligenti che si possano leggere in rete. E tuttavia non per questo bisogna essere per forza d'accordo con lui. Infatti l'approccio di pensare che la cultura debba servire un lato della politica, è il vero motivo per cui questo paese non vive in un sistema compiutamente democratico...
  8. La Profezia
    “Finora le Sette Sorelle non ci hanno mai dato la possibilità di collaborare alla pari, aggrappate come ostriche ai loro incredibili profitti. Il costo di produzione va dal 12% al 20% del prezzo, il 45% va in royalties, altrettanto dunque rimane di profitto: non le pare che sia un po' troppo nel mondo di oggi? Bisogna attuare una politica di maggiore collaborazione con i produttori. Se non lo faremo subito noi occidentali, lo faranno gli altri. L'Africa pullula di russi, di...
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  9. L'ERBA "VOGLIO"

    tagliaerba-7.jpg "L'America è l'unico paese al mondo dove un povero bambino negro può diventare una ricca signora bianca!".


    Questa è una battuta che tempo fa formulò un comico statunitense, di cui non ricordo il nome, e che era riferita al noto cantante e ballerino Michael Jackson (deceduto nel 2009).


    Una battuta simile sarebbe impensabile farla durante l'odierno delirio politicamente corretto, però rimane sempre attuale perché oltre a prendere in giro il noto cantante sbeffeggia anche la...
  10. E se l'Italia entra in guerra, come dobbiamo reagire? (di Franco Marino)

    Un dilemma finora inesplorato è "cosa faccio se l'Italia entra in guerra? Vado a combattere o mi do alla latitanza?". In altri tempi la risposta sarebbe stata scontata. E se per qualcuno non lo fosse stato, ci sarebbe stato il reato di diserzione a ricordarglielo. Ma dopo ottant'anni di pace che ci hanno disabituati alla prospettiva di una guerra in casa, la querelle ucraina ci riporta brutalmente ad un'attualità da molti ritenuta sepolta nell'anacronismo. D'altronde, c'è poco da...
    Mai come in questi momenti ho apprezzato la meraviglia degli anni vissuti viaggiando e lavorando da un continente all'altro, più o meno in pace, con una visione positiva del futuro. Mai come ora apprezzo la 3a età e quella di mio marito che mi tutela, almeno psicologicamente, da preoccupazione di eventi drammatici. Mai come ora sono contenta di avere mio figlio e mio genero più che 50enni. Mai come ora sono felice di non aver nipoti!!!!!!
     
  11. di Elena Panina
    "Distruggere l'Europa in una guerra nucleare limitata è un costo accettabile per gli USA
    L'ex agente della CIA Andrew Bustamante: "Negli Stati Uniti possiamo dire: Russia distrutta, che bello, Parigi ha ricevuto la bomba, che schifo, gli americani sono ancora al sicuro, batti cinque. È così che pensiamo qui".
    https://t.me/sakeritalianotizie/40956
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  12. Perché tutti temono il trumpismo (di Franco Marino)

    Ho non a caso detto "il trumpismo" e non Trump, perché dovrei dare per scontata - e non riesco a farlo - la genuinità del personaggio, la sincerità e non un suo ruolo all'interno di un Truman Show. E tuttavia, esistono molte ragioni sia che spiegano come mai, a distanza di tre anni, la "fanbase" di Trump sia rimasta sostanzialmente intatta, sia che giustifichino - dal punto di vista di chi lo attacca - ciò che l'America stia facendo per sabotare il vecchio Donald. E proverò in questo...
  13. Cristo e/o Machiavelli?

    di Giuseppe Prezzolini

    Lo Stato non può esser cristiano perché è fondato sul principio dell'utile e della nazione, e il cristianesimo sul sentimento dell'amore e dell'universalità. Sarebbe come sostenere che l'igiene e la morale siano la stessa cosa; possono coincidere in qualche punto, ma non sono la stessa cosa; fare il bagno è una nozione d'igiene che può esser anche una raccomandazione morale, ma per sé non è né morale né immorale. Ci vuole una grande semplicità di pensiero...
  14. Possibili scenari americani

