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My Threads

  1. UN ALTRO GUARDIANO DEL CANCELLO?

    È noto che nel corso dei decenni svariati scienziati abbiano studiato e messo a punto centinaia di vaccini, utilizzati per sconfiggere le malattie più disparate. C'è il vaccino contro la poliomielite, contro la meningite, contro la malaria, contro il vaiolo, contro la tubercolosi, contro la varicella etc. etc.


    Però nonostante questa enorme quantità di vaccini è da almeno due anni che nel linguaggio comune quando si menziona un vaccino senza precisarne la sua funzione si sottintende il...
  2. I misteri dell'11 settembre

    2004: il fallimento dell’indagine di Kean e Hamilton
    Il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney scelsero attentamente dieci individui, che non facevano neanche più parte del Parlamento, e affidarono loro l’indagine. In seguito, nel dicembre del 2002, Bush nominò l’ex governatore del New Jersey, Thomas Kean, capo della commissione investigativa. Come suo vice fu chiamato Lee Hamilton, che fino al 1999 era stato membro della Camera per lo Stato...
  3. Sono un gatto irresistibile

    Mi chiamo Matisse e sono un gatto per metà siberiano. Papà Fulvio mi desiderava così tanto che mi ha portato a casa sua nel settembre 2017 quando avevo solo tre mesi ed ero un batuffolino simpatico. Adesso sono sempre simpatico ma molto grosso e peloso. Sono irresistibile a detta di molti umani. Soprattutto agli occhi di quell'impostora che gira per casa e che papi chiama Francesca. Non la sopporto. Tenta sempre di prendermi in braccio e di spupazzarmi manco fossi il suo peluche. Io tutte le...
  4. Merkale e Račak come Bucha?

    Tratto dal libro di Biagio Di Grazia "Perché la Nato ha bombardato la Serbia nel 1999?"

    Il primo attacco alla piazza di Markale e al mercato avvenne il 5 febbraio 1994 quando fu colpita da granate di mortaio che causarono la morte di sessantotto persone e il ferimento di duecento; il secondo attacco alla piazza Markale avvenne il 28 agosto 1995 e lasciò sul terreno trentasette morti e novanta feriti. I primi rapporti della strage al mercato Markale arrivarono a Zagabria la sera del...
  5. Chissenefrega di Amato (di Franco Marino)

    Mi scrive qualche giorno fa su Whatsapp il mio amico e prezioso collaboratore Filippo Barbera il quale mi fa "Hai sentito Amato?". Al che, io - che in quel momento sono fuori casa per lavoro e non ho l'accesso né alle newsfeed dei social né ai media mainstream - gli chiedo "Che è successo?". E scopro che Giuliano Amato ha detto che dietro la strage di Ustica ci sono i francesi. Nelle aspettative di molti, dovrei sobbalzare. E invece la notizia non mi fa né caldo né freddo. Ma qui occorre...
    Quando invecchi e sei fuori dal giro del lavoro, degli impegni mondani, delle amicizie, (anche perché molti se ne vanno in cielo) vai in depressione. Se eri un personaggio in vista, ancor peggio. Così, spari una cazzata qualsiasi per avere ancora quella visibilità che ti sei perso. Gli anziani in Italia sono parecchi ma probabilmente molti manco ricordano Ustica, chi é nato dopo il 70, o forse anche prima, era troppo giovane per ricordare, penso che questi credano che Amato sia un famoso marchio di pasta.
     
  6. Gli animalisti non conoscono davvero gli animali (di Franco Marino)

    Non so se sia un caso, ma le peggiori persone che ho avuto nella mia vita erano scatenate animaliste, sinceramente convinte che l'uomo fosse una bestia colpevole di tutto e che gli animali fossero superiori a prescindere. Si trattava naturalmente di una scemenza. Ma guai a farglielo notare: erano liti furibonde. Ci si sarebbe potuto aspettare, da persone così sensibili verso gli animali, anche una sorta di irreprensibilità morale nei confronti degli esseri umani, e invece non era così...
    M
    Gli animali agiscono secondo la loro natura e giudicarli per questo non è che sia sbagliato, ma non ha senso. Amo molto i gatti e sapere che non sviluppano legami duraturi tra loro e che non abbiano coscienza della prole non me li fa amare meno.
    Se dai loro da mangiare, sii contento del fatto che hai abbastanza sensibilità da condividere il cibo con altri esseri viventi e tanto basta.
    Ciò che conta è avere una relazione armonica con le cose del mondo, perché è questo che ci dice quanto stiamo in pace col nostro essere umani.
     
