forza

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  1. Kosovo ovvero l'inizio della fine degli Stati Uniti

    Scrivere che in guerra la prima vittima è la verità è una tale ovvietà che hanno attribuito questa citazione ad almeno una decina di autori, anche se pare che il primo fosse Eschilo. Così, dato per scontato quanto sopra, per capire come stia andando una guerra, il segreto è capire il tipo di bugia e perché. Queste guerre a cui stiamo assistendo, vengono raccontate per come non sono, il che è ovvio. Ma capendo le bugie e le loro ragioni, possiamo capire dove andranno a finire.
    La prima...
    Io non sarei così ottimista sinceramente. Gli yankees posseggono buona parte del mondo in tanti modi,non solo perché hanno più armi di tutti.
    Prima di parlare di declino o addirittura di fine del loro imperialismo ci penserei due volte.
    Comunque condivido la linea del tuo ragionamento.
     
    In realtà controllano saldamente solo l'Anglosfera e qualche stato zombi dell'Europa dell'est (la Polonia nuova potenza militare? Ma non fatemi ridere). Il resto dei paesi europei, soprattutto Germania e Francia, si lasceranno deindustrializzare? Non lo so, dubito molto. Il Giappone a quanto pare sta con gli americani, però senza tafazzismi. In Africa, Asia e sud America ne hanno le scatole piene. E per quanto concerne la potenza dell'US army... stendiamo un velo pietoso: è uno stipendificio che non vince una guerra da 80anni. Pensa che hanno appena presentato un nuovo bombardiere da 700 milioni di dollari che fa le stesse cose dei missili ipersonici. Il vero asset statunitense è il soft power, ma di questo passo rischiano di giocarsi pure quello.
     
  2. Giovanni Fasanella intervista Rosario Priore (parte seconda)

    Posso solo ribadire per l’ennesima volta che, nelle vicende di maggior rilievo per il nostro paese, quasi mai verità giudiziaria e verità storica coincidono. Rosario Priore


    Dal suo ragionamento emerge il legame quasi indissolubile tra le vicende italiane e il contesto internazionale. Eppure, mi scusi se insisto su questo punto, ci sono correnti di opinione, alimentate da storici e intellettuali, che non ne tengono conto: tendono a rinchiudere le vicende interne dentro ì confini...
  3. Immacolata Concezione.

    Sto passando un periodo un po' difficile, la morte di mia cognata, che amavo come una sorella, mi sono rotta il malleolo per una caduta dalle scale, una serie di sfortune che stavano per abbattermi psicologicamente se non fosse che ho 3 figli meravigliosi da accudire, ho mio fratello, rimasto solo, da consolare e cercare di proteggere il più possibile, ho tantissimi motivi per farmi forza e chiedere, soprattutto oggi, l'aiuto di Maria, Immacolata...
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  4. Giovanni Fasanella intervista Rosario Priore (1° parte)

    "I magistrati, in definitiva, nonostante fossero preparati in materia di diritto, non lo erano di fronte a eventi di quella portata, che per essere compresi presupponevano ben altre strutture mentali e culturali. Non avevano una cultura storica, geopolitica e anche dell’intelligence. Le stragi, infatti, non sono mai state opera di gruppi improvvisati, ma i loro autori hanno sempre avuto dietro organizzazioni e istituzioni potenti. Internazionali e interne". Rosario Priore...
  5. Autocannibalismi, ovvero si va verso la guerra civile?

    Mi spiegava un dietologo mio lettore che, quando una dieta è sbagliata, l'organismo inizia una sorta di guerra civile al proprio interno, tra quali parti del corpo debbano essere sacrificate per prima. E fin quando si tratta di grasso corporeo, in fondo si dimagrisce per toglierlo. Ma se la dieta è sbagliata, si perde massa muscolare - compresi quei muscoli volontari fondamentali per la sopravvivenza, come quelli respiratori - e non di rado subentrano depressioni o tumori, che derivano...
    Mai ci avrebbero accordato il PNR senza il ricatto. Io penso che un vero paese debbano discutere ed interagire tutti i partiti, maggioranza e opposizione come avviene in alcuni stati della UE. Prevedo un futuro oscuro fatto di povertà e scontri sociali. I cittadini gli uni contro armati che tristezza povera Italia
     
    Tutto condivisibile tranne il punto sul reddito di cittadinanza che non è solo gestito male ma è errato come concezione in un Paese che dovrebbe fare funzionare gli ammortizzatori sociali,ampliando semmai quelli esistenti senza crearne di nuovi ad uso e consumo dei furbi. Perché l'italiano medio questo è. E non si può non tenerne conto.
    Un ultimo appunto poi al tuo generale concetto sulla Destra: "la colpa è dei poveri".
    No,non è vero.
    Disconosci la Destra sociale evidentemente.
    Io provengo da quella area e la Destra sociale è sempre stata vicina ai più deboli,ai più poveri. Noi eravamo la loro ultima speranza dopo il cambio di rotta dei comunisti e la loro conversione al servizio dei poteri extra nazionali
     
    Non la disconosco ma l'ho sempre chiamata per come andrebbe chiamata: sinistra.
    Una signora sinistra, ragionevole, efficace, ma sinistra.
    Per me questo paese dovrebbe essere divisa secondo questo schema bipartitico: da una parte il liberalismo, dall'altro una sinistra che si basa sulle principali battaglie e conquiste del fascismo.
    Se ti definisci di destra sociale, in realtà non sei di destra, sei di sinistra. Per inciso, una buona sinistra.
     
