berlusconi

My Threads

  1. B.

    Berlusconi-spalle-finestra.jpg
    Mi son deciso a vergare un articolo su Berlusconi a molta distanza dalla sua morte poiché molto semplicemente il personaggio in questione è stato così poliedrico, così ricco di sfaccettature che è umanamente impossibile descriverlo in poche righe. Infatti egli, nel bene e nel male, ha lasciato un profondo solco nella Storia dell'Italia repubblicana. Il Cavaliere per antonomasia ha segnato in modo indelebile la vita economica, sociale, culturale, sportiva e politica italiana. E con...
  2. Il vero nemico dei precari è la sinistra (di Franco Marino)

    In questi giorni avevo in programma un articolo intitolato "Gli anni Ottanta sono finiti", dove prendevo come spunto proprio la morte di Berlusconi per spiegare in che modo questo straordinario personaggio è stato identificativo di questi anni e come la sua morte fondamentalmente li abbia chiusi. Ma devo ancora mettere a fuoco le idee per poter scrivere qualcosa che non induca lo sbadiglio dopo pochi secondi di lettura. E tuttavia, la considerazione che gli anni Ottanta siano finiti - che...
    Per la sinistra sei precario (ma poco gli importa) ma soprattutto evasore per eccellenza.
    Per tutto il resto sono concorde consulente riflessioni
     
    Tu sai che sono una delle prime "precarie " d'Italia, dato che, dopo anni di "confinamento " a lavori di segretariato in quanto femmina, ho fatto nascere la mia "S.a.S di consulenze e rappresentanze" nel mese ed anno in cui tu sei nato. A supporto solo lo stipendio di un marito e a carico due figli. E chi mi ha dato maggior lavoro PER ANNI??? Le aziende che negli anni '80 cominciavano a delocalizzare e le aziende che volevano meccanizzare (a quel tempo si definiva così l'automazione industriale). Perché?? Per il problema del costo del personale, dei ricatti dei sindacati e sindacalisti, della manodopera obbligatoria. Le aziende mi chiedevano "Di quanta gente posso fare a meno se inserisco una linea automatica per....". " I sindacati mi bloccano il lavoro vorrei spostare la produzione in..." Il primo lavoro mi é stato commissionato da una camiceria industriale, fornitrice dell'azienda dove avevo svolto il mio ultimo lavoro, si è spostata in Ungheria nel 1982 quando c'era ancora l'URSS!!! Io precaria, col precariato ci ho fatto i soldi!!!!🤣🤣🤣
     
  3. Postille a Berlusconi

    Ora che le sue ceneri riposano e che il chiacchiericcio si placa rapidamente (o almeno si spera), mentre il diluvio di storie e resoconti si esaurisce per passare ad altro, si può tentare di fare il punto su quegli aspetti che, sommersi dalla necessità di esprimere qualcosa, qualsiasi cosa, nell'urgenza del momento, sono stati ignorati o trattati con meno attenzione di quella che meritavano.

    La figura di Berlusconi è ormai entrata nella Storia d'Italia, il suo posto è assicurato accanto...​
  4. The Borderline e la cultura di Mamma RAI che non muore mai (di Franco...

    Quando si sottolinea la grandezza di Berlusconi, non si sta dicendo che fosse un uomo perfetto ed intonso da macchie - tutt'altro - ma che è stato molto meglio che uno come lui ci fosse, pur con tutte le sue rogne, per motivi che un po' credo di aver già scritto ieri. Analogamente, quando si parla dei social e in generale dell'evoluzione della tecnologia, è giusto sottolinearne i limiti, le nocività, le pericolosità. Ma chi li criminalizza, è giusto che ci dica se l'alternativa di...
    Purtroppo temo che l'impatto dell'uso dei social sui cervelli dei ragazzi fin da giovanissimi sia molto più devastante rispetto a quello della televisione. Lo dimostrerebbe anche il fatto che (pare) i cervelli dei giovani siano mediamente più piccoli. Non solo. Sembra che siano aumentati esponenzialmente i casi di deficit dell'attenzione e i casi di dislessia-disgrafia ecc. Insomma, il discorso andrebbe ampliato ma mi sembra che la situazione sia molto preoccupante.
     
