morte

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  1. Le aggressioni ai medici sono colpa dell'arroganza della scienza (di...

    Ultimamente c'è stata una forte recrudescenza dei casi di aggressioni ai sanitari. Uno degli ultimi ci mostra un padre che, dopo aver scoperto dal primario che il bimbo che la moglie prossima al parto aspettava, era morto in pancia, ha aggredito il primario, ricavandone la beffa di 20.000 euro da pagare al medico e all'ordine dei medici di Pavia. Naturalmente il gesto merita tutte le stigmatizzazioni del caso, ma dal momento che questi episodi sono diventati talmente frequenti da essere...
    Fermo restando che la Vita è a termine e che la Morte è ad oggi ineludibile,non può non riconoscersi che la medicina in generale abbia fatto passi da gigante e che l'ingegneria genetica promette soluzioni sin qui solo sognate....probabilmente tra un centinaio di anni la medicina avrà raggiunto traguardi impensabili. Il problema è l'altra faccia della medaglia.La medicina va avanti di pari passo con l'industria farmaceutica....le malattie servono come il pane e illudersi che la medicina possa condurci all'elisir di lunga e SANA vita è solo una pia illusione.
    Quanto ai medici non sono certamente dei santi,anzi....🤬
    Il comportamento di grandissima parte di loro durante il periodo covid19 dovrebbe avere aperto gli occhi anche ai più fiduciosi...una categoria composta maggiormente da gentucola senza spina dorsale che col giuramento di Ippocrate ha fatto un rotolo di carta igienica.
    E mi fermo qui.....😡
     
    Figlia di medico, sorella, cugina, zia di 4 medici...sì...spesso si sentono non proprio degli dei ma qualcosa di affine. Raramente mettono in discussione la loro "scienza". Tuttavia, come scrivi, la maggior parte sono professionisti seri, con le eccezioni che ogni categoria ha. É mia opinione che durante il covid19 troppi abbiano disquisito di medicina pur non essendo medici, squalificando la categoria e alimentando il terrore e la paura. Mi viene da fare un paragone con chi attualmente sta disquisendo di A.I. : intellettuali, giornalisti, scrittori, che molto probabilmente non sanno cosa significhi programmare in linguaggio macchina, presentandola come un mostro spaventoso che sconvolgerà la mostra vita. (A proposito....sulla pagina di M.Veneziani, cimentatosi anche lui nel terrorismo informatico, ho scritto un post con spiegazioni tecniche, non certo offensivo. Lui mi ha risposto PRIVATAMENTE e incazzato via messenger che..in pratica non ho capito il suo articolo.. Il grande Veneziani??? A me sconosciuta?? Che gli succede?? Mica gli rispondo! )
     
    Quando, due anni fa, in piena imposizione del lasciapassare verde, mia moglie lamentava disturbi che nessuno inizialmente riusciva a comprendere, ci colpì l'atteggiamento ostile del personale medico ospedaliero e del pronto soccorso che pareva volerci colpevolizzare per la mancata inoculazione: pareva fossero più interessati alla Pfizer che alla sua salute. Questo contribuì a creare un clima conflittuale fra noi e loro. Quando poi venne fuori che aveva un tumore, l'atteggiamento fortunatamente cambiò, in meglio, forse perché ci si rese conto che aveva qualcosa di più serio di un banale virus influenzale.
     
  2. La ricchezza non va punita, va premiata (di Franco Marino)

    Si piange in continuazione sulla crisi, sul lavoro che non c'è, sul debito che ci schiaccia, ma la mentalità non cambia. Tutta la società converge nell'odio verso i ricchi, per giunta spalleggiata da due dottrine - quella cattolica e quella comunista - diversissime in tutto, tranne che nella condanna della ricchezza. E difatti, tutta la legislazione italiana è imperniata su principi di ostilità nei confronti del ricco. Basti pensare alla voglia di tassare a morte i "grandi patrimoni"...
    Se non produci ricchezza, il massimo a cui puoi ambire e' l'uguaglianza nella miseria. Il capitalismo temperato ha realizzato in parte il programma socialista, liberando dal bisogno (di cibo, di tempo ecc.) milioni di persone. Io me la prendo con i servi del Palazzo, non con chi ha più di me.
     
    Il vero problema è l'impoverimento della classe media occidentale.Come ieri c'era il socialismo reale oggi c'è il capitalismo criminale reale fatto da quattro oligarchi che distruggela classe media perché i poveri restano ignoranti e si possono prendere meglio per il culo.
     
