morte

My Threads

  1. SILENZIO DA AMNESTY!

    La PETA (People for Ethical Treatments of Animals) sarebbe intervenuta immediatamente dopo la morte di un cavallo sul set della seconda stagione della serie Prime Video THE RINGS OF POWER.

    Silenzio invece da parte di AMNESTY INTERNATIONAL per i ripetuti abusi di tortura sulla salma di J.R.R.Tolkien
  2. In morte di Gianni Minà (di Franco Marino)

    Il giornalismo scomodo oggi, per molti, è insultare un politico, che beninteso non appartenga alla parrocchia giusta. Così molti si sono fatti vanto di chiedere ad Andreotti "Lei è un mafioso?" come se questa fosse una domanda intelligente. Altri di aver chiesto a Berlusconi "Cavaliere dove ha preso i soldi?" appropriandosi di meriti che in realtà erano di altri giornalisti che pure si scomodarono fino a casa Borsellino. Per il resto, l'Italia è il paese dei misteri e delle tante...
    Uno dei più grandi! Con quell'aria paterna ti snocciolava informazioni che non trovavi da nessuna parte. Mi ricordava Tiziano Terzani
    altro strepitoso giornalista molto più scomodo a tal punto che in Italia raramente pubblicarono i suoi fantastici articoli sulla guerra del Vietnam dato che la descriveva "anche" dalla parte dei Vietcong e le sue interviste a Westmoreland e a Von nguien Giap, me le dovevo leggere su "Der Spiegel" . Almeno Minà lo ricordano in molti, Terzani alcuni lo scoprirono" quando scrisse i suoi libri, molti non lo conoscono.
     
    Ho sempre amato la sua passione per il cinema, la musica e la cultura pop Anni 60. Un pò meno (da ex centrodestrista filoberlusconi) le sue genuflessioni a Fidel Castro e compagnia cantante. Ma anche su questo versante, lo sto alquanto rivalutando considerando la piega che ha preso il cosiddetto Occidente Libero...
     
  3. La vacuità inutile del successo (di Franco Marino)

    Una persona che scrive davvero bene mi dice che vuole smettere perché "nessuno la legge" o perlomeno così crede, un'altra persona di grandissima qualità che pure ha avuto una lunga esperienza di politica da strada mi dice che vuole lasciare la politica perché è stata defenestrata da un politico che, dopo averla sfruttata indegnamente, al momento opportuno non ha ricambiato il favore escludendola dalle liste, e passa il tempo a pensare di non valere nulla, di aver sbagliato tutto, di...
    Sempre interessante leggere le tue riflessioni.
    Totò riporta con saggezza la condizione di tutti gli esseri umani, qualcuno si distingue (buon per lui, sempre che non debba essere sceso a compromessi che tutto rovinano) ma i più vivono da anonimi e sostanzialmente l'arte della vita è godere di ciò che si è e si fa e si ha attorno 😊
     
  4. Fuitine parigine (di Franco Marino)

    La fuitina è un desiderio di chiunque abbia avuto la fortuna di vivere un amore adolescenziale: fuggire per ribellarsi all'autorità paterna e godersi un amore passionale. E' una cosa su cui è inutile moraleggiare, sia perché la natura, pensata non per una civiltà evoluta ma per luoghi dove la vita media è della durata di 20-25 anni, prevede che l'adolescenza sia l'età giusta per prolificare, sia perché se i due innamorati, divenuti maggiorenni, hanno di che sopravvivere e sanno...
  5. I latrati occidentali contro Putin (di Franco Marino)