    Da che ricordo sono sempre stata in guerra. Da quando, iscritta al FUAN, rischiavo le botte fine anni 60, a quando mi davano della crumira anni 70 e rischiavo ancora le botte. Non parliamo degli attentati terroristici con bombe messe qua e là. Scioperi violenti sempre fatti dai sinistri anni 80, 90, 2000. Alla fine sono stati la mia fortuna perché avevo cominciato la mia libera professione e come consulente e ho spostato decine di produzioni manufatturiere in Cina, Bangladesh, Est Europa. Adesso é robetta. Un pò di minacce di morte via social. Una volta ammazzavano sul serio con la P38 ora abbiamo le Sardine e i diversamente bianchi con le bandiere rosse di Stalin. Folklore
     
    No @Franco Marino non sono d'accordo, l'unico vero aiuto per i più deboli è venuto dal Fascismo, la scuola per tutti è venuta dal Fascismo, nessuna sinistra.
     
  6. MISOSOFIA

    Lasciate il dizionario, non la troverete lì. È un neologismo che ho creato per l'occasione. Non ho intenzione di inviarlo all'Accademia della Crusca, anche se è meno balordo del già approvato “petaloso”, ma ha il suo perché, non trovando di meglio per esprimere, in una parola, l'odio viscerale che quest'epoca sembra aver sviluppato verso la saggezza e l'arte di ricercarla, ossia la filosofia.

    L'antefatto forse è ignoto ai più, anche se, a suo tempo, lasciò esterrefatto il sottoscritto...​
    L'idea che per essere filosofi come sei tu, si debba essere laureati in Filosofia, è l'equivoco che ha portato a Fusaro, Cacciari, e tanti storici della filosofia travestiti da filosofi.
     
    A 19 anni, dopo aver letto le tre critiche kantiane e una mezza dozzina di altri autori, mi credevo un esperto in filosofia. Oggi, ventisei anni dopo, con una biblioteca di 160 titoli una buona metà dei quali già letti, mi rendo conto di quanto poco sappia e di quanto poco possa aspirare ad essere chiamato "filosofo". Socrate ammetteva con enorme umiltà di non sapere niente, qui si dà un premio a chi pretende di aver capito tutto.
     
  7. Myrta Merlino ovvero perché la gente di sinistra fa schifo?

    Il titolo è volutamente generalizzante perché naturalmente la sinistra non ha l'esclusiva delle cattive persone. Anzi, per conto mio, non solo tra le migliori persone che io abbia conosciuto nella mia vita - gente che c'è stata nei tanti momenti NO della mia vita - c'è gente che ha militato nella sinistra più o meno al caviale, non solo diverse delusioni le ho avute proprio nell'area incarnata oggi dal dissenso (dove nove volte su dieci le persone che vi sembrano compagni di lotta, in...
    Ho militato nel PCI, sono stata segreteria di una sezione, le persone da te citate le ho conosciute tutte per mia fortuna. Avevano un altro spessore, non miravano al potere o ai propri guadagni, ho avuto la fortuna di conoscere Pasolini (certo non piaceva alla base) ma era un intellettuale come pochi. La sette è in mano al PD pronto a vendersi per una poltrona o per guadagni, ora non voto non mi sento rappresentata da nessuno purtroppo
     
    Così é per gli ex fascisti, o meglio, come mio padre che partì volontario con l'Armir e, una volta tornato si fiondò a Salò perché "Aveva giurato sullla bandiera". Non trattò mai a pesci in faccia i "veri" partigiani, anzi li rispettava e, negli anni, molti divennero amici. Ho anch'io amici ex comunisti, che passavano le notti ad attaccare manifesti, con convinzione, con ardore. Ogni ideologia se vera, se sana, va rispettata. Costoro sono la progenie degli ex sessantottini, irrispettosi e supponenti. Questi li conosco io dato che ho partecipato (per divertimento) alla prima "occupazione" che fu alla Cattolica di Milano e alle prime dimostrazioni di piazza. Arrivavano accompagnati dagli autisti o con le loro Alfa Romeo (di moda a quel tempo). Fu così che la sinistra operaia si consegnò alla becera borghesia benestante.
     
    Quelli di un tempo erano politici di razza, oggi la maggior parte pensa solo al proprio tornaconto ed ai vantaggi che può dare loro la posizione di politico (parlamentare o anche semplice assessore di paese), qualunque sia lo schieramento politico.
    La sinistra di una volta nacque per migliorare la vita del proletariato. Ora il proletariato non c'è più, anzi c'è carenza di figli, e molti a sinistra, invece di difendere i lavoratori, pensano a riempire il portafoglio
     
  8. Battute da arresto: il meglio (ma soprattutto il peggio) di Franco Marino

    Pelé ricoverato in reparto cure palliative.
    Più che la morte di un altro campione, si teme qualcosa di molto più devastante: l'ennesima vignetta di Natangelo.

