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My Threads

  1. Cortocircuiti o demenza?

    Molti li chiamano cortocircuiti mentali, io li chiamo in un modo più scurrile. Vedo persone che si di menano, per far accettare la cultura delle persone che arrivano dal continente africano e dal medioriente, dove le donne non possono fare nulla, lapidano i gay, va bene accetto. Ma sono le stesse che si commuovono quando la cortellesi, spinta dal popolo buonista (senza aiuto non si va da nessuna parte) fa un film dove la donna subisce tutte le angherie da questi uomini italici, le stesse...
  2. Senza parole

    La notizia è dello scorso luglio, ma apprendo solo ora che alcuni Paesi nord-europei in cui si parla più diffusamente inglese stanno cercando di limitarne l'uso. Olanda, Finlandia, Danimarca e Norvegia, in cui sino ad oggi è stato possibile seguire interi corsi di studi universitari interamente in inglese, hanno in diversa maniera avanzato proposte per limitare questa possibilità e affiancarla all'uso delle rispettive lingue nazionali.

    Il tema è di quelli che mi hanno sempre...​
    MODI: Sono troppo vecchio per queste stronzate. (cit.)
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  3. PESTO ALLA PALESTINESE

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    Ogni giorno sui social veniamo bombardati (è proprio il caso di dirlo!) dalle cruente immagini provenienti dalla Palestina. Chiunque possa definirsi un essere umano diverso dalle bestie non riuscirà a resistere più di qualche secondo alla visione di corpi straziati, maciullati e sanguinanti appartenenti per lo più a bambini e ragazzi.


    Ovviamente non siamo nati ieri e sappiamo benissimo che è da centinaia d'anni che la propaganda è un'arma fondamentale per ogni nazione che...
  4. L'IMBARAZZANTE RUOLO DEL FRATELLO MAGGIORE

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    Fino agli anni '60 del secolo scorso il popolo ebraico veniva definito dalla Chiesa Cattolica come “deicida. Il motivo è ovvio. Essi, non riconoscendo in Gesù il Figlio di Dio, di fatto lo condannarono a morte continuando pervicacemente a non riconoascerlo a distanza di millenni. E di conseguenza cessano di essere il cosiddetto Popolo Eletto. A tutt'oggi il popolo ebraico aspetta ancora la venuta del "loro" messia.


    Tra il 1962 e il 1965 si svolse a Roma il Concilio Vaticano...
  5. Sei mussummano?

    Quando senti odore di demens? Quando sento qualcuno che accusa chi non è d'accordo con Israele, di essere musulmano o pro islam. Questi sono idioti pericolosi, poiché ti affibbiano etichette senza sapere chi sei, ad esempio mi sta sulle palle qualsiasi religione, figuriamoci l'islam, ma odio tutto ciò che c'è intorno al mondo di Israele. Poiché è un territorio, che nasconde di più di quello che vogliono farci credere, giocando sul vittimismo, parlando dei soprusi dai temi dei faraoni. Hamas...
  6. La Tunisia di Ben Ali

    Accadeva trentasei anni fa.

    7 novembre 1987. Il primo ministro tunisino Zine El Abidine Ben Ali si consulta con i medici curanti del presidente Habib Bourguiba (classe 1903) per certificare che le condizioni mentali non gli consentivano l’esercizio delle funzioni inerenti la sua carica. Era quindi giunto il momento di mettere in pratica l’articolo 57 della Costituzione del 1975 che permetteva al primo ministro di assumere il potere qualora il presidente fosse in uno...
  7. Premierato forte: opportunità e criticità (di Franco Marino)

    L'italiano ha un'idea abbastanza infantile del concetto di istituzioni: pensa che il potere derivi dal comando, dalla possibilità di premere dei bottoni e non dalle circostanze che possono rendere potentissimo anche chi, ufficialmente, non lo è. Se - dopo che nella Seconda Repubblica si sono alternati governi di destra e di sinistra - la convinzione di tutti è di essere tiranneggiati dalla sinistra, è perché il comando è cosa ben diversa dall'avere il potere. Anche per questo, si può...
    Credo che il consenso nei confronti della Meloni sia molto alto soprattutto per demerito dell’opposizione e sinceramente sapevo che per i paletti imposti da Draghi ha poca libertà per i prossimi anni
    Non mi aspettavo niente di stupefacente
     
