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My Threads

  1. Sono ufficialmente un cretino (di Franco Marino)

    Non passa giorno che sui giornali non si venga travolti da tempeste morali.
    Drammi umanitari, catastrofi alimentari, carestie, guerre, tutte cose che naturalmente piagano il cuore di chiunque ne possegga uno. E tuttavia, questi discorsi sono completamente inutili. L'uomo della strada non può fare nulla. Se potessi disporre di un tasto sullo smartphone o sul PC per spegnere la guerra in Ucraina ovviamente l'avrei pigiato. Sia perché temo che questa guerra possa arrivare anche in Europa...
    La vecchiaia da una parte ti annoia perché nel 95% dei casi ci prendi nelle previsioni, anche meteorologiche, dall'altra ti tutela dalle delusioni ma....così ti spegne le passioni, che creano le emozioni che aiutano a vivere. Tu non sei un cretino, sei solo giovane, con le tue speranze, con i tuoi sogni, con i tuoi progetti, con le tue disillusioni. Franco...rimani così fin che puoi!🥰
     
  2. Gli imperi durano a lungo e hanno un lungo strascico (pensate al latino e al diritto sopravvissuti all'Impero Romano), ma quando inizia il crollo, questo avviene in modo rapido.
    Gli USA sono entrati in una fase di forte difficoltà (la seconda dalla fine della II Guerra Mondiale), in cui vedono vari pezzi di egemonia venire a mancare.
    Per cominciare l'idea, molto in voga negli anni '90, che Cina e Vietnam sarebbero andati verso la democrazia liberale, data l'accettazione del mercato e della...
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  3. La sinistra è nemica dei lavoratori (di Franco Marino)

    La Festa del Primo Maggio non è nulla che meriti di essere commentato. Di lavoro non si parla praticamente più e, il più delle volte, è l'occasione per veder sfilare gentaglia che, presa dai centri sociali, viene dipinta come la tendenza del momento. Ho partecipato, molti anni fa, trascinato quasi con la forza da una mia ex, ad una festa del Primo Maggio a Roma e tutto ciò che ricordo è un gran frastuono di musica inascoltabile, immerso in un costante tanfo di mariagiovanna. Tanto che i...
    Mi dovrei sentire in colpa per questa situazione, ho collaborato con 6 aziende per spostare la produzione in Turchia, Cekia e Slovacchia e per tante altre ho progettato la massima meccanizzazione per limitare il numero di addetti....Cause??? Le hai elencate tu, manca forse l'esasperata sindacalizzazione ma forse l'hai definita "stato di polizia"
     
    No Franco, spostare la produzione di una fabbrica costa l'iradiddio. Poi costa per i viaggi tuoi e dei tuoi addetti necessari al controllo, spese per hotel o appartamenti, o a andare a vivere in loco. Se non sei una multinazionale potente, alla fine, se non hai fatto bene i conti, il risparmio che hai sul costo del lavoro inferiore non compensa le spese di gestione. Per questo é un sacrilegio non supportare le nostre aziende.
     
    Lo so. Ma se l'hai fatto, non avevi alternative. Poi che sia un sacrilegio non supportare le nostre aziende, non posso che concordare.
     
  4. Le vere origini della denatalità (di Franco Marino)

    Credo di aver già fatto questa specie di "parabola": se un cuore non funziona bene, dà origine ad una lunga serie di disfunzioni a carico di altri organi, col risultato che alla fine non si muore manco più di cuore ma di altro. Questo principio spiega il mio disagio nel trattare argomenti singoli senza curarmi dello sfondo generale: del resto La Grande Italia nasce proprio per coordinare le letture di tutti i fenomeni in un unico grande filo logico. Così, mentre Elon Musk, scoprendo...
  5. Gli animalisti hanno rotto le palle (di Franco Marino)

    Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come...
    condivido completamente, mangio di tutto in ossequio al principio, appunto , della libertà individuale di mangiare quel che si preferisce..( mangiassi solo vegetali, peraltro, personalmente nel giro di un anno produrrei almeno un paio di calcoli renali, già avuto uno a 30 anni e non auguro a nessuno, nemmeno a un fondamentalista vegano, una colica renale, ndr) l'amara verità, come giustamente rileva Franco , è che siamo circondati, appunto, da fondamentalisti, religiosi, politici, calcistici, sessuali, animali....e chi più ne ha più ne metta..
     