    I gatti tengono sempre presente la regola naturale per la quale più grosso equivale a più forte. E per questo temono i cani: ma non in modo irrazionale. Se infatti un cane, con quanto fiato ha in corpo, minaccia un gatto dietro una cancellata o dietro un vetro, si vedrà una scena comica, con qualche sfumatura di sadismo. Mentre il cane gli descrive con precisione come lo sbranerebbe, se appena potesse prenderlo; mentre gli grida di quali tormenti lo farebbe oggetto, il gatto rimane...
    Credo di aver capito la ragione dell’assurda accusa a Putin
    Fonte: REPORT OF THE INDEPENDENT INTERNATIONAL COMMISSION INQUIRY ON UKRAINE – 15.03.2022 (che, penso, nessuno abbia letto, dato quello che si scrive in giro)
    www.ohchr.org – ref. A/HRC/ 52/62
    Cerco di sintetizzare il rapporto di 18 pagine
    *****Il 4.03.2022 il “Human right council” forma una Commissione Internazionale Indipendente per investigare su eventuali crimini contro l’umanità nel conflitto Russo-Ucraino. La commissione ha visitato 8 volte le aree di guerra, 56 città, è andata in Estonia e Georgia per incontrare gli emigrati. Ha intervistato più di 610 persone, vistitato siti di distruzioni, tombe, edifici di detenzione, ha fotografato, consultato documenti.
    *****In base alle testimonianze degli emigrati e residenti, vengono descritti in 74 punti i crimini dell’esercito russo: violazioni delle leggi internazionali, attacchi in aree abitate da civili, attacchi a strutture elettriche, esposizione al rischio di civili, esecuzioni sommarie, prigionia in stabili fatiscenti, oltraggio al pudore, stupri e violenze, torture e trattamenti inumani e chi più ne ha più ne metta e assicuro che ci sono descrizioni di fatti orribili.
    ******I crimini dell’esercito ucraino vengono descritti in 7 punti: uso di mine anti-uomo, bombe a grappolo, uso di mine definite “Mine a farfalla”, attacchi indiscriminati in zone abitate da civili, detenzione di prigionieri in zone indegne, percosse dei prigionieri, torture varie e chi più ne ha più ne metta e assicuro che anche qui ci sono descrizioni piuttosto terribili.
    *****Conclusione : La commissione ha documentato un enorme numero di violazioni dei diritti umani da parte Russa e un numero molto inferiore da parte Ucraina. Fa una serie di raccomandazioni : finire la guerra, occuparsi della popolazione, rispettare le regole belliche. Evitare le torture ecc ecc ecc
    MA !!!!!!!
    I russi hanno trasferito centinaia di bambini ucraini in Russia, hanno dato loro cittadinanza russa, li hanno dati a famiglie affidatarie senza chiedere il permesso dei genitori (se vivi) o dei parenti più prossimi ( se senza genitori). Le leggi umanitarie internazionali proibiscono la deportazione di bambini.
    Quindi, visto che non si può accusare la Russia dei 74 punti di crimini di guerra perché l’Ucraina ne ha fatti di uguali anche se molto meno, (riporto testo originale “ The Commission has documented a small number of violations committed by Ucrainian armed forced”), ma comunque li ha fatti, Putin è stato incriminato per l’unica cosa che gli ucraini NON hanno fatto!!!
    Che dici Franco? Ci può stare???
     
  6. L'umanità è fallita (di Franco Marino)

    Una delle principali difficoltà che mi impedisce oggi di prendere sul serio alcuni credenti, specie se di origine abramitica, è che non riuscendo a dimostrare l'esistenza di specifiche figure della cristianità o dell'Islam, si accontentano di dimostrare che esista qualcosa dopo la morte. Se poi invece del Dio cristiano o di quello musulmano e di una dimensione di beatitudine eterna, la trascendenza si riveli un luogo dolorosissimo con un dio sadico che vuole farci passare la vita...
    Ma, alla base (a mio parere), c'è sempre l'avidità di certe Elites che hanno TUTTO e non sono interessate a condividere le loro risorse nè determinate conoscenze tecnologiche che potrebbero alleviare se non risolvere il problema della sovrappopolazione. Nella loro visione malata, ci sono loro e qualche centinaio di milioni di schiavi umani al loro servizio. I restanti 5-6 miliardi possono tranquillamente sparire in guerre e calamità naturali, o essere usati come "soylent green"
     
    Accusano la cultura europea.😂 Più americani degli stessi americani sti house negroes de noantri, servi sciocchi fino alla fine.
     
  7. La Cina, comunque vada, ha già vinto (di Franco Marino)

    Più volte mi hanno rimproverato, non a torto, di ignorare la Cina nei miei articoli. E’ un errore che cerco di commettere meno ma che commettono in tanti, persino chi come Di Maio, a suo tempo ministro degli esteri, il nome di Jinping avrebbe dovuto conoscerlo. Ma è un errore che potrebbe avere diverse spiegazioni. La prima è che quell’enorme paese è fondamentalmente sconosciuto ai più e, paradossalmente, quelli che ne sanno meno sono proprio quelli che ne parlano alla maniera di Frankie...
  8. Tra le storie che dimentichiamo, c'è quella del modo in cui nacque la Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS (la sfidante del FMI).
    I paesi più ricchi, dopo la crisi del 2007 prolungatasi in Europa con la crisi dei debiti sovrani, rifiutarono un cambiamento delle quote di partecipazione all'interno del FMI.
    Un cambio delle quote voleva dire un cambio di peso politico e voti, non gradito ai più ricchi (Nord America e Europa).
    Il Congresso degli USA bloccò la proposta di riforma delle quote del FMI...
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  9. La guerra al padre e al maschio (di Franco Marino)

