vita

  1. Tutto il potere ai ricchi!

    Malgrado le apparenze, questo pezzo non vuole né irridere la ricchezza, né fomentare l’invidia sociale. Il titolo è una sommessa proposta, un invito rivolto alle celebrità e ai ricconi di casa nostra: smettete i panni di opinion leader e osate smuovere le acque stagnanti – e reflue – dei governi pavidi e parolai con una discesa in campo. Insomma, impadronitevi del potere. Del resto le vostre asserzioni esplicitano una grande voglia di politica. Flavio Briatore: “L'Italia è la...
    Già, come quella battuta di uno statunitense che diceva: "Per forza in questo paese va tutto male, se tutte le persone che saprebbero come governare passano la vita a fare i tassinari o gli impiegati postali".
     
  2. Soggetti smarriti

    Dopo aver scritto lo scorso articolo sull'Armenia, e di come gli armeni siano stati del tutto dimenticati dal dibattito pubblico e dal giornalismo (se non per qualche servizio estemporaneo e che non spiega nulla di come si sia arrivati ad oggi), mi è venuto da pensare che non si tratti dell'ultimo caso di questo tipo, ma che ve ne siano altri, anche più significativi.

    Da buon progressista, negli anni '90 e 2000, non mi bastava ricevere il Verbo dalla stampa “libera e indipendente”...​
  3. FUORISTRADA

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    La recente "separazione" tra Tiziano Ferro e il cosiddetto marito (quindi il cantante aveva il ruolo della moglie?) ha fatto tornare sotto i riflettori mediatici quell'aberrazione etica e culturale denominata "famiglia arcobaleno". Ovvero quella triste e grottesca parodia dell'unica e vera famiglia: quella formata da un uomo e una donna.


    Purtroppo il sottoscritto non riesce ad essere diplomatico riguardo a questo tema. Perché se due persone con dei problemi affettivi stanno...
  4. Corrado Augias e il crocifisso (di Franco Marino)

    Per un credente, il crocifisso è il simbolo della Cristianità. Per un ateo, il crocifisso è qualcosa "che fa orrore", che non dovrebbe essere nelle scuole perché la religione è sostanzialmente una superstizione. Poi ci sono io che mi definisco uno scettico esistenziale. Le mie idee sull'esistenza di una trascendenza si fermano alla creazione del mondo, alla causa prima che nessuno può aver creato. Dopodiché, non credo all'esistenza del Dio cristiano. Ma non credo nemmeno alla sua...
  5. Napolitano, l’amerikano rosso

    Con Giorgio Napolitano se ne va l’ultimo piciista storico, l’unico dirigente comunista a cui fu accordato il privilegio di tenere un ciclo di conferenze (lectures) presso prestigiosi atenei nordamericani. Faceva parte della fronda anglofila, devotissima alla massoneria. Leggenda vuole che sia stato iniziato, in tempi lontani, direttamente alla loggia “Freedom” di New York, che ha sede al Rockfeller Center e annovera molti italiani. Scrive Ferruccio Pinotti, riportando le...
  6. Altre inquisizioni

    Da due giorni è materialmente impossibile, per i cittadini russi, l'ingresso in auto nei Paesi Baltici. E non solo l'accesso su auto immatricolate in Russia è vietato, ma anche l'ingresso con bagagli o anche solo un cellulare non approvato nel mercato europeo. I russi, che hanno molto più senso dell'umorismo di estoni, lituani e lettoni (non che ci voglia poi molto), già scherzano dicendo che gli sarà permesso entrare in UE in mutande e col passaporto in mano, ma in realtà la cosa fa...​
  7. Strade

    La vita è una strada, come ogni strada ha varie vie, che ti offrono vari percorsi, ognuno di questi ha la sua importanza per la nostra crescita, emotiva, intellettuale e cognitiva. Anche quando percorri una via con qualcuno che, poi scopri essere testa di cazzo, questa cosa ha un valore profondo poiché dai il giusto peso, e capisci quali sono i compagni di viaggio, da non frequentare. Quindi nulla è inutile, da ogni bivio sbagliato, apprendi sempre qualcosa. Se poi certi tratti sei costretto...
  8. Franchi bhaa

