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  1. Trump sulla Russia e sulla Cina ha ragione (di Franco Marino)

    Quando qualche anno fa Report, questo gigantesco bluff della controinformazione addomesticata italiana, fece una puntata sul Bilderberg, provai una sensazione strana che non saprei definire ma nella quale si accumulavano un gran divertimento e un forte disgusto. Perché nella blogsfera si parlava di quella associazione sin dalla notte dei tempi e che arrivasse la Gabanelli a farci una puntata sopra con l'aria di chi avesse appena compiuto una grande scoperta, era assolutamente ridicolo. Si...
    Non mi pare che la Nato avesse l'obbligo di difendere l'Ucraina. Lo ha fatto per servirsi di questa come testa d'ariete ma nessun obbligo giuridico vi era (l'Ucraina non faceva e non fa ancora parte della Nato).
    La Nato, al pari dell'Onu, è una buffonata messa in piedi dagli yankees per dominare il mondo. Nulla più, nulla meno.
    Israele sta dimostrando, ad esempio, quanto vale l'Onu e la Corte penale dell'Aja...fanno cioè ridere i polli
     
    Più che un imprenditore, Trump mi pare, in questo caso, un giocatore di poker da battello del Mississippi.
     
    Se devo essere sincero, da qui, dopo tutto ciò che abbiamo visto in questi anni Bindeniani, su quello scranno, le cui azioni e decisioni purtroppo ci toccano pesantemente in modo indiretto, preferisco diecimila volte che ci sia un giocatore di carte da battello del Mississippi come lui, che un rincoglionito totalmente manovrato, che non è più in grado di gestire neppure la sua vescica, peraltro appartenente ad una ideologia politica che può fare solo pesanti danni agli USA stessi ed al mondo interi, come del resto sta facendo.
     
    Non so se Trump lo avrebbe fatto o meno, ma l'impressione che tutta la vicenda sia un bluff l'ho avuta da subito, anche se non mi sono mai sbilanciata.
     
  2. Comunque vada sarà un disastro (di Franco Marino)

    Durante un Sanremo di una trentina di anni fa - mamma mia come passa il tempo - Piero Chiambretti lanciò un tormentone destinato a divenire proverbiale: comunque vada sarà un successo, ad indicare che se anche perdiamo una sfida, comunque il fatto di esserci rappresenta una sorta di vittoria.
    Non sempre si può prendere alla lettera questa dichiarazione d'intenti, altrimenti nel mondo non succederebbero le cose brutte che spesso ci troviamo a commentare. Ed anzi ci sono anche alcune...
    Guarda. Io non sono per nulla convinto che l'obiettivo di Trump e dei suoi, sia abbandonare l'Europa a sè stessa. Sicuramente il target è annientare Bruxelles e la sua Classe di Burocrati Depensanti (e su questo io pure sarei perfettamente d'accordo). L'Italia, ad esempio, continua ad essere una base strategica troppo importante per farla semplicemente affondare per sempre. Di sicuro c'è la volontà di ridefinire radicalmente accordi ed intese. Ma un governo serio (se lo avessimo, ma forse persino la Meloni potrebbe riuscirci, se riesce a restare in sella) potrebbe trovare una nuova via di dialogo e collaborazione, una volta che a Washington ritornasse The Donald. Il problema è sperare che ciò accada, e che "quegli altri" non riescano a mandare l'ennesimo Oswald a farlo fuori.
     
    Effettivamente, e pensavo avrebbero fatto peggio, è quello che Meloni e Corsetto stanno cercando di fare: un iperamericanismo in chiave duplice: sia per evitare quel decoupling che a Franco sembra inevitabile, sia, soprattutto e facendo benissimo, per essere meno vassalli del velenoso asse tedesco e soprattutto francese.
     
  3. [RECENSIONE] Civil War: dopo Joker, un'altra occasione mancata (di...