  3. Felice di essere diverso da voi (di Franco Marino)

    Ovviamente, sono stato ragazzino anche io e, altrettanto ovviamente, ho fatto tante scemenze e commesso tante ingenuità. La più ricorrente che commettevo era di aspettarmi dal prossimo una lealtà nei miei confronti che lui non soltanto non avrebbe mai avuto, ma anzi lo avrebbe esortato ad essere più sleale. Una volta che capii, definitivamente, la massima di Einstein secondo cui "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio", ho capito che ci sono persone con cui non c'è proprio da...
    Altrettanto felice quanto te. Sono talmente nauseato da tutto ciò che non vedo l'ora che le mie ceneri riposino tranquille nella loro brava urna. Non se ne esce più.
     
    Konrad Lorenz nel suo meraviglioso "L'anello di re Salomone" coniò il termine "imprinting" per definire l’insieme dei condizionamenti ( letteralmente delle ‘impronte’ ) che tutti noi ci portiamo dentro dalla nascita fino ai primi anni di vita. Evidentemente la tua fiducia nella lealtà del prossimo deriva da un'educazione e un ambiente famigliare in cui questo comportamento era molto importante. Altri hanno altri "imprinting" diversi che condizionano il rapporto col mondo. Tutti vinciamo e perdiamo perché siamo nati così. Tutti siamo felici o infelici perché siamo così. Tutti siamo illusi e delusi perché siamo nati così. Ovvio che sei diverso dalla categoria "mafia intellettuale". Io per esempio, ho avuto genitori assenti e sono cresciuta con "tate" stronze dalle quali dovevo difendermi. Quindi non mi sono mai fidata di nessuno né ho mai pensato che a un mio favore dovesse corrispondere un riconoscimento. Tantomeno provo empatia per chi ha un problema, anche di salute dato che nessuno si é mai preoccupato dei miei problemi. Quindi non mi interessa la Murgia ed i suoi problemi per cui non avrei scritto nessuna email. Anch'io sono contenta di essere diversa.
     
    Franco,
    Lei è sempre troppo buono...
    e mille passi avanti a tutti...
    Non avrei augurato nè guarigione, nè morte...
    Nè in pubblico, nè in privato...
    È solo un qualcosa che non esiste...
    le persone inutili non servono a questo mondo, che è in continuo conflitto col bene e col male...
    Mancano i "moderatori"...
    "gli illuminati"...
    Persone "integre" , che possano segnare un percorso sano, concreto ed accettabile, nel bene e nel male...
    Gli "esaltati" creano schiere di disadattati, di incontrollabili odiatori ed anche di arroganti presuntuosi, fidantesi solo del loro verbo, solo della loro mente...
    credono nella verità, la LORO , come unico ed assoluto verbo a cui affidarsi...
    Sono una terribile minaccia per la incolumità e l'equilibrio, morale e sociale, di ciascun individuo...
    Siamo nati " liberi " e liberi dovremmo crescere e morire, con o senza cancro, con o senza murge e gramellini vari...
    Ognuno dovrebbe essere messo nella condizione di vivere il proprio io con le proprie capacità... senza, però, invadere, offendere, esaltare, invidiare, copiare e/o prostrarsi all'io dell'altro...
    altro che intelligenza artificiale!... 🤐
     
  4. Sono contento per Camilla (di Franco Marino)

    Al liceo detestavo - pienamente ricambiato - la nostra professoressa di inglese, una materia nella quale, al contrario, ero sempre andato benissimo prima di lei. Ma con lei non c'era verso di intendersi. Non è nemmeno che mi avesse fatto qualcosa in particolare. Sono quelle antipatie che nascono a pelle. Lei non piaceva a me e io non piacevo a lei. Anni dopo, a seguito di alcuni comportamenti che tenne nei confronti proprio di molti alunni che invece la adoravano, alcuni rividero la...
    Troppi "forse" sono alla base della tua poca simpatia verso Diana. La mia opinione è che Diana e Camilla non possono essere oggetto di comparazione. Troppo giovane e moderna la prima come troppo più adulta ( sposata peraltro) e "antica" la seconda. Incomparabili davvero. Per comprendere davvero cosa sia vivere la vita per un giovane in quella monarchia occorre farne parte,diversamente ogni analisi non può che essere parziale e fuori mille miglia dalla componente soggettiva...probabilmente per la giovane Diana era una gabbia insopportabile così come oggi lo è per il suo secondogenito (e consorte americana). È davvero difficile giudicare, è persino sin troppo complicato farsi una idea che si avvicini realmente al vero.
    Ad ogni modo io una come Camilla nel mio letto non ce la avrei infilata di sicuro manco se fosse stata l'unica donna sulla faccia della Terra.
    Solo un essere insignificante come Carlo poteva riuscirci,cornificando e umiliando Diana che di sicuro felice non è stata grazie a quel "principe azzurro" che avrebbe potuto/dovuto realizzare il finale da fiaba per la sognatrice ragazza. Oh povera,ingenua fanciulla......
     