    Premetto che sono vegetariana al limite del vegano, però per mio conto ciascuno può mangiare ciò che vuole, farina di grillo compresa. Per quel che concerne l'orso, la mia considerazione è un'altra: abbiamo speso fior di quattrini per reintrodurre questa bestia nei nostri boschi, ed ora ne spenderemo ancora per abbatterla. Uno zero in economia non ve lo toglie nessuno. E i pericoli nei boschi? Non c'è solo l'orso. Si può scivolare in un dirupo, si può essere morsi da una vipera e molto altro. Chi gira per i monti ne è consapevole ed accetta i rischi.
     
    A sto giro, non condivido. Soprattutto il taglio. Pare più uno sfogo. Che l'estremismo vegan-animalista sia urticante non v'è dubbio, ma molte delle tue conclusioni sono fuorvianti e anche un po' superficiali. Il problema orso è la plastica dimostrazione di come una tragica circostanza sia in realtà lo specchio di ben altre responsabilità dove a emergere è l'ignoranza crassa di una classe politica e di istituzioni composte da personaggi portatori di interessi (money) ma totalmente priva dei concetti base di gestione faunistica responsabile. Il discorso è lungo e articolato. La verità è che questa vicenda è stata dolosamente auspicata da chi avrebbe dovuto tutelare il patrimonio faunistico e al contempo essere in grado di tutelare coloro che vivono quei territori.
    Come? Come fu capace Franco Tassi in quel del Parco d'Abruzzo a cavallo degli anni 70. L'orso marsicano era sull orlo dell estinzione al pari del lupo appenninico (la sua gestione, che salvò un patrimonio di biodiversità straordinario, fece scuola. Arrivavano da tutta europa a studiare il suo lavoro). Ecco Franco Tassi fu SILURATO dalla politica in modo becero e ignorante. Si mise di traverso quando comparvero i mitici progetti di 'valorizzazione' (leggasi speculazioni). Questo per dire che, al di là della tragedia trentina, il problema sta a monte. Bene ha detto Corona (che non gode della mia particolare stima) sul fatto che la montagna non sono fiori e farfalle ma richiede responsabilità e consapevolezza.
    Si scatenerà la caccia all',orso dando la stura agli appetiti di chi munito di carabina annualmente stende cristiani in giro per funghi sparando ad minchiam nelle frasche. Ma li si parla di tragica fatalità. Le Famiglia si porta a casa il fungaiolo morto e pace all'anima sua. All'altro, al più, gli levano il porto d'armi e festa finita.
    Per cui prendersela con gli animalisti serve solo a spostare il binocolo dal vero obiettivo. E comunque, dopo anni di recupero di specie selvatiche nel mio palmares di passioni, con animali magnifici impallinati da una manica di coglioni (sorry per l'eleganza) perdonami ma qualche motivo di irritazione ce l'ho anche io. Ma al contrario. Sulle scelte alimentari non entro nel merito, ognuno agisce che sulla base delle proprie convinzioni e sensibilità. Io ho smesso da anni di cibarmi di carne (anche se ammetto senza vergogna che mi è sempre piaciuta e mi piacerebbe tutt'ora) e comunque possiedo cani a cui do carne perché ne devo rispettare genetica e necessità. La mia è una scelta personale. E non la impongo a nessuno.
     
    Il tuo commento tocca un tema che io non ho minimamente sfiorato, quello della caccia. In quanto che, senza criminalizzarla, non ho mai sponsorizzato la caccia. Io ho semplicemente allergia nei confronti dell'estremismo animalistico. E quanto alla tua libertà di non consumare carne, per quanto mi concerne, nessuno te la toglie. Ma io non sono obbligato a sopportare chi mi dà dell'assassino perché invece mi cibo di carne. E quanto al fatto che molti esultino perché un orso ha ammazzato un essere umano che si trovava lì per caso, senza alcun intento offensivo, penso che non sia nemmeno il caso di parlarne.
     