    M
    Non va in contraddizione, era un appunto al tuo "non so se dovrei dare loro ancora da mangiare".
     
    Gli animali sono animali...agiscono per istinti. L'uomo dovrebbe agire per consapevolezza. Ciò che ora sta mancando è il rispetto. Il rispetto verso altri esseri umani ed il rispetto verso la Natura Madre. Non possiamo estinguete tutta la fauna selvatica solo perché "presupponiamo" che ci assalga. Purtroppo oggi invece si agisce,anche verso gli altri,in modo "estremamente"violento solo su "supposizioni". È questo ciò che deve essere controllato.
     
    Concordo, in alcuni casi ci sono dei tratti di patologia psichiatrica nelle persone che si battononper gli animali (non tutte) ma allo stesso tempo non sono sempre i media megafono della politica a creare i casi sui quali dibattere?
     
    Da molto giovane, accanto alla nostra casa avevamo una piccola fattoria con animali. Avevo imparato a tirare il collo alle galline, dare la botta mortale sulla testa del coniglio da cucinare, annegare i gattini appena nati dato che le gatte ne partorivano a decine, ammazzare quante più vipere possibile alle quali tagliavo la testa da cui il farmacista estraeva il veleno per l'antidoto (non c'era ancora quello sintetico). Schiacciavo la testa agli uccellini presi col "vischio" (pratica poi proibita), mettevo le trappole per i caprioli per I cacciatori. Questo animalismo paranoico, secondo me, deriva dal fatto che i più non sanno come vengono macellati gli animali che mangiamo. Il nostro studio ha allestito una linea di confezionamento all'interno di uno stabilimento di macellazione dei polli. Stavano meglio quando si tirava loro il collo, credimi, anche perché arrivano ingabbiati, stremati da lunghi viaggi fatti col caldo o il gelo. Mai visto animalisti protestare per i polli. Anche in questo caso ci sono animali di tipo A e di tipo B
     
  7. Il Führerprinzip, Tucidide e Vannacci


    Nel 1921, ossia quando il partito NSDAP era un gruppuscolo su cui nessuno avrebbe puntato e Hitler un illustre sconosciuto, nella storia del movimento nazionalsocialista si affermò un principio che ne sarebbe stato il caposaldo sino alla fine, e che nessuno avrebbe messo in discussione neppure nel bunker della Cancelleria di Berlino circondata dall'Armata Rossa: quello che veniva deciso dal leader avrebbe avuto forza di legge, ma una legge più assoluta, e più valida, di...​
    Il fatto sai qual è? Che ormai molti sono scottati per colpa dei grullini e della Melonsky.
     
    Io non confido più nei salvatori della Patria, ma credo solo nell'ineluttabilità degli eventi. Quando saremo cotti, non ci terrà a galla più nessuno. L'unica cosa che mi rattrista è che molti di quei topi che sono ingrassati macellando e saccheggiando le risorse nazionali faranno in tempo a fuggire all'estero, quelli che non hanno già portato liquidità fuori, ovviamente.
     
  8. Arisa, Morgan, Mancini: come media e politica truffano lettori ed...

    I dati parlano chiaro. I partiti sono in netta crisi, l'astensionismo sale alle stelle e i media tradizionali - annoverando tra questi giornali, televisioni e radio - perdono ogni anno lettori, diminuendo la tiratura. Inoltre, i conti di nessuna di queste realtà sono sostenibili: significa che se non interviene lo Stato - o direttamente o attraverso le banche - queste realtà dell'informazione e della comunicazione semplicemente sarebbero chiuse da un pezzo. Chiedersi le ragioni di una...
    Vero, verissimo; devo, tuttavia, spezzare una lancia a favore de La Verità di Belpietro a cui sono abbonato da 2 anni. Vannacciate a parte, che purtroppo sono in prima pagina e avrebbero pure rottolcazzo, sui temi da te citati che, giustamente, sono quelle di interesse generale, tranne l'implosione USA dei quali la linea generale spesso lecchina e purtroppo gli autovelox spaccati, Borgonovo, Giraldo (ladurezzadelviver), Boni Castellane, ma anche Veneziani stanno facendo un ottimo lavoro per essere una fonte di informazione mainstream.
     