    Oggi è il 19 Marzo ed è San Giuseppe, meglio noto anche come la festa del papà. Ha fatto scalpore la scelta da parte di una preside di non festeggiare tale festa per salvaguardare chi un padre non ce l'ha. E' evidente che, letta così, questa sia una sesquipedale sciocchezza che non meriterebbe più di tanto un commento. Tanto per cominciare non si smette di essere figli, anche se i propri genitori sono sotto terra o, per chi ci crede, altrove. Anzi paradossalmente proprio da quando mio...
    Penso pure io che esista una discriminazione inversa. La domanda che ti pongo caro Franco è a chi giova? Perché tutto questo? Vogliono forse, per un futuro prossimo, trasformarci tutti in esseri che non siano in grado di riprodursi e magari scegliere delle "fattrici" che su ordinazione ti sforna un bebè magari con le caratteristiche desiderate? Sono esterrefatta. Auguri per la tua festa.
     
  10. Coscienze luride

    Nel periodo della nevrosi pandemica, parve a tutti alquanto strana la morte del dottore De Donno. Poi spinti dall'idiozia comune, che in quel periodo era ancora più fervida, spinti dai media corrotti, e da medici infami, si diete per scontato, che la debolezza di quell'uomo, lo condusse al gesto estremo. Adesso che pian piano, si scopre che tutto era sbagliato, e senza alcuna base scientifica, e hanno continuato per anni a dirci bugie, sui morti, sui contagi, sulle mascherine e sui vaccini...
  11. Tra i protagonisti del '900 di cui penso di non avervi ancora parlato, mi è caro John Layard, antropologo e psicologo junghiano.
    Dopo un interesse iniziale per la linguistica e l'antropologia, partì per l'Oceania e scrisse un testo sull'isola Malakula e le isole minori attorno ad essa.
    In particolare, si interessò del rito del maki che gli uomini svolgevano più volte nel corso della vita.
    Consisteva nell'uccisione di maiali maschi per ricavarne forza con cui essere accettati dopo la morte...
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  12. Elogio ragionato del cinema popolare

    Negli anni 60 e 70 in Italia si giravano annualmente qualcosa come 300-500 film, in gran parte pellicole di modesto spessore realizzate con due lire e in maniera frettolosa, ma che formavano l’ossatura di una industria fiorente, creativa e concorrenziale. Le trame, benché semplici e ingenue, non difettano d’ingegno; alcuni sono autentici gioiellini e ci restituiscono in forme bozzettistiche il conflitto sotterraneo che pervade la società. L’intrigo, il non detto, l’inganno: in poche...
  13. di Costanzo Preve
    L’antifascismo in assenza completa di fascismo è in realtà un meccanismo ideologico pestifero per impedire la valutazione dei fatti attuali. La Costituzione italiana è stata distrutta per sempre nel 1999 con i bombardamenti sulla Jugoslavia, e da allora l’Italia è senza Costituzione, e lo resterà finché i responsabili politici di allora non saranno condannati a morte per alto tradimento (parlo letteralmente pesando le parole), con eventuale benevola commutazione della...
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  14. LO SPETTACOLO DEVE CONTINUARE

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    Tra la metà e la fine degli anni '70 spopolarono in Italia due trasmissioni televisive che lasciarono il segno nell'immaginario comune e che furono definite all'unanimità le antesignane dei cosiddetti talk shows. Sto parlando di “Bontà loro” prima e “Acquario” dopo. In entrambe il ruolo del conduttore fu affidato ad un giornalista quarantenne di nome Maurizio Costanzo. In questi programmi Costanzo invitava vari ospiti presi dal mondo della politica, della cultura, dello...
  15. Perché non ce ne andiamo in Russia

    Mio padre è, come tutti i padri (o quasi), entusiasta dei propri figli. E quando ha saputo che scrivevo articoli per questa pagina, non si è limitato a leggerli, ma ha iniziato orgogliosamente a diffonderli ad alcuni contatti come se si trattasse del Verbo. Siccome conosco alcuni di tali contatti, sapevo come sarebbe andata a finire, ma l'ho lasciato fare perché ormai rassegnato al mio destino, che è di finire regolarmente al centro di qualche polemica. Stavolta questa era prevedibile...​
  16. La TV di Maurizio Costanzo ovvero siamo davvero liberi di scegliere...