    Ma infatti non ne parlo. Esultare è da idioti. Cosi come coprire qualcuno di insulti perché non la pensa come te, lo stesso. L'estremismo animalista fa danno agli animali, credimi. Non pensare che non abbia avuto scontri con i talebani del settore. Ma su questo tema mi trovi sensibile e, scusami, ma proprio per la tua capacità di sottrarti alla provocazione mi aspettavo qualcosa di meno prevedibile. Il tema caccia è comunque il vulnus di tutta quella vicenda. Che piaccia o meno.
    Sempre con grande stima. Evi
     
    Ma io non ho coperto di insulti chi la pensa diversamente da me, ho coperto di insulti una categoria ben precisa, quella proprio relativa all'estremismo animalista contro cui tu stessa ti scagli. Finisce lì. Nessuno discute la tua libertà di non cibarti di animali o di non cacciare. Ma nessuno deve discutere la mia di cibarmi di animali - cosa che faccio in sovrabbondanza - e di cacciarli, cosa che non faccio.
     
    Purtroppo ciò che sta lentamente ed inesorabilmente scemando è il "rispetto" per chi non la pensa come noi, usando la prevaricazione come unico mezzo di comunicazione. Dal mangiare, al vestire, al curarsi...e abituandoci ad ascoltare chi vuole prevaricare accettiamo anche ciò che non ci sembra giusto.
     
  6. Scappano dalla fame e dalla guerra per venire qui a comprarsi vestiti ed accessori griffati, mi raccomando pagate le tasse altrimenti come fanno senza Vuitton...
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  7. Liberismo e statalismo, due modi diversi di non fare i conti con la realtà

    La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato – ammiccato? – che lo Stato non crea né ricchezza né posti di lavoro. La Meloni, dall'alto del suo seggio di illustrissima impiegata pubblica di lungo corso, ha profferito una solenne boiata. Da fautore dell'economia mista, non mi sognerei mai di affermare “il privato non crea ricchezza e posti di lavoro”. Lo Stato, se non fosse immobilizzato da vincoli esterni di molteplice natura, potrebbe sovvenzionare la ricerca, realizzare...
  8. La Schlein, le proteste in Francia e il cane che si morde la coda (di...

    Le proteste di Parigi sono giunte fino in Italia e tra chi sproloquia di Rivoluzione Francese 2.0 e chi invece si rifugia nell'ormai stantio ed irritante "Eh gli italiani la Rivoluzione non la fanno mai", non ci siamo mai chiesti se davvero il tema della protesta francese sia sensato. Per farla breve, in Francia si protesta per una riforma molto simile a quella che, approvata dal governo Dini nel 1995, trasformò il sistema pensionistico da retributivo a contributivo. Piccola...
  9. Arriva il conto ai tedeschi (di Franco Marino)

    Quando si ha una visione chiara - giusta o sbagliata, condivisibile o meno - degli accadimenti, si rischia di scrivere sempre le stesse cose nonché di incorrere nel "ve l'avevo detto" che, secondo il galateo del blogging e in generale delle interazioni umane, non si dovrebbe dire. Il problema è che infilandosi nel chiacchiericcio dei fatti, si rischia di farsi avviluppare dalle propagande e di finire nel meccanismo della contrapposizione oltranzistica mirata a smarrire la lettura...
    Hai semplificato un evento un pò più complesso di quanto lo descrivi. Sulle teorie complottistiche probabilmente ho già espresso i miei dubbi, in qualche mia risposta a tuoi post o articoli. Diciamo che per i non addetti ai lavori può andare bene.
     
    Cortesemente, se puoi, se vuoi, spiegami in cosa avrei semplificato perché altrimenti "hai semplificato" non significa niente. Le critiche sono sempre le benvenute ma o si circostanziano o rimangono fini a se stesse. E' come se io dicessi a te "hai fatto male il tuo lavoro" ma non ti dicessi dove, come e perché. In quel caso a te non arriverebbe nulla, se non la seccatura di aver ricevuto una critica non argomentata e l'imbarazzo di doverti far sentire sbagliata di fronte ad altre persone che ti leggono: niente che secondo me ti farebbe piacere.
    Quanto alle accuse di complottismo, io ho portato fatti, non teorie. Che tra il debito tedesco e quello italiano vi sia poca differenza in termini di miliardi, è sufficiente guardare i dati per appurarlo. Che i fondi di investimento americano abbiano comprato una marea di debito tedesco e di titoli tossici della Deutsche Bank anche. Che il patrimonio immobiliare e il risparmio italiano sia il più alto al mondo, pure. Se poi hai dati contrari, pubblicali pure. Ma è su quelli che mi interessa discutere perché io è solo su quelli che conduco i miei ragionamenti, condivisibili o meno che siano.
     