  9. CIAMBELLE

    ciambelle.jpg
    É un dato di fatto che negli ultimi decenni oltre a varie rivoluzioni politiche, culturali ed economiche, ci sia stato un lento ma inesorabile stravolgimento della lingua corrente e del lessico in generale. Si è creata a tutti gli effetti una vera e propria neolingua. Sono state coniate parole e termini nuovi di zecca. E le parole preesistenti sono state svuotate del loro significato originario se non, appunto, stravolte.


    E quindi certi termini, certi modi di dire esprimono...
  10. Perché dietro la morte di Prigožin potrebbe esserci Putin (di Franco...

    Da quando Putin è diventato per i filoamericani dogmatici l'erede di Hitler, mi sono guadagnato tante ostilità presso di loro per aver sempre sostenuto la tesi che i giornalisti russi antiputiniani siano stati, in realtà, ammazzati dagli Stati Uniti. Certo, prove non ne ho ma del resto non ci sono nemmeno prove che il colpevole fosse Putin. Eppure gli omicidi dei giornalisti vengono attribuiti tout court a Putin come ad Andreotti viene attribuita la mafia sebbene i fatti dicano che il...
    Riporto senza commenti ciò che un giornalista, vicino al governo, Yuri Podoljaka (Юри Подоляка) ha scritto nel suo canale Telegram.
    Siamo convinti che la morte di Prigozhin sia stato un attentato dei servizi segreti occidentali per le seguenti ragioni:
    1) Prigozhin era in Niger l'altro ieri (un giorno prima dell'incidente) sarebbe stato facile ucciderlo in Africa dove pochi sapevano che fosse lì.
    2) Sarebbe stato facile ucciderlo quando si recava tra le prime linee con "pallottole vaganti" o una mina collocata giusta.
    3) Far saltare in aria un aereo tra Mosca e San Pietroburgo é stupido "i russi non sono così stupidi".
    4) Oltre a Prigozhin sono morte 9 persone tra le quali due piloti e l'assistente di volo "I russi non uccidono russi inutilmente".
    5) É palese che si vuole addossare a Putin questo massacro cercando di destabilizzare il governo.
     
    Ma appunto, questa è l'opinione del giornalista vicino al governo. Poi c'è chi semplicemente sa che Prigozin era diventato scomodissimo per Putin e che anzi il leader russo volesse dare un segnale, facendo capire a tutti chi comanda, senza porsi il problema di doverlo nascondere, cosa che accade sempre in momenti di debolezza.
    Come è andata a finire? Non lo possiamo sapere con certezza. Certo è che Putin il movente ce l'ha eccome.
     
    Mmmm....due sono le cose dubbie
    1) Sul canale Telegram di Prigozhin il gruppo Wagner é in fermento. Il nuovo capo ha scritto che Prigozhin aveva previsto un attentato alla sua persona e, in caso di sua morte, ha lasciato istruzioni ben precise e piuttosto dure.
    2) I russi non uccidono russi inutilmente, sull'aereo c'erano 8 persone oltre a lui e uno dei capi della Wagner, 7 non c'entrano nulla con Wagner, inclusi piloti ed hostess.
    Il governo ufficialmente non ha dichiarato la morte di Prigozhin perché 1) non volava mai assieme ai suoi capi fosse uno o più, non é la prima volta che durante i suoi spostamenti usa sempre 2 aerei lasciando il suo none sulla lista passeggeri. 2) sono d'accordo che sarebbe la cosa più stupida se l'avessero fatto saltare in aria tra Mosca e S. Pietroburgo. Però...errare umanum est e...nessuno sa la vera verità
     
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    Come giustamente scrivi tu, è quasi impossibile fare un'attenta valutazione se i fatti vengono riportati in base agli interessi.
    Quindi, insieme alla logica, vado ad istinto ed applico la regola dei 10 secondi. In 49 anni non ha mai sbagliato. Spesso mi sono fregata da sola, non fidandomi. Ma, a posteriori, non ha mai sbagliato. Il mio primo pensiero, alla notizia dell'attentato, è stato "È una copertura, è ancora vivo e Putin ha altri progetti per lui."
    Vedremo.
     