    Da giorni si continua a parlare del dominio americano sulle nostre teste al governo, e in coincidenza alla pressione d'oltralpe, su varie situazioni storiche. La più importante la sappiamo tutti, per anni abbiamo visto quelle immagini strazianti. Dove un inbufalito franco, si schiantava e faceva cadere al suolo il 23 italico. Questa scena non ci fece dormire per mesi, e nei luoghi più importanti dove le sorti del nostro paese si sono sempre decise, i bar, non si fece altro che parlare...
    Ho avuto un marito francese da cui ho divorziato tanti anni fa, ho ancora parecchi amici a Parigi dove torno spesso. Confermo, non tutti ma ...tanti
    sono esseri spocchiosi, presuntuosi, maleducati.. Secondo me é l'integrazione che hanno avuto con i popoli nordafricani dal carattere aggressivo perché i francesi "borghesi" che non si sono mai mischiati con i "pieds noir" É tutt'altra roba. E poi...fargli pure un monumento nel Centre Pompidou cuore della cultura...troppo, troppo.
     

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  9. Weekend alla Casa Bianca

    La diplomazia parallela di Salvini non va mai in vacanza. A Washington, il ministro delle infrastrutture partecipa a un incontro bilaterale con Joe Biden.

    SALVINI: Hi Joe, ti ho portato la tipica pensionata italiana, la sciura Maria. Residente a Gallarate ma originaria di Ginosa. È una nipote del generale Santovito.

    SCIURA MARIA: Ascolta Baiten, chissi può fare contro il carovita?

    BIDEN: I… I don't understand.

    SALVINI: Sentito, testina!? Zio Joe ha detto...
  10. Gli animalisti non conoscono davvero gli animali (di Franco Marino)

    Non so se sia un caso, ma le peggiori persone che ho avuto nella mia vita erano scatenate animaliste, sinceramente convinte che l'uomo fosse una bestia colpevole di tutto e che gli animali fossero superiori a prescindere. Si trattava naturalmente di una scemenza. Ma guai a farglielo notare: erano liti furibonde. Ci si sarebbe potuto aspettare, da persone così sensibili verso gli animali, anche una sorta di irreprensibilità morale nei confronti degli esseri umani, e invece non era così...
    M
    Gli animali agiscono secondo la loro natura e giudicarli per questo non è che sia sbagliato, ma non ha senso. Amo molto i gatti e sapere che non sviluppano legami duraturi tra loro e che non abbiano coscienza della prole non me li fa amare meno.
    Se dai loro da mangiare, sii contento del fatto che hai abbastanza sensibilità da condividere il cibo con altri esseri viventi e tanto basta.
    Ciò che conta è avere una relazione armonica con le cose del mondo, perché è questo che ci dice quanto stiamo in pace col nostro essere umani.
     
    M
    Non va in contraddizione, era un appunto al tuo "non so se dovrei dare loro ancora da mangiare".
     
    Gli animali sono animali...agiscono per istinti. L'uomo dovrebbe agire per consapevolezza. Ciò che ora sta mancando è il rispetto. Il rispetto verso altri esseri umani ed il rispetto verso la Natura Madre. Non possiamo estinguete tutta la fauna selvatica solo perché "presupponiamo" che ci assalga. Purtroppo oggi invece si agisce,anche verso gli altri,in modo "estremamente"violento solo su "supposizioni". È questo ciò che deve essere controllato.
     
    Concordo, in alcuni casi ci sono dei tratti di patologia psichiatrica nelle persone che si battononper gli animali (non tutte) ma allo stesso tempo non sono sempre i media megafono della politica a creare i casi sui quali dibattere?
     
    Da molto giovane, accanto alla nostra casa avevamo una piccola fattoria con animali. Avevo imparato a tirare il collo alle galline, dare la botta mortale sulla testa del coniglio da cucinare, annegare i gattini appena nati dato che le gatte ne partorivano a decine, ammazzare quante più vipere possibile alle quali tagliavo la testa da cui il farmacista estraeva il veleno per l'antidoto (non c'era ancora quello sintetico). Schiacciavo la testa agli uccellini presi col "vischio" (pratica poi proibita), mettevo le trappole per i caprioli per I cacciatori. Questo animalismo paranoico, secondo me, deriva dal fatto che i più non sanno come vengono macellati gli animali che mangiamo. Il nostro studio ha allestito una linea di confezionamento all'interno di uno stabilimento di macellazione dei polli. Stavano meglio quando si tirava loro il collo, credimi, anche perché arrivano ingabbiati, stremati da lunghi viaggi fatti col caldo o il gelo. Mai visto animalisti protestare per i polli. Anche in questo caso ci sono animali di tipo A e di tipo B
     