  5. Rinfreschiamo un po' la memoria agli antiberlusconiani (di Franco Marino)

    Quando ho scritto il mio articolo intitolato "Grazie Silvio", mi sono dovuto sciroppare la mia buona dose di insopportabili polemiche, da chi mi ha accusato di averne fatto un santino, a chi mi ha rinfacciato le sue numerosissime ombre.
    Ora, io personalmente non ho fatto un santino di nessuno. Le ombre del Cavaliere mi erano note e, personalmente, ai tanti fessi che mi hanno rinfacciato i rapporti con la mafia e il bunga bunga o anche la sua posizione mainstream durante il covid, potrei...
    Meglio non potevi dire, anche se io penso che sia stato ancora migliore di quanto tu non lo descriva. Ma queste cose i detrattori le sanno benissimo ed è per questo che hanno dato la stura ai loro sentimenti abietti. Meschini!
     
    Ritratto sublime del Cavaliere, che non ho mai votato, ma che ho sempre preferito, dal punto di vista umano, ai suoi avversari-persecutori. Molti errori, certo, e il più grave, per me che divido in modo manicheo persone, pensieri, linee di condotta secondo il criterio "covidiano", è stato il suo schierarsi con il pensiero "più conveniente". Peccato.
     
  6. Chi raccoglierà l'eredità politica di Berlusconi (di Franco Marino)

    La morte di un congiunto non è soltanto il dolore del distacco ma anche il momento in cui tocca affrontare un quantitativo enorme di incombenze che piovono tra capo e collo. Intanto tocca organizzare il funerale, cosa non sempre agevole. Poi tocca ereditare debiti, a meno di non fare rinunce ad un'eredità che magari vale molto di più. Soprattutto pare che lo Stato, invece di limitarsi a fare le condoglianze al disgraziato che ha appena perso un suo caro, si scateni nel rendergli la vita...
    Marina in politica non ci entra. Quando il padre lo fece lei ci litigò pure, cosa che non faceva mai, perché sapeva che era attaccabile da molte parti. Ha subito personalmente i danni delle inchieste della magistratura, con la finanza che, come in tutte le attività di Mediaset si accasava per mesi bloccando le attività.
    Potrebbe però stupirmi ma...non credo..penso di conoscerla
     
    30 anni di Silvione bastano e avanzano,il futuro dell ' Italia dipenderà purtroppo dalla tirannia yankee di cui Silvione era il più fedele servitore politico.
     
  7. Cavaliere, mi consenta: una resa dei conti

    Dopo aver letto i necrologi d'eccezione di Filippo Barbera e Franco Marino, che per l'occasione si sono superati, ho dovuto defalcare molte voci che avrei voluto toccare nel mio ricordo del fu Silvio Berlusconi. Ho avuto la notizia di questa morte pesante proprio dalle pagine del “La Grande Italia”, e in quel momento ho saputo che avrei dovuto comunque scrivere qualcosa su di un uomo che è entrato, nel bene come nel male, nella vita di chiunque, in Italia, abbia più di vent'anni. Ma nel...​
  8. Chiedimi chi era Berlusconi

    Dimissioni, una parola che sa di resa e che pertanto non poteva sussistere nel vocabolario di quel meneghino ferrigno che stamattina si è dimesso dalla vita alla bella età di 86 primavere, lui che dichiarava “Camperò fino a 120 anni”; lui egotista impenitente che cercava di carpire il segreto dell’eterna giovinezza. Quand’ero adolescente e “di sinistra” non perdevo una puntata di Parlamento in, la trasmissione di approfondimento politico condotta da Piero Vigorelli. Guardavo e mi...
  9. Grazie Silvio (di Franco Marino)

