destra

My Threads

  1. Il piano Quisling

    Il piano Mattei annunciato dal governo è un patetico tentativo di gettare fumo negli occhi.
    Enrico Mattei voleva portare l'Italia fuori dalla NATO, mettersi a capo dei paesi non allineati e fare affari con chiunque senza pregiudizi ideologici: un progetto forse troppo ambizioso e spregiudicato, che mal si attagliava al contesto della guerra fredda e dei blocchi contrapposti. L’Italia non si avvia a diversificare le fonti di approvvigionamento energetico (obiettivo gravoso, non...
    Il cosiddetto "buon nome" dell'Italia è bello che andato da decenni. Tre tradimenti, tre voltafaccia nel giro di meno di cent'anni (1915, 1943 e 2011) ci hanno qualificati agli occhi di praticamente chiunque come vigliacchi e traditori. Persino nell'opinione dell'uomo della strada, all'estero, siamo considerati come dei voltagabbana, figuriamoci il rispetto che ne hanno nelle cancellerie. Quindi gli algerini non ci cascheranno, specie con l'esempio fresco fresco del vicino libico. Tant'è che sono già allineati con Mosca. Noi abbiamo perso, tutto il resto è fumo negli occhi per gli idioti.
     
  2. Italia e gas. Vi ricorda qualcosa?

    Fernando Pouget era ritenuto un ex ufficiale del servizio segreto militare durante il fascismo. Egli faceva parte dell’Oas, acronimo di Organisation de l’armée secrète, un’organizzazione paramilitare clandestina di estrema destra, francese ma operante anche in Italia, creata il 20 gennaio 1961. Il 15 luglio 1961, Pouget scrisse a Umberto di Savoia, re d’Italia.
    Egli prospettava al sovrano in esilio un progetto «portato a compimento» da «elementi fedeli alla causa...
  3. Un Popolo vero pensa in termini nazionali e difende con le unghie e con i denti la propria Identità.
    Un popolino litigioso, che finge di dividersi tra guelfi e ghibellini per meglio tutelare mille interessi particolari e servire lo straniero, blatera di cultura di destra o di sinistra. La Cultura non è una congerie di nomi. L'Arte non è un escremento massmediatico.
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  4. L'Esame

    Professore di Filosofia: Parliamo di Carl Schmitt, Teoria del partigiano.

    Salvini: Guardi, sul parmigiano sono preparatissimo. Mio zio a Viggiù gestisce un caseificio che sforna certe forme di Reggiano a stagionatura lenta, ideale per condire le trofie al pesto e la pasta al forno…

    Professore di Filosofia: Ehm… cedo la parola alla collega di letteratura giapponese.

    Professoressa di letteratura giapponese: Arigato, signor Salvini.

    Salvini...
  5. Dante e il "pensiero di destra italiano"

    Il ministro Sangiuliano rivendica Dante come "nostrissimo": lo definisce come il "fondatore del pensiero di destra italiano". A sinistra hanno Dario Fo? Tié li freghiamo. Rivendichiamo Dante.
    Ora, questa è un'operazione simile a quella fatta su Tolkien che per anni fu rivendicato dalla destra quando non direttamente dal neofascismo, pur essendo Tolkien assolutamente antifascista (cattolico, conservatore, si definiva "anarchico o per la monarchia" e mandò a cagare l'editore tedesco quando gli...
  6. Il teatrino bipolarista al suo meglio. Intanto il paese affonda.
    Al congresso Cgil applausi per l'inno sovietico.
    Sangiuliano: "Dante è il fondatore del pensiero di destra italiano". (Può darsi, ma non avrebbe mai ciucciato piselli circoncisi da mane a sera)
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  7. Quando finirà la luna di miele con la Meloni (di Franco Marino)

    I social hanno successo perché, molto banalmente, stimolano l'umanità a riflettersi per quel che è. E l'umanità, essendo narcisa e vanesia, ama scrivere e parlare molto più di quanto ami leggere ed ascoltare. I social ripropongono così in maniera perfetta il meccanismo del "vanity publishing", cioè pagare per vedersi pubblicati, con la differenza che la moneta è rappresentata dai propri dati. Essendo chiaro subito all'utente il meccanismo per acquisire più "moneta" cioè l'approvazione...
    Luna di miele? Io l'ho mollata sull'altare.
     