    Aboubakar Soumahoro, indagate le coop dei parenti. Ha dimostrato di essere un politico di...razza.

    Giorgia Meloni difende la manovra: "E' utile all'Italia". Forza, Fratelli o Viva?

    PD, Bonaccini si candida a segretario: “Riprendiamoci il centrosinistra".
    E tutt' chell che è 'o nuost.

    Bonaccini: "La rottamazione era un tema serio"...
  9. Finis Germaniae?

    Io perdo tempo a vergare mediocri catilinarie contro la peggiore Italia, ma diciamo la verità, la Germania non se la passa affatto meglio. Il Novecento è stato per i tedeschi quello che l’Ottocento è stato per i cinesi: il secolo delle umiliazioni. La nazione che faceva tremare il mondo ha perduto due guerre mondiali e l’indipendenza Politica. La Germania è molto più debole di quanto sembri. Gli angloamericani possono spegnere la rinomata locomotiva del continente in qualsiasi momento, anche...
  10. Se la scienza sia diventata pericolosa

    Qualche giorno fa ho letto un articolo del Washington Post che denuncia la "minaccia di un ritorno del clericalismo antiscientifico nelle destre radicali europee", e l'ho incrociato con l'osservazione di come in questi giorni si stia tentando di ideologizzare le vicende di Ischia, trasformandole per l'ennesima volta in qualcosa di cui è colpevole l'Uomo in generale. E la cosa non mi piace per niente. Che esistano rischi di un rigurgito clericale, non è un'opinione infondata. Che l'area...
    La scienza è la politica sono la stessa cosa purtroppo, ci sono troppi interessi in gioco. Per i fatti di Ischia prima di ogni altra cosa sono i cittadini che hanno le maggiori colpi, poi i sindaci, regioni e infine la politica tutta i condoni li hanno fatti sia a destra che a sinistra
     
    Come turre le cose la scienza è uno strumento e come tutti gli strumenti dipende dalle mani in cui capita. Può essere usata a fin di bene e a fin di male. Chi vuole il potere ha capito che oggi, con poca gente che crede in Dio, la scienza può essere un instrumentum regni più efficace della religione. Con un vantaggio: mentre la religione ha un codice etico, stravolto e violentato fin che si vuole dal clero, ma ce l'ha ("quinto non uccidere") la scienza è amorale. È una manciata di numeri e basta.
    Questo accadde già col positivismo. Oggi siamo in una fase neopositivista. Bisogna anche sottolineare come la scienza da CICAP e Superquark sia appunto roba ottocentesca che già la relativistica e soprattutto la quantistica hanno distrutto (notate come chi parla di quantistica venga spesso sbeffeggiato?)
     
    Non si può dubitare della scienza, perché è ricerca e scoperta e tentativi...
    I dubbi si devono avere nei confronti dei suoi "portavoce".
    Ho scoperto da giovanissima che ogni scienziato porta l'acqua al suo mulino e non sempre è il mulino giusto.
    Consiglio la lettura di "Impronte degli Dei" di Graham Hancock. È un saggio scientifico.
     
    Le scoperte scientifiche soprattutto in campo medico hanno alzato l'aspettativa di vita media da 65 anni, negli anni 60, a 83 negli anni 2000, aumentando la popolazione che, circa 20 giorni fa, é arrivata a 8 miliardi.
    Ci saranno pandemie e nuove malattie, questo é sicuro. Ci sarà chi farà i soldi con la scienza e chi morirà di scienza. Ma....non puoi fermare questo processo. Puoi solo dire "Io....io speriamo che me la cavo".
     
    Concordo. È un problema prettamente politico: la gente crede che chi (chiamatelo Sistema, Potere ecc.) controlla la Scienza sia intrinsecamente buono e benintenzionato.
     
    E dire che anche qui gli scrittori di romanzi distopici avevano solo anticipato tutto. Huxley nel "Brave new world" aveva per l'appunto descritto una società dominata dalla "scienza" totalmente amorale a cui il nostro tempo sta somigliando sempre di più. E pare che le peggiori profezie vengano prese proprio come suggerimenti o istruzioni per l'uso...
     
  11. La violenza sulle donne è colpa delle donne: che non la capiscono

    Quando, da napoletano, mi sento rinfacciare il problema della camorra, sorrido. Perché conoscendo decine di altre mafie, di ogni parte del mondo, realizzo la fessaggine e la malafede di chi territorializza questi fenomeni, o la furbizia di chi come Saviano ne ha fatto il passe-partout per il successo - infatti il fesso non è lui ma chi lo segue. Proprio la presenza di fenomeni criminali in determinati luoghi e non in altri, deride chi sul truce sguardo di Genny Savastano e sulla...
    Tuttavia, Franco, percentualmente sono più i maschi che violentano le bambine. Non ho ancora saputo di donne che abbiano violentato bambini. Forse non sono sufficientemente aggiornata...
     