    Da diverso tempo si evoca lo scenario di una guerra civile in America e, se ciò avviene, vuol dire che questa ipotesi è tutt'altro che peregrina. Del resto, i problemi americani sono noti - almeno a chiunque voglia scoprirli (perché i media tentano di seppellirli sotto il tappeto il più possibile) - e quindi chi, sotto forma di romanzo o di saggio, denunzi questo rischio, non dice in sé un'eresia. L'America siede su una polveriera.
    Civil War non è, dunque, certo il primo prodotto...
    Io questo rischio lo vedo e lo percepisco… ma noto anche poca consapevolezza
    A proposito di film… sai quando conosci la fine di un film horror e sei impossibilitato ad avvisare gli altri?
    Io in questi anni ho vissuto così… e la gente ancora non vede
    Non so quello che accadrà ma con certezza ti posso dire che siamo disarmati psicologicamente parlando
     
    Lo scenario potrebbe anche essere che una "guerra civile" verrà fomentata perché il deep state si sente in pericolo con Trump, quindi questa pseudo guerra servirà a far acquisire al presidente attuale dei "poteri speciali" e rimandare le elezioni a data da destinarsi proprio a causa di questa "guerra civile"
     
    Nostradamus era un dilettante.... 🤣🤣🤣
     
    In questi anni sono accaduti fatti che non avrei mai immaginato di vivere
    Le persone molto più anziane di me hanno definito così la situazione mondiale:” mi sembra di aver vissuto invano”
    E’tutto drammaticamente possibile
     
  4. Il sottotesto dei deliri di Macron (di Franco Marino)

    Ho scritto spesso due cose: che quando un sistema diventa violento è perché ha delle debolezze di fondo; e che quando un politico parla, non bisogna vedere il testo ma il sottotesto. Per cui, più che concentrarci sulla follia di uno come Macron che pensa di portare l'Europa in guerra contro la Russia - cioè un continente decotto e molle contro un popolo abituato ad ogni genere di sofferenza - ben più utile è cercare di contestualizzare ciò che sta accadendo. Che nasce dalla grave crisi...
  5. Le elezioni in America e le illusioni dei trumpiani (di Franco Marino)

    A Novembre in America si terranno le elezioni e molti autorevoli commentatori sostengono che saranno le più importanti se non della storia dell'umanità, perlomeno dell'Occidente come lo abbiamo conosciuto. Questa è una tesi condivisa all'unanimità da trumpiani e bideniani, anche se da punti di vista ovviamente diversi, nel senso che ognuno ritiene il proprio candidato la salvezza dell'umanità e quello avversario la catastrofe.
    La persona razionale e di buonsenso sa che sono soltanto...
    A trmp prendere la patata bollente da bide non farebbe un buon affare e lui è uomo di affari. Nel caso viste le buone relazioni personali con ptin potrebbe fermare i giochi in cambio di qualche cessione che potrebbe essere concessa. Bide va avanti mandando i cre tini cioè gli europe all' infinito. Per noi meglio la 1, ma svincolarsi da eu sarebbe la migliore cosa a prescindere, fosse pure per principio. Chimera?
     
    Sono tutti d'accordo nel far finta di non essere d'accordo. Le guerre, la fame, le violenze , i razzismi , i vaxxini...Inventano tutto per i popoli
     
  6. Le polpette avvelenate di Milei

    Durante la sua visita in Italia, il Presidente argentino Javier Milei ha ipotizzato la costituzione di un conservatorismo internazionale contrapposto alle sinistre globali. Inoltre ha ribadito l'intenzione di proseguire la battaglia nei confronti del Leviatano statalista, vera e propria associazione a delinquere. Insomma, il buon Wolverine della pampa ha lanciato due polpette avvelenate che i media “conservatori” e “sovranisti” hanno prontamente raccolto e servito ai loro malcapitati – e...
  7. Trump parla il crudo linguaggio della verità (di Franco Marino)

    Ho ascoltato poco e niente l'intervista a Putin, dove peraltro il leader russo - a parte la storiografia pro domo sua e l'inevitabile propaganda - non ha detto niente di interessante, almeno per chi di un politico osserva le azioni e, delle parole, i sottintesi. In guerra funziona come in amore: vince chi ha una certa cosa più lunga delle altre. E non è la lingua. C'è da dire anche che Tucker Carlson, il suo intervistatore, è stato molto meno efficace di quanto sia stato Oliver Stone, che...
    Si, nella schiettezza del discorso c'è l'amara continuazione della politica estera americana nei confronti dell'Europa dell'ultimo decennio: vi comandiamo noi, MA ci mettete la faccia (uk), spendete (UE che scorpora spese militari dal debito chiamandola difesa), vi armate (Germania e ITA), rischiate l'invasione (Polonia e Baltici) e vi fate maciullare (Ucraina) VOI PER NOI.
     