    A me dalla Russia indicano sospetti che vanno più verso alcuni generali e colonnelli non proprio putiniani: era più scomodo a loro che non a Putin che dopo la tentata marcetta su mosca potevano essere più facilmente avvicendati e dati in pasto all' opinione pubblica spesso scontenta si, ma non per la guerra, come dice merdana, bensí perché non si schiaccia il piede sull'acceleratore.
    Putin per molteplici ragioni non vuole/può tagliare definitivamente la testa a Kiev, ma in una nazione a potere tutt'altro che monolitico e piena di gente che ancora sa combattere un ampio consenso, al contrario di qui, è fondamentale, da qui lo scaricabarile sulle forze armate.
    Non lo sapremo mai.
     
  11. Il cambio pelle

    Quando in un periodo non sospeso, dissi che era una branca di forza Italia, tutti quelli che erano nell'orbita, mi guardavano strano, nel loro io, pensavano "bhe ci sono quattro ladroni, ma il resto siamo tutti neri neri" e quindi secondo loro ero esagerato o un perdente, invidioso del loro exploit. Ma come al solito, sono anni avanti, ragiono senza pensare alle convenienze, e con pragmatismo arrivo prima. Dai tempi di Fiuggi, quindi da tempo immemore. Adesso mi accorgo che qualcuno si...
  12. Roghi

    In un mondo di buonisti, sono da crocifiggere io, perché penso che bisognerebbe bruciare vivi in piazza gli stupratori, così magari serve da deterrente. Invece io ho problemi perché penso queste cose orrende, ho bisogno più di loro di uno psicologo, perché sono appena maggiorenni, hanno tempo per mettere la testa a posto, hanno tempo di farsi una famiglia, è stata una ragazzata, come quando io da piccolo rubavo una gomma per cancellare alla standa, una bravata. Tipo quella dei nonni dopo il...
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    Reactions: Sebastiano
  13. La democrazia ha ancora un futuro? (di Franco Marino)

    Il momento in cui si mette in discussione un matrimonio è tra i più drammatici. Non c’è solo la sensazione di un amore che finisce, oppure, come non di rado avviene, di un amore che in realtà si è scoperto non essere tale. E’ in generale anche una rottura di equilibri, di bei ricordi condivisi che anche se non si sta più bene assieme, per qualche tempo, hanno costituito un tessuto che ci ha tenuti caldi. Ed è, indubbiamente, uno dei momenti più difficili della vita di un individuo...
  14. QUOUSQUE TANDEM

    Non parlerò del libro del generale Vannacci, che non ho letto, come la totalità dei suoi accusatori, i quali vorrebbero persino punirlo nel totale silenzio dei media per evitare che venga conosciuto dal pubblico (parole di un noto esponente PD). Parlerò invece, eccome, della persona, delle affermazioni che ne hanno portato alla pubblica crocifissione, e di ciò che questo significa per la società in cui viviamo.

    Il generale Roberto Vannacci, spezzino, 55 anni, attualmente generale di...​
  15. Pensiero stupendo..... O forse no

    Così buttando pensieri a caso. Se io fossi un uomo comune, e qualunque penserei che il mondo sia formato da regole e da regolatori, da persone che pensano al bene comune e non al proprio guadagno, sia economico e di immagine. Penso come i comuni mortali che la guerra è nociva ed una cosa brutta contro l'essere umano, quindi sarei portato a pensare che i politici facciano qualcosa per impedirla. Ma poi sono angelo, non uno qualunque e guardo che Leonardo una delle maggiori industrie belliche...
  16. Gli italiani non sono omofobi, sono omostufi (di Franco Marino)

    Quando ero bambino, senza mai aver avuto la minima pulsione omoerotica, non capivo per quale motivo un omosessuale non potesse copulare liberamente con un individuo dello stesso sesso. A quel tempo, definirla una cosa anormale era considerata la norma. E per capire il concetto non occorre sforzarsi più di tanto. Quando qualcosa è evidente, i francesi chiedono sarcastici: “Tu veux que je te fasse un dessin?”, vuoi che ti faccia un disegno?
    Ecco, ve lo spiego col cucchiaino. L’umanità non...
    Mi trovi in piena sintonia con quanto hai scritto. Ne abbiamo le tasche piene. Ho 70 anni, i gay e le lesbiche ci sono sempre stati. Buon per loro ma facciamola finita.
     