    Purtroppo l'idiozia di una società malata in fase terminale è arrivata anche a questo. Proprio ieri leggevo dell'ennesima insegnante arrestata (negli USA) per "abusi sessuali" su di un alunno con cui aveva semplicemente avuto dei rapporti sessuali. Lui 15 anni e lei 21. Per il delirio occidentale questa sarebbe "violenza".
     
    Io abolerei tutte le giornate mondiali. Le famiglie prima e la scuola dopo deve insegnare a rispettare ogni uomo o donna, vari etnie e religioni, gay perché la violenza non è solo quella relativa alla donna ma quella verso ogni essere umano. La donna spesso usa violenza psicologica manipolando il compagno o i figli, l'uomo essendo più forte usa quella fisica
     
    Sante parole.
    Per vari motivi, ho avuto esperienze dirette e sempre succede con la inconscia complicità della vittima.
    Alle volte neanche inconscia.
    Per mia madre era "E poi dove vado?"
    Per mia sorella "Non posso fare a meno di lui".
    Personalmente ho scelto di chiudere tutto, prima dei lividi ma quasi. A costo di ritrovarmi col c☆lo a terra ed in attesa di una figlia. Il destino mi ha ripagata, abbondantemente.
     
  12. L'Occidente dei balocchi che il mondo non vuole

    Il mio paese è stato traversato per vent’anni dalla faida tra berlusconiani e antiberlusconiani e io, berlusconiano, non ho ovviamente mai dato peso alle pretestuose diffamazioni degli avversari. Senza essere un suo ultrà, mi sono posto di fronte alla sua figura confrontando i suoi scheletri nell’armadio - di cui ero a conoscenza e su cui non ho mai chiuso gli occhi - con quelli dei suoi avversari e, convinto che rappresentasse i miei interessi e i miei valori, l'ho votato e, negli...
    Diciamo che il mondo attuale è un posto terribile. E senza morale. I russi li conosco bene e dietro quella sottile e molto superficiale patina di "valori" di regime sono esattamente la copia slava di Gordon Gekko. La Russia è un Paese che farà la fine degli Usa non appena Putin se ne andrà. La Cina la conosco meno e lì vedo una hybris di tipo differente, col peggio di comunismo e capitalismo. Sia Russia che Cina NON FANNO FIGLI. Come l'Occidente non investono sul futuro (perfettamente rispecchiato dai loro leader "senza successori")
    Credo che tra i non occidentali quelli che avranno evoluzioni più interessanti saranno gli arabi (ho detto arabi, attenzione, non musulmani. L'Iran mi pare bello che cotto, passerà dall'estremo degli ayatollah all'estremo dell'occidentalismo e si suiciderà come la Russia), perché stanno attraversando ancora una fase che potrebbe essere simile al nostro Novecento, a metà tra novità e tradizione.
     
    l'occidente ha sempre vissuto sopra le reali possibilità creando solo debiti, certo la Russia e altri paesi da te citati non sono certo democratici, ma la vera democrazia è una pura utopia. Interessante il tuo pararello con Collodi simbolo del nostro modo di viveve in occidente
     
    l'occidente ha sempre sfruttato l'economia e forse anche lo spazio fisico di paesi meno evoluti anche per questo forse é arrivato ad oggi incolume; il resto del mondo si é evoluto e non si sente più succube dell'occidente, vedremo come evolveranno i tempi
     
    Poi bisogna anche dare uno sguardo ai "ventenni" o comunque alla gioventù non occidentale.
    I giovani russi oramai spingono per l'occidentalizzazione spinta. Finita la generazione che ha visto l'Urss e l'era Eltsin il putinismo sarà defunto. I giovani russi sono totalmente "avaloriali" e ultra-individualisti. Non sono ancora ridotti male come i giovani occidentali ma siamo allo step precedente. Paradossalmente avremo, a causa di quel che sta accadendo, probabilmente un rafforzamento di certi "valori antichi" proprio in Ucraina, a prescindere da Zelensky. Quando hai la guerra in casa poi ne esci diverso. E può anche essere che l'Ucraina sarà poi quello che fu l'Afghanistan: usato in chiave anti-russa, riscopre la sua storia dopo aver avuto la guerra in casa e rispedisce al mittente i valori occidentali. Come all'epoca si foraggiavano forze ultra-islamiche in funzione anti-sovietica e l'Afghanistan, paradiso di cannaioli nei 70s è diventato quel che è diventato, ora si foraggiano forze ultra-nazionaliste (usando un eufemismo). Zelensky passerà, come è passato Massud, questi no...
     