  11. UN RICORDO DI ISA BARZIZZA

    Tante, bravissime e bellissime attrici hanno diviso la scena con Antonio De Curtis in arte Totò.
    Ma nessuna risulta più amabile e riconoscibile di ISA BARZIZZA, quasi l'equivalente al femminile della sua spalla storica, Mario Castellani.
    Riusciva ad essere sexy senza mai scadere nel kitch, sapeva cantare e recitare assai meglio di tante giovani colleghe. Lavorò in teatro e in televisione. Ma fu anche sfortunata nella vita reale. Nel 1960, a soli 31 anni, decise d'interrompere la carriera in...
  12. Arisa, Morgan, Mancini: come media e politica truffano lettori ed...

    I dati parlano chiaro. I partiti sono in netta crisi, l'astensionismo sale alle stelle e i media tradizionali - annoverando tra questi giornali, televisioni e radio - perdono ogni anno lettori, diminuendo la tiratura. Inoltre, i conti di nessuna di queste realtà sono sostenibili: significa che se non interviene lo Stato - o direttamente o attraverso le banche - queste realtà dell'informazione e della comunicazione semplicemente sarebbero chiuse da un pezzo. Chiedersi le ragioni di una...
    Vero, verissimo; devo, tuttavia, spezzare una lancia a favore de La Verità di Belpietro a cui sono abbonato da 2 anni. Vannacciate a parte, che purtroppo sono in prima pagina e avrebbero pure rottolcazzo, sui temi da te citati che, giustamente, sono quelle di interesse generale, tranne l'implosione USA dei quali la linea generale spesso lecchina e purtroppo gli autovelox spaccati, Borgonovo, Giraldo (ladurezzadelviver), Boni Castellane, ma anche Veneziani stanno facendo un ottimo lavoro per essere una fonte di informazione mainstream.
     
  13. CIAMBELLE

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    É un dato di fatto che negli ultimi decenni oltre a varie rivoluzioni politiche, culturali ed economiche, ci sia stato un lento ma inesorabile stravolgimento della lingua corrente e del lessico in generale. Si è creata a tutti gli effetti una vera e propria neolingua. Sono state coniate parole e termini nuovi di zecca. E le parole preesistenti sono state svuotate del loro significato originario se non, appunto, stravolte.


    E quindi certi termini, certi modi di dire esprimono...
  14. I femminielli di Palermo (di Franco Marino)

    Mio padre aveva trentatré anni più di me, non tanti, ma chiunque lo conobbe, lo descriveva come un signore di altri tempi. Il fatto è che lui lo era davvero. Essendo figlio di genitori molto anziani (50 il padre, 45 la madre) ereditò un'educazione ottocentesca, che esprimeva anche in modi che lo facevano sembrare molto più anziano di quel che effettivamente fosse. Avendo convissuto con lui fino al suo ultimo istante di vita, è col suo tipo di mascolinità che mi sono confrontato. Che non...
    MIODDIO!
    Hai un coraggio da LEONE!
    Io sostengo queste teorie da almeno 40 dei miei 63 anni di vita.
    Sempre incompreso, sempre tacciato di maschilismo!
    E' scientificamente provato che se togli al Maschio l'inibizione ad aggredire una donna, se gli togli l'autocontrollo (un Doberman lo si addestra proprio per questo), diventa un'arma pericolosa, un'arma dalla quale una donna non può fisicamente difendersi.
    I maschi NON DEVONO PIANGERE, devono CONTROLLARSI e piangere (se proprio devono) in privato.
    E comunque, last but not leats, sono poche le donne che siano davvero donne, che scelgono un uomo che piange... possono riempire di chiacchiere i talk show ma sceglieranno sempre il maschio forte, coraggioso, virile... se possono.
    Quel maschio deve garantir loro di difendere e proteggere la prole e la madre!
    Quel maschio deve essere disposto a MORIRE per la prole e la madre... DEVE!
    E questo è un istinto antico, troppo antico per essere stato superato da 100 anni di femminismo (Femminismo? Fare di tutto per essere uguali agli uomini è FEMMINISMO? Dunque se gli uomini facessero di tutto per essere uguali alle donne cosa sarebbero... MASCHILISTI?); l'autocontrollo maschile è un istinto che ha più di 2 milioni di anni!

