“This is the most formidable document that was ever adressed from one state to another” Sir Edward Grey, 24 luglio 1914 “Il documento più micidiale mai rivolto da uno stato ad un altro”, nelle parole dell'allora Primo Ministro britannico, era l'ultimatum inviato dal governo austroungarico a quello serbo in conseguenza dell'attentato di Sarajevo di neppure un mese prima. E che fosse proprio così, non c'era dubbio: attentava direttamente all'indipendenza serba, imponendo l'ingresso di...
Se dovesse finire la guerra tra ucraini e russi, Zelinsky è consapevole che, nonostante sia miliardario e proprietario di immobili in paradisi fiscali, la sua fine è segnata, non so se fisica (ma in epoca social, è più difficile, altrimenti 20 anni fa sarebbe morto l'indomani della fine del conflitto) ma sicuramente come personaggio pubblico. Quindi proprio per questa consapevolezza, vorrebbe scatenare una guerra nucleare, o mondiale, insomma qualcosa del tipo "muore Sansone con tutti i...
Ormai si vive tutti di ansie, soprattutto superata una certa età.. Hai l'ansia perché aspetti una telefonata di lavoro, perché magari sei disoccupato, hai l'ansia quando hai genitori anziani, figli fuori casa, medici che ti devono chiamare perché sei in lista d'attesa, oppure ti deve chiamare l'avvocato del tuo ex, o come purtroppo capita spesso in questo periodo in seguito a nubifragi non vorresti squilli al telefono. Ecco vivendo una vita di ansie, ogni volta che chiama un call center...
Mi viene la nausea a ripetere che non sia un estimatore di questo governo. Né tanto meno della capa. Ma credo che i giovani, siano stati modellati per bene dai giostrai che muovono questo parco divertimenti, che è il mondo. Osservo sui social, che, presi dal panico per la vittoria di Trump (guardate che è sempre un americano, quindi sbruffone, guardate che è sempre servo di Israele, quindi serve gli stessi che vi guidano), e credendo che sia amico, della meloni, per adesso non è così, magari...
Da italiano e da berlusconiano, quindi da povero diavolo che ha passato la vita a difendersi dalle argomentazioni fallaci e intellettualmente disoneste degli antiberlusconiani, non ho fatto fatica né credo di essere stato l'unico a provare un certo senso di deja vu quando Trump è asceso al proscenio della politica americana. Anche se Berlusconi non amava questo paragone, in realtà del tycoon americano è stato un antesignano in molte sue forme, anzitutto giustappunto del suo essere tycoon...
La parola è di origine russa, погром, e si legge “pagròm”. Si usa ancor oggi, ma non ha diretta attinenza a violenze fisiche su base razziale, né è direttamente legata all'antisemitismo: più genericamente, significa “devastazione, distruzione”, tanto che me la sono ritrovata come titolo di un breve, divertente cortometraggio animato sovietico degli anni '70, in cui a fare il “pogrom” erano stati due piccole pesti che avevano messo a soqquadro l'appartamento dei genitori. Non così in...
(Ospito nel mio Blog questo intervento dell'amico, scrittore e docente, Vincenzo Esposito, perché mi pare particolarmente azzeccato a ciò che stiamo vivendo in questi giorni, ancora più preda di una vergognosa manipolazione dei fatti) Quanto è difficile ottenere una corretta informazione oggi? Per esempio, cosa sanno gli italiani di Robert Francis Kennedy jr? Giusto quelle quattro fesserie raccontate dal giornale di Travaglio, da Repubblica, Corriere, La 7, o anche da Libero e il Manifesto...
Una delle (poche) cose positive di un brutto periodo di vita, anche personale, è che, come i virus quando vengono debellati, lascia nell'organismo una memoria più o meno duratura, a volte eterna, di ciò che ha vissuto, proprio come un vaccino. In questo senso, alcuni orrendi comportamenti di questi anni, se raccolti da una classe dirigente determinata a cambiare le cose, dovrebbero essere repressi dalla legge nel futuro e impedire che riaccadano. Per esempio, premettendo che in linea di...
Quando mi capita, soprattutto dal broadcast, che molti mi chiedano cosa io pensi degli eventi di politica internazionale che si stanno susseguendo, non posso fare a meno di trattenere un certo imbarazzo, dovuto a varie ragioni. La prima è che c'è, in realtà, ben poco da dire rispetto a quanto non sia stato già detto in altre occasioni. Insomma, chi ha avuto modo di leggermi quando ho parlato, ad esempio, della vittoria della Le Pen in Francia, sa bene che tanto questa quanto la crescita in...
Elon Musk, tra i suoi progetti, c'è quello di impiantare un microchip sottocutaneo, che servirà come tessera sanitaria, bancomat, patente e carta d'identità e ovviamente schedatura; questo oltre altre porcherie come le tesla e cazzate a batteria. Quindi è normale che mi stia sulle palle come può starmi il genero di Trump, e non sottolineo i motivi, altrimenti verrei preso per antisemita. Detto ciò, mattarello è un coglione che non si è mosso, sul caso palamara, e su altri abusi subiti sul...