    Non ho contestato i tuoi dati che conosco e condivido. E...ho formulato quello che per me é un apprezzamento il fatto che tu abbia sintetizzato un problema molto complesso che però va bene per i non addetti ai lavori. Ma sei partito in quarta!!!!! Sui complotti, di qualsiasi tipo ho sempre espresso dubbi, sopratutto perché trovo poco probabile
    che la pianificazione di eventi, da parte di nazioni o governi nei confronti di altri, abbia successo se la tempistica di esecuzione é lunga. La crisi del 2007 non toccò molto l'Italia non per intuizioni geniali dei nostri governanti e banchieri ma per un colpo di fortuna, nel senso che le banche italiane erano relativamente poco internazionalizzate ed avevano in portafoglio una modesta quantità di titoli tossici. Il risparmio italiano é dovuto al 45% di evasione fiscale, nazione che é al primo posto in EU anche per evasione dell'IVA il che non rende lo stato italiano così appetibile come (o forse l'ho interpretato io) lo hai fatto apparire. Credo che la Germania si stia facendo male da sola e non per intervento diretto degli USA, o meglio non solo, perché per anni ha goduto della debolezza degli altri stati EU e ha fatto e disfatto come voleva. All'inizio degli anni 2000 la crescita sfrenata di Deutsche Bank le ha fatto attraversare diversi anni caotici alle prese con una serie di cause legali per pratiche illegali, riciclaggio di denaro, manipolazione dei tassi. Il picco é stato raggiunto all'inizio del 2017 con 7,2 miliardi di dollari versati agli Stati Uniti per chiudere le cause legali per il proprio ruolo nella crisi dei “subprime” del 2007. Però mi fermo qui perché diventa un brodo lungo. Oi Franco ......io non ti sono nemica !!!
     
    Non ho mai detto che tu mi sia nemica, dico soltanto che avresti potuto rispondere al mio articolo con un commento ben articolato come quello che hai appena scritto, che esprime un punto di vista che peraltro non vedo in che modo diverga dal mio. In quanto io non ho detto altro che le cose che ho detto: l'Italia ha un patrimonio molto più alto di quello dei paesi europei (semmai, volendo essere fiscali sulle parole, è complottistico definire che sia frutto dell'evasione fiscale), che la differenza tra il debito tedesco e quello italiano è relativamente bassa e che gli americani hanno drogato l'economia tedesca, comprando enormi masse di bund tedeschi. E a queste azioni ho dato un'interpretazione: giustificare le macellerie compiute in Italia e in Grecia. Poi si può condividerla o meno.
     
    E 'ndemo vanti (trad. veneta di andiamo avanti). Infatti NON ho contestato nulla perché sono d'accordo, ho scritto semplicemente che hai "s I n t e t i z z ato". Però io mollo. Sono ancora sfasata dal cambio dell'ora, che comporta malattie nervose, depressione, prurito, mal di testa
    morte precoce peggio che dormire 10 ore per notte.
     
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  10. Marzo, Anno Domini 2023, Roma.
    Il clima dell'informazione ci racconta già qualcosa.
    A un certo punto, la nostra società ha smesso di essere una società fordista, pensata per produrre in serie, ed è diventata una società post-fordista. Questa nuova idea si è fatta carico di un messaggio emancipatorio (lavorare meno, lavorare da casa, lavori più qualificati, creativi): preferisco fare il pubblicitario in telelavoro che il metalmeccanico in una fabbrica di veleno.
    La narrativa ufficiale ci...
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  11. Arrivano i guai in Europa (di Franco Marino)