    Le lamentele contro la Giorgia fanno parte del sistema Italia. Rovesciamo pateticamente molte delle nostre colpe sui governi. Sui soldi che non ci sono o che vengono spesi male. Ci sta bene così perché così possiamo continuare ad evadere il fisco, a far lavorare in nero i collaboratori o a pagarli poco e male, a distribuire mazzette per avere benefici. Proprio ieri ho concluso col CAF il contratto con la nuova colf. L'impiegata ha spalancato gli occhi quando le ho detto che la pago 12 euri/ora! Ovbuamente in regola. E quando le ho detto "Si fa 20 km in auto quindi spende per la benzina, é affidabile, onesta e lavora benissimo e ha le chiavi di casa" mi ha risposto "Signora lei é unica." - UNICA ripeto UNICA
     
  8. Lula , Bolsonaro e i conti della serva

    Non avevo pubblicato l'articolo precedente che da poche ore, e già mi sentivo tormentato dal senso di aver lasciato in sospeso troppi punti che avrebbero meritato ben altro approfondimento.

    Il problema è il solito: per avere un quadro generale soddisfacente, bisogna mettere insieme una quantità di pezzi altrettanto soddisfacente (tutti non si può in nessun caso) e per farlo ci vuole studio e informazione sui campi più vari. Nel caso specifico, trattandosi di un'area geografica di cui...​
  9. Perché non sopporto certa destra italiana (terza e ultima parte)

    Non vi illudete, la cultura del piagnisteo attecchisce anche nelle vostre anime nere. Per diverso tempo avete fatto le vittime e vi siete scagliati contro l'egemonia culturale della sinistra, scoperchiando un ingiustificato complesso di inferiorità. Orbene, costruire un’egemonia culturale costa tempo e denari (dollari o rubli è indifferente) e richiede talento; chi lo considera un mero trappolone cabalistico da mangiabambini sbaglia di grosso. I socialcomunisti saranno pure...
  10. Vittorio Feltri ubriaco che piscia controvento è un classico di certa destra trasgressiva. I pigri ci sono, ma le statistiche dicono altro. Non è colpa degli schizzinosi se milioni di giovani laureati emigrano e riescono a realizzarsi mentre qui non si investe e si punta tutto sull'ignoranza sgobbona e malpagata.

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  11. La Tradizione si è interrotta?

    Mi imbatto in un articolo del buon Marcello Veneziani che chiede "la Tradizione si è interrotta dopo la morte di Benedetto XVI?" E dice che no, la Tradizione non muore con Joseph Ratzinger, rispondendo così ai vari Cionci e Minutella che sostengono il contrario. Ma pure Veneziani, ottima penna, non va a fondo della questione perché come tutti i giornalisti pecca di "presentismo", difetto che diventa gravissimo soprattutto se si parla di un'istituzione antica come la Chiesa.
    L' inedito dei...
    Bello il riferimento a Giuda ma aggiungerei che hai peccato per difetto: non era solo uno del giglio magico. Alla fine chi legge le Sacre Scritture scopre che Giuda fu quello che, più di tutti, credette in Gesù.
     
    No. "Il Figlio dell'Uomo se ne va ma guai a colui per mano del quale se ne andrà. Meglio per quell'uomo che non fosse mai nato". Giuda molto probabilmente voleva un messianismo politico e quindi, se è così, non aveva compreso nulla. Fatto sta che vendette Gesù per denaro. E questo peggiora la cosa...
     
  12. Il teatrino bipolarista - e bipolare - va avanti da trent'anni. Il canovaccio è di una semplicità irritante: una pasionaria de destra/sinistra spara una minchiata spaziale a cui segue la replica indignata di un pisquano de sinistra/destra. Lo so, la sinistra è abietta, ma la destra sta al gioco e nella pozzanghera del degrado ci sguazza che è una meraviglia. Ma quali cinghiate, qui occorrono tonnellate di sapone e km di corda...
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  13. Perché non sopporto una certa destra italiana (seconda parte)

    La via culturale al sovranismo. Il ragionamento del sovranello medio è il seguente: Ormai stazioniamo nel campo occidentale, tanto vale tenerci buoni i padroni e continuare a prenderlo in saccoccia a gratis: zero autonomia energetica, zero iniziative nel Mediterraneo, zero scambi commerciali con le nazioni “reiette”. L’importante è dare addosso ai liberal, denunciare le aberrazioni del politicamente corretto, dedicare una via a qualche senatore missino e possibilmente togliere...
  14. Perché non sopporto una certa destra italiana (parte prima)