Hanno cominciato gli elii e le storie tese (e pure Piero Pelù), sbucati dalle bottiglie di passata di pomodoro, ultimo spot delle loro concessioni al capitalismo, per annunciare a gran voce di aver abbandonato, sdegnati, X, ex Twitter, insomma il social di Elon Musk, innanzitutto perché è di Elon Musk, naturalmente, e poi perché secondo loro è una minaccia alla libertà di espressione. Tutto bellissimo: peccato che provenga da talebani in incognito fino a pochi anni fa, che hanno inveito con...
Il rock è morto, no tranquilli amanti del genere, non parlo della musica, forse qualcuno che riuscirà a stupirci con della buona musica ci sarà ancora. Parlo dell'uomo rock, delle Rockstar, un tempo simbolo di vite spericolate, di vite al limite, gente che non seguiva regole ed era contro il sistema. A parte schierarsi per la pace nel mondo, poi erano per gli eccessi a favore, di droghe, alcool, sesso spinto, guidare senza patente, fare la pipi in pubblico, passare giorni in galera...
Il lettore avrà notato che ho scritto spesso del caso di Filippo Turetta. Le ragioni sono molte. Tanto per cominciare, se ne è parlato talmente tanto che, a momenti, ho avuto la sensazione di ritrovarmi i protagonisti all'uscio di casa. Se ancora oggi i giornali parlano di "primo anniversario della scomparsa di Giulia Cecchettin", manco fosse morta una diva del cinema, capite bene di cosa parliamo. E poi perché, mai come in questa vicenda, si sono scatenate mute rabbiose di venditori di...
Non vedo l'utilità di creare un gruppo, un movimento, solo per partecipare ai PRESENTE, o ai raduni musicali, soprattutto se poi questi ragazzi vengono inconsapevolmente guidati a manifestazioni, ufficialmente create dal gruppo, ma in realtà volute da un sistema che vuol raccogliere il proprio profitto da queste azioni. Nulla da eccepire ai ragazzi che credono al loro ideale, e manifestano credendoci fermamente. Il problema è che diventano burattini, come in fondo lo siamo tutti, in qualche...
I sostenitori di Trump possono finalmente tornare a respirare regolarmente dopo giorni e giorni vissuti col fiato sospeso. Questo poiché memori di ciò che accadde esattamente quattro anni fa. Ovvero una delle più grosse e palesi frodi elettorali della Storia in assoluto. Mi ricordo che anche durante le elezioni del 2020, alla chiusura dei seggi elettorali, le proiezioni davano Trump in netto vantaggio su Joe Biden. Poi improvvisamente, a notte inoltrata, le preferenze per Trump si...
Chiunque nel 2024 legga i giornali, rimarrà stupito nel rendersi conto di come essi siano diventati una sorta di organo di tifoseria in perfetto stile "Hurra Juve" o "Tuttonapoli". Berlusconi, da quel genio che era, capì la cosa fondando "Forza Italia", un nome su cui molti lo presero in giro ma quel partito, sia pure ormai declinante, per vent'anni è stato il primo partito del paese e negli ultimi dieci ha funto quantomeno da ago della bilancia. Questa evoluzione della comunicazione, in...
Matteo Renzi riaccompagna a casa Elly Schlein. Passeggiando per strada, i due ne approfittano per esaminare criticamente l'esito delle elezioni statunitensi e le ripercussioni che potrebbe avere sulla sinistra italiana. RENZI: Li avevo messi in guardia, Elly: non siate bischeri, uscite da quei maledetti quartieri alti. SCHLEIN: Assolutamente d'accordo con te, Matteo. Qui o si ricomincia dal paniere o si finisce impanati. RENZI: Bel proverbio... opaco, eppure così efficace. SCHLEIN...
Lo so, lo so, lo sappiamo tutti: è da ingenui pensare che dalle elezioni americane esca fuori qualcosa di buono per noi europei, e tanto meno per noi italiani. Quelli votano comunque per candidati che hanno l'approvazione delle lobby, e sarà tanto se uno come Trump, che è troppo ricco di suo per essere corrompibile, sopravviverà abbastanza per fare gli interessi dei suoi elettori, che non sono certo i nostri. E in ogni caso, stati-fantoccio siamo, e stati-fantoccio resteremo. Ma lo...
Queste elezioni presidenziali hanno avuto un "grande" assente: il sottoscritto. Non, ovviamente, perché fossi uno dei candidati né perché io sia il grande editorialista di cui tutto il mondo attende con ansia la somministrazione del Verbo. Ma perché i media e soprattutto quell'opinione pubblica di comuni mortali di cui faccio parte, di tutto l'ambaradan hanno parlato poco e nulla. E questo può avere tante spiegazioni. La prima è che la vittoria di Trump era largamente annunciata, nonostante...
Uno dei motivi per cui ho lasciato Il Detonatore, il precedente giornale per cui scrivevo, non è - come molti credono - nelle posizioni filoccidentali dei due principali articolisti ma per un certo estremismo, da parte di questi ultimi, nel modo di trattare certe questioni che mi aveva messo in forte difficoltà con i lettori che pure avevo contribuito a portare. Quando uno dei fondatori del progetto dice che bisogna fare un repulisti di tutti i giornalisti e gli influencer politici...

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