    Ora che il cuore malandato di Berlusconi ha smesso di battere per sempre, assisteremo al consueto profluvio di commenti, dell'una e dell'altra fazione. E dal momento che, fondando questo progetto - che non so ancora definire (Partito? Forum? Comunità? Giornale) - sono moralmente obbligato a scrivere qualcosa su un personaggio così importante, che ha caratterizzato la mia vita dai tredici anni fino a poco tempo fa, la cosa peggiore che io possa fare è scrivere un pezzo su cosa Berlusconi...
    Sarà’ anche stato un buon imprenditore ma ha raccolto il peggio di questo paese attorno a se e lo ha portato sul palco .Lo considero un grande artista della dissimulazione e della curruzione,non il peggiore di tanti altri ma quello che ha meglio rappresentato il peggio verminoso del nostro sottobosco
     
    Volevo evitare di commentare...poi...tutti dicono la loro...Ho lavorato con gente delle sue aziende, comportamenti impeccabili, seri come le loro aziende che nutrono parecchie migliaia di persone. Chapeau. Come politico...aveva la possibilità con le sue conoscenze, le sue intuizioni, i suoi contatti, i suoi soldi, di sviluppare una politica soprattutto estera straordinaria, di crescita ed espansione per l'Italia. Si é fottuto con le barzellette, le battutine, insomma col comportamento ridanciano e non dignitoso di chi rappresenta un popolo che, in quel momento, aveva fiducia in lui. Perdere strepitose possibilità di sviluppo industriale ed economico perché il capo non é riuscito a tenere a freno la lingua e l'uccello.....beh...mi ha dato fastidio
     
  10. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  11. La crisi dei quarant'anni (di Franco Marino)

    Oggi - per la precisione stasera alle 23:50 - compio quarantadue anni. La tentazione di scriverci qualcosa già la avevo avuta due anni fa ma, per l'appunto, avendone appena compiuti quaranta, sarei stato come il tizio che entra in Russia e appena varca il confine già si sente esperto di Putin, della Kalinka, delle matrioske e via discorrendo.
    Essendo, invece, passati due anni, e dato che molti lettori più giovani di me mi hanno chiesto cosa significhi "avere quarant'anni", già ho più...
    La maturità è proprio non illudersi delle vacue aspettative e trarre il meglio che la vita ci propone, attimo dopo attimo.Esercizio un po’ difficile , ma , se riuscito, da’ l’ebbrezza della serenità . Auguri , che D-o ti conservi la lucidità sempre!
     
    ho...20 anni più di te Franco , e molte illusioni "andate " e tante speranze finite...non sono affatto un giovanilista , anzi non li sopporto , provo a continuare a fare ove possibile parte delle cose che facevo un tempo e...disgraziatamente essendo un sopravvissuto non riesco a non nutrire ricordi complicati da eludere e forse è meglio così, in tutti I casi trovo che , nel merito, hai ragione su tante cose.. che si può fare, fatalismo e...rassegnazione, per quanto mo riguarda, altro è difficile da " rimontare"...
     
    Sai cosa devi fare per superare l'ansia dei quaranta? Prendi la barca, vai a Cspri in piazzetta, ti siedi nel bar più grande, ordini uno "Spritz Veneziano " per cui ti ciùlano 19 euro vedrai come ti torna l'energia combattiva!!! A ri-auguri. 🤣🤗
     
  12. La nuvola tossica ovvero i media come pusher di adrenalina (di Franco...

    Quando diciamo che i media sono d'accordo nel perseguire un piano comune, la prima obiezione sollevata è come poter far convergere tutti i media su un piano globale quando basterebbe una gola profonda che spifferi la cosa alle grandi stampe per far saltare il complotto. Obiezione teoricamente imparabile ma, nella pratica, niente affatto. E vedremo perché.

