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My Threads

  1. Ego

    Ieri disquisendo, con un caro amico, di gioventù, mi ha fatto notare, che certe persone, sono malate di EGO. Tutto ciò, salta agli occhi, sui social. Mi dice, che ci sono persone, a differenza di altri, che postano continuamente, foto di se stessi. I cosidetti selfie, sono sinonimi di arroganza, che cresce in base alle quantità. Più selfie, fai, più sei preso da te stesso. Mi diceva, che addirittura, c'è chi posta foto di sé, in ogni luogo è posizione, critica altri per troppi selfie, quindi...
  2. Io sto con gli ippopotami (e gli orsi)

    Sul triste caso dello sportivo (che trovo un'infamia ribattezzare “runner”, come ha fatto e fa la stampa igienica di regime, e non dico altro) aggredito e ucciso da un orso, forse un'orsa, in Trentino, ho letto e ascoltato molto. Come ormai regolarmente nel sedicente Belpaese, alla tragedia è seguita la sua trasformazione in grottesca commedia collettiva in cui ciascuno ha fatto a gara a spararla più grossa, sia a favore che contro (come se nel merito si potesse essere a favore...​
    Non posso dire di essere d'accordo al 100% ma questo, a differenza del delirio che si legge sui social, è già un articolo argomentato con la consueta dignità intellettuale che ti riconosco.
     
    Forse l'aspetto più bello del partecipare a questo progetto è sentirsi liberi di scrivere ciò che si pensa senza temere di incorrere negli strali o nel disaccordo violento altrui. È qualcosa che salvaguarda la serenità per pensare.
     
  3. La scomparsa della Morte

    Nelle primissime pagine della “Scienza della Logica”, Hegel parla in maniera illuminante dei propri tempi come quelli del “singolare spettacolo di un popolo civile senza metafisica – simile ad un tempio riccamente adornato, ma privo di santuario”.

    Il discorso è molto articolato, né ho qui le risorse intellettuali o lo spazio per produrre uno studio dettagliato, ma posso certo dire di essere rimasto molto colpito da questa descrizione, proprio nel momento in cui, per ragioni personali, mi...​
  4. Un Sanremo di destra sarebbe un flop (di Franco Marino)

    Una cosa che non ho mai capito - oltre a non aver mai capito proprio loro sul piano ideologico - è perché i vegani sentano l'esigenza di etichettare alcuni cibi con i nomi di alcuni alimenti di derivazione animale. Sentiremo quindi parlare di "latte di soia" e di "cotoletta vegana", in un delirio per il quale ad un certo momento non si capisce cosa è carne e cosa non. Chi non vuole mangiare la carne non si capisce perché poi vada a cercare hamburger di ceci. Non fa prima ad ordinare...
  5. Marzo, Anno Domini 2023, Roma.
    Il clima dell'informazione ci racconta già qualcosa.
    A un certo punto, la nostra società ha smesso di essere una società fordista, pensata per produrre in serie, ed è diventata una società post-fordista. Questa nuova idea si è fatta carico di un messaggio emancipatorio (lavorare meno, lavorare da casa, lavori più qualificati, creativi): preferisco fare il pubblicitario in telelavoro che il metalmeccanico in una fabbrica di veleno.
    La narrativa ufficiale ci...
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  6. Siamo governati dagli psicopatici? Stiamo ribaltando il principio di auto-domesticazione avviato decine di migliaia di anni fa, inconsciamente, dai membri della nostra specie?

    Il nostro cervello è una macchina incredibile.
    Quando impariamo a parlare, impariamo a formulare concetti complessi di senso compiuto (a tal riguardo è fondamentale l'idea del modulo linguistico universale di Chomsky). Ogni formulazione verbale è a suo modo unica, se adesso raccogliessimo cento persone, dando una...
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  7. La riforma della giustizia in Israele: Netanyahu ha ragione (di Franco...

    Non c'è commentatore politico italiano che non debba anche specializzarsi in questioni giudiziarie, e il motivo è ovvio: non di rado capita che un politico venga indagato per un qualche motivo e che quindi i suoi sostenitori ne professino l'innocenza con la stessa aggressività con cui i suoi avversari ne sostengono la colpevolezza, cadendo nell'errore di guardare al chiacchiericcio giudiziario (E' colpevole? E' innocente?) invece di concentrarsi sullo sfondo. Questo è un film noto a...
    Azzardi un'ipotesi ....vuoi dire che le violente proteste in Israele sono sobillate da mammamerica come, per altre ragioni (e queste sì fasulle) quelle in Georgia??? Beh prima o poi mammamericaMedea doveva essere eliminata dai propri nipoti, figli dei figli che ha ammazzato
     