    Ho capito ma nessuno va a Buckingham Palace contro la propria volontà. La maturità sta anche non soltanto nel capire che ogni ruolo ha i suoi onori e oneri, ma anche nel saperlo immaginare. Se tu vuoi diventare "regina d'Inghilterra" devi sapere che non passerai tutto il tempo a fare feste e a gozzovigliare, ma devi anche preoccuparti di essere una figura di rappresentanza, ed essere attrezzata a sopportare la cosa. Diana non si è dimostrata matura a sufficienza per capirlo.
    E quanto alla scelta con chi andare a letto tra Diana e Camilla, fisicamente a me non piaceva nessuna delle due ma se proprio avessi dovuto fare una scelta, avrei scelto Camilla tutta la vita. Diana mi ha sempre comunicato freddezza, piagnisteo, insicurezza esistenziale, tutte cose che mi fanno scappare a gambe levate da una donna, laddove invece Camilla mi ha sempre comunicato allegria, serenità, dolcezza e passione. Che sono invece non solo le cose che mi legano ad una donna ma che soprattutto mi fanno dimenticare i suoi eventuali deficit estetici.
     
    M
    Io credo che la verità stia nel mezzo. Sono troppo giovane per avere un qualche ricordo delle vicende reali, ma credo che The Crown fornisca una ricostruzione vicina ai fatti originali. Diana non va condannata in toto, perché io credo che sia stata abbastanza ingenua da credere che Carlo, in un primo momento, si fosse realmente innamorato di lei. Lui aveva le spalle al muro, perché Camilla era conosciuta come una donna "facile" (pesava probabilmente la sua relazione tira e molla con Parker Bowl) ed Elisabetta non l'avrebbe mai accettata come nuora in quel periodo. Tant'è che lei stessa deve aver considerato impossibile entrare a far parte della famiglia reale e ha deciso di non bloccare la sua vita in attesa di Carlo, ma di sposarsi e fare figli. Carlo ha sicuramente pensato di poter ripiegare su Diana, che invece aveva riscosso successo nella sua famiglia e sembrava portata a ricoprire il ruolo di moglie e futura regina consorte, ma sempre un passo indietro al marito. Cosa che non è accaduto, perché Diana ha oscurato la figura meno carismatica di Carlo.
    Poi è andata come sappiamo... Se la regina non fosse stata così inflessibile, probabilmente non ci sarebbe stata tanta sofferenza in tre persone i cui destini sono stati condizionati dalle ragioni di stato.
     
    Diana bonazza e Camilla cessazza. Questo è un dato oggettivo. Nel letto conta anche il fisico, altroché....comunque entrambe inglesi. La terra d'Albione produce frutti molto diversi rispetto alle nostre latitudini (Napoli e Messina)....secondo me se tu avessi avuto la Camilla sotto le lenzuola il giorno dopo avresti prenotato di corsa la visita dal gerontologo 🤣🤣🤣🤣
     
    Diana inibita, fredda e noiosa... Hai descritto una discreta percentuale di donne (il più delle volte somaticamente somiglianti a Diana) dell'entroterra siciliano.
     
    Franco Marino, io adoro, anzi no, amo i Suoi articoli...
    Anche questo mi piace, ma credo che sia stato tutto più complicato per Lady D, al di là del suo carattere e della sua impreparazione ad essere regina... troppo giovane...
    Forse, è Carlo, l'attuale re, il maggior deficitario, in questa storia...
    Un essere incapace di staccarsi dalla madre/regina... e l'ha subita per tutta la vita... e , per sfuggire, in compenso, si è buttato nelle braccia rassicuranti di Camilla, che, in fondo, non troppo in fondo, sembra una seconda madre...
    A me ricordano Macron & consorte...e non solo per eventuali differenze d'età...
    Non gioisco per Camilla,
    mi dispiace per Lady D.
    Non v'è stato un giusto equilibrio, amoroso, morale, sociale e regale in tutta questa storia, ma d'altronde , rispecchia solo uno degli aspetti meno edificanti o, forse, più moderno... dei nostri tempi...
     