    Quando scrissi - chi mi legge da almeno il 2007 lo ricorderà - che la crisi finanziaria era una tempesta perfetta, fui accusato di complottismo, che è quel che accade quando un signor nessuno, contestando un elemento della narrazione dominante, fa dire a chi non ha stima dell'autore: "Chi è costui per dire cose così ardite quando tutta la grande stampa e i media ufficiali dicono l'esatto opposto?". Quando poi si scopre che l'autore aveva ragione, gli estimatori pensano "Come è...
    Secondo me hanno già scelto il maiale collaborazionista, é la Polonia. Da un pò mi sto chiedendo cosa ci sia dietro agli elogi aettimanali sui media USA. Quanto vere siano le incazzature che regolarmente appaiono sui media tedeschi nei confronti di questo paese che ultimamente ha persino chiesto alla Germania il rimborso dei danni della 2a guerra mondiale!!! Adesso i polacchi sono ferocemente russofobi e, credimi, non erano così almeno fino a qualche anno fa ( quando in seguito alle sanzioni del 2015 si prendeva tangenti del 10% per spedire le merci proibite in Russia). Dalla base USA di Vicenza sono partiti da un bel pò 4500 soldati e sono là, in Polonia. Non stento a credere che pacchi di dollari stiano foraggiando un pò tutti sostituendo le tangenti. C'è però un fattore nuovo che prima non c'era. La questione Ucraina come andrà a finire???? Sui media russi compaiono mappe dove l'Ucraina viene smembrata e parte va alla Polonia. Condivido la tua teoria dei maiali ma se fosse così hanno sbagliato maiale!!! Dovevano puntare su di noi!! Li ciuleremmo scappando!!! 🤣🤣🤣
     
    Questo articolo mi porta a fare una considerazione, forse un po' complottista ma tant'è. Ciò che lei scrive relativamente all'ipotesi di drogare il debito italiano, sta già avvenendo e in maniera indiretta e lo si può vedere, anche se so che sembra assurdo, attraverso i risultati del calcio. In particolare si può notare che stanno andando molto bene (al netto della meravigliosa variabile che è il gioco sul campo) le squadre che hanno una proprietà a stelle e striscie o che, per altre ragioni (ad esempio il cinema) hanno a che fare con quei mercati. Le mie sono solo congetture ma, purtroppo, so che nello sport, così come nella politica e nell'economia, nulla è dovuto al caso. Il calcio italiano non è rinato di punto in bianco o di colpo gli altri hanno smesso di giocare bene. Certo, si può dire che la differenza la fanno i progetti e non i soldi e che alla fine è il campo che decide, però è sotto gli occhi di tutti un cambiamento in positivo. Ecco, spostando l'occhio sull'azione di governo, al netto delle contraddizioni e delle tifoserie di stampa, la sensazione, ben percepibile è che l'Italia non sia più un fanalino di coda...
     
    Non ho pensato a questo perché non seguo il calcio, non leggo proprio nulla sull'argomento tuttavia, sì, a pensarci bene il giro di milioni che c'è in questo sport rende questa un'ipotesi più che plausibile.
     
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    Mi sa proprio che la scelta del porco é quella che ho detto - New York Tines - 17.03.2023
    """""La Polonia prevede di armare l'Ucraina con aerei da guerra. Andrzej Duda il presidente della Polonia ha dichiaratio che il suo paese trasferirà quattro caccia MiG di progettazione sovietica in Ucraina nei prossimi giorni, spingendo potenzialmente gli aiuti militari occidentali al paese oltre una soglia significativa. Gli aerei da guerra sarebbero i primi inviati in Ucraina da un paese della NATO.""""""
     
  12. Liberisti senza lesina

    di Nicholas Wapshott

    Lyndon Johnson, ringalluzzito dal boom economico e dall’aumento delle entrate, si diede da fare per costruire una sua eredità. Nel maggio 1964 dichiarò alla University of Michigan di Ann Arbor: “Abbiamo l’opportunità di progredire non soltanto verso una società ricca e potente, ma verso la Great Society, la grande società”. Giurò di sconfiggere la povertà e le disuguaglianze razziali, di proteggere le campagne, di garantire un’istruzione a tutti i bambini e...
  13. I dieci anni di pontificato di Bergoglio, il capo dei Personal Jesus...