    Dissento sul fatto che in tutti i paesi del mondo i giudici applichino solo la legge. Nei paesi di "common law" (Gran Bretagna, Usa, Australia, Suf Africa, Paesi Scandivani, ecc. ) il giudice può cambiare la legge o addirittura annullarla . E' solo negli ordinamento di "civil law" tipici dell'Europa continentale che il giudice può solo applicare. Nei paesi di "common lav" esiste il "case of law" ovvero l'obbligo del precedente, nei paesi di civil law non esiste, i giudici sono indipendenti l'uno dall'altro. Il commao law non ha n sistema codificato, il civil law sì. Il common law (originario inglese) non ha costituzione scritta . CI SONO MOLTE DIFFERENZE.
     
    Sì ma qui non si pone questa questione su cui concordo ma l'idea che la giustizia debba essere sottratta al potere politico e soprattutto chi nomina il giudice.
    Il common law è fattibile perché in quei paesi la giustizia risponde alla politica.
     
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    Come sai da sempre seguo ciò che succede in Israele,mia Patria di riserva,e da anni sostengo che la magistratura israeliana si stava " italianizzando" e non è un complimento! A conti fatti tutto l'attacco a Bibi sta in regali accettati per un valore di 200€. Vedi te! Ha tutte le ragioni del mondo Bob a non volere i cancro della magistratura attaccato alla schiena. Ogni azione di governo sottoposta al vaglio dei magistrati nelle mani di entità sconosciute? Ma siamo pazzi? Basta guardare all'Italia per dare ragione a Bibi!
     
    Invece è importante perchè sono due sistemi giuridici completamente diversi. Anche in Israele c'è il common law. La magistratura nei sistemi di common law ha lo stesso peso della politica e quindi del legislatore. Non segnalarlo confonde i lettori a mio giudizio. -- "Il sistema legale israeliano si basa sulla common law, che incorpora anche aspetti del diritto civile. La dichiarazione d'indipendenza israeliana affermava che sarebbe stata scritta una costituzione formale, sebbene sia stata continuamente posticipata dal 1950."
     
    Ma io non sto contestando quanto dici.
    Il punto è che nei sistemi a common law, a maggior ragione se il giudice non risponde al potere politico, diventa un potere incontrollato.
     
    Speriamo che sia come dici tu. In tal caso Bibi rischia di fare la fine di Shinzo Abe. Israele e Giappone prossimi manichini da crash test?
     
  8. Elogio ragionato del cinema popolare

    Negli anni 60 e 70 in Italia si giravano annualmente qualcosa come 300-500 film, in gran parte pellicole di modesto spessore realizzate con due lire e in maniera frettolosa, ma che formavano l’ossatura di una industria fiorente, creativa e concorrenziale. Le trame, benché semplici e ingenue, non difettano d’ingegno; alcuni sono autentici gioiellini e ci restituiscono in forme bozzettistiche il conflitto sotterraneo che pervade la società. L’intrigo, il non detto, l’inganno: in poche...
  9. La cancel culture contro Roald Dahl ovvero la stupidità del...

    Di fronte alla decisione di riscrivere i libri di Roald Dahl che hanno costituito un caposaldo dell'infanzia di molti di noi, è lecito trasecolare. Quel formidabile scrittore norvegese aveva indubbiamente uno stile irriverente e le caratteristiche morali dei personaggi negativi erano sovente associate a caratteristiche fisiche ben precise. E tuttavia, riscrivere i suoi racconti eliminando certi termini oggettivamente offensivi è assolutamente stupido e non ci sarebbe nemmeno bisogno di...
    E...di grazia chi è come riscriverebbe racconti come "Le streghe" ??? In quanto alla discriminazione....nel 73 sono tornata in Italia dall'estero divorziata e con un figlio, in un'Italia in cui il divorzio venne approvato nel 70 ma ben pochi "osavano" divorziare in un'atmosfera di perbenismo tale che la dicci provò ad eliminarlo con un referendum nel 74 e per fortuna gli andò buca. Avevo una buona posizione lavorativa dato che le mie competenze tecniche e linguistiche compensavano il mio essere femmina, madre, divorziata e non cattolica. Il mio datore di lavoro disse "Lei può fare una carriera importante ma....non posso presentarla al CdA. Si trovi un marito e mettiamo tutto a posto" . Il marito l'ho trovato, presentato, gradito, approvato, dopo due mesi li ho mandati a fanc....
     