    Diana era un'insulsa ragazzetta che la realfamiglia aveva scelto per il suo citrullissimo realprimogenito sapendo che l'avrebbe cornificata. L'Elisabetta II sapeva come portare tonnellate di realcorna sulla sua realtesta. Sono convinta che Camilla sapesse quanto citrullo fosse realCarlo e ha puntato alto. Se non avesse avuto i pacchi di sterline sotto il realderetano certamente io non l'avrei data ad uno che mi dice "Vorrei essere uno dei tuoi tampax" (ora divenuti realtampax)
     
    Hai ragionato da uomo come è giusto che sia ma non hai considerato i figli
    Invece di preoccuparsi della malattia di Kate si preoccupassero di tutto quello che combina la famiglia reale da decenni
    A Carlo gli è stato imposto di sposare una ragazza vergine … Camilla doveva stare al suo posto
     
  5. Il dovere di essere diversi da Michela Murgia e da quelli come lei (di...

    La notizia è di quelle che agghiacciano qualsiasi persona di buon cuore: Michela Murgia ha annunciato di avere un cancro in fase terminale e che le rimangono pochi mesi di vita. In un paese normale, democratico, civile, ad una persona, ad un avversario politico, calcistico, religioso, quel che è, che, a cuore aperto, dice al mondo che le rimane poco tempo da vivere, si augura "Forza Michela" punto e basta. In un paese incivile, che regola il rispetto delle persone sulla base...
    Concordo, a lei tutta la solidarietà e la vicinanza umana possibile.
    Detto ciò, gli avvenimenti (compresa la sua dolorosa dichiarazione) inerenti aprono numerosi interrogativi e numerose riflessioni, che possono essere fatti senza entrare nel personale.
     
    Ho visto morire di cancro mio padre, mia madre, mia suocera, vari amici e, lo scorso anno, anche mio figlio. Non posso quindi che augurarle di non soffrire troppo. Però mi stupisce il suo livore, anche in queste circostanze, contro la Meloni ed il Governo. Credevo avesse cose più importanti cui pensare. Comunque il mio augurio rimane valido,
     
  6. ORSOFOBIA

    orso.jpg


    Penso che ormai gran parte degli italiani siano venuti a conoscenza del tragico episodio accaduto in Trentino Alto Adige e che ha visto coinvolti un'orsa e un giovane corridore.


    Su questa vicenda si sono sprecati fiumi di inchiostro e miliardi di chiacchiere e quindi il sottoscritto non si soffermerà sulla ricostruzione del caso. Però mi piacerebbe condividere alcune considerazioni a riguardo.


    Prima di tutto mi voglio sfilare dalla stucchevole contrapposizione tra chi si...
    Non si tratta di essere o meno animalisti, ma di pretendere il giusto. Gli orsi sono animali protetti e il progetto è costato 9 milioni di euro di soldi pubblici. Quindi Fugatti e altri amministratori ne debbono rispondere in tutte le sedi del loro comportamento negligente e incapace. Gli animali inoltre basano le loro reazioni su istinto di sorravvivenza, non aggrediscono per piacere, quello lo fa l'uomo. Vendicarsi di un animale che ha solo protetto la sua prole è meschino. Ammesso che poi fosse presente sul posto e sia stata essa ad aggredire il soggetto. Prova inesistente dato che il radiocollare era scarico da mesi. Ergo, delle prese per i fondelli di Fugatti e soci personalmente ne ho abbastanza, come ne ho abbastanza della presunzione e alterigia degli abitanti del TAA. Ogni trentino costa allo stato 8000-9000 euro contro i 2000/3600 di altri italiani residenti in altre regioni (escluso Vald d'Aosta e Lazio che costano rispettivamente 7000, e 6000 euro pro capite) . Direi che è ora di dire basta. Se non si sentono italiani, attivino referendum consultivo regionale. Se la maggioranza voterà per la secessione nulla quaestio, non sono per trattenere chi non vuole restare e come me molti altri italiani. Degli anti nazionalisti ne ho piene le tasche. Ma se rimangono, rimangono alle nostre condizioni. Punto.
     
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  7. L'Impero della sola

    Non fatevi incantare dalla liturgia autoreferenziale dei futurologi Attali e Harari: si, d'accordo, qualcuno di loro (l'ineffabile Schwab) veste come Donald Pleasence ne L'uomo puma e rimangono pur sempre i padroni del discorso, ma parlano davanti a una platea semivuota, o se preferite semipiena di allocchi, con l’immancabile claque di malfattori a dar manforte. Gli apprendisti stregoni di Davos dichiarano con sicumera di aver preso decisioni inderogabili per i prossimi secoli...
  8. Se Giovanni Paolo II possa essere coinvolto nella sparizione di...