    Importante é che si cominci a parlare di premierato. Importante é che qualcuno prenda l'iniziativa. Non sarà la più perfetta delle soluzioni ma potrebbe almeno toglierci dalle balle gente come la Bindi che credo abbia avuto il ciclo quando era in parlamento ed é andata in menopausa che era in parlamento. Ci toglierebbe l'orrore del "Gruppo misto" che Craxi definì "la puttana del parlamento pronta a spostarsi a dx e sx in cambio di favori"
     
    Gentile sig. Marino,
    a me pare che la questione sia mal posta. Lei pare muoversi nel classico schema destra-sinistra, dimenticandosi che questi due schieramenti sono da tempo identici nella sostanza e appaiono differenti solo su questioni inessenziali o folcloristiche. Le decisioni che contano in Italia non vengono assunte dal governo o dal parlamento, ma da poteri stranieri, spesso sovranazionali e/o occulti. Se il PDR rifiuta la nomina di un ministro, non lo fa perché sgradito alla sua parte politica, ma perché così hanno ordinato tali poteri. Pertanto, se questo potere passasse formalmente al PDC, la nomina di quella persona a ministro sarebbe parimenti tabù, a prescindere dalle sciocchezze che possono essere state dette in campagna elettorale e a cui oramai credono solo i gonzi e gli ingenui.
     
  8. In difesa di Halloween

    Anche quest'anno la vigilia di Ognissanti è passata, portandosi via le intemerate e gli anatemi di molti miei contatti, virtuali e reali, contro non tanto la festività in sé, quanto la sua celebrazione hic et nunc. In genere si tratta di cattolici, che trattano la ricorrenza come qualcosa di satanico, atto ad adorare o richiamare presenze malefiche in questo mondo, oppure colpevole di mettere in ombra le nostre tradizioni a favore di una importata da un contesto protestante. Altri...​
    Tra l'altro, ti dirò di più a margine di questo eccellente articolo. Io importerei volentieri una festa americana che mi piacerebbe che ci fosse anche in Italia, che è il Ringraziamento. Che comunque ha anche connessioni col cattolicesimo.
     
  9. Sabbiature palestinesi e italiane (di Franco Marino)

    Qualche tempo fa un'anziana signora, lettrice assidua del mio blog, disse che il marito, al quale mandava i miei articoli, si era stancato di leggermi perché diceva che io non indico soluzioni ma sono solo bravo a criticare.
    Ho riflettuto molto su questa cosa. Ed è indubbiamente vero che io sia uno smontatore di soluzioni, ma è deformazione professionale. Continuamente, nel mio lavoro, mi trovo a smontare soluzioni che sembrano facili e fattibili e che invece sono impossibili da...
  10. Il silenzio degli indecenti

    Non finirò mai di stupirmi dell'infima qualità di quegli squallidi individui che compongono la cosiddetta classe dirigente italiana. Gente che passa la vita a pontificare su social, salotti televisivi e persino dalle pagine di improbabili libri che le case editrici, che fanno tanto le schizzinose con chi non ha un nome, gli pubblicano e fanno mettere in vetrina manco fossero i nuovi classici. Gente che, con la spocchia di chi non è abituato al contraddittorio, spiega sette giorni su sette...​
    Ho sempre creduto che nulla succeda per caso, quindi tutto ciò sta accadendo perché i sinistri più sordidi ammutoliscano. Se parlassero tornerebbero visibili e qualcuno si ricorderebbe di loro mentre così stanno scivolando nell'oblio. Purtroppo...un oblio facoltoso....mi accontento, mi fa meno bruciore di stomaco sapere che contribuisco a mantenerli che a sentirli starnazzare!
     
  11. Popoli più uguali degli altri ovvero come far tornare l'antisemitismo...

    Ogni post che inizia con "non sono xxx ma" e dove al posto di xxx ci può andare qualsiasi categoria stramaledetta dal pensiero dominante (omofobo, antisemita, razzista, fascista) come pure "Ho un amico xxx" dove per xxx sta per ebreo, gay, nero e qualsiasi categoria protetta, viene sospettato di sottintendere un'affermazione razzista, omofoba, fascista, antisemita. Non so se sia così ma a me non frega nulla perché io davvero non sono né antisemita, né razzista, né omofobo né fascista. E...
    Esattamente!
    Qui la gente sta impazzendo, fanno il tifo come se si trattasse di una partita.
    Complimenti, come sempre 🙂
     
  12. RICORDATI DI MAMMA!

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    Tutti noi siamo a conoscenza dell'immane tragedia che si sta consumando in Palestina. Ma per paradosso, contemplando le dinamiche di questo orrore, al sottoscritto è tornata alla mente una barzelletta riguardante due fratelli di cui uno è portatore di handicap. Essi sono orfani di padre e la loro madre, purtroppo, giace sul letto di un ospedale poiché affetta da un tumore in fase terminale. Quando quest'ultima sente che la sua ora si sta avvicinando chiede all'infermiera di...
  13. CHI E' DAVIDE? CHI E' GOLIA?

