mafiosi

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  1. Giulia Cecchettin e il subdolo inganno della cronaca nera (di Franco...

    Non di rado, per trovare un mafioso, bisogna infiltrarsi nella sua banda per cercare di capire dove scovarlo e come si struttura la sua organizzazione. Un compito delicatissimo che porta il poliziotto o il carabiniere a cui viene assegnato a diventare come quei mafiosi tra i quali si dovrà muovere e per il quale dovrà sottoporsi ad un durissimo addestramento nel quale ogni dettaglio farà la differenza. Al tempo stesso, fatte le ovvie e dovute proporzioni tra un poliziotto e un anonimo...
    Guarda Franco...premetto che mi riferisco al puro sistema mediatico, con rispetto per le vittime e famiglie, ma...il fattaccio è caduto come cacio sui maccheroni dato che la storia della bimba inglese è finita.
     
    Concordo. Tra l'altro Indi era una BAMBINA, quindi femmina, ma non c'è stata la stessa levata di scudi che per Giulia. Non sto a dilungarmi sulle differenze di trattamento, ma sono sintomatiche della sottile propaganda che è sempre in agguato.
     
    Ringrazio l'autore per questo articolo, apprezzo sempre chi cerca di ricostruire e spiegare una vicenda complessa.
    Due consiserazioni.
    1) Sulla vicenda di Pamela Mastropietro.
    Uccisa, fatta a pezzi ficcati in due valigie poi scaricate in un fosso.
    Facciamo il paragone tra Silvia e Pamela.
    La prima con un clamore mediatico impressionante che Pamela non ha avuto neanche di striscio, anzi, con i media che sembrava volessero in un certo senso nascondere l'efferato delitto.
    2) Quando c'è un accanimento impressionante di coltellate e disprezzo totale verso una persona mi sono sempre chiesto cosa abbia potuto scatenare una simile violenza.
    Nel caso del recente delitto, se quello che ho letto è vero, si capisce cosa abbia mosso la rabbia immensa anche se, ovviamente, non c'è giustificazione che tenga.
    Però la vicenda mi fa concludere che ho ragione quando immagino che una violenza inaudita non può che scatenarsi o da un corpo saturo di alcol o droga e/o da una provocazione che mette alla berlina pubblica quello che poi diventerà il proprio assassino.
     
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  2. Rivendico il diritto di criticare l'Occidente (di Franco Marino)

    Una delle vulgate più note è quella che il Commissario Calabresi sia stato fisicamente assassinato da alcuni militanti di Lotta Continua - per questa conclusione ci sono delle sentenze - ma che quel delitto abbia dei mandanti morali, tra i quali alcuni famosi intellettuali (e parliamo di nomi grossi come Zavattini, Dario Fo, Moravia, Pajetta, Parri) i quali firmarono una lettera aperta all'Espresso, mesi prima dell'omicidio del Commissario Calabresi, nella quale accusavano quest'ultimo di...
    Quoto tutto. L'Occidente era già molto malato prima della pandeminchia,prima del buffone ucraino e prima dell'attacco di Hamas...com questi tre eventi balza all'occhio,in tutta la sua tragica evidenza,il marciume della c.d. informazione, ridotta ad essere degna di un paese del quarto mondo. Dalla torre io butterei per primi i pennivendoli,poi buona parte della magistratura e infine il 99% della classe politica.
    Garibaldi disse "fatta l'Italia vanno fatti gli italiani"...dopo oltre 150 anni va rifatta l'Italia...buona parte degli italiani invece è rimasta sempre quella.
     
    Il buon Fais non lo seguo più perché mi pare gli piaccia più provocare sbraitando che non ragionare, eppur ragionava molto bene; inoltre pur avendo una buona preparazione filosofica a livello politico e storico è abbastanza una capra, ma chissenefrega ognuno scelga la sua strada.
    Tornando al tuo articolo che è più interessante, se, tuttavia, come sostieni in altri articoli, e la cosa mi vede concorde, l'unico cambiamento dello status quo sarebbe rivoluzionario, quindi oltre le griglie di confronto/scontro liberaldemocratiche non pensi che siamo già alla cancrena?
     