    35 anni di viaggi in giro per il mondo (non di adesso) per lavoro, soggiornando in quasi tutti i paesi asiatici, tutti quell europei, parte sudamericani, tutti i nordamericani e parte africani un'idea me la sono fatta. In parte ci hai preso. In parte. Perché fino alla fine degli anni 90 l'occidente era ambito da molti con i quali ho lavorato. Diciamo che tanti paesi uscivano da situazioni devastanti, la Russia post Eltsin, la Cina post maoista di Deng e Jang Zemin, il Sudafrica dal fallimento dell'Africa National Congress, il crack in Argentina ecc. Poi a partire da fine anni '90 inizio 2000 le cose sono cambiate. I paesi disastrati hanno trovato la strada dello sviluppo, che é stato di una velocità supersonica, a cui ho assistito stupefatta, ma....come hai detto tu...senza sponsor USA. Mantenendo usi e costumi, tradizioni e storia (bella o brutta), guardinghi, cercando di tenersi distanti da questo "occidentalismo" ...cerco di riportare le sensazioni....sguaiato, supponente, presuntuoso. Ci hai preso su Collodi. Un tecnico albanese che lavorava per un'azienda finlandese mi disse che a Tirana erano incollati alla TV italiana e pensavano che fosse il paese dei balocchi. Lavorando a Korba (Tunisia) le operaie (maschi al bar) si radunavono a casa di chi aveva l'antenna satellitare affascinate dai nostri lustrini e paillettes.
     
    Debiti a destra debiti a manca... epperò sono quasi 80 anni che debiti o non debiti in Occidente si campa meglio che in altri posti (rectius : di tutti gli altri posti). Non dimentichiamo che il potere logora chi non lo ha. Gli USA sono ben lontani dall'essere decotti....se fossero prossimi al crack farebbero uso pure delle atomiche se necessario. Riparliamone (rectius: riparlatene,io sarò solo polvere allora) tra cinquanta anni.
     
    Io la reputo realistica più che prematura. Sta di fatto che,avendo viaggiato nei 5 continenti e toccato con mano le differenze esistenti,in Occidente,debiti o meno,si campa molto meglio che altrove. E questo molto meglio rimarrà tale ancora a lungo in quanto le distanze sono ancora lungi dall'essere colmate.
     
    Un po' come il "chi vuol esser lieto sia/del doman non c'è certezza" del Magnifico. Solo che, morto lui, il "doman" fu il collasso dello Stato, i roghi di Savonarola e le invasioni straniere. Il compito di una classe politica degna di questo nome dovrebbe essere quello di pensare al futuro per deviare catastrofi, non godere come tanti scervellati e poi "aprés de nous, le déluge". Perché proprio a chi manifesta una tale cecità il diluvio cade sulla testa, e spesso ben prima di quanto sperasse. La Storia dovrebbe aver insegnato che le catastrofi arrivano sempre quando sembrano impossibili ai più e dalla parte che pareva più sicura. Insegna, sì, peccato che non abbia allievi.
     
    Giuseppe Murdocho portare lo scontro ai confini della Russia è un segno di grande debolezza. Se ci fai caso bombardano una centrale nucleare e poche settimane fa hanno rispolverato la dottrina del First strike atomico. Non mi sembrano mosse da paese sicuro della propria superiorità.
     
  13. Le criptovalute convengono

    Il tasso di fuffa presente in una narrazione è direttamente proporzionale all'ira dei suoi adepti: qualche giorno fa, per esempio, un giornalista ha scritto (non del tutto a torto, per la verità) che le destre sono percorse da una deriva neoclericale, senza porsi il dubbio che la cosa possa derivare dal fanatismo di un certo ateismo scientista. Analogamente, attorno alle criptovalute si sviluppano i filoni di pensiero di chi crede che le criptovalute siano la salvezza dell'umanità...
    Un'analisi un po' ballerina. Tutte le criptovalute tranne Bitcoin sono gestite da una società, perciò con investitori conosciuti e ricattabili. Bitcoin è un'altro mondo ma solo se lo si usa come moneta, e non per fare investimenti o speculazioni. I btc fuori dagli Exchange sono valuta propria, sono moneta contante, che nessuno può fermare e chiunque può accettare e scambiare. Questa campagna speculativa contro i btc serve solo a scoraggiare la gente comune ad affrontare anche i piccoli pagamenti in btc. Non vogliamo essere responsabili del nostro denaro, vogliamo che la banca ci dia garanzie, investimenti, ma tutto ciò ha un costo, ad esempio in momenti di crisi come quelli visti in Grecia, può non darci più in nostro denaro. Con btc fuori dai circuiti bancari siamo sempre possessori del nostro denaro, lo avremo sotto il materasso o nell'agendina, ma nessuno ce lo potrà togliere e lo potremo addirittura convertire nelle valute che vogliamo.
     
    Posto che io non ho detto cose diverse dalle tue, che non ti possano fottere le criptovalute è un'illusione che ti suggerirei di non coltivare. Poi, io non ho detto che le criptovalute siano gestite tutte anonimamente, dico solo che la responsabilità viene spostata sui possessori di valuta, che non sempre sono tracciabili e comunque non sono sempre disponibili alle autorità, difatti spesso con le criptovalute molti spacciatori di droga riescono a gestire le proprie transazioni senza risponderne a nessuno. Le "banche centrali" a quel punto si occupano unicamente di emetterle e basta, e di garantirne la tenuta. Niente di più.
     
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    Senta, sono laureato in economia ma forse le mie nozioni sono un po' datate. Mi spiega che moneta è quella che non è garantita da nessuno, è virtuale e quindi non è legata ad alcun bene fisico, ha un valore del tutto incontrollabile in quanto in mano a scambi automatici fra computer e un valore d'acquisto che varia di tre cifre percentuali all'anno e anche di due da un giorno all'altro? Perché questi caratteri mi sembrano ideali per un titolo speculativo, ma molto meno per una moneta che vorrei mettere da parte perché conservi il valore o usare da spendere in qualsiasi momento.
     
