moda

My Threads

  1. ZENDAYA ovvero l'ineccepebile intolleranza dei "lobotomizzati"

    Su un post FB di una pagina amica, dove si ridicolizzava il look della modella/attrice Zendaya alla prima del nuovo Dune, mi permetto di aggiungere che l'ho sempre considerata la versione 2.0 di Mariangela Fantozzi, ennesima dimostrazione del processo di dissonanza cognitiva, in atto da decenni in Occidente, anche nel mondo della moda e del glamour.
    Apriti cielo, alcune signore si ribellano, fin quasi ad arrivare all'insulto. Poi guardo le loro foto-profilo e... capisco la ragione di tanta...
    Ma il meraviglioso è constatare (ancora una volta) il livello di degrado di certi individui, tra quelli che ti aggrediscono subito sul personale a quelli che ti impartiscono la lezioncina ("un conto è dire che non ti piace, altro paragonarla a Mariangela Fantozzi") perchè - nel loro disagio - ritengono normale decidere per te le modalità del tuo pensiero divergente o semplicemente sarcastico. Senza contare gli insulti "sessisti" di certe femminare secondo le quali sei o invidioso (se donna) o represso e masturbatore (se uomo),
     
  2. Il progressismo come malattia psichiatrica (di Franco Marino)

    Sin da ragazzino, mi ha sempre contraddistinto una dualità un po' particolare: da una parte, sono capace di coltivare legami intensissimi con singole persone che sfociano in amicizie nelle quali io do tutto me stesso, e dall'altra sono del tutto incapace di far parte di branchi e di comitive. La cosa che più mi stupisce è come una persona cambi da una prospettiva duale ad una plurale. Persone gradevolissime e graziosissime possono, una volta inserite in un branco, trasformarsi in...
    Franco, permettimi di dire una cosa… il malato mentale qualche segnale te lo dimostra
    Mi fanno ridere alcune interviste ai vicini di casa… qualche stranezza nel tempo la noti
    Così lo stesso discorso vale per il periodo che stiamo vivendo… non ci siamo arrivati in un giorno a certe imposizioni , è avvenuto per gradi ma molto più velocemente del previsto
    Ma i segnali c’erano e ogni giorno di più… è difficilissimo combattere questo clima e ti dirò di più… vedo sempre meno persone in grado di ragionare con il proprio cervello e questo mi spaventa moltissimo
     
    Quando sento parlare di progressismo mi sento come se mi volessero rubare qualcosa. Sarò prevenuto ma ad istinto più che un bene mi pare soltanto una sottrazione di valori di tradizioni di storia e tutto .
    Non ci si può certo non adeguare ai tempi in qualche modo , ma questo lo puoi fare senza far morire ciò in cui credi ; la forza che cambia i tempi non la fermi però il progressismo di questa sinistra qua’ vuol cancellare e pretendere di riscrivere correggendo con le loro scemenze che per come la vedo io , in maniera parecchio pessimistica per la verità , mi sembra tutta una corsa verso l’ inebetimento . Poi fanno gli antifascisti, ma a questa sinistra ( cioè questa che si fa chiamare sinistra ) se gli dai potere ha una condotta tutta fascista
     
    Franco, ho sbagliato termine… stranezza non è così corretto ma il malato di mente i segnali li manifesta poi tutto può proseguire con una vita normale o con un raptus di follia
    Il paragone che hai fatto è giusto, avremmo dovuto capire certe cose molto tempo fa e impedire che certe persone avessero oggi un pubblico incredibile e lobotomizzato
    La Cortellesi ha detto delle cose gravissime e ancora una volta dovete essere voi genitori a dare la giusta traiettoria
    Quello che mi dispiace è che il vostro compito sia ogni giorno più difficile
     
    In base alla "teoria dei corsi e ricorsi storici" di G.Vico, per curiosità ho cercato quando é nato il termine "progressismo ". Secondo Wikipedia, nella storia politica, il termine appare con la rivoluzione francese del 1789, portavoce delle politiche illuministe della borghesia francese. Le sue principali conseguenze furono: l'abolizione della monarchia assoluta e la proclamazione della repubblica con l'eliminazione delle basi economiche e sociali dell'Ancien Régime. E...dopo aver ghigliottinato circa 20.000 persone la Francia passò dalla Monarchia all'Impero. Quindi, dopo un "progressismo illuminato" noi avremo un "totalitarismo illuminista"😃😝🤪
     
    Mi resta difficile capire come tanti non riescano ad esercitare un’analisi dei fatti e trarne una sintesi corretta. Forse è più comodo e semplice farsi trascinare nella” moda” del momento. Le rivisitazioni disneyane della Cortellesi fanno parte di questa moda . Sono parte dell’imbarbarimento mentale generale. Se riesci a restarne fuori, sarà la follia più sana che si possa immaginare
     