  3. Matteo Messina Denaro e la cattiva coscienza dei suoi ipocriti...

    Nel Seicento, o ancora nel Settecento, nessuna persona di buon senso avrebbe dubitato dell’esistenza delle streghe e dei loro speciali, demoniaci poteri. E la spiegazione è semplice: se di una cosa parlano tutti, se ad essa credono tutti, il singolo per umiltà si conforma: "Chi sono io per negare ciò di cui tutti sono certi?". E' lo stesso meccanismo che porta molti a credere all’onnipotenza contundente del covid e dei fantomatici cambiamenti climatici.
    Poi c’è chi, per citare Nietzsche...
    In un film visto di recente il solito americano ignorante si meravigliava che ci fosse più di una mafia. Sarebbe invece banale dire che di mafie ce n'è almeno una in ogni paese, e che certe mafie, come quella finanziaria, sono pure legali. E più pericolose di quelle illegali.
     
  4. Altre inquisizioni

    Da due giorni è materialmente impossibile, per i cittadini russi, l'ingresso in auto nei Paesi Baltici. E non solo l'accesso su auto immatricolate in Russia è vietato, ma anche l'ingresso con bagagli o anche solo un cellulare non approvato nel mercato europeo. I russi, che hanno molto più senso dell'umorismo di estoni, lituani e lettoni (non che ci voglia poi molto), già scherzano dicendo che gli sarà permesso entrare in UE in mutande e col passaporto in mano, ma in realtà la cosa fa...​
  5. Sull'inutilità della caccia al gatekeeper (di Franco Marino)

    Per molto tempo, tutti i più grandi filosofi si sono occupati della necessità di dimostrare logicamente l'esistenza di Dio. Aristotele disse che se analizziamo le cose del mondo, vedremo una catena di cause ed effetti, risalendo attraverso le quali, considerando che ogni cosa ha una sua causa, si finisce per arrivare ad una causa che niente e nessuno ha causato: quella causa si chiama Dio. Questa si chiama "prova ontologica" - Dio essendo quello che è, non può non esistere - e riuscì a...
    Condivido.
    Accolgo con insofferenza i vari allarmi al gatekeaper, che ormai sono diventati come un "al lupo al lupo".
    Inoltre non mi è mai accaduto di restare delusa più di tanto da un influencer o giornalista, vero o presunto, non avendo mai messo alcuno di loro sul piedistallo.
    Una platea immatura disperde ogni energia o intento, per quanto genuini possano essere.
     
    Toscano è simpatico quando rifa' la rassegna stampa di Emilio Fede (con tanto di sibilo di commiserazione) in chiave sovranista, però proviene da un mondo fatto di massoni calabresi e di movimenti Roosevelt. Giorgio Bianchi mi sembra più affidabile, nonostante le sue frequentazioni.
     
  6. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  7. I cento anni della volpe

    Henry Kissinger, nato Heinz Alfred Kissinger, compie oggi cento anni. Quello che all'epoca era il figlio di una coppia di ebrei bavaresi, e che si salvò per un pelo dallo sparire come una cifra fra milioni delle vittime dell'olocausto, una volta in salvo oltreatlantico, ottenne la cittadinanza americana e tornò in Germania, da vincitore, come interprete dell'esercito invasore. Fu la prima delle sue incarnazioni come nemesi, ma non l'ultima.

    Per molti anni, in quanto ispiratore dei...​
    "L'assenza di alternative schiarisce la mente in modo meraviglioso" - Quest'uomo mi ha insegnato a pianificare, negoziare, valutare i fatti non con il cuore ma con la ragione permettendomi di raggiungere obiettivi professionali importanti. Tuttavia, leggendo i suoi scritti, ho dovuto sforzarmi di mantenere il mio lato umano per non cadere nell'errore di creare situazioni dannose che, alla fine, ti si rivoltano contro. Cosa che Kissinger non ha fatto lasciando la bolletta da pagare ai posteri. Splendido articolo.Il migliore che ho letto riguardante la vecchia volpe.👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
     
  8. La strage di Capaci fu opera della mafia?

    Riporto un brano tratto dal libro di Stefania Limiti Doppio Livello. Come si organizza la destabilizzazione in Italia

