film

My Threads

  1. The Perfect Sense

    Perfect Sense (2011)

    Ewan McGregor è lo chef brillante di in un ristorante dei bassifondi di Glasgow. Sa cucinare superbamente il pesce...fuma di continuo nelle pause di lavoro...conquista una dopo l'altra le donne, avventure di una notte, per poi scaricarle prima di addormentarsi.
    Eva Green è una donna delusa dagli uomini che ha incontrato nella sua vita...lavora come epidemiologa in un laboratorio di ricerca ed è impegnata ad affrontare il mistero di una malattia epidemica diffusasi...
  2. Senza parole

    La notizia è dello scorso luglio, ma apprendo solo ora che alcuni Paesi nord-europei in cui si parla più diffusamente inglese stanno cercando di limitarne l'uso. Olanda, Finlandia, Danimarca e Norvegia, in cui sino ad oggi è stato possibile seguire interi corsi di studi universitari interamente in inglese, hanno in diversa maniera avanzato proposte per limitare questa possibilità e affiancarla all'uso delle rispettive lingue nazionali.

    Il tema è di quelli che mi hanno sempre...​
    MODI: Sono troppo vecchio per queste stronzate. (cit.)
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  3. Il cambio di nome di Cervinia e l'ennesimo delirio antifascista (di...

    Quasi ogni giorno, da vent'anni, dico la mia su varie cose su spazi aperti ai commenti e nei quali, salvo gli insolenti che banno rapidamente e senza il minimo ritegno, non ho alcun problema a discutere le mie opinioni, ma anzi cerco continuamente avversari dialettici purché uniti a me dalla stessa educazione. La stessa Mara Pitrone, di cui vi ho parlato qualche giorno fa, era una ex-comunista ed ex-militante del PD, e questo non ci ha impedito di stringere un legame molto profondo, nel...
    Aspetta aspetta...I krukken o gli "holzkopf" ( = testa di legno - come gli svizzeri chiamano gli altoatesini) sono già in fermento per cambiare i toponimi della loro provincia autonoma molti dei quali furono "italianizzati" da Mussolini. A proposito di krukken, non so se sei al corrente che: l’art. 50 dello Statuto d’Autonomia e l’art. 67 della Legge provinciale 19 settembre 2017, n. 140 stabilisce che "La composizione della
    Giunta provinciale di Bolzano deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici quali sono rappresentati nel Consiglio della provincia”. I posti sono 11, fino ad ora 10 occupati da gente di lingua krukka e 1 ladino. La Regione adesso ha "imposto" la presenza anche di 2 .........ITALIANI!!!!! Alla faccia dell'anti razzismo!!!!! 😂😂😂😂😂😂 ben DUE "ITALIANI" fassisti!!!!
     
    Forse hanno cercato di nobilitare la scelta di Breuil con un anelito antifascista ma, diciamolo, Cervinia è molto più bello. Quindi più che di antifascismo hanno fatto sfoggio di cattivo gusto. Come qui da noi, nella provincia ferrarese, dove hanno accorpato per comodità i nomi storici di due paesi - Tresigallo e Formignana - in un conglomerato indigeribile che ora si chiama Tresignana. La prevalenza del brutto.
     
    Applauso. Ho appena pubblicato un articolo, scritto senza aver ancora letto questo tuo, che parla di tutt'altro ma che giunge alle stesse conclusioni sul declino psicologico, oltre che materiale, a cui siamo avviati ormai irrimediabilmente. Badoglia, forse sarebbe il richiamo al passato che più ci rappresenta, e "idiocrazia" il regime politico su cui si regge.
    Io dico sempre, e lo dico anche ai miei figli, che il Fascismo nel mio paese ha portato la scuola e la ferrovia, ossia istruzione e l'uscita da un isolamento millenario. L'italietta liberale e sabauda non ci aveva mai neppure provato.
     