    Ci sono cose di cui è facile stabilire la natura. Per esempio, cos'è il sole? E qui chiunque saprebbe rispondere: o con la risposta scientifica - stella madre del sistema solare (nel quale ovviamente c'è anche la nostra Terra) - oppure con quella empirica e cioè quella grande palla di fuoco che ogni giorno compare nei nostri cieli. Ma quando si parla di libertà, le questioni si complicano enormemente e mi accorgo di essere in ciclopica difficoltà. Per esempio, in questo momento sono...
  17. In morte di Maurizio Costanzo

    È scomparso all'invidiabile età di ottantaquattro anni il campione di un giornalismo animato da un gusto spiccato per lo spettacolazzo cinico foderato di perbenismo civico e ambizioni “alte”. Maurizio Costanzo è stato il fondatore e l’impresario di quel Barnum di ciarle che porta il suo nome, lo show che ha lanciato personaggi talvolta discutibili e ridotto l’artista geniale e maledetto a fenomeno da baraccone, comprato a quartini di vino e messo lì sul proscenio a sproloquiare a mo’ di...
  18. La morte di Maurizio Costanzo

    Come forse avrete già letto, è morto Maurizio Costanzo.
    Un rapido pensiero su di lui, avendolo conosciuto. Un personaggio a due facce: una solare e divertente che, col suo Maurizio Costanzo Show, trasmissione che ha lanciato un sacco di talenti, ha tenuto a battesimo tantissimi comici che poi sarebbero diventati colonne del firmamento odierno, oltre ad instaurare un luogo di dibattito di un certo livello.
    E poi c'era l'altra faccia, inquietantissima che ebbi modo di conoscere quando...
    Mi rendo conto che sono vecchia perché a Milano ho visto la sua prima commedia "Cielo mio marito" con Gino Bramieri e Ombretta Colli. Poi mi piaceva come giornalista quando scriveva per "L'Occhio" giornale graffiante come lui, chiuso per l'inchiesta P2 dove anche lui era coinvolto. Come personaggio televisivo non lo ricordo.Un pò perché ho vissuto fuori Italia, un pò perché ho sempre viaggiato per lavoro e infine perché ho avuto un apparecchio TV solo per pochi anni.
     
  19. “Un astuto drago apparentemente addormentato”: alcune scomode verità su...

    di Daniele Ganser

    Nel 1941 il Giappone possedeva imponenti forze navali, tra le quali dieci portaerei, mentre gli USA ne avevano solamente sette, dunque erano in palese stato di inferiorità. Due portaerei, la Lexington e la Enterprise, si trovavano a Pearl Harbor sotto il comando dell’ammiraglio Husband Kimmel. Il suo superiore, l’ammiraglio Harold Stark, che in quanto capo delle operazioni della Marina statunitense a Washington aveva accesso ai dati ricavati dalle intercettazioni e...
  20. “Un astuto drago apparentemente addormentato”: alcune scomode verità su...

    di Daniele Ganser

    Roosevelt sapeva che, se gli USA fossero stati coinvolti in una guerra col Giappone, sarebbe scattato un effetto domino che poteva allargare il conflitto anche alla Germania, dato che il 27 settembre 1940 Giappone, Germania e Italia avevano sottoscritto un patto tripartito, noto anche come Asse Roma-Berlino-Tokyo, per assicurarsi sostegno reciproco. «Roosevelt voleva anzitutto fare guerra alla Germania», spiegò il giornalista George Morgenstern del «Chicago Tribune»...
    Aggiungo il bellissimo "Pearl Harbor" del tedesco Peter Herde, che descrive in maniera magistrale la storia diplomatica e come il Giappone giunse, gradualmente, a non poter fare altro che entrare in guerra, o rimanere senza carburante per l'esercito. Dimostra come, da decenni, chi vuole informarsi, sa, mentre il grande pubblico continua a riempirsi la testa con lo sterco fabbricato a Hollywood.
     
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