  8. L'imbroglio delle due Americhe.

    "Delinquenti i Paesi Nato che non pagano, incoraggerei la Russia ad attaccarli."
    Le parole di Donald Trump, colui che nel 2019 impose dazi per danneggiare il nostro export di prodotti lattiero caseari, confermano che il nemico è l'America in quanto tale, al netto delle differenze destra-sinistra. Solamente gli ingenui e i veltroniani credono nell'esistenza di due Americhe. D'accordo, il cittadino statunitense repubblicano conservatore e isolazionista e il cittadino statunitense...
  9. Il Texas è solo un sintomo della malattia americana (di Franco Marino)

    Una vicenda che sta passando - per ovvie ragioni di pubblica sicurezza - abbastanza inosservata è quella relativa alla diatriba tra il Texas e il governo centrale degli Stati Uniti. Ma mi sembra che la faccenda venga analizzata nel modo meno indicato, cioè concentrandosi sul singolo fatto e su chi abbia ragione. Dobbiamo tuttavia pur dire il fatto in cosa consiste e le argomentazioni di ambedue le parti: sostanzialmente, il Texas si è ritrovato invaso di immigrati (ben 230.000 solo nel...
    Il tuo articolo non fa una piega e....bravo (come al solito) per aver sottolineato l'importanza di questi fatti. A completamento del tuo articolo...permettimi di ...aggiungere qualche dato esclusivamente di cronaca, visto che sto seguendo con molto interesse la questione.Gli Stati con governatori repubblicani che hanno dato il loro consenso per il supporto ad Abbot, inviando gli uomini della loro Guardia Nazionale, sono 25 (ho però letto 27 in un sito di un giornale USA), cioè metà degli Stati federali. Secondo i dati da ottobre 2022 a settembre 2023, il numero persone che sono entrate illegalmente confini é circa 2,5 milioni e così anche nel 2020 - 2022. Ieri sera è scaduto il termine entro il quale Abbott avrebbe dovuto consegnare un tratto di confine ai “federali” ma la Guardia Civile texana non si é ritirata disobbedendo alla decisione della Corte Suprema che ha appoggiato le accuse di Biden ed é la prima volta che succede.
    Qualcuno ha fatto notare che l’ultima volta che così tanti Stati si sono opposti al governo federale contemporaneamente e in modo così duro è stato solo nel XIX secolo, quando è scoppiata la guerra civile.
     
  10. L'Occidente è diventato socialista?

    Inutile discettare della figura del neopresidente argentino Javier Milei, delle sue intemperanze tardo adolescenziali, del perché sia stato chiamato a parlare al (e apparentemente contro il) World Economic Forum, dei suoi eventuali padroni e padrini, dell'entusiasmo che la sua allocuzione ha suscitato negli ultrà della stampa “mercatista”, ancorché rigorosamente sussidiata coi denari pubblici (vero, Cerasa? “Pagato, liberista pagato, pagato, pagato, pagato, pagato!” per dirla con...
  11. Perché l'America vuole far fuori Trump (di Franco Marino)

    L'America viene considerata il luogo dove regnano libertà e democrazia. Su questo punto, non tutti sono d'accordo ma, per quanto gli antiamericani trovino parecchie maniglie per fare propaganda, la questione è, ovviamente, molto più complessa.
    Andiamo al nocciolo del problema: l'America ha grossi problemi e questi dipendono dall'emersione di un mondo ormai multipolare dove non hanno più spazi vitali di penetrazione. In Ucraina, gli americani stanno giocando una partita a scacchi...
    Per quanto mi riguarda invece, Trump rappresenta l'unica via per gli USA ed il Mondo Intero di sopravvivere, pur rinunciando a qualcosa. L'alternativa, quella dei folli Dem e NeoCon, è "muoia Sansone con tutti i Filistei".
     