    Un uomo della Gladio siciliana mi ha parlato concretamente di un «doppio livello» nella strage di Capaci. Lo incontrai nel maggio 2010 e durante una lunga conversazione mi disse: «Non penserà mica che fu opera soltanto di quattro mafiosi?». Un'allusione ermetica, ma molto interessante. Si è sempre parlato della convergenza di interessi tra Cosa nostra ed...
  9. Parlare del nulla (di Franco Marino)

    Quando in un recente articolo ho definito "perdigiorno" chi parla dell'orsa trentina, si sono risentiti persino contatti storici della mia lista. Cosa che non mi ha certo sorpreso dato che, già quando su Facebook scrissi contro i fanatici animalisti, alcuni amici mi avevano tolto l'amicizia, confondendo la mia critica al fanatismo animalista con una condanna dell'animalismo che da par mio non v'è mai stata. E non mi ha sorpreso perché scrivendo da vent'anni sono rassegnato, più che...
    "...un interesse così morboso (per un animale che non conoscono) non ha alcuna giustificazione..." Infatti è anche una scuola che gli insegna a odiare vicini-conoscenti-amici: oggi gli tolgono il saluto, domani proveranno a sgozzarli. Un tempo, almeno, ci si scannava per cose più grandi e importanti. Seminate discordia, seminate discordia: qualcosa resterà.
     
    Purtroppo tutti questi rancorosi degli orsi ecc. ecc. però nei bar non entrano a litigare perché sanno che le prendeno sul serio…purtroppo bisogna solo sperare in Putin…pensaci tu…
     
    I fanatici sono sempre pericolosi. Sono quelli che infamavano gli ebrei negli anni 40, quelli che segnalavano la cena a casa del vicino durante gli editti Contiani.
    Resta il fatto che si sono più scandalizzati per un orso con le palle girate, che per gli stupri in serie di sedicenti risorse. E non è gente che vada per boschi...
     
  10. Il vaccino antifascista non ha funzionato (di Franco Marino)

    La prima capacità di un divulgatore è di farsi leggere. E fin qui si direbbe una sconcertante banalità, se non fosse che si leggono in continuazione autori ed influencer di Facebook che se vanno controcorrente rispetto ai loro lettori e non vengono seguiti, li accusano di essere scemi, ignoranti, e via offendendo. Si tratta naturalmente di una strategia idiota perché se un negoziante offende i suoi clienti potenziali e quelli che ha, prima o poi chiuderà: nessuno entra in una salumeria...
    L'umanità, attraverso i millenni ed i continenti, credo abbia provato tutte le forme di governo. Tutte quelle idealizzate. Ce n'è mai stata una che non abbia prodotto dissidenti e malcontento?
    Esiste una forma di governo che accontenti tutti?
    Sulla carta, alcune mi piacciono più di altre.
    Ma sulla carta. Probabilmente se le "provassi", non mi piacerebbero più. Non lo so.
    So che oggi io non ho niente da festeggiare.
     
  11. Nonno Sergio, raccontaci una storia!

    La famigghia Mattarella, per gli amici The Mattarellas, ha un grosso problema con l’Entità che un tempo, a sentire ministri con l’accento palermitano e clericoni vari, neanche esisteva e non si poteva nominare, e che oggi è diventata il punching ball del regime italiota ottosettembrino. Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il sostegno non manca, attorniato com’è da una minoranza animosa e casinara: hipster dalla barba lunga e dal giudizio corto ci tengono a far sapere di...
    Oh io non ti piacerò più ma con te perdo la mia burberità, burberaggine, burbità, insomma qualunque cosa io perda, mi sono schiantato dalle risate dalla prima all'ultima lettera. E nce posso fa gnente se scrivi roba che vorrei scrivere io.
     
    Fra il serio e il faceto, ecco cose che chiunque abbia un cervello pensa e nessuno dice apertamente per non finire sotto processo causa lesa maestà (le leggi della Repubblica più bella del mondo prevedono questo). Mio padre, che se ne frega, dice che il PierSanto è morto solo perchè parte della cosca perdente.
     