  3. Gaber e docufilm

    Ho visto un documentario su Gaber, ma non voglio parlare dell'artista, che considero un grande, voglio parlare del documentario. Ho visto un Bersani ormai in preda alla demenza senile(senile?) sproloquiare come al solito, ho visto Fazio e jovanotti parlare contro il consumismo ahahah, ed altri nostalgici di un comunismo che non c'è mai stato. Sono gli stessi che quando Giorgio, parlava della generazione che ha perso, e anni prima di "essere compagni solo per moda", non capiscono che parla di...
  4. Senza parole

    La notizia è dello scorso luglio, ma apprendo solo ora che alcuni Paesi nord-europei in cui si parla più diffusamente inglese stanno cercando di limitarne l'uso. Olanda, Finlandia, Danimarca e Norvegia, in cui sino ad oggi è stato possibile seguire interi corsi di studi universitari interamente in inglese, hanno in diversa maniera avanzato proposte per limitare questa possibilità e affiancarla all'uso delle rispettive lingue nazionali.

    Il tema è di quelli che mi hanno sempre...​
    MODI: Sono troppo vecchio per queste stronzate. (cit.)
    Screenshot 2023-12-01 232900.png
     
  5. Dolcetto o scherzetto?

    È Halloween, la notte delle streghe. Salvini e il nipote novenne Alberto vanno in giro a chiedere dolciumi.

    ALBERTO: Potevamo almeno travestirci da vampiri.


    SALVINI: Mica lavoriamo per Equitalia.

    ALBERTO: Uffah, ci tenevo a vestirmi da Chucky!

    SALVINI: Se ti vesti da Chucky poi non cachi.

    ALBERTO: E poi a me piace Kevin o Tobey, non Alberto.

    SALVINI: Mio caro cotecotto, dovresti essere orgoglioso di portare il nome di...
  6. I femminielli di Palermo (di Franco Marino)

    Mio padre aveva trentatré anni più di me, non tanti, ma chiunque lo conobbe, lo descriveva come un signore di altri tempi. Il fatto è che lui lo era davvero. Essendo figlio di genitori molto anziani (50 il padre, 45 la madre) ereditò un'educazione ottocentesca, che esprimeva anche in modi che lo facevano sembrare molto più anziano di quel che effettivamente fosse. Avendo convissuto con lui fino al suo ultimo istante di vita, è col suo tipo di mascolinità che mi sono confrontato. Che non...
    MIODDIO!
    Hai un coraggio da LEONE!
    Io sostengo queste teorie da almeno 40 dei miei 63 anni di vita.
    Sempre incompreso, sempre tacciato di maschilismo!
    E' scientificamente provato che se togli al Maschio l'inibizione ad aggredire una donna, se gli togli l'autocontrollo (un Doberman lo si addestra proprio per questo), diventa un'arma pericolosa, un'arma dalla quale una donna non può fisicamente difendersi.
    I maschi NON DEVONO PIANGERE, devono CONTROLLARSI e piangere (se proprio devono) in privato.
    E comunque, last but not leats, sono poche le donne che siano davvero donne, che scelgono un uomo che piange... possono riempire di chiacchiere i talk show ma sceglieranno sempre il maschio forte, coraggioso, virile... se possono.
    Quel maschio deve garantir loro di difendere e proteggere la prole e la madre!
    Quel maschio deve essere disposto a MORIRE per la prole e la madre... DEVE!
    E questo è un istinto antico, troppo antico per essere stato superato da 100 anni di femminismo (Femminismo? Fare di tutto per essere uguali agli uomini è FEMMINISMO? Dunque se gli uomini facessero di tutto per essere uguali alle donne cosa sarebbero... MASCHILISTI?); l'autocontrollo maschile è un istinto che ha più di 2 milioni di anni!

    Chi vuole capire di COSA io parli, si faccia alcune domande come ho fatto io e INDAGHI:
    Come mai le femmine hanno gli occhi grandi, i tratti dolci, gli arti flessuosi, la voce di un bambino?
    PER INIBIRE LA VIOLENZA MASCHILE e GARANTIRE che la prole e la madre vengano DIFESE!
    Indagate, studiate, chiedetevi e scoprirete che la natura sa come si fa bene un certo lavoro, un lavoro che si chiama SOPRAVVIVENZA della specie!
    I Maschi NORMALI non alzeranno MAI un dito su una donna... e, rifelttete anche su questo, specialmente le donne, se un Maschio vi dicesse le stesse cose che vi dice una Donna, manterreste l'autocontrollo? Non so voi ma, le stesse cose dettemi ferocemente da una donna a quella donna le perdonavo... ad un Maschio NO, e reagivo da Maschio e quel maschio passava un brutto quarto d'ora!!!
    Ci vogliono far credere che siamo tutti uguali, appiattiti su posizioni che sono, per natura, insostenibili! Forse si dovrebbe riprendere in mano la teoria di impegnarci ad amare davvero le differenze e difenderle senza volerle per forza appiattire!
    Oppure dovremo organizzarci per far si che un nano vinca le olimpiadi di salto in alto!
     