    I media occidentali sono praticamente tutti partecipati dalla politica anche quando, in apparenza, sembrerebbero privati e...
  13. Attacco alla proprietà privata (di Franco Marino)

    Inizio questo articolo premettendo, per correttezza verso il lettore che, non per meriti miei ma per ascendenza familiare, sono proprietario di più appartamenti grazie ai quali traggo il necessario per coprire le mie esigenze quando le cose sul lavoro vanno meno bene. Sono dunque viziato da un evidente conflitto di interessi. E tuttavia si può anche difendere una tesi nella quale è implicata la carne viva dei propri affari, se la si difende con argomenti validi. Il tema degli affitti alle...
    Inizialmente ho considerato un pò stravagante l'ipotesi che le tendopoli studentesche vengano manipolate dai media per uno scopo preciso. Poi, ripensandoci...e c'hai ragione c'hai! Non sei poi così stupido!!😁
     
  14. In "difesa" di Di Maio (di Franco Marino)

    Inizio questo articolo premettendo che disprezzo Di Maio anzitutto sul piano umano prima ancora che su quello politico, ma per ragioni che purtroppo non posso scrivere qui. Questo per premettere che questo non è un articolo di "simpatia" nei suoi confronti. E tuttavia, non mi sono mai accanito contro di lui perché un conto è disistimare la persona, altro conto è accettare intellettualmente che per la gente simboleggi qualcosa - il tradimento dei valori fondanti del partito - di in realtà...
    Stai troppo avanti Franco.
    Prima la Murgia ora Giggino.
    Due canaglie di cui nessuno dotato di onestà intellettuale sentirebbe la mancanza.
    Per me questa gente semplicemente non esiste.
    Possono vivere su questa Terra o passare al Creatore per me è totalmente indifferente.
    La pietas umana per certuni non è contemplata nel mio essere.
    Prima o poi diventeremo tutti concime per i vermi,alcuni hanno scelto di esserlo pure in vita. Una vita vissuta da concime per vermi non credo valga la pena di essere menzionata.
    Questo è quanto.
     
    Devo dire che non solo non avrei fatto lo stesso di Giggi il Nullo, ma non l'ho proprio fatto, rifiutando qualsiasi contatto col Movimento quando, attorno al 2012, cercavano personalità da cooptare ed io, trovandomi a disagio con la stessa idea di imbucarmi nel mondo della politica, ho cestinato sul nascere la proposta. Forse più per la mia natura asociale e refrattaria all'inserimento in qualsiasi consesso umano che per una superiore qualità morale (che non possiedo).
     
    Questo pezzo rappresenta un colpo basso rifilato alle nostre certezze di superiorità morale. Se mi regalano dieci Kuzmine vi pianto e passo alla concorrenza.😅
     
    Non farlo. La Grande Italia aspira a diventare una nuova DC in salsa sovranistica. Qualcosa di detestabile e di avvilente, ma che dia la consapevolezza che ad uscirne si stia peggio, specie se si passa a quella concorrenza. :ROFLMAO:
     
    In tanti anni di lavoro ho collaborato anche con aziende che operavano nel pubblico, sia in Italia che all'estero. Faccio parte di quelli che i pezzenti pubblici come i Di Maio li hanno foraggiati per avere scivoli o veloci documenti. É stato mooolto più eccitante vederli sbavare sopra una sommetta, convinti di essere loro i potenti, mentre ero io che li pilotavo. Ognuno raggiunge l'orgasmo come crede e i Di Maio nel business esistono da sempre, basta saperli sfruttare per fare tu i soldi.😂😂😂
     
  15. L'importante è “frinire”. Intervista a Beppe Grillo

    Tribuna politica ritorna con un’infuocata intervista a Beppe Grillo. Che non vedrete mai. O forse si?

    GAGLIARDA VINCENZELLI: Secondo lei come dovremmo fronteggiare il cambiamento climatico?

    GRILLO: Me l’aspettavo questa domanda. Siete prevedibili perché siete vecchi, ma di secoli. Dunque tutti sanno che la Biowashball, opportunamente riconvertita, può eliminare la CO2 in eccesso. (boato di incredulità da parte del pubblico) Detto questo, io con lei non parlo più...
  16. Se Giovanni Paolo II possa essere coinvolto nella sparizione di...