  12. L'astensione è anche e soprattutto un problema pratico (di Franco Marino)

    Tutte le volte che si cerca di dimostrare il valore fortemente politico dell'astensione, si incappa nel vero cancro di questo paese: i moderati. Quando si tratta di sparare a zero sulla borghesia italiana, sono consapevole di spararmi addosso, essendo io di provenienza medio borghese. Ma il senso è esattamente questo: i moderati rappresentano oggi la vera palla al piede di un vero e definitivo cambiamento, perché portano nel dibattito politico qualcosa di estremamente tossico che è la...
    Mah..io ho l'impressione che gli italiani si siano sempre adeguati, adattati, passivamente. L'eccezionalità della situazione non é l'astensionismo presente ma la partecipazione passata.
     
    Il Sistema spadroneggia da più di due secoli e ricorrerà a qualsiasi misfatto (lo sta già facendo) pur di scongiurare-ritardare l'avvento di un mondo multipolare. Non ci sarà alcuna implosione incruenta, purtroppo. Troppi soldi e interessi in ballo, gli anglosassoni non sono i sovietici: non accetteranno mai di appendere le scarpe al chiodo e di congedarsi dal proprio pubblico con un giro di campo e un lungo applauso.
     
  13. E' valsa la pena far fuori Berlusconi?

    Essendo sempre dalla "parte sbagliata" sono stato per un ventennio un berlusconiano, in un'era in cui ad esserlo si rischiava di essere equiparati, nella migliore delle ipotesi, a dei "cretini ipnotizzati dalle reti Mediaset" e nella peggiore ai mafiosi. Oggi si sorride pensando a quegli anni - amaramente, pensando a quanto sia peggiorata la nostra vita dal 2011 ad oggi - ma questa era la temperie del tempo. Essere berlusconiani significava più o meno appartenere ad una consorteria e...
    Essere berlusconiani a quei tempi era tutt'altro che una consorteria...andava di moda,specie dopo "il contratto con gli italiani" sbandierato in TV da Vespa...io che il Berlusca lo avevo conosciuto di persona prima che scendesse in politica,correva l'anno 1987,sapevo della sua scaltrezza e del suo sapersi vendere...ma con me non attaccò mai perché avevo dalla mia sia spalle larghe che vedute a 360°...facevo il dirigente della moda nella "Milano da bere" e le voci sull'uomo di Arcore erano ovunque...dopo le monetine dell'hotel Raphael tirate sulla testa di Craxi mi dissi "ora arriverà il Salvatore della Patria"....detto fatto. In seguito mi "costrinsero",a me Almirantiano,a prendere la tessera del PdL...e su quella tessera sputai non so quante volte...insomma,credo di avere reso l'idea su cosa io pensassi di Silvio....i sinistrati hanno provato a metterlo fuori gioco un'infinità di volte ma concretamente vi riuscirono sfruttando una sua debolezza umana : "u pilu",per dirla con Cetto la Qualunque. Ma le "porcate" di quest'uomo andavano ben oltre le sue discutibili frequentazioni con ragazze-nipotine,vista la differenza di età....quando venne messo definitivamente fuori gioco con lo "spread" quasi tirai un sospiro di sollievo e mi rifiutai di recarmi a piazza del Quirinale nel 2011 per sostenerlo nonostante la chiamata di Rampelli e della sua figlioccia politica Meloni. No,in quell'uomo non ho mai visto nulla di buono. Se solo avesse voluto,servendosi della potenza di fuoco delle TV e giornali di sua proprietà, avrebbe potuto indirizzare le sorti dell'Italia e degli italiani verso ben altra china, non quella del dirupo etico e morale dove è invece precipitata grazie anche al suo contributo
     
    Come l'hanno fatto fuori è certamente discutibile,la Magistratura (i suoi vertici in primis) andrebbe sbattuta in galera e le chiavi buttate via (parola di avvocato)....ma a volte il fine giustifica i mezzi....ai tempi delle BR a posto di Moro nella Citroen avrebbero trovato lui..
    In fondo è meglio un pessimo processo che un bel funerale. O no?
     
    Faccio parte di coloro che all'epoca si illusero che con Berlusconi il nostro Paese avrebbe finalmente attuato la sua Rivoluzione Liberale, liberandoci finalmente dal giogo di una certa Sinistra e dalle sue cancerose ramificazioni nella vita politica e nella società del Belpaese.
    Purtroppo fu un deludente fuoco di paglia, e ciononostante rimpiango i suoi anni rispetto a quello che ci è stato poi apparecchiato e servito da lorsignori di Washington con l'amabile complicità di Parigi e Berlino.
     