  4. Vite a perdere

    Il ritrovamento del cadavere della povera Giulia Cecchettin non mi ha lasciato sorpreso. Le modalità della sparizione erano troppo sospette per poter fantasticare di fuga a due (come se fossimo in un romanzo Harmony) o di rapimento (come in un film americano). Avrei scommesso proprio in una tragedia di questo tipo, e restava solo da vedere se il suo ex sarebbe stato ritrovato vivo o morto.

    La cosa che emerge, una volta di più, e che è degna di essere ricordata, però, non è la solita...​
    L'immagine si adatta perfettamente al pezzo: il malato d'amore di Grosz, circondato da simboli di morte (la lisca, l'avventore-scheletro, il cane addormentato o forse morto), ebbro di fantasticherie frivole e con quell'ancora profeticamente tatuata sulla tempia.
     
  5. Differente

    Ormai la musica neomelodica ha conquistato i ceti madioalti, e soprattutto i giovanissimi. I cinquantenni vanno alle serate anni 80 dove suonano "sciogli le trecce ai cavalli", quando chi li viveva realmente quegli anni manco cacava sta musica. Ai miei tempi qualcuno scriveva "Palestina libera" sui muri, dopo qualcuno scriveva "trottolino amoroso" adesso non sanno manco cosa sia una vernice spray, prima esistevano le comitive i gruppi, adesso solo quelli di chat, mi ricordo che gente...
  6. Il vero problema del film della Cortellesi (di Franco Marino)

    Luciano De Crescenzo ha sempre raccontato di dover ringraziare Maurizio Costanzo per il successo del romanzo del suo debutto, Così parlò Bellavista. Lo scrittore/ingegnere aveva già pubblicato il suo racconto, ma vendette solo qualche migliaio di copie ed era indeciso se abbandonare il proprio lavoro come ingegnere all'IBM oppure proseguire a fare lo scrittore. Un giorno conobbe Costanzo al quale evidentemente piacque a tal punto da invitarlo nel suo famoso salotto - credo che fosse Bontà...
    Io l’ho visto il film, le riconosco coraggio e quale idea buona e una chiave ironica che non mi aspettavo.
    Il successo della Cortellesi è il segnale del vuoto cosmico che vive il nostro cinema… non sono scappata dalla sala come le ultime quattro volte dopo in assenza di quasi nove anni
    Un prodotto meno tragico degli altri… tutto qui
     
    Il sottoscritto ha sempre stimato la Cortellesi come artista tout court. D'altro canto mi trovo perfettamente allineato col pensiero di Franco Marino sul fatto che puoi essere lo scrittore, il musicista, il regista,l'attore più strepitoso del globo terracqueo ma se non hai gli "sponsor" giusti rimarrai perennemente in un cono d'ombra. E partendo da questi presupposti sia Franco che il sottoscritto possono permettersi di esprimere giudizi su un film che non hanno visto, un libro che non hanno letto e un gruppo musicale che non hanno ascoltato. Poiché coscienti che qualsiasi cosa venga spinta, pubblicizzata e veicolata dal mainstream sia nociva e da rigettare a priori. È proprio per questo motivo che ritengo i Maneskin una cagata pazzesca pur non avendo mai ascoltato una sola nota suonata dai baldi giovanotti. Mi basta vedere i messaggi che veicolano e la sovraesposizione a cui vengono sottoposti dalla sopracitata propaganda mainstream. Perché, in fondo, quando uno vede una cacca di cane sul marciapiede non ha bisogno di assaggiarla per confermare a se stesso che sia una cacca di cane...
     
    Andrebbe giudicato solo dal punto di vista estetico: è o no un buon film? Il messaggio che veicola, essendo sempre il solito antifamigliatradizionalepuah, francamente mi sembra che non aggiunga nulla di nuovo e ormai ha abbondantemente frantumato le palle anche al più tetragono dei libertini caserecci.
     