  12. Kissinger e il moralismo (di Franco Marino)

    Tempo fa mi venne l'idea di intervistare un camorrista che conosco molto bene. La cosa può legittimamente far inorridire ma va spiegata. Tanto per cominciare, non ho rapporti - diciamo, come dire - lavorativi con questa persona, semplicemente ho usufruito per diversi anni di un servizio legale che mi offriva e nel quale probabilmente riciclava i suoi introiti, e avendo, in un certo senso, conquistato la sua simpatia (una volta o l'altra vorrò capire perché i delinquenti stravedono per me)...
    Avevo studiato a Milano e a Dublino, col mio primo marito avevo abitato a:Londra, Parigi, NY, col mio lavoro avevo già girato l'EU e stavo per accettare un incarico in un paese nordafricano. Non me la sto "tirando" ma é una premessa per dire che, con mio padre, patito solo di 2 cose: medicina e politica, discutevo spesso, forte delle mie esperienze fuori Italia, tacciandolo di incompetenza e provincialismo in quanto vivente in un paese di montagna senza tali esperienze. Nel 1980 mi regalò un tomo di 1114 pagine con appunti storici e dettagli geografici, dicendomi: " Te ghe girà un pocheto el mondo. Desso lesi chi tuto el mondo lo gha fato, lo fa e lo farà girare" - Traduco: " Hai girato un pò il mondo. Adesso leggi chi tutto il mondo lo ha fatto, lo fa e lo farà girare".- GLI ANNI DELLA CASA BIANCA - Henry Kissinger
     
  13. Premierato forte: opportunità e criticità (di Franco Marino)

    L'italiano ha un'idea abbastanza infantile del concetto di istituzioni: pensa che il potere derivi dal comando, dalla possibilità di premere dei bottoni e non dalle circostanze che possono rendere potentissimo anche chi, ufficialmente, non lo è. Se - dopo che nella Seconda Repubblica si sono alternati governi di destra e di sinistra - la convinzione di tutti è di essere tiranneggiati dalla sinistra, è perché il comando è cosa ben diversa dall'avere il potere. Anche per questo, si può...
    Credo che il consenso nei confronti della Meloni sia molto alto soprattutto per demerito dell’opposizione e sinceramente sapevo che per i paletti imposti da Draghi ha poca libertà per i prossimi anni
    Non mi aspettavo niente di stupefacente
     
    Importante é che si cominci a parlare di premierato. Importante é che qualcuno prenda l'iniziativa. Non sarà la più perfetta delle soluzioni ma potrebbe almeno toglierci dalle balle gente come la Bindi che credo abbia avuto il ciclo quando era in parlamento ed é andata in menopausa che era in parlamento. Ci toglierebbe l'orrore del "Gruppo misto" che Craxi definì "la puttana del parlamento pronta a spostarsi a dx e sx in cambio di favori"
     
    Gentile sig. Marino,
    a me pare che la questione sia mal posta. Lei pare muoversi nel classico schema destra-sinistra, dimenticandosi che questi due schieramenti sono da tempo identici nella sostanza e appaiono differenti solo su questioni inessenziali o folcloristiche. Le decisioni che contano in Italia non vengono assunte dal governo o dal parlamento, ma da poteri stranieri, spesso sovranazionali e/o occulti. Se il PDR rifiuta la nomina di un ministro, non lo fa perché sgradito alla sua parte politica, ma perché così hanno ordinato tali poteri. Pertanto, se questo potere passasse formalmente al PDC, la nomina di quella persona a ministro sarebbe parimenti tabù, a prescindere dalle sciocchezze che possono essere state dette in campagna elettorale e a cui oramai credono solo i gonzi e gli ingenui.
     