    Chi scrive in passato è stato un atlantista filo NATO duro e puro. Ritenevo che realmente gli USA fossero i paladini della democrazia nel mondo e ritenevo, alla stregua di Josep Borrell, che la civiltà occidentale fosse un giardino fiorito e tutto ciò al di fuori di essa fosse una giungla pericolosa e inospitale. Va da sé che nutrivo una stima sconfinata per lo Stato di Israele in quanto propaggine democratica e occidentale in mezzo alla sopracitata giungla.


    Le mie impostazioni mentali...
  14. ALIENI IN STAND-BY

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    Alzi la mano chi riesce a guardare 3-4 film contemporaneamente e a capirne la trama. Impresa impossibile ovviamente. Poiché per nostra natura possiamo concentrarci solo su una cosa per volta. E l'abilità di ogni sceneggiatore e di ogni regista consiste nel tenere lo spettatore attaccato allo schermo e impedirgli di distrarsi.


    Però vediamo di come non siano solo i film o le serie di Netflix a catturare l'attenzione degli spettatori. Prendiamo per esempio il cosiddetto sbarco sulla...
    Senza polemica mi raccomando. Ero a Cape Canaveral il 31 gennaio 1971 e ho visto partire il razzo Saturn con l'equipaggio dell'Apollo 14 che rimase sulla luna 6 o 7 giorni non ricordo bene. La messinscena consiste nel far salire su un razzo 3 astronauti e lasciarli in giro attorno alla terra per 8 giorni? Poi farli entrare nella capsula di rientro per ripescarli in mare? E questo per tutte le missioni Apollo? 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17? Ammesso che, dato che gli spettatori come me erano ben lontani e non hanno visto gli astronauti entrare fisicamente nel Saturn, sia stata una messinscena TV, quanto é costato far partire il razzo? E come hanno fatto far venire giù dal cielo una capsula con tre astronauti dentro?
     
  15. Una modesta proposta

    Nel 1729 il dottor Jonathan Swift, universalmente noto per “I viaggi di Gulliver”, pubblicò una satira dal barocco titolo di “Una modesta proposta per impedire che i bambini della povera gente siano di peso per i loro genitori o per il Paese, e per renderli utili alla comunità”, che viene più agevolmente citato con le sole prime tre parole. In esso Swift, che era un misantropo ma sinceramente colpito dalle condizioni di miseria del popolo nella sua Irlanda, esasperato dall'abbandono...​
    È , a mio modesto parere, la soluzione più intelligente che finora ho avuto modo di leggere e sentire. L’odio tra palestinesi (Islam) ed israeliani è direi biblico. Tra loro è in atto una guerra di religione (per noi incomprensibile) sfruttata dalla “mafia mondiale “ come ben ha descritto la mente acuta, all’apparenza cinica invero realista, di Franco Marino nei suoi ultimi articoli, specialmente nell’ultimo, incisivo e che non si presta ad interpretazioni ambigue. Non mi dilungo in analisi geo politiche che non mi competono ma ho la mia opinione in merito. Ho avuto l’occasione di visitare quei territori, una realtà per noi incomprensibile. Complimenti a lei che leggo e attendo di leggere sempre con vivo interesse.
     