    Le televisioni giornalmente ci inondano di figure che, quando parlano, paiono uscite dall'uovo di Pasqua o dai baci Perugina. In realtà, la persona accorta scopre ben presto l'aurea regola che i politici sono tutti mediamente una ciurma di criminali, chi più chi meno. Tanto per cominciare, il loro ego pronunciato - tipico di TUTTI i politici - li porta ad avere una vita privata non irreprensibile. Per questo non mi sono sorpreso quando riguardo a Berlusconi uscì fuori tutto il casino di...
    Molto tempo fa lessi un libro, di cui non ricordo purtroppo il titolo, in cui veniva raccontata la storia che ha portato alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Con i fatti venuti poi alla ribalta credo che il fondo di verità fosse parecchio. Ho sempre pensato che Giovanni Paolo II non fosse magari implicato in prima persona ma che conoscesse fin troppo bene cosa sia successo e chi ne fosse il responsabile.
     
    Mia cognata fu per anni dirigente in una importante fabbrica di candele nel Vicentino. Il 95% dei clienti erano chiese e comunità cattoliche non solo regionali e in certi periodi spediva merce in Vaticano. A parte le lotte
    giornaliere che doveva sostenere perché quasi nessuno accettava di pagare con fattura, a parte i pesanti complimenti (era una bella donna) e richieste sessuali fatte senza ritegno, quando tornava da Roma mi raccontava cose che voi umani......ma mi ha sempre fatto giurare di non divulgare.
     
    L’articolo tocca punti nevralgici con la schiettezza e razionalità proprie dell’autore. Il Potere nulla potrebbe se non fossimo noi il suo agente segreto. Il papato è da sempre sede del potere. come ben scrive Marino, (Borgia il più conosciuto ma la lista è lunga) e ,ovviamente ,c’è chi lo ha favorito è concesso abbeverandosi e nutrendosi a quella mangiatoia alimentando corruzione e sfacelo morale.quanto ci sia del vero nella faccenda Orlandi non è dato sapere, c’è da dire che Giovanni Paolo II ricevette più volte in udienza il fratello (che tutt’ora abita in Vaticano)interessandosi al caso e parlandone all’Angelus. Personalmente credo si stia gettando fango. Certo è che molti alti prelati vi sono coinvolti come è certo che la chiesa ha tutto l’interesse ad insabbiare gli scandali, come quello della pedofilia , mettendo a tacere voci presunte o reali. L’esorcista Padre Amorth parlò chiaramente del coinvolgimento delle alte sfere ecclesiastiche nel caso. Penso altresì che ogni tanto escono notizie ,rumors mai provati, su accuse a grandi figure di santi punto di riferimento e devozione dei fedeli. Vero o non vero penso sia da considerare anche il momento attuale. È in atto uno stravolgimento della società , il Cristianesimo ed il cattolicesimo in particolare , sono nel mirino. Globalizzare tutto, religione compresa .
     
  9. E se l'Italia entra in guerra, come dobbiamo reagire? (di Franco Marino)

    Un dilemma finora inesplorato è "cosa faccio se l'Italia entra in guerra? Vado a combattere o mi do alla latitanza?". In altri tempi la risposta sarebbe stata scontata. E se per qualcuno non lo fosse stato, ci sarebbe stato il reato di diserzione a ricordarglielo. Ma dopo ottant'anni di pace che ci hanno disabituati alla prospettiva di una guerra in casa, la querelle ucraina ci riporta brutalmente ad un'attualità da molti ritenuta sepolta nell'anacronismo. D'altronde, c'è poco da...
    Mai come in questi momenti ho apprezzato la meraviglia degli anni vissuti viaggiando e lavorando da un continente all'altro, più o meno in pace, con una visione positiva del futuro. Mai come ora apprezzo la 3a età e quella di mio marito che mi tutela, almeno psicologicamente, da preoccupazione di eventi drammatici. Mai come ora sono contenta di avere mio figlio e mio genero più che 50enni. Mai come ora sono felice di non aver nipoti!!!!!!
     
  10. 90°

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    Ogni giorno che passa gli italiani vengono resi edotti di improvvise morti, malori e menomazioni diffuse tra la popolazione. Se fino a qualche anno fa le morti più "gettonate" all'interno del suolo italico risultavano essere quelle causate da tumore o incidente stradale, curiosamente da 1-2 anni a questa parte sta prendendo piede il micidiale "malore improvviso".


    Non starò qui a discettare sulle cause dei suddetti "malori", anche perché ritengo che solo chi sia stupido o in...
  11. Io sto con gli ippopotami (e gli orsi)

    Sul triste caso dello sportivo (che trovo un'infamia ribattezzare “runner”, come ha fatto e fa la stampa igienica di regime, e non dico altro) aggredito e ucciso da un orso, forse un'orsa, in Trentino, ho letto e ascoltato molto. Come ormai regolarmente nel sedicente Belpaese, alla tragedia è seguita la sua trasformazione in grottesca commedia collettiva in cui ciascuno ha fatto a gara a spararla più grossa, sia a favore che contro (come se nel merito si potesse essere a favore...​
    Non posso dire di essere d'accordo al 100% ma questo, a differenza del delirio che si legge sui social, è già un articolo argomentato con la consueta dignità intellettuale che ti riconosco.
     