  17. L'ozio è il padre di tutto ciò che conta

    Il liceo classico è un'istituzione anacronistica, inutile nell'epoca attuale, una gran perdita di tempo, qualcosa da abolire al più presto a favore di scuole professionali per agricoltori, idraulici ed elettricisti (prima che tutti i ragazzi divengano influencer e non si trovi più nessuno capace di produrre un po' di cereali, aggiustare una presa elettrica o far ripartire l'acqua corrente). È un concetto che ho già espresso, rafforzato dal fatto di averci perso cinque anni della mia vita...​
    Bell’articolo. D’accordo su tutto, eccetto che sulla frase finale, che immagino però sia solo provocativa, sul meritarci pure la scomparsa del riposo! Come diceva Nietzsche, “V’è nobiltà e onore solo nell’ozio e nella guerra.”
    Ma ancor di più mi viene in mente un aforisma di Lao Tzu: “Mettiti a far nulla e il mondo da sé s’aggiusta”. Nell’ingenua traduzione della prima edizione integrale Italiana del Tao Te Ching, degli anni venti del ‘900. Oggi tradurremmo più professionalmente quel “far nulla” (che tanto riporta alla memoria il nostro “nullafacente”!) come “non fare”. E mi viene in mente il Don Juan di Carlos Castaneda: “Non c’è modo per il guerriero di sfuggire al fare del mondo, perciò tutto ciò che egli fa è non-fare”. 😊
     
  18. Vi prego, risparmiateci la farsa della lotta tra Musk e Zuckerberg (di...

    Quando ho saputo della notizia, la prima cosa che ho pensato è che fosse una bufala, una boutade, uno scherzo, una fake news come va di moda dire oggi. E invece è vero. Pare che Elon Musk, boss di Twitter e Mark Zuckerberg, boss di Facebook, si sfideranno in un incontro di lotta, non ho ancora capito per quale motivo e neanche se si farà, visto che pare siano sorte delle complicazioni. Né mi premuro di saperlo per una ragione molto semplice: provo quello che i tedeschi definiscono come...
    Perché mai dovrebbero risparmiarcela? E' il potere che indossa il berretto a sonagli. Sarà la ciliegina sulla torta.😃😋
     
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  19. Portami a Napoli.

    Se vuoi farmi felice devi portarmi a Napoli non una ma tutte le volte che ho bisogno di tornare a casa. Ho bisogno di fare un viaggio che mi riporti alla mia infanzia fatta di cose semplici e di famiglia unita. Eravamo numerosi intorno alle tavolate di Natale: mamma, papà, le sorelle, nostro fratello, gli zii e le zie zitelle. E poi tutti i parenti che arrivavano senza preavviso ma che un caffè ed abbracci dati con affetto li aspettava dietro la porta. Napoli è casa mia. Il mio primo amore...
  20. Tassare gli extraprofitti: la solita demagogia statalista (di Franco...

    La cosa che più mi irrita di tutto il dibattito pubblico è la percezione di avere a che fare con gente che proclama grande sconforto per le sorti del nostro paese come in generale di tutti i paesi occidentali europei che volgono, chi più chi meno, verso il declino, e la consapevolezza che quella stessa gente ha creato i problemi su cui oggi piange miseria.
    Quando per esempio la sinistra scrive che "la destra fa la guerra ai poveri" dice purtroppo il vero. Dimentica tuttavia di essere la...
    Solo dopo l'annuncio, Intesa San Paolo ha perso l’8,5% in borsa in un solo giorno, Unicredit il 6% e Fineco quasi il 10%. Scommettiamo che a pagare il prezzo della nuova tassa non saranno le banche che scaricheranno sui clienti il costo con aumento dei tassi applicati ai nuovi mutui più alti e maggiori commissioni sui conti correnti? E così andrà in mona il mercato dell'edilizia? E poi, non capisco la storia di "aiutate" chi é in difficoltà nel pagamento del mutuo, se é in difficoltà significa che ha acceso un mutuo a tasso variabile no? Perché chi lo ha a tasso fisso non subisce aumenti no? E allora anche lì é una libera scelta di rischio, se qualche anno fa il tasso fisso era ...boh...vado a memoria 4%? Quello variabile era circa la metà. Allora hai risparmiato per qualche anno ciò che ora paghi, sempre parlando di rischio. E il tuo articolo precedente é perfetto collegato a questo. Lo stato deve sempre pagare le scelte sbagliate? E noi liberi (per modo di dire) professionisti dobbiamo continuare ad essere munti?
     
    L'Italia è diventata una potenza industriale grazie a enti statali come IRi e ENI .La Cina ha un sistema misto pubblico privato , possono esistere anche banche a capitale interamente pubblico e funzionare bene.
     
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