    Quando vidi chiamare "non vedente" un CIECO capii la deriva che avrebbe subito la lingua (tutte eh, non solo quella italiana).
    Semplicemente non ha alcun senso: il fatto tecnico rimane, un CIECO è di certo uno che non vede,... puoi chiamarlo come ti pare!
    La parola CIECO è l'evoluzione di una lingua, è civiltà, è l'attribuzione di una parola specifica che stabilisce cosa sei o chi sei. Decidere di usare "formule descrittive" invece che quello specifico sostantivo è un ritorno alla BARBARIE (diversamente civile?)
    Infine, giusto per far capire a che livello di pensiero io sia giunto e, dunque, mi senta sempre più prigioniero di una IDIOZIA MONDIALE:
    Io, che sono "diversamente diverso", in che ambito mi colloco in questa società? Chi difendera i miei diritti di percezione? MALEDETTA PERCEZIONE!!!
     
    Mesi fa mi inventai una storiella.

    IL NANO E IL SALTO IN ALTO

    Un nano era deciso a diventare campione olimpionico di salto in alto.
    Ne aveva diritto e volle provarci.
    Si allenò duramente per anni.
    Purtroppo però non riuscì mai a superare i 170cm.
    A quel punto decise che c'era qualcosa che non andava, si sentiva discriminato!
    Si infuriò tantissimo e decise di recarsi al Comitato Olimpico con un avvocato.
    Morale della favola?
    Il salto in alto fu eliminato da tutte le gare di atletica nel mondo, nelle scuole, nei campus... il Salto in Alto era una discriminazione e come tale andava abolito.
    Rifletteteci, inventatevi tutte le storielle che vi vengono in mente, io ne ho a centinaia in testa e sono una più surreale dell'altra ma: Politicamente correttissime.
    Finiremo tutti per evirarci perché avere un pene è discriminante!
     
  10. In morte di Maurizio Costanzo

    È scomparso all'invidiabile età di ottantaquattro anni il campione di un giornalismo animato da un gusto spiccato per lo spettacolazzo cinico foderato di perbenismo civico e ambizioni “alte”. Maurizio Costanzo è stato il fondatore e l’impresario di quel Barnum di ciarle che porta il suo nome, lo show che ha lanciato personaggi talvolta discutibili e ridotto l’artista geniale e maledetto a fenomeno da baraccone, comprato a quartini di vino e messo lì sul proscenio a sproloquiare a mo’ di...
  11. “Un astuto drago apparentemente addormentato”: alcune scomode verità su...

    di Daniele Ganser

    Roosevelt sapeva che, se gli USA fossero stati coinvolti in una guerra col Giappone, sarebbe scattato un effetto domino che poteva allargare il conflitto anche alla Germania, dato che il 27 settembre 1940 Giappone, Germania e Italia avevano sottoscritto un patto tripartito, noto anche come Asse Roma-Berlino-Tokyo, per assicurarsi sostegno reciproco. «Roosevelt voleva anzitutto fare guerra alla Germania», spiegò il giornalista George Morgenstern del «Chicago Tribune»...
    Aggiungo il bellissimo "Pearl Harbor" del tedesco Peter Herde, che descrive in maniera magistrale la storia diplomatica e come il Giappone giunse, gradualmente, a non poter fare altro che entrare in guerra, o rimanere senza carburante per l'esercito. Dimostra come, da decenni, chi vuole informarsi, sa, mentre il grande pubblico continua a riempirsi la testa con lo sterco fabbricato a Hollywood.
     
  12. Sembra un film di fantascienza ed invece è l'ennesimo trappolone che hanno in serbo per noi, tempo fa vidi un film che parla proprio dell'argomento riportato nell'articolo, il titolo del film è Ex Machina, ve lo consiglio...
    Ricordate che io sono "complottista" ma Hollywood anticipa sempre i tempi...
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  13. Quanti sanno che Bob Hope e Fernandel hanno girato un film insieme?
    E quanti hanno mai visto un film di Bob Hope od uno di Fernandel che non fosse Don Camillo?
    E quanti sanno chi fosse Bob Hope?
    E quanti Fernandel?