    Una destra globalista? Personalmente nutro il fondato sospetto che una certa destra di lotta e di governo segua i dettami del globalismo. Le ragioni? Puro e semplice opportunismo o forse paura di affrontare una realtà che cambia in maniera costante e vertiginosa. Se sei stato contaminato dal virus ideologico dei diritti umani, non puoi non innamorarti delle cause perse in gloria dell'occidentalismo becero e peloso. Chi aderisce incondizionatamente al dirittoumanismo rigetta l’Abc...
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  15. Sta per uscire il nuovo numero de La Primizia Rionale, la rivista della destra sovranella.
    Sommario:
    "Leggere il nuovo libro di Didier Omelette vi purificherà le gonadi" di Calogero Hutchinson
    "La provocazione: Lavrov, ti sfido a zecchinetta" di Timoteo Rais
    "Esclusivo: Così la Corea del Nord ci arrubba il provolone" di Alberto Melenzio
    "In ricordo di Ornella Feroci, inesorabile valchiria odiata dalla sinistra antisemita" di Shlomo Palafreniere
    "Vi presento Cian Ku La, l'impavida...
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  16. Più o meno, è chiara la rotta. La sinistra serve a spaventare gli italiani con la minaccia di obblighi e restrizioni, così la destra è libera di svendere il paese agli stranieri. E se qualcuno protesta, è pronta la risposta: "Eh ma se non facciamo così, arriva la sinistra".
    E' il nuovo inganno che sta venendo servito agli italiani, i quali si trovano di fronte ad un bivio: o la miseria o l'obbligo vaccinale.
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  17. Cina ovvero ci sarà un covid-bis

    Gli articoli più letti sono spesso quelli che rispondono a domande semplici, perché corrispondono a curiosità semplici, poco ragionate, che impattano nella vita di ciascuno di noi. Così ieri, incontrando la portinaia di casa dei miei e dopo esserci scambiati gli auguri di rito, lei mi ha detto "Speriamo che questo 2023 sia migliore e non ci siano altri guai". Quali guai? Le chiedo io preoccupato. "Ma come? Non hai sentito che in Cina stanno di nuovo punto e daccapo col covid?". Il che...
    Giunti ad una certa età non si ha poi così tanto da perdere. Ricomincia un Covid 2? Prenderò la strada del giustiziere Charles Bronson. Qualcuno dovrà pur cominciare in fondo ...
     
    Corretto! Penso che farò altrettanto , penso che fracassare naso e denti al poliziotto coglione che inseguiva il rider in spiaggia, far spiaccicare a terra l’elicottero che volava basso sulla mamma con i bambini in spiaggia o buttare giù dalla tromba delle scale il vicino kapo’ non avrà prezzo
     
    Potrebbe essere una forma di sanzione economica mascherata (per l'appoggio della Cina alla Russia e/o per Taiwan) fatto sta che viene giusta giusta per tenere aperta la porta ad eventuali restrizioni in vista della grave crisi economica che stiamo già vivendo e che andrà a peggiorare. Tutto... fuorché pericolo sanitario 😉
     
  18. Dubbi

    In questo periodo, di bontà e finzione, mi chiedo come abbiano fatto, gli italiani a dimenticare, come un regime dittatoriale, ci abbia fatto passare delle festività di merda, poiché dovevi scegliere se eliminare uno dei tuoi figli, per sottostare a regole assurde come, il limite di parenti a casa. L'euforia festosa, forse riesce a cancellare tutto, a questo punto, si può anche fare una guerra, tra due festività, così poi, ci dimentichiamo delle bombe. Adesso, mentre guardo impastare, la...
  19. Hanno perso la faccia

    Il cosiddetto "Qatargate" (scusate, questi parlano così) rischia di ferire a morte le già sfatte sinistre continentali. Stavolta è stato colpito il loro impianto ideologico, l’europeismo. Cos’è l'Unione Europea? È una lebbrosa che si crede miss Universo e si tocca forsennatamente, contemplandosi allo specchio come una sedicenne introversa. Hanno tradito il sogno dei Padri Fondatori, piagnucolano certi illusi a cui piace poetare sulla fanghiglia. Molti avevano confuso l’Europa come polo...
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