    Con me il colpo di fulmine funziona al contrario: mentre ad amare o voler bene a qualcuno ci metto sempre un po’ – non è snobismo, sono fatto così – viceversa il colpo di fulmine si verifica con le antipatie. E con Bergoglio il colpo di fulmine è stato immediato: non l'ho mai sopportato. Sin dal principio l'ho percepito antipatico, innaturale, odorando lontano un miglio la sua simpatia studiata, il suo finto pauperismo ad uso di telecamere e fotografi dei media cosiddetti progressisti...
    Con tutto il rispetto per chi crede nel cattolicesimo, guarda Franco se costui mettesse fine a 'sta congrega di gentaglia mi farebbe felice. Ho letto solo le prime 3 righe dell'articolo perché é successo anche a me. Ero a casa di amici e al tiggi hanno mostrato il nuovo papa, beh mi ha fatto paura,no antipatia, proprio paura! Io non sono cattolica ma come ho amato Joseph Ratzinger amo questo Gesù di Nazareth, rivoluzionario, coraggioso, amante del vino (a Cana ha trasformato l'acqua pur di farsi un drink) e del denaro ( ha rimproverato i figli che non hanno moltiplicato i denari). Dev'essere stato un figo perché aveva un codazzo di donne ricche che lo seguivano e finanziavano. Nel tempio é entrato come una furia buttando all'aria i banchi dei cambia valute. Sai quante volte speravo mandasse qualcuno a buttar per aria i vecchi marpioni in Vaticano che gli hanno trasformato il suo movimento così innovativo, moderno, coraggioso, in unacomparsata holliwodiana?
     
  14. Abbiamo già parlato dei Mongoli e del loro ruolo nel favorire una via di comunicazione settentrionale tanto per i commerci, quanto per la diplomazia, tra Europa e Estremo Oriente.
    Questo spostamento a Nord si rese necessario per via della rottura che il mondo cristiano visse nel Mediterraneo e nel Medio Oriente con l'arrivo degli arabi (non marginali anche la spaccature dottrinarie con l'Impero Romano d'Oriente).

    I Mongoli organizzarono vie e normative sicure: l'animo del commercio.
    Un...
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  15. Mentre noi (comprensibilmente) siamo presi dai problemi della quotidianità, dall'attualità nazionale e internazionale, dallo studio e dalla formulazione di nuovi paradigmi e scelte politiche, uno dei settori più gonfiati dai media e dalle aspettative economiche e tecnologiche, inizia a perdere pezzi.
    Il Metaverso, l'invenzione che avrebbe dovuto cambiare il volto del mondo, si sta rivelando un flop... E sì che di tempo, da quando il tema è diventato centrale nel dibattito pubblico ne è...
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  16. Lo sgarbo alla Meloni e il peso internazionale dell'Italia (di Franco...

    Uno dei motivi per cui non bisogna sprecare un secondo del proprio tempo sui siti che trattano l'arte della seduzione è che i meccanismi dell'attrazione sono molto più basici di quanto (per interesse) gli esperti di seduzione non dicano e di quanto i fessi che li visitano (per ingenuità) non credano. Se immaginassimo una donna che al proprio fianco e nel proprio letto voglia solo uomini palestrati, un individuo può esibire quanto vuole una cultura leopardiana, ma se il fisico non è...
    👏👏👏 ..aggiungo...l'Italia...soprattutto non ha amor patrio. Pensare quanto gli stranieri in tutto il mondo non solo amino i nostri paesaggi e le nostra cultura ma la nostra inventiva, le nostre soluzioni tecniche e tecnologiche delle quali nessuno sa nulla. Gli italiani conoscono Bill Gates ma non Federico Faggin (forse solo ultimame te ne hanno sentito parlare). Non sanno che il sistema Cyberknife per la cura dei tumori é nato a Vicenza dal Prof. Federico (anche lui!) Colombo. Onorata di averli amici. E potrei continuare di quanta roba italiana ho trovato in giro per il mondo. Avrei voglia di dire quanta roba abbiamo dato ai russi e....
     
  17. I perché dell'astensionismo che gli integralisti del voto non vogliono...

    Da ieri si tengono le elezioni regionali e qui devo fare una confessione molto grave per uno che scrive spesso di politica e che si atteggia ad editorialista: nemmeno sapevo che si votasse. E non parliamo - con tutto il rispetto, beninteso, per quei bei posti - del Molise e della Val d'Aosta, ma di due regioni chiave che spesso fanno da apripista a cambiamenti anche in ottica nazionale: Lombardia e Lazio. Non devo essere il solo tuttavia ad avere questo disinteresse perché mentre...
    Ho sempre votato, sempre.
    Stavolta però oltre ad aver fatto mente locale sulla scandalosa quantità di appuntamenti elettorali da giugno ad oggi, ho ritenuto opportuno provare ad aderire al partito di maggioranza in Italia, anche perché i vari candidati, e relativi partiti in appoggio, non mi rappresentano in assoluto. Pensavo di sentirmi in colpa per non aver rispettato il mio diritto-dovere....invece provo un piacevole senso di leggerezza.
     