    Sembrano domande oziose, ma è su questo abisso della memoria (anche sul versante del Cinema e della Cultura Popolare) che il Sistema costruisce le sue Cattedrali della Stupidità Collettiva.
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  14. So sorrentino

    Molti miei amici sono rimasti entusiasti, quando uscì il film la grande bellezza,dissero e continuano a dire che era una vera e propria opera d'arte che dipingeva il nostro paese perfettamente. Nessuno di loro ha mai capito, che parlava di loro,il gobbo andava e tornava e la sua gobba non guardava(detto siculo). Mi è capitato di assistere a cene, dove in verità mi sarei inventato uno zio morto (come per un interrogazione a scuola) per non andare o fuggire prima. Dove trovi personaggi a cui...
  15. Arriva gargamella

    Basta, penso che il gregge, ha perso ormai ogni sorta di ordine mentale. Gli hanno fatto bere, idiozie tipo la peste di manzoniane storie, chiamandolo covid, hanno fatto credere che esisteva un vaccino, ma è solo un siero che non immunizza, anzi toglie le difese immunitarie, i più sciocchi hanno creduto addirittura che una pezza in bocca gli salvava la vita, hanno fatto credere che, non siano gli americani a creare guerre, ovunque, compresa quella in Ucraina, dove hanno istruito un attore e...
  16. La giornata dell'ignoranza

    Vidi un meraviglioso film polacco del 1981, “Destino cieco”, che si sviluppa su un filone che verrà ripreso, sia pure con registri ben meno drammatici, anche dall’insulso Sliding Doors: trame narrative parallele separate da un accadimento – uno scontro fortuito con un ubriaco nell’originale, la perdita di un orecchino nel rifacimento – che fanno da separazione tra due sviluppi paralleli: cosa sarebbe accaduto se in quel momento il protagonista avesse fatto qualcosa invece di...
    Ieri l'esercito israeliano ha ucciso 10 Palestinesi tra i quali 2 ragazzini. É ora di chiudere questa tragica pagina di storia. La storia é fatta di tragedie. Altrimenti ricordiamo pure i 20 (ma c'è chi dice 30 ) milioni di indios brasiliani massacrati dai cattolici spagnoli. E i nativi nordamericani? E i cinesi usati dai giap come cavie al pari dei tedeschi? E il paese che amo di più, la Cambogia, dove 2 milioni furono fatti morire dai Khmer Rouge comunisti maoisti? E per l'appunto i 50 milioni di cinesi fatti crepare da Mao? E i 100.000 martiri fatti morire da Conte, Speranza & C perché impedirono le autopsie???
     
  17. LA SAI L'ULTIMA?

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    Tra le barzellette più raccontate in Italia ci sono quelle che vedono come protagonisti gli appartenenti all'Arma dei Carabinieri.


    Una di queste barzellette ci narra di un carabiniere che, mentre sta passeggiando, vede un collega a capo chino che sta camminando avanti e indietro su una grande piazza. Incuriosito gli si avvicina e gli chiede cosa stia facendo e l'altro gli spiega che gli è caduto l'orologio e lo sta cercando. Di conseguenza il collega si offre di aiutarlo nella...
  18. Il libero mercato spiegato con gli insetti

    In questo periodo storico è di moda prendersela col "liberismo". Una parola spesso usata a mò di slogan e in maniera semplicistica. In realtà noi non viviamo, nell'Unione europea e in Italia in particolare, in un regime "liberista" alla Ronald Reagan o Margaret Thatcher, ma in qualcosa che va sempre di più a somigliare al socialismo reale.
    E lo spiego con la querelle riguardo gli insetti a tavola.
    In un normale regime "capitalista" la questione nemmeno si porrebbe. Qualcuno vuole...
    Un libero mercato necessita doverosamente di un forte Stato che ne disciplini la concorrenza. Questa è la grande criticità di ogni regime liberale.
     
  19. Lo Stato e la mafia

    La grande presa in giro della cattura di Matteo Messina Denaro dopo trent'anni di latitanza non inganna più nessuno. Che tra la mafia e lo Stato italiano vi siano legami è quantomeno ovvio. Sappiamo tutti che Napolitano distrusse intercettazioni compromettenti. Tutti sanno chi sono i veri mandanti delle stragi di Capaci e Via D'Amelio e le lacrime di coccodrillo versate sulle tombe degli eroi non ingannano più nessuno e tutti possono ora trovare sul web testimonianze di tutta la merda...
  20. Una presa in giro di nome Mafia (di Franco Marino)

    Ho scritto più volte che il covid va ringraziato perché ha fatto uscire l'umanità - quella positiva e quella negativa - per quello che è e perché ha svelato come non ci sia alcuna differenza tra lo Stato e la Mafia. E' stato un momento di verità che ha fatto luce di tutte le fesserie che ci erano state raccontate fino a quel momento. Tra le tante, quella della fantomatica lotta ad un fantomatico gruppo di delinquenti semianalfabeti che, mentre vengono cercati da tutto il mondo, mandano...
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