  14. Vendesi fontana di Trevi: compreso nel pacchetto il telefono della...

    Questo blog ha avuto, in passato, la fortuna di annoverare alcuni lettori d'eccezione. Uno tra questi era Cossiga - che, del resto, era lettore di moltissimi blog indipendenti (io non ero certo l'unico e ci mancherebbe) - la cui particolarità non era tanto quella di essere una fonte preziosissima di indiscrezioni, ma di essere un profondo conoscitore della macchina delle alte istituzioni, la cui immagine, da lui in poi, non sarebbe stata più lo stessa, ai miei occhi. A colpirmi...
    Sono d'accordo con te. Avevo tra i miei amici cari Alfredo Mosca forse ne avrai sentito parlare (purtroppo morto a febbraio) era giornalista dell' Opinione docente unversitario e consulente in FI per anni, in stretta amicizia con Berlusconi. Conosceva bene la Meloni fin da quando fu scelta come ministro della gioventù. La definiva furba, di una furbizia speciale, intuitiva di un'intuizione quasi medianica, approfittatrice senza limiti, arrivista fino a strisciare pur di raggiungere gli scopi, scaltra nell'approfittare di tutto, degli errori degli altri e suoi.
    Ovviamente non le voleva bene e quando mi chiese perché l'avessi votata gli risposi "Per tutto quello che hai detto. In un paese di : evasori fiscali, approfittatori, burocrati fannulloni, popolo debole e per questo lagnoso, gente portata più al pettegolezzo che alla politica, teledipendente, dove "piove governo ladro é un mantra" dove qualsiasi vada al governo viene deriso, criticato o impelagato dalla magistratura ci vuole un f.d.p.che se ne fotte e frega tutti ma ha un briciolo di nazionalismo meglio se femmina, meglio se femmina popolana ancor più fetente". E lei sta facendo esattamente quello che sapevo avrebbe fatto. Telefonata Africana....ma dai...mesaggio chiaro - adoro Z ma..poverino temo che non ce la farà. E così si sgancia. La gente di lei ride??? Sai quanto gliene frega. Dicono che ha fatto figuracce all'estero? Sai quanto gliene frega dell'Italia al resto del mondo!
     
    Mah... Da un certo punto di vista la tua tesi sarebbe auspicabile perché potrebbe voler dire che non siamo del tutto governati da dilettanti e dementi cosmici.
    Poi però penso anche allo scandaletto triste del suo compagno, e tutta questa astuzia mi riesce difficile percepirla. A meno che non vogliamo ipotizzare che pure quella sia una exit strategy...
     
    Concordo in toto con l'articolo, che esprime quella che è stata anche la mia prima impressione, anzi, la seconda, in quanto subito ho pensato ad una bufala dei soliti complottisti :). La signora non manca di furbizia, questo è certo.

    P.S. Crozza, che io non seguo, ma la cui imitazione della Meloni mi è stata propinata da un amico, me l'ha fatta diventare quasi simpatica.....
     
  15. Una modesta proposta

    Nel 1729 il dottor Jonathan Swift, universalmente noto per “I viaggi di Gulliver”, pubblicò una satira dal barocco titolo di “Una modesta proposta per impedire che i bambini della povera gente siano di peso per i loro genitori o per il Paese, e per renderli utili alla comunità”, che viene più agevolmente citato con le sole prime tre parole. In esso Swift, che era un misantropo ma sinceramente colpito dalle condizioni di miseria del popolo nella sua Irlanda, esasperato dall'abbandono...​
    È , a mio modesto parere, la soluzione più intelligente che finora ho avuto modo di leggere e sentire. L’odio tra palestinesi (Islam) ed israeliani è direi biblico. Tra loro è in atto una guerra di religione (per noi incomprensibile) sfruttata dalla “mafia mondiale “ come ben ha descritto la mente acuta, all’apparenza cinica invero realista, di Franco Marino nei suoi ultimi articoli, specialmente nell’ultimo, incisivo e che non si presta ad interpretazioni ambigue. Non mi dilungo in analisi geo politiche che non mi competono ma ho la mia opinione in merito. Ho avuto l’occasione di visitare quei territori, una realtà per noi incomprensibile. Complimenti a lei che leggo e attendo di leggere sempre con vivo interesse.
     
    Grazie Gabriella. Ho rischiato, con questo articolo, di dispiacere agli uni e agli altri, ma ho voluto davvero sforzarmi di cercare una via d'uscita (anche se solo come esercizio retorico, dato che nessuno ai piani alti mi legge né mi prenderebbe sul serio) non solo dalla guerra, quanto anche dal clima velenoso e di isteria di guerra che si è instaurato anche in questa come in altre occasioni. Anche io sono stato laggiù, e vi ho lasciato uno dei miei migliori amici (che se n'è andato quest'anno), e però è necessario mantenere la mente fredda e vedere tutte, o almeno il maggior numero possibile delle varie facce della realtà (sennò a che servirebbe la filosofia?). Arabi ed ebrei sono lì, entrambi col buon diritto di vivere a casa propria. Nessuno può cacciare del tutto l'altro, a meno di non eliminarli tutti fisicamente, ma nessuno ne ha comunque i mezzi. DI farli vivere in uno stesso Stato non se ne parla, è ideale irenistico che cozza con l'odio sedimentato e le fresche memorie che evocano solo vendetta. Allora sarebbe davvero il caso, con l'intervento e magari la pressione delle potenze mondiali, di tenerli separati a forza per abbastanza tempo, come si fa con quelli avvinghiati in una zuffa in cui qualcuno rischia di lasciarci la pelle, almeno finché non si sono calmati. Una soluzione che dispiaccia un po' ad entrambi, ma che per questo dimostri che entrambi stanno pagando un prezzo, e nessuno quindi ne esca umiliato, da perdente. La "resa senza condizioni" infatti è altra soluzione oscena, da potenze anglosassoni, che si ha solo quando l'avversario è annichilito. Poi, si vedrà: finché ci saranno esseri umani non sarà mai finita.
     