    Chi vuole capire di COSA io parli, si faccia alcune domande come ho fatto io e INDAGHI:
    Come mai le femmine hanno gli occhi grandi, i tratti dolci, gli arti flessuosi, la voce di un bambino?
    PER INIBIRE LA VIOLENZA MASCHILE e GARANTIRE che la prole e la madre vengano DIFESE!
    Indagate, studiate, chiedetevi e scoprirete che la natura sa come si fa bene un certo lavoro, un lavoro che si chiama SOPRAVVIVENZA della specie!
    I Maschi NORMALI non alzeranno MAI un dito su una donna... e, rifelttete anche su questo, specialmente le donne, se un Maschio vi dicesse le stesse cose che vi dice una Donna, manterreste l'autocontrollo? Non so voi ma, le stesse cose dettemi ferocemente da una donna a quella donna le perdonavo... ad un Maschio NO, e reagivo da Maschio e quel maschio passava un brutto quarto d'ora!!!
    Ci vogliono far credere che siamo tutti uguali, appiattiti su posizioni che sono, per natura, insostenibili! Forse si dovrebbe riprendere in mano la teoria di impegnarci ad amare davvero le differenze e difenderle senza volerle per forza appiattire!
    Oppure dovremo organizzarci per far si che un nano vinca le olimpiadi di salto in alto!
     
  15. AUGURI SEAN, OVUNQUE TU SIA...

    Oggi Sir Thomas Sean Connery (Edimburgo, 25 agosto 1930 – Nassau, 31 ottobre 2020), avrebbe compiuto 93 anni.
    Non solo emblema di fascino virile a livello mondiale (quel fascino che la cultura woke/arcobaleno tenta di strangolare in tutte le maniere possibili) ma anche personaggio eccentrico in tante scelte di vita e personali, come il sostegno alla causa indipendentista scozzese...
    Salve, Professore, grazie mille per l'invito.
    Bello entrare qui associandomi agli augurî per un Uomo "larger than life" come Sean Connery.

    Che cosa avrebbe risposto alle accuse del becchino di OO7?
    Mi piace pensare che avrebbe parafrasato una celebre battuta
    di John Patrick Mason nel film "The Rock" (personaggio che in molti, anche per svariati incastri temporali, ci divertiamo a vedere come l'ultimo Bond del Nostro):

    - Your *WOKE*...?!
    Losers always whine about their *WOKE*.
    Winners go home and fuck the Prom Queen!
     
  16. Lo stupro di Palermo ovvero rivoglio uno stato di diritto (di Franco...

    Quando si verificano vicende come quella dello stupro di gruppo di Palermo, ma anche come quella di Impagnatiello, mi viene un istinto di cui, confesso, mi vergogno e di cui peraltro ho già parlato: schierarmi dalla parte dei colpevoli, vedere se tutto sia come si racconta, diffidare di quelli che, proferendo insulti e minacce sui social contro il cattivo, cercano di sedersi al tavolo dei "buoni". Un po' deriva dal vecchio istintaccio di sedermi accanto ai cattivi quando il tavolo dei...
    Poco in sintonia con questo tuo articolo stavolta.
    Erika De Nardi avrà trovato marito perché fisicamente attraente e perché,talvolta,la sindrome della crocerossina non è di esclusivo appannaggio delle donne...
    Andrebbe modificata la Costituzione e introdotta la pena di morte per i casi di delitti orripilanti con colpevoli colti in flagrante o rei confessi. La rieducazione del galeotto è una bufala senza eguali. La galera ti rieduca se vivi sapendo che non ci tornerai mai più (i lavori forzati raddrizzano le schiene più ostinate),l'eliminazione degli ostinati è un vantaggio (in termini di costi e di sicurezza) per la società, non un danno. Ma tanto,col Vaticano in Italia, continueremo a fare bau bau ad ogni delitto mostruoso e i mostri ce li ritroveremo in giro nuovamente 🤬
     
