morte

My Threads

  1. La Tradizione si è interrotta?

    Mi imbatto in un articolo del buon Marcello Veneziani che chiede "la Tradizione si è interrotta dopo la morte di Benedetto XVI?" E dice che no, la Tradizione non muore con Joseph Ratzinger, rispondendo così ai vari Cionci e Minutella che sostengono il contrario. Ma pure Veneziani, ottima penna, non va a fondo della questione perché come tutti i giornalisti pecca di "presentismo", difetto che diventa gravissimo soprattutto se si parla di un'istituzione antica come la Chiesa.
    L' inedito dei...
    Bello il riferimento a Giuda ma aggiungerei che hai peccato per difetto: non era solo uno del giglio magico. Alla fine chi legge le Sacre Scritture scopre che Giuda fu quello che, più di tutti, credette in Gesù.
     
    No. "Il Figlio dell'Uomo se ne va ma guai a colui per mano del quale se ne andrà. Meglio per quell'uomo che non fosse mai nato". Giuda molto probabilmente voleva un messianismo politico e quindi, se è così, non aveva compreso nulla. Fatto sta che vendette Gesù per denaro. E questo peggiora la cosa...
     
  2. IL KATECHON E' STATO RIMOSSO?

    Benedetto XVI.jpg


    Katechon è un termine greco che sta a significare "ciò che trattiene" oppure "colui che trattiene". Questo termine viene utilizzato da San Paolo di Tarso, in una delle sue lettere, collocandolo in un contesto escatologico e facendo riferimento ad una non precisata entità che impedirebbe all'Anticristo di manifestarsi. Quindi quest'ultimo, tolto l'ostacolo, otterrebbe la facoltà di imperversare nel mondo. Ma secondo il Libro dell'Apocalisse l'avvento dell'Anticristo non sarebbe...
  3. Vialli e la fine del nostro mondo

    La morte di Gianluca Vialli dà un senso di "fine di un mondo" come non me lo hanno comunicato decessi più autorevoli: non la morte di Maradona né quella di Pelé, perché questi due campioni sono talmente grandi da travalicare le loro epoche (e, parlando a titolo personale, se l'epoca di Maradona l'ho vissuta quella di Pelé per me era già un "storia"). Certo, c'è la scomparsa di papa Benedetto XVI. Ma la dipartita di Ratzinger ha ovviamente un sapore differente, molto più grande e...
    Più che essersi chiusa un'epoca, è semplicemente il frutto di un Occidente che, crollato il Muro di Berlino, è scivolato nella sudditanza dello Zio Sam.
     
    La (geo)politica c'entra ben poco. È la tecnologia e quella è uguale ovunque. In pochi anni ho visto un mutamento incredibile in Russia. Sono più schiavi dei social di noi. Non sono sudditi americani e anzi il mutamento è avvenuto proprio quando Putin ha cacciato l'America dalla Russia. Lo vedo in famiglia, nettamente. Sono processi che prescindono dalla politica
     
    Quoto tutto dalla prima all'ultima lettera! Con grande tristezza.
    Io il magico mondo degli anni Ottanta non l'ho vissuto. Ma mi basta vedere la differenza tra mio fratello, di venti anni più grande di me, e me. Lui era molto più equilibrato e pieno di vita di me che vivo questi anni.
     
    Non dimenticherò mai la sconfitta al San Paolo per 1-4 con la Samp, doppietta di Mancini e di Vialli.
    E' vero, il mio Napoli perse, ma fu una partita memorabile, tra due squadre fantastiche, altro che il Real e il Barca di oggi.
     
  4. Vialli e il terrorismo sanitario sul cancro e non solo

    Il giorno che è morto Sinisa Mihajlovic, ricordo di aver provato un profondo dispiacere, non come se fosse morto un parente stretto certo, ma come se fosse un amico con cui avevo condiviso un percorso. La cosa si è ripetuta con la morte di Gianluca Vialli stamattina, di cui ho seguito passo passo la nefasta sorte, in questi anni. Quello che è accaduto loro, mi ha profondamente toccato, come mi ha toccato la fine di Fabrizio Frizzi (ufficialmente morto di emorragia cerebrale ma in...
    Caro Franco non ci credo neanche io. Se per caso mi dovessi ammalare di cancro, non voglio nessuna cura ad eccezione della terapia del dolore. Non sopporto il dolore. Ho già lasciato il mio testamento biologico. Un abbraccio Franco. Sono Calimero.
     