    Le pochissime volte in cui mi sono trovata ad avere più di 2 "spicci", erano comunque virtuali, dal mio punto di vista un po' retrò. Perché erano in banca, su un conto online.
    La mia totale inesperienza in merito a valute, cambi, borsa eccetera, mi fa dubitare dei "soldi non tangibili", ma lo sono anche quelli sul conto corrente. Però il cc è quasi obbligatorio, le criptovalute no. Per nessuna ragione al mondo ci investirei i miei spicci😅
    Però grazie, ho finalmente capito come funzionano 😁
     
    Bravo Franco! Hai dato una spiegazione esemplare comprensibile a tutti. Con i Bitcoin ci ho giocato all'inizio, ho vinto e ho lasciato. Non riuscivo a capire chi fosse Nakamoto, il che mi dava fastidio. É da un pezzo che non ne parlano. Dicono sia morto.
     
  14. La trappola mortale da cui deve guardarsi la Meloni

    Ho già fatto questo parallelo e dunque mi scuso se lo ripropongo. Se siamo nelle grinfie di uno psicopatico che ci chiede da quale grattacielo lanciarci, abbiamo due strade. Una è quella meno intelligente, di farsi mille domande sulla scelta. Infatti sia che ci si butti dal cinquantesimo, sia dal centesimo piano, la destinazione finale è sfracellarsi in una pozza di sangue e morire sul colpo. La persona che vuole sopravvivere, cerca un modo per liberarsi dello psicopatico e se non lo...
    Non sono molto d'accordo per una volta. Il reddito di nullafacenza per come è stato concepito e applicato è una immane porcata.E' un autentico voto di scambio.Cho può lavorare andasse a cercarsi un lavoro e non campasse alle spalle del prossimo magari facendo a nero un lavoro mentre beneficia della porcata. Sostenere i VERI poveri ok,alimentare la potenziale zecca che c'è in moltissimi furbetti proprio no
     
    Se in questo paese il lavoro fosse tassato meno e anche di conseguenza, pagato il giusto , sarebbe un discorso valido. Ma : 1) lavoro ce ne è poco, per pochi ( discrimanti i diversi trattamenti e spesso il lavoro si trova per raccomandazione , quindi condizioni impari tra gli aspiranti lavoratori); 2) quando si trova è sottopagato rispetto alle esigenze reali di poter vivere (e non sopravvivere magari senza riuscire ad affrancarsi dalla casa genitoriale); 3) l'Italia è un paese angosciante e spesso le condizioni degli ambienti lavorativi non all'altezza di altri paesi europei. Alla luce di tutto ciò è ovvio che tra avere qualche centinaio di euro in tasca è meglio che fare stage a gratis ( dove non apprendi in genere granche' ma regali il tuo tempo a cui invece va riconosciuto un valore come a quello di chiunque, a quel punto meglio fare volontariato!! ) , fare tirocini a 400/600 euro passando di tirocinio in tirocinio senza mai avere una concretezza e magari anche sottoposti a vessazioni. Poi che vada anche a malviventi e fannulloni è un demerito di chi ha stabilito le modalita' di fruizione e di ( non) controllo. Evidentemente è stato voluto perche era comunque una merce di scambio ......Ma una societa' coerente coi valori di solidarieta non puo' esimersi dal dare un aiuto a chi effettivamente ne necessita. Ciò che dovrebbe cambiare è il sistema economico in modo da favorire il lavoro e la crescita. Ma siamo su una china discendente, Europa compresa, con le più fallimentari scelte che potevano essere presa, questione di malcostume generale che non puo' che affossare gli stati come birilli uno in fila all'altro....
     
    Non vedo come si possa definire questa situazione una trappola da evitare per chi è, in tutto e per tutto, parte del gioco alla svendita del Paese. E la Meloni lo è.
     
    Sera Franco,
    la Sua grandezza d'animo e l'amore che nutre per il sociale, ancora una volta, sono tutti espressi in questo suo...
    In verità, tutto ciò che è classificabile coi termini: "carità", "obolo", "contributo", desta una immensa indignazione, e non perché non si dovrebbe aiutare il prossimo, ma proprio perché nessun "essere umano" dovrebbe trovarsi nella condizione di indigenza...
    anche se il fenomeno è stato sdoganato ed è divenuto costume di vita quotidiana, basti guardare le tante richieste ed appelli quotidiani a noi rivolti , per questo o per quello...
    Detto questo, uno Stato "mammona" che persevera nell' annientare la *dignità* dei suoi figli , è uno Stato da aborrirre...
    Il merito e le capacità individuali di ciascuno dovrebbero essere lo sprone ad iniziative costruttive , per il bene del Paese, della economia e dell'individuo stesso...
    Ora, Franco il Suo post di certo non sta giustificando la deriva pietosa assunta dal RdC , oltraggiosa, tra l'altro, per gli onesti cittadini, che in questa iniziativa vedono una spada di Damocle che pende sul loro vivere dignitoso...
    Ma si sa che compiacenze e mancati controlli preventivi , da parte degli organi preposti , hanno fatto sì che assumesse una portata di enorme "ladrocinio" ed "incentivo" ad una maggiore e pietosa svogliatezza... con tutte le conseguenze nefaste del caso...
    Questo è un popolo scaltro e furbo, più che intelligente ed acculturato...
    Tra l'altro abbiamo pure un bel motto : <fatta la legge , trovato l'inganno...> 😉
    Comunque , la Sua espressa preoccupazione che lo stesso possa divenire un'arma a doppio taglio per il Premier e per il proseguimento del Governo, è tutta vera e reale...
    La lotta già è in atto, aggiustare il tiro sarà difficile , e gli avvoltoi sono in agguato...🤐
    Anche tra di noi , innocui cittadini , serpeggia una sorte di malcontento... per questi abusi...
     