    Io il film l’ho visto, descrive una realtà che è sicuramente esistita e ancora vive purtroppo
    Gli attori li ho trovati bravissimi… da donna vi dico che certe realtà sono più vive che mai
    Purtroppo
    Il finale non è scontato, il suo successo è dovuto al demerito degli altri che hanno prodotto cose inguardabili
     
    Dopo aver letto la cagnara il film mi intrigava. Probabilmente lo avrei visto se non fosse recitato in romanesco, quindi per me é già robetta perché questo lo permetto solo all'Anna Magnani che, poi, aveva l'accento giusto e non esagerato e lo usava nei film che parlavano di Roma. La "modalità romanesco" ormai non é più una caratteristica é la normalità di gente che di recitare proprio non ce la fa.
     
  7. Napo leone o tigre?

    Ridley Scott, è stato accusato da storici, che ci sono delle "incongruenze" nel film su Napoleone. Lui si difende dicendo che la storia vera e propria non interessa, altrimenti avrebbe fatto un documentario. Adesso dico, sicuramente non è l'ultimo dei registi, magari vorrà fare sognare un po' lo spettatore, ma il cinema è finzione di suo, non può permettersi legami con la storia con la S maiuscola. Anche l'ultimo di Nolan fa chiacchierare il protagonista con Einstein, cosa mai avvenuta, se...
  8. In difesa di Halloween

    Anche quest'anno la vigilia di Ognissanti è passata, portandosi via le intemerate e gli anatemi di molti miei contatti, virtuali e reali, contro non tanto la festività in sé, quanto la sua celebrazione hic et nunc. In genere si tratta di cattolici, che trattano la ricorrenza come qualcosa di satanico, atto ad adorare o richiamare presenze malefiche in questo mondo, oppure colpevole di mettere in ombra le nostre tradizioni a favore di una importata da un contesto protestante. Altri...​
    Tra l'altro, ti dirò di più a margine di questo eccellente articolo. Io importerei volentieri una festa americana che mi piacerebbe che ci fosse anche in Italia, che è il Ringraziamento. Che comunque ha anche connessioni col cattolicesimo.
     
  9. Dolcetto o scherzetto?

    È Halloween, la notte delle streghe. Salvini e il nipote novenne Alberto vanno in giro a chiedere dolciumi.

    ALBERTO: Potevamo almeno travestirci da vampiri.


    SALVINI: Mica lavoriamo per Equitalia.

    ALBERTO: Uffah, ci tenevo a vestirmi da Chucky!

    SALVINI: Se ti vesti da Chucky poi non cachi.

    ALBERTO: E poi a me piace Kevin o Tobey, non Alberto.

    SALVINI: Mio caro cotecotto, dovresti essere orgoglioso di portare il nome di...
  10. Ancora una volta prima di lasciarci

    Ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. Andrea Giambruno e Giorgia Meloni trascorrono l’ultima notte insieme tra ricordi, recriminazioni e qualche tenerezza.

    GIAMBRUNO: Che noia che barba che noia…

    MELONI: Spegni l’abat-jour. Dovresti saperlo che la troppa luce nuoce ai miei occhi color del mare d’estate.

    GIAMBRUNO: (Sarcastico) Quando ci siamo conosciuti erano un mare più pulito.

    MELONI: Hai ragione, amo’… ma sai, il cambiamento climatico.

    GIAMBRUNO: Mi serbi...
  11. Massoni come noi

    Scongiurata l’Apocalisse nucleare (la valigetta di Biden era solo un innocuo duplicato), Salvini torna dalla fidanzata Francesca "Chicca" Giallini. Nella vecchia Golf di Matteo, lei lo convince a diventare massone. Come andrà a finire?

    CHICCA: Un Venerato Gran Maestro, Lino Salvini, portava il tuo stesso cognome. Siete parenti?

    SALVINI: Naaa… Io avevo uno zio che era un venerato ultrà rossonero, iscritto al Milan Fans Club dal 1965.