    Le televisioni giornalmente ci inondano di figure che, quando parlano, paiono uscite dall'uovo di Pasqua o dai baci Perugina. In realtà, la persona accorta scopre ben presto l'aurea regola che i politici sono tutti mediamente una ciurma di criminali, chi più chi meno. Tanto per cominciare, il loro ego pronunciato - tipico di TUTTI i politici - li porta ad avere una vita privata non irreprensibile. Per questo non mi sono sorpreso quando riguardo a Berlusconi uscì fuori tutto il casino di...
    Molto tempo fa lessi un libro, di cui non ricordo purtroppo il titolo, in cui veniva raccontata la storia che ha portato alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Con i fatti venuti poi alla ribalta credo che il fondo di verità fosse parecchio. Ho sempre pensato che Giovanni Paolo II non fosse magari implicato in prima persona ma che conoscesse fin troppo bene cosa sia successo e chi ne fosse il responsabile.
     
    Mia cognata fu per anni dirigente in una importante fabbrica di candele nel Vicentino. Il 95% dei clienti erano chiese e comunità cattoliche non solo regionali e in certi periodi spediva merce in Vaticano. A parte le lotte
    giornaliere che doveva sostenere perché quasi nessuno accettava di pagare con fattura, a parte i pesanti complimenti (era una bella donna) e richieste sessuali fatte senza ritegno, quando tornava da Roma mi raccontava cose che voi umani......ma mi ha sempre fatto giurare di non divulgare.
     
    L’articolo tocca punti nevralgici con la schiettezza e razionalità proprie dell’autore. Il Potere nulla potrebbe se non fossimo noi il suo agente segreto. Il papato è da sempre sede del potere. come ben scrive Marino, (Borgia il più conosciuto ma la lista è lunga) e ,ovviamente ,c’è chi lo ha favorito è concesso abbeverandosi e nutrendosi a quella mangiatoia alimentando corruzione e sfacelo morale.quanto ci sia del vero nella faccenda Orlandi non è dato sapere, c’è da dire che Giovanni Paolo II ricevette più volte in udienza il fratello (che tutt’ora abita in Vaticano)interessandosi al caso e parlandone all’Angelus. Personalmente credo si stia gettando fango. Certo è che molti alti prelati vi sono coinvolti come è certo che la chiesa ha tutto l’interesse ad insabbiare gli scandali, come quello della pedofilia , mettendo a tacere voci presunte o reali. L’esorcista Padre Amorth parlò chiaramente del coinvolgimento delle alte sfere ecclesiastiche nel caso. Penso altresì che ogni tanto escono notizie ,rumors mai provati, su accuse a grandi figure di santi punto di riferimento e devozione dei fedeli. Vero o non vero penso sia da considerare anche il momento attuale. È in atto uno stravolgimento della società , il Cristianesimo ed il cattolicesimo in particolare , sono nel mirino. Globalizzare tutto, religione compresa .
     
  17. E se l'Italia entra in guerra, come dobbiamo reagire? (di Franco Marino)

    Un dilemma finora inesplorato è "cosa faccio se l'Italia entra in guerra? Vado a combattere o mi do alla latitanza?". In altri tempi la risposta sarebbe stata scontata. E se per qualcuno non lo fosse stato, ci sarebbe stato il reato di diserzione a ricordarglielo. Ma dopo ottant'anni di pace che ci hanno disabituati alla prospettiva di una guerra in casa, la querelle ucraina ci riporta brutalmente ad un'attualità da molti ritenuta sepolta nell'anacronismo. D'altronde, c'è poco da...
    Mai come in questi momenti ho apprezzato la meraviglia degli anni vissuti viaggiando e lavorando da un continente all'altro, più o meno in pace, con una visione positiva del futuro. Mai come ora apprezzo la 3a età e quella di mio marito che mi tutela, almeno psicologicamente, da preoccupazione di eventi drammatici. Mai come ora sono contenta di avere mio figlio e mio genero più che 50enni. Mai come ora sono felice di non aver nipoti!!!!!!
     
