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Lo scrittore/avvocato Bruno Pezone si è cimentato con un personaggio umoristico nella nostra Antologia di Racconti illustrati, edita da Ali Ribelli: DON CICCILLO, uno scalcinato Barbiere che si improvvisa Detective dell'Occulto Quando l’amico Giuseppe Cozzolino mi chiese di contribuire al suo progetto Vintageverse, proponendomi di rendere protagonista del mio racconto “Don Ciccillo Mago di Napoli", non stetti a pensarci neppure un attimo. Difatti, per me - Napoletano di nascita e...
È obbiettivamente difficile dare un commento generale sulla geopolitica degli ultimi dieci-quindici giorni. Non solo per una ricaduta di amarezza personale di fronte alle porcate vere e proprie a cui abbiamo assistito, a raffica, da parte di un'amministrazione americana scaduta che, invece di gestire l'ordinaria amministrazione come correttezza istituzionale avrebbe voluto, sta cercando di precipitare gli eventi senza neppure chiedersi cosa ne verrà fuori un domani (ammesso che il concetto...
Tutte le volte che un cretino - perché tale Luigi Mangione è - compare agli onori delle cronache, mi accorgo che provo sempre il medesimo scetticismo nei confronti di chi, sovraeccitato dalla propria noia quotidiana, tenta di trasformare un eroe di cartapesta in un riferimento dell'antisistema. E molti, conoscendo la mia convinzione che questo sistema non si bonifichi con le buone, rimangono perplessi quando, di fronte a fatti estremi come questo ma anche dinnanzi manifestazioni pacifiche...
I padroni del mondo sono sempre gli stessi, i nasoni che sono la mente e finanziatori, e gli yankees che sono il braccio, anche se molte volte sono la stessa cosa, poiché il 100% di chi guida gli States, attori, musicisti, scrittori, giornalisti etc. sono di origine (quella). Loro governano il mondo, tutti gli altri stati sono sotto il loro controllo, per cui non è la Meloni o chi ci sarà dopo, o c'è stato in precedenza che decide sui migranti, o su interventi in guerra, quelli i burattinai...
Per chi ha fatto o fa il militante, pensa che tutti possano possano capire cosa significhi, quindi di pone verso la gente come se parla con un suo fratello di militanza (di qualsiasi colore o religione, sport, arte etc). Invece nooooo, la maggior parte delle persone, da sempre si sono fatti i cazzi propri, hanno frequentato scuole, palestre, campi sportivi, discoteche, feste di piazza, luoghi di lavoro.... Sempre facendo la propria vita in modo egoesistenziale, pensando a superare gli studi...
Un consiglio di lettura per le imminenti Festività con la testimonianza diretta degli autori del nostro libro: cominciamo con Andrea Guglielmino Quando Giuseppe mi ha chiesto di partecipare all’antologia non ho avuto dubbi su quale personaggio avrei preferito scrivere: DOTTOR MACISTE! L’idea di un titolo da intellettuale abbinato a un character di solito associato alla pura e bruta forza fisica già mi mandava in sollucchero, senza contare le implicazioni cinefile (Cabiria e tutto il resto)...
Sono dell'idea che la liberaldemocrazia integrale sia incompatibile con la piena sovranità. Tanto l'affermazione totale quanto la negazione totale dei principi liberaldemocratici infiacchisce le nazioni e la loro indipendenza. Nessuno stato sovrano è pienamente liberaldemocratico; nessuna superpotenza è mai stata compiutamente liberaldemocratica: gli USA sono una satrapia plutocratica ove prevalgono i valori e i costumi dei plutocrati e dei loro accoliti. I liberaldemocratici non mi...
Di fronte ad un evento epocale - la caduta di Assad tale va considerata - la tentazione è di assecondare le propagande delle parti in causa, unendosi sia al trionfalismo occidentale che al catastrofismo filorusso. Invece, l'atteggiamento più prudente è di evitare ogni profezia e limitarsi alla raccolta dei dati, separando il grano dal loglio, e provare ad ipotizzare ciò che sia successo sia ciò che potrebbe accadere. E la base su cui bisogna impostare qualsiasi discorso è descrivere la...
Chiunque segua il calcio è abituato ad una situazione tipica di quando una delle due squadre perde per una rete di scarto e si è al novantesimo: il portiere abbandona i propri pali e si porta nell'area avversaria per cercare di pareggiare. Si tratta chiaramente di una mossa disperata che, nella storia del campionato italiano, è riuscita tre volte (vado a memoria, Rampulla, Taibi e Brignoli) e che si fa quando non si ha nulla da perdere perché, a partita quasi persa, prendere un altro gol non...
Giornali e televisioni nascono in un'era in cui erano l'unico modo per informarsi. Che Napoleone Bonaparte fosse morto il 5 Maggio, i pochissimi lettori dei giornali del 1821 lo seppero soltanto a Luglio e non ovunque. Se invece fosse trapassato duecento anni dopo, nel 2021, dando per scontato che Internet ormai copra anche Sant'Elena, avrebbe fatto annunciare la sua scomparsa dal suo social media manager, che a quel punto sarebbe rapidamente diventata virale con tanto di hashtag celebrativi...