    CHICCA: Nessun frammassone...
  12. ALIENI IN STAND-BY

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    Alzi la mano chi riesce a guardare 3-4 film contemporaneamente e a capirne la trama. Impresa impossibile ovviamente. Poiché per nostra natura possiamo concentrarci solo su una cosa per volta. E l'abilità di ogni sceneggiatore e di ogni regista consiste nel tenere lo spettatore attaccato allo schermo e impedirgli di distrarsi.


    Però vediamo di come non siano solo i film o le serie di Netflix a catturare l'attenzione degli spettatori. Prendiamo per esempio il cosiddetto sbarco sulla...
    Senza polemica mi raccomando. Ero a Cape Canaveral il 31 gennaio 1971 e ho visto partire il razzo Saturn con l'equipaggio dell'Apollo 14 che rimase sulla luna 6 o 7 giorni non ricordo bene. La messinscena consiste nel far salire su un razzo 3 astronauti e lasciarli in giro attorno alla terra per 8 giorni? Poi farli entrare nella capsula di rientro per ripescarli in mare? E questo per tutte le missioni Apollo? 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17? Ammesso che, dato che gli spettatori come me erano ben lontani e non hanno visto gli astronauti entrare fisicamente nel Saturn, sia stata una messinscena TV, quanto é costato far partire il razzo? E come hanno fatto far venire giù dal cielo una capsula con tre astronauti dentro?
     
  13. Nuovo cinema paradise

    Per medialestette in primavera, cominceranno le riprese della nuova fiction della Rai, dove il giovane emergente Beppe fiorello, interpreterà l'attore Pierfrancesco Favino, intento ad indossare in un film i panni del campano Tony Servillo. Sceneggiatura da Oscar, scritta a 6 mani da Sorrentino, Garrone, Amelio, riportando alla luce una vecchia idea di Nanni Loy, sulla falsa riga del filone cinecolombapasquale di zeffirelli, che era d'uopo usare attori del calibro di Maurizio Merli e Luc...
    Poiché mi sono addormentata un paio di volte, esprimo la mia opinione su quello che ho visto. Avevo già letto la biografia di Oppenheimer, per fortuna, nonostante ciò ho faticato a collegare gli eventi cronologicamente dato che nel film si sovrappongono. É un continuo interrompersi di scene per inserire altre di altra data. Sorvolo sulle informazioni scientifiche date a caso, ma capisco che é un film non una lezione universitaria di meccanica quantistica che, per studi fatti (sono ingegnere meccanico) e per un figlio fisico teorico che su questo argomento ha scritto alcuni trattati, ho una competenza che nota le discrepanze. L'obiettivo del regista ovviamente é dimostrare i dubbi degli scienziati quando le loro scoperte vengono usate per scopi bellici. La musica assordante bum bum bum che accompagna tutte le situazioni difficili.
    E poi...la macchietta Einstein (che Oppenheimer ha conosciuto solo casualmente ad una festa) inserita per fargli dire solo i più noti aforismi, mi é sembrata la pubblicità di Eurospin "La spesa intelligente". Il sesso ci sta, ma...ridicola la scena di sesso durante l'inchiesta (o inquisizione). Come inopportuna ho trovato la scena della persona che vomita dopo il test, a simboleggiare le centinaia di morti che tale test ha portato. Ho contato 87 riferimenti alla Russia, insistenti, continui. Ed altri ma ciò basta. Quindi...lo ritengo un pippone di 3 ore di forte propaganda, visto la situazione attuale del conflitto russo-ucraino, dove gli USA si giustificano sui danni causati da bombe atomiche, mettendo in piazza una ipocrita morale da parte degli scienziati. Nolan non mi ha mai entusiasmato e con questo film con lui ho chiuso. Faccio un paragone con un film di simile soggetto "The imitation game" che racconta la vita di Alan Turing e della sua macchina per decriptare Enigma. Qui, senza tanti orpelli viene raccontata la contorta personalità di Turing e senza tante elucubrazioni vengono mostrati i dubbi delle decisioni degli scienziati, prese con sofferenza, coinvolti in situazioni tragiche. Ricordo la terribile scena in cui la squadra decripta i messaggi di Enigma, uno degli scienziati chiede di fermare un sottomarino tedesco il cui ordine ricevuto é di distruggere una nave cargo dove viaggia il fratello, ed il terribile momento in cui Turing rifiuta per non rivelare al nemico la loro scoperta. L'ho fatta lunga. Non so se la leggerai ma almeno mi sono tolta un groppo visto che andare contro Oppenheimer é considerato sacrilego.
     