  16. Medio Oriente: altro capitolo della globale resa dei conti (di Franco...

    Una delle ragioni per cui raramente vale la pena parlare dei fattarelli delle guerre locali è che questi sono, non di rado, insignificanti. La guerra in Ucraina sarebbe un fattarello insignificante, se non fosse in realtà lo specchio di qualcosa di molto più grande, di una resa dei conti tra due mondi totalmente incompatibili, fatti per sopprimersi vicendevolmente.
    Gli Stati Uniti, questo lo abbiamo scritto più volte, vivono una fase del tutto analoga a quella dell'URSS prima del crollo...
  17. Ipotesi di "gombloddo"

    Sarò “comunista” (A sinistra mi reputano fascista, a destra comunista. Io, che non sono né l’uno né l’altro, me ne frego e godo come un riccio), ma a mio avviso non esiste alcuna macchinazione ai danni dell’esecutivo. La verità nuda e cruda è che i Poteri Forti cospirano contro i risparmi e i beni al sole degli italiani con la complicità dell'inquilino di Palazzo Chigi, qualunque esso sia. La difesa a mezzo stampa degli avvocati d'inchiostro (Libero, La Verità, il Giornale: la galassia...
    I media ne stanno parlando, dibattiti in TV , articoli sui giornali. In generale, pensano che la Tunisia stia ricattato l'EU per avere denaro (qualcuno dice "come fece Erdogan" i turchi ovviamente tacciono). Fino ad ora di Lampedusa se ne sono tutti infischiati. Ora é l'argomento principale di dibattito. Forse...forse...mi é venuto da pensare che il gomblotto ci sia sì ma da parte del nostro governo che ha pensato di farci invadere per vedere se si riusciva a smuovere le acque. Se così fosse...ebbene...bingo.
     
  18. Il Digital Services Act ufficializza la debolezza dell'Occidente (di...

    Da vent'anni sostengo che, nel far notare certe cose, non bisogna guardare il testo ma il sottotesto. Il testo del Digital Services Act istituzionalizza ciò che avviene da anni sui social e che era, tanto per capirci, illegale. Zuckerberg da anni è, in America, sotto accusa da parte dei repubblicani per le violazioni della libertà di espressione sui social, essendo Facebook una piattaforma e non un editore. Se avessimo un'opposizione in questo paese, essendo ormai il dibattito sui social...
    Non succederà subito subito, ti puoi godere ancora qualche anno. Ho calcolato che il disastro economico ci sarà verso il 2029-2031. Io speriamo che me la cavo a vederlo!! In una miserrima RSA se vivo (perché mi fotto prima tutta la grana) danzando sulle onde gravitazionali se mi trasformo in energia. Per fortuna non ho nipoti-ni, sarebbe terribile vederli piangere di fame perché le madri non avranno cibo da dare loro.
     