  7. Vi prego, risparmiateci la farsa della lotta tra Musk e Zuckerberg (di...

    Quando ho saputo della notizia, la prima cosa che ho pensato è che fosse una bufala, una boutade, uno scherzo, una fake news come va di moda dire oggi. E invece è vero. Pare che Elon Musk, boss di Twitter e Mark Zuckerberg, boss di Facebook, si sfideranno in un incontro di lotta, non ho ancora capito per quale motivo e neanche se si farà, visto che pare siano sorte delle complicazioni. Né mi premuro di saperlo per una ragione molto semplice: provo quello che i tedeschi definiscono come...
    Perché mai dovrebbero risparmiarcela? E' il potere che indossa il berretto a sonagli. Sarà la ciliegina sulla torta.😃😋
     
    Last edited:
  8. Stop estate

    Stamattina passeggiavo per le bancarelle, che trattavano indumenti. La frase che sentivo, ripetuta da ogni viandante era "ormai l'estate è finita". Si perché per noi la stagione finisce il 16 agosto. Magari fino a tutti santi ci saranno 50 gradi, ma non importa, dopo ferragosto finisce l'estate. I piu coraggiosi usciranno le felpe e i giubbini, comprati con gli sconti invernali e non ancora esibiti. Quindi che senso ha comprare dei costumi, se sono gli ultimi giorni di mare? Che senso ha...
  9. Copia e incolla

    Aiutato da un carattere forte, ed anche da poche disponibilità economiche, non ho mai seguito le mode (serve anche liquidità per vestire, o fare ciò che impone la moda del momento). Ne ho seguito, ne imitato miei idoli o semplici amici. Ho visto persone vestirsi come le stars che seguono, alcuni vestirsi come gli ultrà delle squadre più famose, altri fare i punk i paninari e così via. Poi ho visto negli ultimi decenni il proliferare dei nuovi codici a barre, i tatoo, infatti non è segno di...
  10. Alain Elkann ovvero la differenza tra la forma e la sostanza (di Franco...

    Una massima rimasta immortale di Nietzsche è che il miglior modo di danneggiare una tesi è quella di difenderla con cattivi argomenti.
    Come si difende un argomento è di fondamentale importanza. Se io difendessi i diritti dei proprietari di casa e li definissi "vittime di poveri straccioni che pretendono di usufruire di un servizio senza pagare", avrei detto una cosa giusta ma nel modo sbagliato. Se io invece dicessi che "è giusto tener conto delle ragioni dei poveri ma non a carico di chi...
    Premetto che non ho letto l'articolo di quel tizio.
    Ho sentito di sfuggita la polemica che ne è nata.
    Mi pongo, da anni, una domanda: c'è mai stata una generazione di giovani che non sia stata avversata da chi giovane non lo è più?
    Mi sono ritrovata quarantenne ad abitare sopra un bar per giovani. Un gran fastidio. Alle 2 di notte erano ancora lì a far casino. Tanto che abbiamo cambiato casa!
    Però pensavo a quante volte io, da giovane, con la mia compagnia, ho dato fastidio. Tante, davvero tante...
    Forse il fastidio è direttamente proporzionale all'età. Forse anche noi, da ragazzini, sembravamo cause perse. E qualcuno lo è stato veramente.
    Però rifarei tutto quel che ho fatto da ragazzina.
     
    A me è sembrato un puro sfogo classista perché fare un'articolessa su un incontro sfortunato, chiassoso e sicuramente maleducato non è indicativo di una gioventù da buttare ... nemmeno di quella foggiana.
    Quattro imbecilli non sono la Gioventù, si trovano in tutte le fasce di età.
     
    Ho poi letto l'articolo, a malincuore. I ragazzi in questione non hanno neanche dato fastidio. Semplicemente il baronetto si è risentito perché lo hanno completamente ignorato.
     