    L ho letto tutto, immagino che tu abbia ragione, visto che io non l ho visto, poiché non ho mai visto i film premiati o pompati (tipo balla coi lupo, gladiatore, Titanic e altri) per mia scelta, visto che se ci fossero vere verità, non li produrrebbero per principio, io di solito faccio post ironici e stavolta ho preso per il culo, un mondo quello delle fiction e dei "soliti attori" sembra che debbano lavorare solo quei 10......


    Comunque grazie, hai avvalorata la mia tesi di sorvolare su codesto film
     
    Grazie. Sorvola pure. Leggo sempre i tuoi commenti che mi piacciono perché riesci satiricamente ad informare. Quindi ti considero uno che di film ne mastica.
     
  14. UN RICORDO DI ISA BARZIZZA

    Tante, bravissime e bellissime attrici hanno diviso la scena con Antonio De Curtis in arte Totò.
    Ma nessuna risulta più amabile e riconoscibile di ISA BARZIZZA, quasi l'equivalente al femminile della sua spalla storica, Mario Castellani.
    Riusciva ad essere sexy senza mai scadere nel kitch, sapeva cantare e recitare assai meglio di tante giovani colleghe. Lavorò in teatro e in televisione. Ma fu anche sfortunata nella vita reale. Nel 1960, a soli 31 anni, decise d'interrompere la carriera in...
  15. TOTO' MANICHINO...

    (Estratto daL volume "La Paura fa Totò", a cura di Giuseppe Cozzolino e Domenico Livigni, Cento Autori)


    Quella dell’automa e del “manichino vivente” è un leit motiv ricorrente della letteratura fantastica e nera, oltre che nella storia del cinema di genere.

    E.T.A. Hoffmann inserisce il tema in uno dei suoi racconti più apprezzati (“L’Uomo di Sabbia” del 1815) e Edgar Allan Poe vi dedica un saggio (“Il Giocatore di Scacchi di Maelzel”) nel 1836. La letteratura ‘weird’...​
  16. LE "SPALLE" DI TOTÒ...

    Grandi "spalle" ricorrenti nei film di Totò.

    Titolari:
    1- MARIO CASTELLANI (Un Uomo per tutte le Stagioni)
    2- PEPPINO DE FILIPPO (La Vittima Designata)
    3- ALDO FABRIZI (Il Burbero Tutto d'un Pezzo)
    4- NINO TARANTO (Il Complice suo Malgrado)
    5- MACARIO (L'Allegro Tontolone)
    6- LUIGI PAVESE (un secondo Burbero Tutto d'un Pezzo)
    7- CARLO CROCCOLO (L'eterno Battista)
    8- AROLDO TIERI (L'Iracondo Isterico)
    9- ENZO TURCO (Il Fotografo!)
    10- GIACOMO FURIA (L'Imbianchino!)

    In Panchina:
    1- PIETRO DE...
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    Reactions: Hellrider
  17. Vi prego, risparmiateci la farsa della lotta tra Musk e Zuckerberg (di...