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    Hai ragione, però a mio modesto parere, per il decoupling degli Usa nei confronti dell'Europa dobbiamo ringraziare due nazioni, le vere nemiche dell'Italia: Germania e il suo alleato francese che con il loro tentativo di riedizione stracciona di un "Drang nach Osten", sia sbilanciandosi troppo nei rapporti con la Russia per gli approvvigionamenti energetici, sia creando rapporti con la Cina troppo privilegiati il tutto, da sottolineare, SENZA AVERE UNA CAPACITÀ MILITARE DETRRRENTE, si sono tirati addosso le ire degli Usa, prima dei Repubblicani che intenti a ricostruire l'apparato economico industriale interno hanno solo abbaiato, poi con Bidet che in piena continuità si è ritrovato in condizioni di mordere scatenando una guerra in Ucraina. Guerra che ha portato alla cesoia con la Russia e pian piano a rapporti con la Cina di sola passività nella bilancia commerciale. Si dirà che si, così biden ha rafforzato la Cina, vada, di fatto però ha distrutto l'Europa e gli Usa in netta difficoltà sicuramente preferiscono un più gestibile bipolarismo con la Cina che un multipolarismo con anche Germania e Francia che alzano troppo la testa.
     
  19. Vi prego, risparmiateci la farsa della lotta tra Musk e Zuckerberg (di...

    Quando ho saputo della notizia, la prima cosa che ho pensato è che fosse una bufala, una boutade, uno scherzo, una fake news come va di moda dire oggi. E invece è vero. Pare che Elon Musk, boss di Twitter e Mark Zuckerberg, boss di Facebook, si sfideranno in un incontro di lotta, non ho ancora capito per quale motivo e neanche se si farà, visto che pare siano sorte delle complicazioni. Né mi premuro di saperlo per una ragione molto semplice: provo quello che i tedeschi definiscono come...
    Perché mai dovrebbero risparmiarcela? E' il potere che indossa il berretto a sonagli. Sarà la ciliegina sulla torta.😃😋
     
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  20. Il caso De Angelis e le dimissioni dalla verità (di Franco Marino)

    Se oggi dicessimo che l'Italia è una colonia senza sovranità, molti scrollerebbero le spalle e penserebbero di avere a che fare con un complottista. Certamente l'Italia *formalmente* non è una colonia. Ma senza un esercito autonomo, con decine di basi militari di un paese straniero - le basi NATO non sono le uniche basi straniere di questo paese, tanto per la cronaca - e l'obbligo di fatto di chiedere il permesso a poteri esterni per ogni singolo passo, mi sembra chiara la conclusione...
    Io ho sempre votato perché mi posso permettere di criticare l'operato di chi voto, è una mia questione di principio. Dopo 15 o 16 volte che sono andata a votare e l'esperienza di 48 o 49 o 50 (non li conto più) governi che ho visto, mi sono affidata all'astrologia in base alla quale Giorgia Meloni è predestinata a rimanere in sella per anni. Quindi ho votato per avere un capo di governo che resistesse per una legislatura, sarebbe un buon inizio per gli italiani, dopo l'esperienza Berlusconi.
    Detto ciò, secondo me, ogni tanto la sua origine borgatara la fa straparlare per compiacere. Ero abituata a politici ugualmente proni agli States ma laureati e, in modo razzista, dico che chi ha un elevato livello di studi si comporta in modo più attento. Puntualizzo...laureati di una volta, prima delle "lauree brevi".
     
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    Di questo passo, col caos che incalza, qualcuno finirà col desiderare la "brace" cinese pur di riavere un minimo di ordinata normalità. Vorrei essere smentito.
     
    L'unica piccola nota di merito di una Meloni rispetto a Draghi/PD/Monti ecc.. È secondo me questa: partiamo da uno schema 'medievale', c'è un sovrano o signore con poteri assoluti (USA), ci sono i vassalli (asse franco-tedesco) e ci sono i valvassori (l'Italia).
    Ora, questi vassalli negli ultimi 30 anni, utilizzando il potere residuale lasciatogli dal signore, che per controllarli e blandirli allo stesso tempo gli creò la UE, hanno maldestramente bistrattato il valvassore depredandone ricchezza e territori ben più dell'obolo richiesto dal signore, che sostanzialmente è la NATO, ma non per forza la rovina economica.
    La scommessa della Meloni, sembrerebbe, è provare a capire quanto rivolgendosi direttamente al Sovrano assoluto senza passare dai vassalli, che comunque al re stanno un pochetto sui coglioni da quando zerbinano con l'imperatore del Celeste Impero senza chiedere e da quando hanno tradito la gabbia UE comprando un pó troppa legna dallo Zar per il camino, possa garantirle la ripresa di alcune briciole di sovranità residuale, quantomeno in campo economico, persa nel trentennio a causa del taglieggiamento fatto dai vassalli.
     
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