    L'ex POTUS Donald Trump è (era?) il candidato repubblicano più gettonato. Con tutti i suoi limiti e lati oscuri, rappresenta ancora la guida indiscussa dei forgotten men, gli umiliati e offesi della globalizzazione. La sua estromissione rischia di allargare le crepe esistenti nella società statunitense e di sfociare, tragicamente, in una seconda guerra civile americana. Secondo il blogger Federico Dezzani, l’evento sarebbe opera del deep state, un magheggio propedeutico all’assalto alla...
  15. Arrestare Trump per educarne cento

    Uno dei motivi per cui ho deciso di mettere la prima pietra di questo progetto è, come ho già scritto altre volte, individuare il filo comune che sta dietro a tutte le più invasive narrazioni propinate e proporre un tessuto culturale e politico multi-tematico. Questo mi fa provare una profonda frustrazione nel vedere, sui mezzi di comunicazione, il manifestarsi di quell'idiotismo specialistico, per dirla con Lukacs, che porta molti che si sono lodevolmente schierati contro il green pass e...
    Io la interpreto come una mossa disperata per dimostrare che ancora gli States sono forti. Proprio ieri su FoxNews un deputato di cui non ricordo il.nome ha affermato che gli USA stanno perdendo "amici" si stanno creando troppi nemici, il dollaro rischia di crollare per la de-dollarizzazione in atto in Asia e via con altre accuse.
     
    Purtroppo è così. La più mostruosa Dittatura della Storia sta prendendo vita sotto i nostri occhi (ed io credo pure grazie agli innumerevoli Nazisti che si sono rifugiati laggiù sotto falso nome dopo la II Guerra Mondiale). E potrebbe portare più morte e devastazione di quanto abbiano fatto i Totalitarismi del XX Secolo, se non si trova il modo di fermarla.
     
  16. UN VIAGGIO A NAPOLI

    Poco tempo fa il sottoscritto si è recato a Napoli per ragioni familiari. E devo dire che l'impatto con la città partenopea è stato a dir poco shockante. Immaginatevi una persona che proviene da una placida e pigra città di mare come Cagliari "immergersi" in un contesto come Napoli, di cui un solo quartiere contiene gli stessi abitanti del capoluogo sardo.


    Ma ciò che mi ha più colpito è che la città del Vesuvio è a tutti gli effetti un unicum all'interno dei confini italici. Se, per...
  17. L'obbligo di usare l'italiano ovvero come rendere ridicolo il...

    Sin dall'insediamento del governo Meloni, scrissi che questo sarebbe stato il governo del sovranismo cosmetico, fondato sul fumo negli occhi. E finora le attese non sono state disilluse. Non so se l'obiettivo sia quello di rendere ridicoli i sovranisti attraverso proposte oggettivamente imbarazzanti ma più che i fini contano i risultati. E la proposta da parte di Fratelli d'Italia, di multare chiunque, in atti pubblici o nella costituzione delle proprie aziende, usi termini stranieri...
    Faccio notare che in Francia c'e una legge "Legge Toubon" che vieta di usare le parole straniere: nei documenti governativi e amministrativi, nella pubblicità, nelle istruzioni per l'uso di qualsiasi prodotto, nelle indicazioni sul prodotto, nei contratti di lavoro, documenti e non ricordo che altro. Una delle aziende con cui ho collaborato si é vista restituire dai clienti francesi 50.000 termoriscaldatori per acquari perché sulla strisciolina che segnava il "livello minimo dell'acqua" non c'era la traduzione in francese. Guadagno ancora denaro nella traduzione dal francese o da istruzioni per l'uso che scrivo in francese relative a programmi informatici. Le multe che potrebbero mettere, concordo sono ridicole, ma noi stiamo esagerando soprattutto disinformando. Non é ammissibile una bestemmia come "jobs act" che non ho ancora capito linguisticamente parlando cosa significhi (e che io, per un giornale inglese ho trasformato in "unenployement bill" perché non capivano) come non é ammissibile una definizione che, nella lingua originale, ha un significato diverso da quello che si é dato: "smart work" che si vuol far passsre per "lavoro da casa o da remoto" ha un significato assolutamente diverso da "home work" che in buon inglese significa appunto lavoro da casa". Inoltre tutti ormai sanno che la lingua parlata in USA é diversa da quella in UK. Quindi la terminologia introdotta in Italia differisce a seconda dell'esperienza di chi l'ha trascritta.
     