  11. I tatuaggi e il narcisismo (di Franco Marino)

    Quando anche mio padre chiuse gli occhi per sempre, ormai quasi tre anni fa, mi era venuto, sia pure estemporaneamente, di farmi un tatuaggio sul braccio sinistro con la firma sua e con quella di mia madre. Io ero molto legato ad entrambi e la loro morte è stata per me un grande dolore. Poi ho riflettuto a fondo e mi sono detto: ma perché il mondo deve sapere che ho amato mio padre e mia madre? Cosa ci guadagno? E mi sono detto, provando un po' di vergogna, che inconsciamente e...
    M
    Io noto una presa di posizione anti-tatuaggio che francamente non comprendo. Una delle persone più sagge che conosca ha il corpo coperto da tatuaggi, anche perché è il suo lavoro, ma è anche la più lontana dall'esibizionismo, anzi potrei dire che è l'incarnazione dell'umiltà.
     
    Io ho due tatuaggi, due fiori uno sull'anca destra ed uno sull'anca sinistra, una rosa e un anemone, col gambo lungo e foglioline, Il tatuatore non ha avuto difficoltà perché ha seguito la traccia delle cicatrici dopo l'intervento di applicazione di protesi. Mi ero stufata di rispondere "Ma ...hai fatto entrambe le protesi su entrambe le anche"???🤣🤣🤣🤣
     
  12. Prototrans "Reginetta del Bosco"

    Ad Asiago, paese di montagna del Vicentino, in passato si svolgeva ad ogni ferragosto la "Festa del Prunno", nome di una vasta radura dove venivano allestite pantagrueliche grigliate accompagnate da montagne di polenta ed ettolitri di vino. Era una sagra che richiamava gente da tutti i paesi dell'altipiano e molti villeggianti. In quell'occasione, a fine giornata, veniva eletta la "Reginetta del Bosco" tra le ragazze che avevano voglia di esibirsi, o meglio il coraggio di salire sul...
  13. Per chi suona la campana

    È decisamente presto per fare analisi della mini-crisi scoppiata la notte scorsa fra Mosca e Rostov sul Don. Intanto perché potrebbe anche non essere finita, e se le truppe della Wagner invertissero la marcia saremmo punto e a capo. E poi, le notizie che arrivano a noi sono decisamente poche, a dispetto del profluvio di analisti da salotto e prostituti da redazione che hanno passato la giornata a ripeterci a pappagallo cose che già sapevamo tutti, o ad ammannirci pastoni futuristici sulla...​
  14. La truffa del PNRR e del MES al netto dei fuffaguru dell'economia (di...

    Oggi vanno di moda i guru del marketing, quei personaggi che non è raro per voi trovarvi come anteprima di un video su Youtube che, esibendo gli status symbol della loro ricchezza, vi svelano come diventare come loro. Sono i cosiddetti "fuffaguru". Uno dei motivi per cui non li ho mai presi sul serio è che conosco perfettamente lo schema truffaldino - neanche tanto difficile da comprendere - che li alimenta. Succede che voi avete difficoltà economiche e spinti dalla disperazione cercate...
  15. È possibile un liberalismo nazionale?

    Ricordo che da piccolo, scartabellando i tomi di educazione civica di mio fratello, rimiravo incantato il simbolo del Partito Liberale Italiano: il tricolore con incastonate le tre lettere di colore nero. Mi affascinava soprattutto l’edera in campo bianco, emblema dei repubblicani italiani. Crescendo, ho imparato a detestarli cordialmente, in quanto fazioni profondamente imbevute di credenze filoamericane e ammanigliate al “Sistema”. Pur non essendo un liberale, accetto di buon grado...
  16. Sull'inutilità della caccia al gatekeeper (di Franco Marino)

    Per molto tempo, tutti i più grandi filosofi si sono occupati della necessità di dimostrare logicamente l'esistenza di Dio. Aristotele disse che se analizziamo le cose del mondo, vedremo una catena di cause ed effetti, risalendo attraverso le quali, considerando che ogni cosa ha una sua causa, si finisce per arrivare ad una causa che niente e nessuno ha causato: quella causa si chiama Dio. Questa si chiama "prova ontologica" - Dio essendo quello che è, non può non esistere - e riuscì a...
    Condivido.
    Accolgo con insofferenza i vari allarmi al gatekeaper, che ormai sono diventati come un "al lupo al lupo".
    Inoltre non mi è mai accaduto di restare delusa più di tanto da un influencer o giornalista, vero o presunto, non avendo mai messo alcuno di loro sul piedistallo.
    Una platea immatura disperde ogni energia o intento, per quanto genuini possano essere.
     
    Toscano è simpatico quando rifa' la rassegna stampa di Emilio Fede (con tanto di sibilo di commiserazione) in chiave sovranista, però proviene da un mondo fatto di massoni calabresi e di movimenti Roosevelt. Giorgio Bianchi mi sembra più affidabile, nonostante le sue frequentazioni.
     
    • Like
    • Love
    Reactions: Hellrider, AlinaPeppa, girlsgreen and 22 others
Top