    Caro Franco non ci credo neanche io. Se per caso mi dovessi ammalare di cancro, non voglio nessuna cura ad eccezione della terapia del dolore. Non sopporto il dolore. Ho già lasciato il mio testamento biologico. Un abbraccio Franco. Sono Calimero.
     
  5. Perché non sopporto una certa destra italiana (seconda parte)

    La via culturale al sovranismo. Il ragionamento del sovranello medio è il seguente: Ormai stazioniamo nel campo occidentale, tanto vale tenerci buoni i padroni e continuare a prenderlo in saccoccia a gratis: zero autonomia energetica, zero iniziative nel Mediterraneo, zero scambi commerciali con le nazioni “reiette”. L’importante è dare addosso ai liberal, denunciare le aberrazioni del politicamente corretto, dedicare una via a qualche senatore missino e possibilmente togliere...
  6. Il naso di Ratzinger, ovvero quando il complottismo sbraca

    A volte un sigaro è solo un sigaro, diceva Sigmund Freud ammonendo a non vedere simboli fallici in ogni cilindro. E a volte un naso è solo un naso.
    Una parte di quella fetta di popolazione che si "oppone" alla narrazione ufficiale ora arriva a sostenere che la salma esposta non è quella di Benedetto XVI per via del naso "troppo aquilino": il Papa sarebbe fuggito come direbbero alcune profezie.
    Non ci sarebbe bisogno di dire che un uomo di 95 anni pieno di patologie è un uomo che è destinato...
  7. Il silenzio che fa rumore

    Il contrasto che salta all'occhio non è tanto quello col successore, ma col predecessore, quel Giovanni Paolo II del quale fu la mente. Il contrasto è reso ancora più stridente ora, nell'estremo commiato.
    Il pontificato wojtyliano fu apparentemente trionfale, col raggiungimento di un obiettivo "ch'era follia sperar": la sconfitta del comunismo sovietico. E anche i funerali, celebrati proprio da Ratzinger, furono un trionfo: pellegrini da tutto il mondo, la più grande riunione mondiale di...
  8. Se la Chiesa abbia un futuro

    Sono stato un fervente cattolico fino ai quindici anni. Successivamente, non saprei dire come e perché, ho perso la fede, e non ho più nemmeno creduto all’esistenza di Dio. Particolari del tutto privi d’importanza per il lettore, se non fosse che stavolta mi servono come referenze: se dirò bene della Chiesa non sarà perché credente, se ne dirò male non sarà perché non credente. Il punto è che ho rispetto per le vecchie cose gloriose. Quando i trogloditi dell'ISIS distruggono antichi...
    Ho già dichiarato di essere agnostica e per questo conosco le varie religioni forse meglio di chi le professa. Quella cristiana é la più interessante anche perché é riuscita a cambiare il mondo tramite un uomo solo. Poi é stata secolarizzata dal Vaticano e dal cattolicesimo che l'ha ridotta a potenza economica perdendo la spiritualità. Joseph Ratzinger é stato un'occasione persa per i cattolici. Quando é stato eletto papa ho pensato "Non ce la farà questa mente pura ed eccelsa a gestire gli intrighi terreni dei prelati. Non lo lasceranno fare perché la sua logica teologica li metterà in crisi". Appunto. Grezze piccinerie vaticane hanno disteso il suo corpo in una stanza..... con un albero di natale ad onorarlo...foglie di aghi come una corona di spine..... meritano di scomparire dalla faccia della terra
     
  9. Fratelli maggiori e radici giudaico-cristiane. Parlano Costanzo Preve e...

    Di Costanzo Preve (Una nuova storia alternativa della filosofia)

    Vi è oggi un pregiudizio infondato, per cui gli ebrei sarebbero stati gli "inventori" del monoteismo, e quindi i "fratelli maggiori" dei cristiani posteriori. Si tratta di due falsità, o, se vogliamo esprimerci in modo più moderato e secondo i vincoli del politicamente corretto odierno - divinità idolatrica non migliore di molte divinità idolatriche antiche -, di due posizioni inesatte. Per quanto concerne il...
  10. Et dimitte nobis debita nostra

    Nel 2005, quando Sua Santità Benedetto XVI ascese al Soglio di Pietro, facevo parte di quel gruppo demoniaco, dal modus operandi della cupola mafiosa, che va sotto al nome di “Sinistra”. Come un cancro, mi aveva svuotato e intrappolato in una gabbia mentale dai confini ferrei, invalicabili, pena l'accusa automatica di “intelligenza col nemico”, “fascismo” e relative scomuniche. Uno di questi confini era, ovviamente, l'anticlericalismo. Non esistevano papi buoni, nemmeno quelli morti...​
    Vi sarebbe molto da dire sulla immensa figura di Benedetto XVI.. mi limito a complimentarmi per questo articolo così intimo, a tratti commovente.
     