    Grazie Gabriella. Ho rischiato, con questo articolo, di dispiacere agli uni e agli altri, ma ho voluto davvero sforzarmi di cercare una via d'uscita (anche se solo come esercizio retorico, dato che nessuno ai piani alti mi legge né mi prenderebbe sul serio) non solo dalla guerra, quanto anche dal clima velenoso e di isteria di guerra che si è instaurato anche in questa come in altre occasioni. Anche io sono stato laggiù, e vi ho lasciato uno dei miei migliori amici (che se n'è andato quest'anno), e però è necessario mantenere la mente fredda e vedere tutte, o almeno il maggior numero possibile delle varie facce della realtà (sennò a che servirebbe la filosofia?). Arabi ed ebrei sono lì, entrambi col buon diritto di vivere a casa propria. Nessuno può cacciare del tutto l'altro, a meno di non eliminarli tutti fisicamente, ma nessuno ne ha comunque i mezzi. DI farli vivere in uno stesso Stato non se ne parla, è ideale irenistico che cozza con l'odio sedimentato e le fresche memorie che evocano solo vendetta. Allora sarebbe davvero il caso, con l'intervento e magari la pressione delle potenze mondiali, di tenerli separati a forza per abbastanza tempo, come si fa con quelli avvinghiati in una zuffa in cui qualcuno rischia di lasciarci la pelle, almeno finché non si sono calmati. Una soluzione che dispiaccia un po' ad entrambi, ma che per questo dimostri che entrambi stanno pagando un prezzo, e nessuno quindi ne esca umiliato, da perdente. La "resa senza condizioni" infatti è altra soluzione oscena, da potenze anglosassoni, che si ha solo quando l'avversario è annichilito. Poi, si vedrà: finché ci saranno esseri umani non sarà mai finita.
     
  16. Fuck Israel!

    Cominciamo con lo sgomberare il campo da un paio di argomenti calunniosi assai frequenti: l’antisemitismo e la teoria del complotto giudaico. Ammetto di essere contro Israele, almeno nella sua configurazione attuale (in futuro la ditta potrebbe cambiare protettore e registro), ma nego con risoluta franchezza di essere antisemita. Il sionismo, che non coincide con l’ebraismo, ha seguito il destino di quei nazionalismi e internazionalismi esasperati che finiscono col fungere da utile idiota...
  17. L'angolo del chissenefrega: Israele e Palestina (di Franco Marino)

    C’è un tema della geopolitica che il blogger indipendente da qualsiasi partito o think tank geopolitico, per quieto vivere, tende ad evitare: l’eterno conflitto israelopalestinese. Non tanto perché non sia giusto parlarne oppure difficile trarne delle conclusioni ma perché è uno dei tantissimi fronti su cui il mainstream ama dividere in buoni e cattivi, a seconda della propria visione del Bene e del Male. Il che è comprensibile da parte di un israeliano e di un palestinese. Molto meno dal...
    Non si possono paragonare paesi come Russia e America con Israele e ? ( Palestina). Intanto perché i palestinesi di per se non esistono: esistono solo giordani, siriani , egiziani , tutti nomadi e tutti rifiutati come cittadini dai loro paesi originali e poi perché la storia è lunga e parla molto chiaro…ma non si può fare qui un discorso esaustivo….
     
  18. Requiem armeno

    Avviso che quel che segue è un articolo particolarmente lungo. Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di leggermi sino alla fine.


    Sentendo una forte, istintiva simpatia verso il popolo armeno, non posso non provare un'amarezza profonda verso ciò che lo colpisce, e quindi cercherò, almeno a beneficio dei miei pochi lettori, di far capire qualcosa sul conflitto che ruota attorno all'ormai fu Repubblica di Artsakh, ovunque nota col nome doppiamente straniero di Nagorno Karabakh (la...​
  19. Matteo Messina Denaro e la cattiva coscienza dei suoi ipocriti...

    Nel Seicento, o ancora nel Settecento, nessuna persona di buon senso avrebbe dubitato dell’esistenza delle streghe e dei loro speciali, demoniaci poteri. E la spiegazione è semplice: se di una cosa parlano tutti, se ad essa credono tutti, il singolo per umiltà si conforma: "Chi sono io per negare ciò di cui tutti sono certi?". E' lo stesso meccanismo che porta molti a credere all’onnipotenza contundente del covid e dei fantomatici cambiamenti climatici.
    Poi c’è chi, per citare Nietzsche...
    In un film visto di recente il solito americano ignorante si meravigliava che ci fosse più di una mafia. Sarebbe invece banale dire che di mafie ce n'è almeno una in ogni paese, e che certe mafie, come quella finanziaria, sono pure legali. E più pericolose di quelle illegali.
     
  20. 10 cose che non sopporto dei multipolaristi

    Da schietto propugnatore della causa multipolarista, non posso fare a meno di rilevare le topiche dei commentatori filorussi e filocinesi che rischiano di suscitare false aspettative.

    1 Le perdite umane ucraine sono insopportabili. Insopportabili per le mamme e le mogli dei caduti, evidentemente. Di certo non per l’Occidente collettivo, il quale dispone di innumerevoli batterie di disperati da sacrificare. E poi, ecco, lo ripetono dal novembre dello scorso anno.


    2 Le forze...
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