  18. Il dito, la luna e il lusso

    Alcuni giorni fa, ospite della trasmissione Fuori dal coro (un inno al sensazionalismo descamisado e inconcludente), Rita Dalla Chiesa ha affermato che il problema è chi ostenta il lusso mentre i poveri precari non riescono a sbarcare il lunario. Avete capito bene, in Italia le cose non vanno per il verso giusto perché qualche migliaio di frivoloni scialacquano lo stipendio per acquistare telefonini, gioielli, capi firmati e altri status symbol.
    Don Vincenzo Coccotti, il...
  19. Nonno Sergio, raccontaci una storia!

    La famigghia Mattarella, per gli amici The Mattarellas, ha un grosso problema con l’Entità che un tempo, a sentire ministri con l’accento palermitano e clericoni vari, neanche esisteva e non si poteva nominare, e che oggi è diventata il punching ball del regime italiota ottosettembrino. Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il sostegno non manca, attorniato com’è da una minoranza animosa e casinara: hipster dalla barba lunga e dal giudizio corto ci tengono a far sapere di...
    Oh io non ti piacerò più ma con te perdo la mia burberità, burberaggine, burbità, insomma qualunque cosa io perda, mi sono schiantato dalle risate dalla prima all'ultima lettera. E nce posso fa gnente se scrivi roba che vorrei scrivere io.
     
    Fra il serio e il faceto, ecco cose che chiunque abbia un cervello pensa e nessuno dice apertamente per non finire sotto processo causa lesa maestà (le leggi della Repubblica più bella del mondo prevedono questo). Mio padre, che se ne frega, dice che il PierSanto è morto solo perchè parte della cosca perdente.
     
  20. Una breve riflessione su Berlusconi (di Franco Marino)

    Come è noto a tutti, il Cavaliere è messo male. Le notizie che vengono dal San Raffaele non sono buone, sebbene siano meno drammatiche di quanto ci si aspettava in un primo momento.
    Premettendo che è sceso, e non da oggi ma da almeno 7-8 anni dal piedistallo nel quale io, berlusconiano, lo avevo messo, devo registrare uno degli aspetti più vomitevoli del tempo in cui viviamo: il doppio standard. Gli stessi che scatenerebbero tempeste di insulti nei confronti di chiunque faccia anche solo...
    Gli sciacalli ci sono sempre stati. Con l'avvento dei social ci siamo accorti che sono tantissimi. Mi permetto una battuta che non penso sia fuori luogo, anzi credo sia di buon auspicio: ogni volta che Berlusconi ha avuto problemi di salute i corvi hanno gracchiato e lui ne é uscito più forte, questa volta di corvi ce ne sono stormi numerosi........
     
    Pur non essendo mai stata una sua estimatrice, mi domando come si faccia a fare battutacce su una persona morente o comunque seriamente ammalata. Che pochezza, che meschinità.
     
    È facile essere amico dei potenti, il difficile è rimanere ancora amico quando il tuo amico potente non ha più il potere.
     
    Ci vorrebbe una legge che mettesse, a 70 anni, ed eventualmente a fine mandato, in pensione, i politici. Dopo una certa età, dopo decenni di mondo dorato, non si ha la percezione di come stia il Paese nei quartieri, nei paesi, quello che si definisce il termometro della situazione. Eppure comandano i vecchi, solo per attaccamento al potere, per il delirio di onnipotenza di voler essere il salvatore della Patria fino alla fine, che le proprie convinzioni siano una manna per la popolazione intera. Non ce l'ho col Berlusca, preferirei che andasse con le sue amichette in crociera, piuttosto che vederlo, tutto imbastito e plastificato in TV, oppure morto. La sua generazione è ora che molli il pallino del gioco, ha abbondantemente rotto le palle!
     
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