    Ho avuto molti ripensamenti prima di pubblicarlo. Mi son detto mille volte che forse a nessuno sarebbe importato dei fatti miei, che avrei suscitato delle reazioni infastidite. Ma alla fine ha vinto il sentimento che gli dovevo qualcosa. Ho imparato ad amarlo e apprezzarlo negli anni, anche dopo la rinuncia. Ho a casa un paio dei suoi libri, spero di poter cogliere anche dalla carta stampata un po' del suo spirito di grande pensatore e uomo di fede.
     
  11. Ieri alla morte di Ratzinger Repubblica ha tenuto per ore questo articolo "commemorativo" con la foto di Anthony Hopkins...
    Poi dopo alcune ore ha compreso...
    Da i professionisti dell'informazione a Lercio è stato un attimo...
    FB_IMG_1672588066815.jpg
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  12. Piccolo essere

    Provo una sensazione, di conato di vomito, sentendo parlare, di una discendenza, da una famiglia di schiavi, provenienti dal Camerun. Questo pessimo individuo, che porta il nome di saviano, ancora una volta, prende spunto, dalla morte di Pele', per parlare dello sfruttamento dei neri, e della loro superiore struttura fisica ed intellettuale. Per carità, le persone come O'Rei, sono speciali, indipendentemente dal colore della pelle, sono degli eroi sportivi. Ed uno, si ci affeziona, e li...
    Certo Pelé discendeva da schiavi. Echissenefrega. Non tutto è politica. Pelé è stato un mito indipendentemente dal colore. Mi pare inoltre che lui in primis non abbia mai usato il colore della pelle come bandiera politica (come fece, ad esempio, Muhammad Alì).
    Quando si parla di artisti si deve parlare della loro arte. Pelè è stato, secondo alcuni, il più grande (altri dicono Maradona, ma è come scegliere tra Bach e Beethoven o tra Leonardo e Michelangelo).
    Lasciatelo nell'Olimpo
     
  13. In difesa di Lotito

    Uno dei mantra dei tempi "d'oro" rivolti a chiunque mettesse in discussione i dogmi pandemici era "Vieni a farti un giro nelle terapie intensive", ripetuto con tale frequenza da diventare di massa e dunque autorizzare ogni sospetto sulla massificazione tirannica della follia. A parte la stupidità insita nell'invito stesso - già normalmente nelle terapie intensive nemmeno i parenti possono accedere, figurarsi durante una pandemia - in realtà ad essere idiota era l'equazione tra la messa...
    ottima analisi, anni fa mi sono ammalata di un carcinoma al seno e il mio oncologo ancora oggi mi consiglia di non fare il vaccino antinfluenzale e la quarta dose per il covid. Quella di Lotito è sciacallaggio puro
     
    In merito alla questione covid/vaccino invito a seguire tra i tanti il Prof Marco Cosentino su telegram. La sua onestà intellettuale e di ricercatore aiuta a comprendere la situazione e i suoi risvolti anche più nefasti. Non riporta opinioni ma fatti accertati e ipotesi a partire dalle quali fare ricerca.
    Su tutto il resto condivido che si sia approfittato della morte di Sinisa per aprire una nuova divisione e far imperare paura e contrapposizioni.
     
  14. SIGNORE PERDONALI!

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    Durante la propria Passione, mentre viene percosso e insultato dalla folla, ad un certo punto Gesù Cristo esclama: "Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno!". Con questa invocazione Egli non aveva alcuna intenzione di assolvere preventivamente tutti coloro che si stavano macchiando di un crimine orrendo (torturare e condannare a morte il Figlio di Dio). Ma ha voluto stigmatizzare il comportamento di uomini e donne inferociti nei Suoi confronti nonostante avessero...
  15. Esperienze

    Capita che, per conoscere ambienti, che non frequenti, hai bisogno di qualcosa che ti dia la possibilità, di farlo. Ad esempio scrivendo qualcosa, e vuoi fissarlo su dei fogli, ti imbatti, in editori subdoli, servirli, leccaculo al sistema, ovviamente falsi, oltre che professionalmente discutibili. Poi trovi delatori, e uomini di viltà assoluta, che cercano di carpire ciò che hai scritto, e lo riportano, spesso in maniera errata ad altri soggetti, che infine incuriositi o per principio...
  16. Il vero e inquietante punto dietro la vicenda di Greta Beccaglia