    Forse l'aspetto più bello del partecipare a questo progetto è sentirsi liberi di scrivere ciò che si pensa senza temere di incorrere negli strali o nel disaccordo violento altrui. È qualcosa che salvaguarda la serenità per pensare.
     
  12. La scomparsa della Morte

    Nelle primissime pagine della “Scienza della Logica”, Hegel parla in maniera illuminante dei propri tempi come quelli del “singolare spettacolo di un popolo civile senza metafisica – simile ad un tempio riccamente adornato, ma privo di santuario”.

    Il discorso è molto articolato, né ho qui le risorse intellettuali o lo spazio per produrre uno studio dettagliato, ma posso certo dire di essere rimasto molto colpito da questa descrizione, proprio nel momento in cui, per ragioni personali, mi...​
  13. Perché tutti temono il trumpismo (di Franco Marino)

    Ho non a caso detto "il trumpismo" e non Trump, perché dovrei dare per scontata - e non riesco a farlo - la genuinità del personaggio, la sincerità e non un suo ruolo all'interno di un Truman Show. E tuttavia, esistono molte ragioni sia che spiegano come mai, a distanza di tre anni, la "fanbase" di Trump sia rimasta sostanzialmente intatta, sia che giustifichino - dal punto di vista di chi lo attacca - ciò che l'America stia facendo per sabotare il vecchio Donald. E proverò in questo...
  14. Gli animalisti hanno rotto le palle (di Franco Marino)

    Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come...
    condivido completamente, mangio di tutto in ossequio al principio, appunto , della libertà individuale di mangiare quel che si preferisce..( mangiassi solo vegetali, peraltro, personalmente nel giro di un anno produrrei almeno un paio di calcoli renali, già avuto uno a 30 anni e non auguro a nessuno, nemmeno a un fondamentalista vegano, una colica renale, ndr) l'amara verità, come giustamente rileva Franco , è che siamo circondati, appunto, da fondamentalisti, religiosi, politici, calcistici, sessuali, animali....e chi più ne ha più ne metta..
     
    Premetto che sono vegetariana al limite del vegano, però per mio conto ciascuno può mangiare ciò che vuole, farina di grillo compresa. Per quel che concerne l'orso, la mia considerazione è un'altra: abbiamo speso fior di quattrini per reintrodurre questa bestia nei nostri boschi, ed ora ne spenderemo ancora per abbatterla. Uno zero in economia non ve lo toglie nessuno. E i pericoli nei boschi? Non c'è solo l'orso. Si può scivolare in un dirupo, si può essere morsi da una vipera e molto altro. Chi gira per i monti ne è consapevole ed accetta i rischi.
     
    A sto giro, non condivido. Soprattutto il taglio. Pare più uno sfogo. Che l'estremismo vegan-animalista sia urticante non v'è dubbio, ma molte delle tue conclusioni sono fuorvianti e anche un po' superficiali. Il problema orso è la plastica dimostrazione di come una tragica circostanza sia in realtà lo specchio di ben altre responsabilità dove a emergere è l'ignoranza crassa di una classe politica e di istituzioni composte da personaggi portatori di interessi (money) ma totalmente priva dei concetti base di gestione faunistica responsabile. Il discorso è lungo e articolato. La verità è che questa vicenda è stata dolosamente auspicata da chi avrebbe dovuto tutelare il patrimonio faunistico e al contempo essere in grado di tutelare coloro che vivono quei territori.
    Come? Come fu capace Franco Tassi in quel del Parco d'Abruzzo a cavallo degli anni 70. L'orso marsicano era sull orlo dell estinzione al pari del lupo appenninico (la sua gestione, che salvò un patrimonio di biodiversità straordinario, fece scuola. Arrivavano da tutta europa a studiare il suo lavoro). Ecco Franco Tassi fu SILURATO dalla politica in modo becero e ignorante. Si mise di traverso quando comparvero i mitici progetti di 'valorizzazione' (leggasi speculazioni). Questo per dire che, al di là della tragedia trentina, il problema sta a monte. Bene ha detto Corona (che non gode della mia particolare stima) sul fatto che la montagna non sono fiori e farfalle ma richiede responsabilità e consapevolezza.
    Si scatenerà la caccia all',orso dando la stura agli appetiti di chi munito di carabina annualmente stende cristiani in giro per funghi sparando ad minchiam nelle frasche. Ma li si parla di tragica fatalità. Le Famiglia si porta a casa il fungaiolo morto e pace all'anima sua. All'altro, al più, gli levano il porto d'armi e festa finita.
    Per cui prendersela con gli animalisti serve solo a spostare il binocolo dal vero obiettivo. E comunque, dopo anni di recupero di specie selvatiche nel mio palmares di passioni, con animali magnifici impallinati da una manica di coglioni (sorry per l'eleganza) perdonami ma qualche motivo di irritazione ce l'ho anche io. Ma al contrario. Sulle scelte alimentari non entro nel merito, ognuno agisce che sulla base delle proprie convinzioni e sensibilità. Io ho smesso da anni di cibarmi di carne (anche se ammetto senza vergogna che mi è sempre piaciuta e mi piacerebbe tutt'ora) e comunque possiedo cani a cui do carne perché ne devo rispettare genetica e necessità. La mia è una scelta personale. E non la impongo a nessuno.
     