    Purtroppo per cambiare realmente l'andazzo il voto è uno strumento del tutto inutile. Non serve a nulla. Ci vorrebbe ben altro....peccato che a lottare per "quell'altro" non ci sia nessuno se non quattro leoni da tastiera e basta
     
    Io ho sempre votato pur sapendo che il mio piccolo voto non avrebbe cambiato molto. Lo faccio per seguire le mie regole comportamentali fondamentali nella mia vita per sentirmi a posto: 1) non fare pensieri peccaminosi sui maschi nati dopo il 1.01.1972 (mio figlio é nato in quell'anno e mi sentirei in colpa), 2) non discutere di politica con chi non vota, 3) non discutere di nulla con chi non paga le tasse, 4) evitare chiunque paghi in nero i collaboratori, tutti i collaboratori. Ti seguo perché scrivi in modo eccellente ed esprimi i miei pensieri, ma questo supporto all'astensionismo non mi piace, non demonizzo non accuso. Basta poi non criticare, come fanno molti, chi governa.
     
    Abito in Lombardia e il rischio che, nonostante Fontana non avesse brillato, soprattutto in pandemia vera o presunta, facendosi calpestare da Speranza e soci, il malcontento ci mandasse in Regione i rottami del PD, c'era tutto. Per fortuna ha prevalso il trend del momento, nonostante il crollo dei votanti. La politica del meno peggio è tutto quello che ci possiamo permettere, e non è il menefreghismo, a portare idee nuove, riforme e servizi. La classe politica è questa, e non se ne andrà senza una improbabile rivoluzione non pacifica: chi mai potrebbe fare da capopolo? La Ferragni col suo pupazzo scarabocchiato? Alla gente interessa di più del grande fratello e dei sessualmente indecisi di Sanremo che delle sorti e del futuro del Paese. Come diceva Freak Antoni degli Skiantos: cosa pretendi da un paese dalla forma di una scarpa...?
     
    Franco, La leggo con attenzione e spesso condivido il suo pensiero... però
    ho sempre votato, nel bene e nel male, forse più male... da che avevo 18 anni... 😉
    per il rispetto di un antico ricordo scolastico,
    che non mi abbandonerà mai :
    < 1913, Emily Davison, ippodromo di Epsom, un cavallo e... re Giorgio V...> 😔
     
  18. Da 10 mesi ci (vi) stanno riempendo di bugie ossia che l'Ucraina sta vincendo. Ora tutta l'Europa manda carri armati. La spesa militare aumenterà, il debito pubblico aumenterà, le tasse aumenteranno, i servizi iniziando dalla sanità peggioreranno ulteriormente, le risorse energetiche mancheranno e già oggi sono un bene di lusso.
    E questa sarebbe una vittoria?
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  19. Intelligenza artificiale e lavoro

    Una soluzione al rischio disoccupazione di massa, la forni Corbyn proponendo una sorta di tassa annuale sui robot nelle grandi aziende per sostenere un reddito di cittadinanza universale (o almeno per tutti i cittadini espulsi dall'IA fuori dal mercato del lavoro).
    Alla fine, l'esistenza di un mercato interno di consumatori che compri le merci prodotte è nell'interesse primario delle aziende (sempre che in un mondo con IA abbia ancora senso parlare di denaro e quindi di masse necessarie a...
  20. L'ostetrica come sintomo, lo statalismo come malattia

    Sul lavoro sono estremamente venale e non regalo nulla. O quando regalo qualcosa, vuol dire che è la persona a cui faccio il regalo che è il prodotto. Magari le faccio un favore immaginando che mi possa in qualche modo essere, un giorno, restituito sotto qualche forma. Viceversa niente. Detta così, sembra una manifestazione di cattivismo, un discorso che potreste sentir pronunciare da Briatore. E invece devo spiegare.
    Non sempre sono stato così. Se potevo offrire a...
    Ospedale San Bortolo - Vicenza ....per il momento meglio di una SPA...per il momento, e di reparti ultimamente ne ho frequentati anche per visite ad amici.
     
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