    É per questo che la Giorgia dà bacetti a Selenski, promette montagne di armamenti all'Ucraina, va su e giù da Bruxelles e mostra di essere culo e camicia con la NATO. Non ha né i soldi né gli avvocati di Berlusconi per difendersi da eventuali accuse di spacciare droga trovata nelle mutandine di Ginevra (oltre all'accusa di fare schifo come madre). Berlusconi? Ho collaborato con una delle sue aziende, hanno pagato bene e regolarmente e ho trovato gente preparara. Politicamente? Primino della classe "fass tuto mi" e giù di battute. Poteva farlo e bene ma...l'Italia non era Mediaset. Ora ha fatto le sue battute facendo incazzare parecchi in UE tanto che le delegazioni di 9 paesi non boicotteranno la riunione del PPE a Napoli se lui sarà presente. Carognetta...ci prova ancora ad attirare l'attenzione!!!
     
  14. In italia non è reato

    In America, l'evasione fiscale, è un reato penale, pesante. Infatti con questo, sotterfugio, incastratono, uno tra i più noti, e famosi mafiosi, Al Capone. Non riuscirono ad incastrarlo per mafia, ci riuscirono con l'evasione fiscale.
    Lo stesso, trucco lo volevano attuare con un famoso mafioso, italiano, ma stavolta, invece di usare, l'escamotage del fisco, hanno pensato bene, di usare, la prostituzione. Questa volta, sbagliando alla grande, perché nel nostro paese, ancora, trombare è...
  15. Massoneria sì? Massoneria no? Massoneria boh?

    Chiunque abbia una visione non allineata col sistema, si becca ben presto la patente di complottista. E infatti io me la sono beccata più volte, declinata nelle formule più disparate, dall'immancabile sfottò "gomblotto!" all'accusa di terrapiattismo, e insomma tutto il campionario che ogni apota puntualmente deve sciropparsi.
    Personalmente, non mi riconosco in nessuna categoria. Non mi sono mai sognato di mettere in dubbio la rotondità della Terra (se non altro perché camminare su una...
    Il fatto é che MMD é stato "trovato" adesso, non mesi fa. Perché se il fatto fosse avvenuto mesi fa sarebbe stata incolpata la Russia, dato che, con grande clamore, i media hanno dato la notizia che nel covo c'era un libro su Putin. Adesso la gente se ne frega di "ha stato Putin" e allora....vai di Massoneria!!
     
  16. Dal blog di Maurizio Blondet
    “Le indagini sulle ricerche di Matteo Messina Denaro furono totalmente ostacolate”: a parlare, ora che il boss è stato catturato, è Teresa Principato, magistrato in pensione dal gennaio 2022. Si tratta della donna che per nove anni ha dato la caccia al superboss mafioso. Sentita da La Stampa, ha raccontato: “Ogni volta che si alzava il livello, ad esempio sulla massoneria, in molti, e fu per me una grossa delusione, non dico che avessero paura ma cominciavano a...
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  17. La perdita di credibilità delle istituzioni italiane

    Quando si perde di credibilità è la fine. E le istituzioni italiane hanno perso completamente credibilità.
    L' arresto di Matteo Messina Denaro doveva essere presentato come il trionfo dello Stato. Ha invece generato una quantità di meme incredibili, da Gesù che ridà la vista ai carabinieri alla scenetta tratta da "I Griffin" con Peter-Messina Denaro "nascosto" da abat jour e via dicendo, per finire a Federico "Osho" Palmaroli che nota come anche Cesare Battisti sia stato arrestato di gennaio...
  18. Una presa in giro di nome Mafia (di Franco Marino)

    Ho scritto più volte che il covid va ringraziato perché ha fatto uscire l'umanità - quella positiva e quella negativa - per quello che è e perché ha svelato come non ci sia alcuna differenza tra lo Stato e la Mafia. E' stato un momento di verità che ha fatto luce di tutte le fesserie che ci erano state raccontate fino a quel momento. Tra le tante, quella della fantomatica lotta ad un fantomatico gruppo di delinquenti semianalfabeti che, mentre vengono cercati da tutto il mondo, mandano...
  19. Il MES ovvero siamo in trappola (di Franco Marino)