  15. Il marxismo secondo Marx

    Resoconto di una chiacchierata con Gianfranco La Grassa

    Marx non era un’economista o un filosofo, bensì uno scienziato della società che indagò la struttura dei rapporti sociali. Il capitalismo, badate bene, è innanzitutto un rapporto sociale, non è una “cosa” (merce o denaro). Una minoranza, i capitalisti, detiene il controllo dei mezzi di produzione. Inizialmente, Marx reputa il capitalista proprietario dei mezzi di produzione e direttore dei processi produttivi; un ruolo...
  16. I limiti dell'immunità dal giudizio altrui: il caso di Francesca Guacci

    Ormai ho una certa età e quando qualcuno mi incontra per strada e mi dice "Sei ingrassato, come eri bello quando eri magro", in quel momento quella persona viene automaticamente bannata dalla mia vita e, quando la vedo, cambio percorso. Sull'insensibilità io non passo sopra. Le persone come me certamente non sono facili. Ma hanno il pregio di trattare l'altro in guanti bianchi. Quando incontro qualcuno per strada che è ingrassato, non mi metto certo a dirgli che ha messo peso. Intanto...
    Ricordo il giorno in cui mi fu presentata la poi futura moglie del figlio della mia compagna. Esordi alla presentazione dicendo:"ciao Franco, come stai?". Bannata dalla mia esistenza,e per questo ho pagato un caro prezzo. Incommentabile. Quindi pienamente condivisibile da parte mia il tuo pensiero.
     
    Caro Franco beato te che hai tempo e voglia di andarti a spulciare le notizie riguardanti i VIP (Vere Indecenze Pompate). Personalmente me ne sono sempre strafregato,non mi sono mai specchiato in loro né li ho mai indicati ad esempio. La vita è meravigliosa ed occorre viverla per ciò che siamo ed abbiamo senza sprecare il nostro tempo (neppure un nanosecondo eh) a guardare nel buco della serratura per vedere che fa la gente dello spettacolo (se per tale si intendono quelle schifezze che deliziano i poveri spettatori delle TV). Se tutti fossero come me,oggi,per dirne una,gli influencer starebbero col piattino in mano davanti i supermercati.
     
    Sera Franco,
    i Suoi scritti sono una fonte di energia, per le persone che se ne vogliono abbeverare...
    Credo di aver inteso, oltre al fatto che qualsiasi scelta di vita è un problema personale e riguarda ,solo ed esclusivamente, l'interessato o gli interessati, che non sono i VIP che La interessano tanto , ma piuttosto, i danni morali e materiali che gli stessi possono trasmettere per "osmosi" , ai loro "appassionati"...
    Forse, questo suo vuole essere più una "preoccupazione/timore", per quella parte del genere umano che non sa di dover avere, e/o costruire, la "propria dimensione", anziché andarla ad assimilare da altri...
    Grazie di ❤ cuore
     
    Gli influenzatori nascono per far parlare di sé, diventare così personaggi noti e vendere roba. Dato che ormai l'argomento sesso non "tira" più, questa ha escogitato un nuovo argomento. Manco si sa se é vero. Intanto la tipa vende.........
     
  17. 007 È UNO STUPRATORE ?!?

    Da ilQuotidiano.net del 2021

    <<Nei primi film di James Bond, quelli interpretati da Sean Connery negli anni Sessanta, l’agente segreto al servizio di Sua Maestà britannica era "sostanzialmente uno stupratore".
    Così parlò Cary Fukunaga, il regista della 25esima pellicola della serie, dal titolo 'No Time To Die', che sta per uscire nelle sale. "Come quando in 007, Operazione Tuono – continua Fukunaga, intervistato da Hollywood Reporter – Bond bacia a forza un’infermiera o quando la ricatta...
  18. La Russia sta davvero perdendo?