    Quando ho saputo della notizia, la prima cosa che ho pensato è che fosse una bufala, una boutade, uno scherzo, una fake news come va di moda dire oggi. E invece è vero. Pare che Elon Musk, boss di Twitter e Mark Zuckerberg, boss di Facebook, si sfideranno in un incontro di lotta, non ho ancora capito per quale motivo e neanche se si farà, visto che pare siano sorte delle complicazioni. Né mi premuro di saperlo per una ragione molto semplice: provo quello che i tedeschi definiscono come...
    Perché mai dovrebbero risparmiarcela? E' il potere che indossa il berretto a sonagli. Sarà la ciliegina sulla torta.😃😋
     
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  18. La giornata mondiale della melassa (di Franco Marino)

    Il momento in cui da bambini veniamo allontanati in malo modo da quegli altri bambini con cui vorremmo giocare è uno dei più traumatici dell'infanzia. E tuttavia è altamente istruttivo. Perché ci dà contezza del fatto che non tutti gradiscono la nostra presenza e ci abitua a gestire una cosa che si chiama rifiuto e che chiunque, salvo non voglia diventare uno stalker o un assassino, prima o poi deve imparare a metabolizzare. La spietatezza dei bambini, in tal senso, è proverbiale e...
    Premesso che rispetto chi crede in una religione, la chiesa cattolica avrebbe dovuto da anni e anni chiedere scusa al mondo per i genocidi, le torture, le persecuzioni perpetrati nei secoli nel nome del loro dio, artisticamente inventato su racconti di un certo Yesua, grande e geniale personaggio, manipolandone addirittura i contenuti (e mi sono ben letta sia i vangeli che la bibbia). A me questa setta ha sempre fatto paura per la sua potenza economica sviluppata e diffusa con terrorismo fisico e spirituale. Secondo me la scristianizzazione si sta diffondendo perché le persone cominciano a capire con che razza di gente hanno a che fare.
     
  19. Il "non reddito di cittadinanza" e il solito divide et impera (di...

    Ci sono cose che non si capiscono o che si capiscono con grande chiarezza: tutto sta dall'angolazione con cui guardarle o quali occhiali indossare. Il portentoso film di Matrix sintetizzò il tutto con la famosa parabola della pillola blu e della pillola rossa.
    Chi ingurgita la pillola blu, pensa che sia tutto normale ciò che avviene in Italia: una sinistra e una destra che si scontrano per affermare, ciascuno, i propri interessi. Chi invece sceglie di ingerire la pillola rossa...
    Intanto il governo spenderà 4 miliardi di euro per comprare 200 carri armati Leopard, autentiche fetecchie germaniche. Gli antitedeschi Borghi e Bagnai non hanno nulla da dire?
     
    Strano che, furbacchione come sei, tu non ci abbia pensato! Era una delle promesse fatte in campagna elettorale sia da FdI che da Lega, oltre al blocco navale, meno supporto a NATO, meno EU ecc ecc. Questa promessa é l'unica che può essere mantenuta perché nessuno ci mette il naso da fuori!
     
  20. Fenomenologia di Barbie

    Sono andato a vedere il già celeberrimo film sulla bambola più famosa del mondo. Non chiedetemi i motivi, sono stati i più banali del mondo: per divertirmi. Al cinema vado per svagarmi, difficilmente scelgo film impegnati o drammatici, e oscillo fra gli horror, i supereroi e le commedie (escludendo gli scempi che, ormai regolarmente, produce la Disney). Così avevo deciso da tempo di non perdermi quella che mi sembrava una commedia surreale a cavallo fra realtà e fantasia. Al peggio, mi...​
    L'ho visto anch'io per curiosità, potenza della pubblicità, l'ho trovato noiosamente stupido ed essendomi annoiata non ho colto tutti i messaggi subliminali descritti. Tuttavia...alla fine..uscendo...ho visto un gruppetto di ragazzine...con i capelli a coda di cavallo, vestite di rosa barbie...
     
    È nella natura dei messaggi subliminali non essere colti subito. Io ho dovuto riflettere durante la notte e il giorno successivo per cogliere tutto il veleno distillato sapientemente fra i colori pastello e le casette di plastica.
     
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