    Il tuo commento tocca un tema che io non ho minimamente sfiorato, quello della caccia. In quanto che, senza criminalizzarla, non ho mai sponsorizzato la caccia. Io ho semplicemente allergia nei confronti dell'estremismo animalistico. E quanto alla tua libertà di non consumare carne, per quanto mi concerne, nessuno te la toglie. Ma io non sono obbligato a sopportare chi mi dà dell'assassino perché invece mi cibo di carne. E quanto al fatto che molti esultino perché un orso ha ammazzato un essere umano che si trovava lì per caso, senza alcun intento offensivo, penso che non sia nemmeno il caso di parlarne.
     
    Ma infatti non ne parlo. Esultare è da idioti. Cosi come coprire qualcuno di insulti perché non la pensa come te, lo stesso. L'estremismo animalista fa danno agli animali, credimi. Non pensare che non abbia avuto scontri con i talebani del settore. Ma su questo tema mi trovi sensibile e, scusami, ma proprio per la tua capacità di sottrarti alla provocazione mi aspettavo qualcosa di meno prevedibile. Il tema caccia è comunque il vulnus di tutta quella vicenda. Che piaccia o meno.
    Sempre con grande stima. Evi
     
    Ma io non ho coperto di insulti chi la pensa diversamente da me, ho coperto di insulti una categoria ben precisa, quella proprio relativa all'estremismo animalista contro cui tu stessa ti scagli. Finisce lì. Nessuno discute la tua libertà di non cibarti di animali o di non cacciare. Ma nessuno deve discutere la mia di cibarmi di animali - cosa che faccio in sovrabbondanza - e di cacciarli, cosa che non faccio.
     
    Purtroppo ciò che sta lentamente ed inesorabilmente scemando è il "rispetto" per chi non la pensa come noi, usando la prevaricazione come unico mezzo di comunicazione. Dal mangiare, al vestire, al curarsi...e abituandoci ad ascoltare chi vuole prevaricare accettiamo anche ciò che non ci sembra giusto.
     
  15. Una breve riflessione su Berlusconi (di Franco Marino)

    Come è noto a tutti, il Cavaliere è messo male. Le notizie che vengono dal San Raffaele non sono buone, sebbene siano meno drammatiche di quanto ci si aspettava in un primo momento.
    Premettendo che è sceso, e non da oggi ma da almeno 7-8 anni dal piedistallo nel quale io, berlusconiano, lo avevo messo, devo registrare uno degli aspetti più vomitevoli del tempo in cui viviamo: il doppio standard. Gli stessi che scatenerebbero tempeste di insulti nei confronti di chiunque faccia anche solo...
    Gli sciacalli ci sono sempre stati. Con l'avvento dei social ci siamo accorti che sono tantissimi. Mi permetto una battuta che non penso sia fuori luogo, anzi credo sia di buon auspicio: ogni volta che Berlusconi ha avuto problemi di salute i corvi hanno gracchiato e lui ne é uscito più forte, questa volta di corvi ce ne sono stormi numerosi........
     
    Pur non essendo mai stata una sua estimatrice, mi domando come si faccia a fare battutacce su una persona morente o comunque seriamente ammalata. Che pochezza, che meschinità.
     
    È facile essere amico dei potenti, il difficile è rimanere ancora amico quando il tuo amico potente non ha più il potere.
     