    Come leggere la vicenda della condanna a 25000 euro ad Alessio Serrani per aver dato una pacca sul sedere a Greta Beccaglia? In una maniera molto semplice, che non ha nulla a che fare né col maschilismo di chi trova goliardico un gesto di questo tipo né col femminismo isterico di chi equipara ad uno stupro. Toccare una donna senza il suo consenso è una molestia, e su questo siamo tutti d'accordo. In generale è molesto qualsiasi atteggiamento provochi fastidio ad una persona. Ma ecco il...
    La questione è semplice, come hai scritto tu. Se per un singolo gesto incivile uno è costretto a pignorarsi la casa, il diritto e la democrazia come la conoscevamo sono morti. Dal 2020, con la scusa della pseudopandemia , l'Occidente sta optando sempre più per un Sistema autoritario/collettivista uguale a quello della Cina di Mao. E andrà sempre peggio se non accade qualcosa che arresti questa deriva autoritaria.
     
  17. Hanno perso la faccia

    Il cosiddetto "Qatargate" (scusate, questi parlano così) rischia di ferire a morte le già sfatte sinistre continentali. Stavolta è stato colpito il loro impianto ideologico, l’europeismo. Cos’è l'Unione Europea? È una lebbrosa che si crede miss Universo e si tocca forsennatamente, contemplandosi allo specchio come una sedicenne introversa. Hanno tradito il sogno dei Padri Fondatori, piagnucolano certi illusi a cui piace poetare sulla fanghiglia. Molti avevano confuso l’Europa come polo...
  18. Una pacca sul sedere è un gesto molesto e si sa. Ma condannare a 25000 euro una persona per una cosa simile e sputtanarlo urbi et orbi è il classico eccesso che delegittima l'indignazione per un gesto indubbiamente sgradevole. Mi è capitato, non essendo brutta, di ricevere pacche sul sedere. Se avessi avuto la minima tentazione di denunciare, da oggi non denuncerò nessuno.
    Non ritengo il mio sedere così sacro da volere la morte civile per l'idiota che me lo tocca e poi scappa via.
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  19. "Basta Franco, tu spargi malanimo!" (di Franco Marino)

    Un'accusa sovente rivoltami è quella di formulare diagnosi senza speranza. Quando per esempio scrivo che Giorgia Meloni non salverà questo paese - non perché non voglia, ma perché non ne ha le possibilità - ottengo come reazione spiacevole e peraltro comprensibile, di farmi il vuoto attorno di molte persone e molti influencer che ruotano attorno alla destra, che mi guardano con diffidenza perché hanno deciso di sostenere questo governo. D'altra parte, che questa legislatura nasca...
    Caro Franco, più che aspettare "un promotore con ideali granitici" dovremmo aspettare uno tanto "folle" in grado di far lasciare, ai giovani, il cellulare che abbiamo tutti incollato alle mani e partecipare a questa benedetta rivoluzione. Si trova uno così bravo e altrettanto folle? Io ho qualche dubbio.
     
    Sono anch'io scettica sull'attuale governo e come te non penso che sarà in grado di risolvere i nostri mali.
    Sulla rivoluzione, non penso debba passare necessariamente da una guerra.
    Dopo aver attraversato indenne (a parte due mesi e mezzo di sospensione dal lavoro) lo tsunami degli ultimi anni, mi sento forte e nonostante tutto serena. Credo che per me e per molti come me la rivoluzione sia già partita, dal basso, e che anche se ancora non si vede nulla, tutto questo darà i suoi frutti.
    E chissà che non crolli tutto prima di quanto immaginiamo?
     
    Last edited:
    Credo che se facciamo questo effetto, siamo sulla buona strada. Perché tra i buonisti di sx, e i tifosi dei governanti, non esistono segnali di nuovi programmi. Sono uno la sostituzione dell altro, facendo un esempio calcistico, uno è la riserva Dell altro, ma sempre dalla stessa parte tira in porta, magari meno talentuoso o più, ma sempre stesso club stesso patron.
    Quindi Franco vai così...
     
  20. Il liberalismo, conservatore e progressista, è diventato una patologia mentale: vellica le perversioni, fa associazioni folli e arbitrarie (se tifi Argentina sei peronista), è razzista e antipopolare, è violento e pernicioso, è totalmente dominato dalla pulsione di morte, è animato da una cattiveria sterile e senile.

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