    Sono sostanzialmente d'accordo, ma a me spaventa pure la faciloneria perdonista che spesso imperversa nel nostro Paese. Innanzitutto assistiamo spesso ad un doppiopesismo oltranzista della magistratura e delle stesse forze dell'ordine nei confronti di cittadini italiani rispetto agli innumerevoli irregolari che continuano ad essere "importati" nel nostro Paese (A Meloni, mbeh???). Poi vi è una nauseante tendenza a "capire, spiegare, contestualizzare" pure di fronte a reati mostruosi come stupro, pedofilia, infanticidio col risultato di minimizzare sia l'orrore di quegli atti sia di chi li compie ("I compagni che sbagliano"). Io al "recupero" di Erika non credo neanche un pò, mi spiace. Quando si supera una determinata linea, non credo si possa tornare indietro.
     
    M
    I casi di stupro, a danni di donne o bambini, mi hanno sempre turbato molto. Da donna, avverto visceralmente il senso di orrore che una violenza simile possa suscitare, quindi non condivido questo tuo post.
    Però credo che il problema sia a monte. Un serial killer, per esempio, ha una sua psiche che lo muove a compiere atti atroci sulle vittime, delle vere e proprie torture che portano alla morte vera e propria. Non si limita a un colpo di pistola in testa, perché il serial killer prova piacere a uccidere.
    Mi domando, invece, cosa passi nella testa di ben sette persone che si accaniscono su una ragazza per stuprarla. Cos'è che ha condizionato il loro comportamento? Perché la loro coscienza non è intervenuta per fermarli e soccorrere un essere umano ripetutamente abusato e che chiedeva di smettere?
    Al di là della pena, che spero sia durissima, dovremmo chiederci come, noi tutti adulti, stiamo educando le nuove generazioni, con cosa li stiamo influenzando e, finché si è in tempo, cambiare rotta.
    Ma per farlo occorre domandarsi: cosa si agita in me? E come questo si trasmette al prossimo?
     
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  17. Meno politica politicante, più impresa (e geografia)

    Se vogliamo far risorgere l’Italia dobbiamo fare largo alle imprese. L'imprenditore ha il multipolarismo nel sangue; per lui il multipolarismo è la regola: i miei soldi li investo dove mi conviene, faccio accordi con chi mi pare e piace senza guardare il pedigree razziale, religioso o ideologico. Insomma, non ho la mistica mendace dei diritti umani: mi curo esclusivamente del profitto e osservo solo il rendimento dei titoli. L'uomo d’azienda è un tipo sveglio e pragmatico che visitando...
  18. La passività del popolo dei marmocchi

    La guatemalizzazione dell’Europa prevista con largo anticipo da John Kleeves è in scena, ma alla platea non interessa granché. Rincari, aziende in liquidazione, disastri naturali dovuti all'incuria malamente spacciati per conseguenze del cambiamento climatico. Un profluvio di sciagure che suscita disinteresse in larga parte dell’opinione pubblica convertita alla nuova religione civile della resilienza. Resilienza fa rima con impotenza, indolenza, indifferenza. Sarà per questo che il...
  19. La democrazia ha ancora un futuro? (di Franco Marino)

    Il momento in cui si mette in discussione un matrimonio è tra i più drammatici. Non c’è solo la sensazione di un amore che finisce, oppure, come non di rado avviene, di un amore che in realtà si è scoperto non essere tale. E’ in generale anche una rottura di equilibri, di bei ricordi condivisi che anche se non si sta più bene assieme, per qualche tempo, hanno costituito un tessuto che ci ha tenuti caldi. Ed è, indubbiamente, uno dei momenti più difficili della vita di un individuo...
  20. QUOUSQUE TANDEM

    Non parlerò del libro del generale Vannacci, che non ho letto, come la totalità dei suoi accusatori, i quali vorrebbero persino punirlo nel totale silenzio dei media per evitare che venga conosciuto dal pubblico (parole di un noto esponente PD). Parlerò invece, eccome, della persona, delle affermazioni che ne hanno portato alla pubblica crocifissione, e di ciò che questo significa per la società in cui viviamo.

    Il generale Roberto Vannacci, spezzino, 55 anni, attualmente generale di...​
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