Le recenti elezioni in Nordamerica hanno polarizzato, giustamente, l'attenzione del mondo intero. E hanno fatto passare in secondo piano tutto ciò che è accaduto prima del 5 Novembre. Infatti qualche giorno prima di questa fatidica data in Iran è accaduto un fatto che meriterebbe di essere ripreso e analizzato con più cura poiché, appunto, caduto nel dimenticatoio inghiottito dalla kermesse elettorale di cui sopra. Il fatto in questione riguarda Ahou Daryaei. Ovvero una giovane donna...
Robert Jenkins, capitano di nave mercantile,andava in giro con una scatoletta contenente un orecchio disseccato, che a suo dire gli era stato amputato dagli spagnoli. La sua testimonianza in proposito alla Camera dei Comuni suscitò grande emozione nell'opinione pubblica, e contribuì a scatenare la guerra. William Doyle, “L'Europa del Vecchio Ordine 1660-1800” Nel 1738, in Gran Bretagna, ebbe luogo una delle più grottesche, indegne e ridicole farse che mai ebbero l'onore di venir...
Mi è stato recentemente chiesto da alcuni lettori come mai io parli sempre meno di geopolitica. Le ragioni sono numerose. Tanto per cominciare, pochi riescono a seguirla senza trasformarsi in tifosi da stadio. Avere un punto di vista è legittimo ma se si arriva - come mi è accaduto - ad augurarmi un tumore perché non condanno apertamente Israele, francamente il giuoco non vale la candela. C'è poi un altro motivo. Gli articoli dove si parla di politica internazionale attraggono, di solito...
Gianni non è morto oggi ma una decina di giorni fa. Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere una riflessione perché, oltre alla mazzata ricevuta quando ho saputo della sua scomparsa, non ero riuscito ad elaborare uno scritto che rendesse giustizia sia alla sua persona che alla sua importanza per me, sia che confortasse la moglie Alida, tributando il giusto omaggio a quello che, prima ancora di essere il riferimento principale di tutti coloro che lo hanno letto, è stato suo marito...
Quando un evento scuote le fondamenta del nostro vivere - come può essere la guerra nel Donbass, come nel 2020 fu la vicenda del Covid - le domande di chi vuole capirci di più sono molto basiche. Chi ha ragione? Chi ha torto? Come ne usciremo? Chi vince? Così, davanti a notizie su una crisi economica della Federazione Russa, chi ne parla si sente chiedere cosa ne sarà del futuro di questo conflitto. La prima cosa da dire è che nessuno può rispondere su chi sarà il vincitore. Ho sempre chiuso...
A Siracusa la prossima classe dirigente sarà composta da ex articolisti. Alla fine chi ha saputo giocarsi le carte, leccando i piedi, all'epoca ai partiti che contavano, dc, psi, e financo social democratici (quelli col sole nascente nel simbolo), sono riusciti ad entrare tra gli articolisti, e tra questi c'erano pure gli articolisti anonimi (ovvero chi lo vedevi sempre in giro e pensavi fosse disoccupato come te). Quindi quei politici contavano sui voti dei familiari degli articolisti, e su...
Ho più volte scritto che nella mia "carriera" di blogger ci sono due motivi d'orgoglio: non aver mai dato alcuna fiducia al Movimento 5 Stelle e, soprattutto, non aver mai creduto ad un grammo della narrazione covid. Due intuizioni di quelle analoghe al colpo di fulmine tra due innamorati. Ma l'onestà intellettuale mi impone anche di confessare le più clamorose cantonate da me prese e, tra queste, connessa alla pandemia, c'è stata la convinzione che da quell'esperienza storica potesse...
Anzitutto ringrazio Franco Marino per avermi dato la possibilità di collaborare a questo progetto e vado ad una veloce e necessaria presentazione di chi sono. Mi chiamo Marina Ricciardi e sono un'italiana, nata a Genova oltre quarant'anni fa, che vive, sin da ragazza, a Buenos Aires. Questa potrebbe sembrare un'inutile presentazione ma non lo è perché, in primo luogo, essendo ormai da oltre vent'anni ben radicata in questo meraviglioso e complesso paese, posso dire di averne un punto di...
Le righe scritte da Loris Zecchinato sulla “Perfida Albione” mi hanno stuzzicato a sviluppare una riflessione sulla secolare politica imperiale anglosassone (prima britannica, poi statunitense) che covavo da anni. È vero, l'impero britannico, costruito prima e difeso poi con le unghie e con i denti per secoli, è stato dismesso in appena vent'anni dopo la fine (vittoriosa!) di due guerre mondiali senza praticamente colpo ferire. Forse una delle conclusioni più ingloriose della storia per uno...
La credibilità di chi commenta gli accadimenti di suo interesse e quello dei lettori si vede dalla coerenza con cui imposta i suoi ragionamenti. Se io oggi, da italiano e da sovranista, esultassi per la notizia che l'UE ha approvato i nostri conti pubblici e bocciati quelli tedeschi, non sarei credibile. Perché ho sempre criticato questi discorsi quando era la Germania il paese virtuoso e l'Italia veniva considerato un popolo di scialacquatori ed è dunque inevitabile attaccarli adesso che la...