    Churchill una volta disse che gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio. E non è da escludere che, in questo paradosso antitaliano e dunque sgradevole, vi sia una parte di verità. Lo vediamo dalle domande che affollano, in questi giorni, le newsfeed di tutti i social: Putin questa guerra la sta perdendo o vincendo? Cosa significa davvero la ritirata di Kherson? E infine la domanda delle domande: quali errori ha...
    Obiettivamente per Putin questa, se non è una sconfitta, poco ci manca. Teoricamente avrebbe potuto fare marmellata sino a Kiev in due settimane e se qualcuno ricorda tentò di prendere Kiev nei primi giorni. Certo gli ucraini hanno le stesse perdite dei russi ma hanno due grossi vantaggi psicologici 1) sono i più deboli sulla carta. Un po' come Rocky contro Apollo Creed. Apollo vince ai punti, ma il "vero vincitore" è Rocky 2) gli "invasi" sono sempre più motivati. Putin ha perso la testa? No. È normale che un leader pur intelligentissimo che non ne sbaglia una per vent'anni poi faccia il fatal error pensando che "andrà tutto bene". Si è visto con Napoleone e Mussolini.
    Una sconfitta per la Russia? Forse più per Putin che per la Russia in se stessa. Il vero problema per Putin sarà interno, con molti scontenti di un risultato non brillante comunque la si giri (e con perdite in vite umane troppi alte).
    E poi certo il soft power che i russi non capiscono. E che è stato fatale anche a presidenti americani "non graditi" ovvero di destra: Nixon per il Vietnam (che poi fu quello che alla fine fece meno cazzate rispetto a Johnson e lo stesso JFK) e Bush jr su Iraq e Afghanistan. E notiamo come il disastro di Biden in Afghanistan sia andato subito sottotraccia rispetto a Bush jr (che nonostante tutto i talebani li aveva scacciati). E questo del soft power è proprio un problema della destra. L'unico leader conservatore che ha costruito un soft power è stato Reagan (che ha preso Rambo, inizialmente un film "di sinistra" sul filone anti-Vietnam e ne ha fatto un'icona della sua concezione nazionalistica. Idem con la saga di Rocky dal pugile sfigato anni 70 a quello che tira giù il colosso sovietico)
     
    I russi non vogliono o non riescono a esercitare il soft power in Europa, ma nel resto del mondo vogliono e ci riescono benissimo. Gli americani ormai spadroneggiano in Europa grazie all'hard power: terrorismo (NS2), ricatto economico (sanzioni), intimidazioni (se non sganci soldi e armi potrebbe capitarti qualcosa di brutto), corruzione, controllo orwelliano dei mass media e della cultura dominante.
     
    Mia moglie stessa, russa, lo ammette: perdiamo sempre la guerra della narrazione. Per fare un esempio non americano: guarda che soft power imponente ha creato il Giappone.
    Tu ascolti pop russo? La risposta è quasi certamente no. I russi ascoltano invece il nostro: abbiamo più soft power noi dei russi...
     
    Concordo, ma non è con la musica pop che si induce l'Europa al suicidio. Con quella al massimo riescono ad accattivarsi i bandierinati.
     
    Semmpre sul soft power molti hanno sottovalutato la presa di posizione di Alla Pugacheva contro la guerra. La Pugacheva in Russia è un mostro sacro come Mina e ha in mano tutto il mercato discografico russo come da noi Caterina Caselli. La sua opinione pesa come un macigno e altro che Maneskin o Vasco. Solo che da noi Maneskin e Vasco sono dalla parte del potere. Questo certifica il fallimento di Putin nel creare un soft power interno
     
  19. Craxi ci spiega come risolvere il problema dei migranti

    Parlare di politica in Italia ormai è come scegliere da quale piano del grattacielo buttarsi. E fin quando si tratta della scelta tra buttarsi dal primo piano o dal sesto, si può anche affrontare il presupposto di rompersi una gamba, se l'alternativa è perdere la vita. Se però la scelta è di buttarsi dal quindicesimo o dal ventesimo piano, è una scelta senza senso in ogni caso, e la persona di buonsenso cerca per quanto può di ingegnarsi a trovare una soluzione alternativa. E questo...
    Il motivo per cui ho abbandonato di fatto la politica è perché,comunque la si giri,si finisce col farsi il sangue amaro. La vita è una sola,e scorre in fretta ahimè,meglio viverla piuttosto che considerare la scelta tra il lancio dal 15° o il 20° piano
     
    Infrastrutture e benessere in cambio di risorse? Più o meno è quello che stanno facendo i cinesi. Perché non possono farlo gli europei? Negli anni 80 l'Italia diede alla Somalia di Siad Barre qualcosa come 1000 miliardi di lire. Cacciato Siad Barre, la Somalia è diventata uno stato fallito dotato di cospicui giacimenti petroliferi.
     
  20. Ti passo a perdere.

    - Ti passo a perdere fra poco.
    - A perdere?

    - Sì, vengo da te e ci perdiamo insieme dove ti pare.
    - E se poi ci trovano?

    - Ma noi ci perdiamo bene.
    - Devo portare qualcosa?

    - Si, quella curiosità disordinata e bella che ti rende sfacciatamente vera. La voglia di soffiare via le nuvole dal tuo cielo che da un po’ di tempo è scuro. La forza di far scivolare via la tristezza che ti ostini a tenere per mano. Gli abbracci li porto io per quando avremo freddo.
    - Ho paura.

    - Ed è per questo...
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