    Ci vorrebbe una legge che mettesse, a 70 anni, ed eventualmente a fine mandato, in pensione, i politici. Dopo una certa età, dopo decenni di mondo dorato, non si ha la percezione di come stia il Paese nei quartieri, nei paesi, quello che si definisce il termometro della situazione. Eppure comandano i vecchi, solo per attaccamento al potere, per il delirio di onnipotenza di voler essere il salvatore della Patria fino alla fine, che le proprie convinzioni siano una manna per la popolazione intera. Non ce l'ho col Berlusca, preferirei che andasse con le sue amichette in crociera, piuttosto che vederlo, tutto imbastito e plastificato in TV, oppure morto. La sua generazione è ora che molli il pallino del gioco, ha abbondantemente rotto le palle!
     
  16. Reazionari a colori

    Oggi la reazione non veste più di nero o grigio-verde, predilige il vestiario casual e le tinte sgargianti, rosso compreso. Sagace e proteiforme, il reazionario a colori ha mutuato le strategie comunicative dal nemico e adopera il lessico progressivo e spigliato delle sinistre occidentali del nuovo millennio, messaggeri di morte scesi sulla terra con l'obiettivo di disgregare e non di conservare romanticamente. Le oligarchie occidentali hanno compreso che l’eversione progressista è la...
  17. L'anima artificiale

    C'è un brevissimo ma geniale racconto di fantascienza di Frederic Brown, “La risposta”, così breve che la sintesi è lunga quasi quanto l'originale. Dopo secoli (o millenni?) di progresso scientifico, l'uomo crea IL supercomputer, quello capace di raccogliere in sé tutto il sapere universale. Una volta acceso, uno dei creatori ha l'onore di porre la prima domanda. “Sarà una domanda alla quale nessuna macchina cibernetica ha saputo rispondere sino ad ora”. E la domanda è: “Dio esiste?”.

    La...​
  18. In morte di Gianni Minà (di Franco Marino)

    Il giornalismo scomodo oggi, per molti, è insultare un politico, che beninteso non appartenga alla parrocchia giusta. Così molti si sono fatti vanto di chiedere ad Andreotti "Lei è un mafioso?" come se questa fosse una domanda intelligente. Altri di aver chiesto a Berlusconi "Cavaliere dove ha preso i soldi?" appropriandosi di meriti che in realtà erano di altri giornalisti che pure si scomodarono fino a casa Borsellino. Per il resto, l'Italia è il paese dei misteri e delle tante...
    Uno dei più grandi! Con quell'aria paterna ti snocciolava informazioni che non trovavi da nessuna parte. Mi ricordava Tiziano Terzani
    altro strepitoso giornalista molto più scomodo a tal punto che in Italia raramente pubblicarono i suoi fantastici articoli sulla guerra del Vietnam dato che la descriveva "anche" dalla parte dei Vietcong e le sue interviste a Westmoreland e a Von nguien Giap, me le dovevo leggere su "Der Spiegel" . Almeno Minà lo ricordano in molti, Terzani alcuni lo scoprirono" quando scrisse i suoi libri, molti non lo conoscono.
     
    Ho sempre amato la sua passione per il cinema, la musica e la cultura pop Anni 60. Un pò meno (da ex centrodestrista filoberlusconi) le sue genuflessioni a Fidel Castro e compagnia cantante. Ma anche su questo versante, lo sto alquanto rivalutando considerando la piega che ha preso il cosiddetto Occidente Libero...
     
  19. La vacuità inutile del successo (di Franco Marino)

    Una persona che scrive davvero bene mi dice che vuole smettere perché "nessuno la legge" o perlomeno così crede, un'altra persona di grandissima qualità che pure ha avuto una lunga esperienza di politica da strada mi dice che vuole lasciare la politica perché è stata defenestrata da un politico che, dopo averla sfruttata indegnamente, al momento opportuno non ha ricambiato il favore escludendola dalle liste, e passa il tempo a pensare di non valere nulla, di aver sbagliato tutto, di...
    Sempre interessante leggere le tue riflessioni.
    Totò riporta con saggezza la condizione di tutti gli esseri umani, qualcuno si distingue (buon per lui, sempre che non debba essere sceso a compromessi che tutto rovinano) ma i più vivono da anonimi e sostanzialmente l'arte della vita è godere di ciò che si è e si fa e si ha attorno 😊
     
  20. Fuitine parigine (di Franco Marino)

    La fuitina è un desiderio di chiunque abbia avuto la fortuna di vivere un amore adolescenziale: fuggire per ribellarsi all'autorità paterna e godersi un amore passionale. E' una cosa su cui è inutile moraleggiare, sia perché la natura, pensata non per una civiltà evoluta ma per luoghi dove la vita media è della durata di 20-25 anni, prevede che l'adolescenza sia l'età giusta per prolificare, sia perché se i due innamorati, divenuti maggiorenni, hanno di che sopravvivere e sanno...
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