  18. Se un'altra America c'è, batta un colpo (di Franco Marino)

    Uno dei miei lettori più storici è un signore proveniente da una famiglia coinvolta in una faida. E però, persona perbene, ad un certo punto, nauseato da tutto quello schifo di morti ammazzati, decise di porre fine allo scempio. Lui, appartenente alla famiglia vincente, contattò un ragazzo della famiglia perdente e gli disse "Senti, mettiamo fine a questa guerra, denunciamo i nostri familiari". E il ragazzo gli disse "Ma io che prove ho che tu sia in buonafede e non voglia fregarmi in...
    Il tuo lettore ha ragione. L’America oggi, se è quella di cui quasi tutti si sono sentiti sostenitori e che hanno ammirato nel tempo, deve dare un segnale forte di essere altro da quello che mostra di essere. Altrimenti sarà , a ragione, considerata la causa della deflagrazione di questo mondo pazzo
     
    Poni quesiti difficili. Certo che c'è un'altra America, esiste una maggioranza silenziosa che non riesce ad emergere perché non si sente rappresentata da nessuno e, da come raccontano i miei amici, Trump non é la soluzione. Come c'è un'altra Italia quella del 37% di astenuti al voto nazionale (60% alle comunali) che non riescono ad emergere per lo stesso motivo.
     
    Il fatto che ci provino in tutti i modi a voler togliere Trump di mezzo, per me è una prova che non rappresentasse un bluff o un'arma di distrazione di massa. Era oggettivamente un "outsider".
    Il Mondo non è stato mai così al sicuro come sotto la sua presidenza, e solo la Farsemia (quasi certamente orchestrata dai finanziatori e dalle eminenze grigie dei Dem, che però sono anche dietro a Clan "conservatori" come quello dei Bush) ha potuto portare al cortocircuito che gli ha fatto perdere le elezioni - in modo palesemente truffaldino fra l'altro - e proiettare gli USA e il Mondo Intero verso l'incubo distopico attuale.
    C'è veramente da augurarsi che la base sana e raziocinante di questo Paese (che io pure ho tanto ammirato da ragazzo e da autore e docente di cultura pop) si metta di traverso contro Biden e la Corte dei Miracoli che rischia di devastare il pianeta intero.
     
  19. Cosa succede davvero tra Israele e Stati Uniti (di Franco Marino)

    Se leggessimo e ascoltassimo i sionisti all'amatriciana - quelli che consacrano il proprio profilo all'esaltazione acritica di tutto ciò che viene da Israele (casomai nella speranza di farsi notare da qualche ebreo e accedere a qualche stanza del potere) - penseremmo che Israele e Stati Uniti sono una cosa sola. In realtà, chi ha il viziaccio di andare direttamente alla fonte delle notizie, chi non si sottomette ai tanti opinion leader d'accatto che la socialsfera sforna - che non...
  20. https://t.me/terzaromaIsraele ha vietato agli Stati Uniti di interferire nei suoi affari interni.
    Joe Biden ha invitato due volte il primo ministro Netanyahu ad abbandonare l'attuazione della riforma giudiziaria, che ha causato proteste nella società israeliana. Ma ho avuto una risposta dura. "Israele è uno stato indipendente che prende decisioni secondo la volontà dei suoi cittadini e non sulla base di pressioni esterne, anche da parte dei nostri migliori amici", ha scritto Netanyahu...
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