    Quando l'Italia è entrata nell'Euro avevo 21 anni, dunque appartengo ad una generazione che ha vissuto a sufficienza la lira e dunque anche il passaggio all'Euro da ricordarsi tutta la narrativa che è stata fatta su entrambe. Questo mi ha dato la contezza di rendermi conto di tutte le narrazioni che da vent'anni vanno in atto in questo paese (come in generale in qualsiasi paese abbia l'Euro) e dunque del disgustoso teatrino di far passare l'Euro come una conquista di paesi europei che...
    Tristemente tutto vero.
    Vallo a spiegare al 90% e più della popolazione italica che si nutre di Grande Fratello VIP,di Che Tempo che fa,di La7,di Ansa,di Fan Page e merdate simili ....pensa che analisi critica può sviluppare un cervello nutrito con tali escrementi ... per vie istituzionali anche volendo non si potrebbe risollevare il Paese perché un Uomo Forte potrebbe uscire dalle urne SOLO con alle spalle un partito forte e una maggioranza del paese consapevole che lo appoggia. E dunque in questo Paese un Uomo Forte per via elettiva è impensabile visto l'humus con cui viene nutrita la popolazione,per non parlare delle orde di immigrati....
    Dunque solo un autentico colpo di Stato con l'aiuto dei militari potrebbe riuscire nell'impresa.
    Ma temo che anche così non ne usciremmo vivi.
    Verremmo isolati dal mondo e chi non produce materie prime ed energia non può essere autarchico né ora né mai.
    E con la truffa del debito pubblico elevatissimo verremmo spolpati vivi,hai voglia ad azzerarlo dichiarando default ....
    Insomma come la giri la giri siamo fottuti.
    Amen
     
    Fra quello che scrive Franco e quello che replichi tu, c'è tutto: siamo così infognati che non c'è speranza di uscirne con le buone, e neppure con le cattive. Dio non ha pietà degli idioti, e la massa è composta da quegli idioti telelobotomizzati che hai descritto.
     
    M
    Repetita iuvant! Grazie per questo ottimo post, soprattutto perché riprendi temi di cui hai già scritto, ma che fa bene rileggere, proprio per riprendere quella visione d'insieme che si può perdere con il sovrapporsi di nuove situazioni.
     
    In teoria Europa (capitali+tecnologia) e Russia (energia e materie prime) si completerebbero a vicenda. In teoria... In realtà non conosciamo i piani della dirigenza moscovita e probabilmente sottostimiamo il potenziale tecnologico dei russi. Il problema, come al solito, è la mancanza di autonomia.
     
  20. Nordio non può uccidere la moglie ovvero le intercettazioni

    Un tizio andò dal dottore e questi arrivò presto ad una diagnosi: "Lei ha un’ulcera gastrica, ha attacchi d’ansia quando non di panico, e tende alla depressione. Credo che non potrei prescriverle che dei palliativi. Lei dovrebbe rimuovere la causa di tutti questi problemi". "Lo so, dottore. Ma mica posso uccidere mia moglie".
    Non sempre conoscere un male corrisponde a sapere come liberarsene. E questo è il problema di molti mali italiani.
    Naturalmente, Nordio non vuole uccidere la...
    Sarebbe un'opera titanica quella di Nordio ma se non la fa lui che ben conosce i buchi neri della magistratura penale e non la fa adesso che ha il supporto di tutto il centrodestra (in primis il Berlusca che godrebbe sino a morire pur di vedere realizzata detta riforma,altro che godimenti con le olgettine 😄) allora è meglio dedicarsi alla pittura piuttosto che fare il politico....in sintesi il binomio sinistra & magistratura va spezzato per sempre, bisogna cominciare il lavoro ORA
     
    Intanto qualcuno ne ha parlato, cosa che fino ad ora, se ben ricordo, non ha fatto nessun altro. Nordio ha pure detto che le intercettazioni costano tantissimo, cosa che non sapevo, e anche questo é un inizio.
     
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