tradizione

My Threads

  1. La Tradizione si è interrotta?

    Mi imbatto in un articolo del buon Marcello Veneziani che chiede "la Tradizione si è interrotta dopo la morte di Benedetto XVI?" E dice che no, la Tradizione non muore con Joseph Ratzinger, rispondendo così ai vari Cionci e Minutella che sostengono il contrario. Ma pure Veneziani, ottima penna, non va a fondo della questione perché come tutti i giornalisti pecca di "presentismo", difetto che diventa gravissimo soprattutto se si parla di un'istituzione antica come la Chiesa.
    L' inedito dei...
    Bello il riferimento a Giuda ma aggiungerei che hai peccato per difetto: non era solo uno del giglio magico. Alla fine chi legge le Sacre Scritture scopre che Giuda fu quello che, più di tutti, credette in Gesù.
     
    No. "Il Figlio dell'Uomo se ne va ma guai a colui per mano del quale se ne andrà. Meglio per quell'uomo che non fosse mai nato". Giuda molto probabilmente voleva un messianismo politico e quindi, se è così, non aveva compreso nulla. Fatto sta che vendette Gesù per denaro. E questo peggiora la cosa...
     
  2. Perché non sopporto una certa destra italiana (seconda parte)

    La via culturale al sovranismo. Il ragionamento del sovranello medio è il seguente: Ormai stazioniamo nel campo occidentale, tanto vale tenerci buoni i padroni e continuare a prenderlo in saccoccia a gratis: zero autonomia energetica, zero iniziative nel Mediterraneo, zero scambi commerciali con le nazioni “reiette”. L’importante è dare addosso ai liberal, denunciare le aberrazioni del politicamente corretto, dedicare una via a qualche senatore missino e possibilmente togliere...
  3. Et dimitte nobis debita nostra

    Nel 2005, quando Sua Santità Benedetto XVI ascese al Soglio di Pietro, facevo parte di quel gruppo demoniaco, dal modus operandi della cupola mafiosa, che va sotto al nome di “Sinistra”. Come un cancro, mi aveva svuotato e intrappolato in una gabbia mentale dai confini ferrei, invalicabili, pena l'accusa automatica di “intelligenza col nemico”, “fascismo” e relative scomuniche. Uno di questi confini era, ovviamente, l'anticlericalismo. Non esistevano papi buoni, nemmeno quelli morti...​
    Vi sarebbe molto da dire sulla immensa figura di Benedetto XVI.. mi limito a complimentarmi per questo articolo così intimo, a tratti commovente.
     
    Ho avuto molti ripensamenti prima di pubblicarlo. Mi son detto mille volte che forse a nessuno sarebbe importato dei fatti miei, che avrei suscitato delle reazioni infastidite. Ma alla fine ha vinto il sentimento che gli dovevo qualcosa. Ho imparato ad amarlo e apprezzarlo negli anni, anche dopo la rinuncia. Ho a casa un paio dei suoi libri, spero di poter cogliere anche dalla carta stampata un po' del suo spirito di grande pensatore e uomo di fede.
     
  4. L'ultimo grande pensatore medievale

    Chi oggi ne canta gli elogi per il gesto rivoluzionario della rinuncia al Ministero Petrino (non chiamatele "dimissioni". Non era un amministratore delegato) lo ha odiato quando era sul Trono di Pietro. Era il "cardinale Rottweiler". Era stato calunniato tramite presunte foto "naziste" rivelatesi poi grossolani fake. Benedetto XVI è stato odiato perché rappresentava un'anomalia, un'alterità insopportabile al totalitarismo della modernità, con il quale non aveva mai cercato compromessi. A...
  5. Questo è l'autentico spirito statunitense, nazione fondata da massoni illuministi, eretica e nemica della tradizione, nel bene e nel male. I conservatori di qualsiasi tipo e razza laggiù finiscono nelle riserve, nella provincia depressa, nei musei e nelle opere di Margaret Mitchell e Tennessee Williams. Reazionari filoamericani, tornate a cavalcare le vostre tigri di peluche...
    • Like
    • Love
    Reactions: Hellrider, Lorena Dell'Antone, Franco Marino and 24 others
  6. Giovanni Fasanella intervista Rosario Priore (1° parte)

    "I magistrati, in definitiva, nonostante fossero preparati in materia di diritto, non lo erano di fronte a eventi di quella portata, che per essere compresi presupponevano ben altre strutture mentali e culturali. Non avevano una cultura storica, geopolitica e anche dell’intelligence. Le stragi, infatti, non sono mai state opera di gruppi improvvisati, ma i loro autori hanno sempre avuto dietro organizzazioni e istituzioni potenti. Internazionali e interne". Rosario Priore...
  7. Terapia per sinistrati

    TERAPIA PER SINISTRATI

    Vorresti continuare a sentirti di sinistra, ma i tweet di Letta, Boldrini & Co. ti procurano conati da anni?
    Credi in una (vera) solidarietà sociale compatibile con la libertà soggettiva e ti disgusta la deriva da Stato etico in salsa giacobina cui hai assistito in Italia negli ultimi tempi?
    Certo che desideri pari opportunità per uomini e donne, però hai il vago sospetto che le diatribe linguistiche sull’uso degli articoli non colgano esattamente il nocciolo della...
  8. Sulla rivoluzione dei Taiping

    Quando parliamo di Cina in Occidente abbiamo una certa reticenza a fare analisi storica.
    Per capire ciò che sta accadendo nel mondo, dobbiamo capire due fenomeni paralleli che riguardano la civiltà cinese nel suo insieme:
    1- La centralità nella storia mondiale e il costituire, assieme all'Europa, uno dei due poli attorno a cui il pendolo demografico-economico euroasiatico si è spostato nei millenni - con conseguente trauma del venir meno di questa centralità per diventare un territorio...
Top