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My Threads

  1. Denunciare i tifosi di Fleximan è del tutto inutile (di Franco Marino)

    Un matrimonio vincola i coniugi a dei doveri. Ma la cosa peggiore, quando si è in crisi e uno dei due se ne va, è minacciarlo di chiamare il giudice. Intanto perché chi decide di separarsi, se non è un idiota, ha sicuramente calcolato a fondo le conseguenze, prendendo le precauzioni. E poi perché, "ad una certa" (come dicono a Roma) se ci si rende conto che il partner non ci vuole, non c'è più trippa per gatti e allora è meglio una fine dignitosa del trascinarsi in una situazione in stile...
  2. 22 gennaio. Una data buia per la storia della Russia.

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    Accadeva centosessantuno anni fa.

    22 gennaio 1863. In Polonia, Lituania e Bielorussia scoppia la Rivolta di gennaio, animata da un movimento nazionale che mira a sottrarsi al giogo russo e a ricostituire la Confederazione polacco-lituana. Rispetto alla situazione del 1831, i polacchi disponevano non di un esercito regolare bensì di bande di guerriglieri. L'insurrezione venne soffocata solo nel maggio 1864. Gran Bretagna, Francia e Austria tentarono di soccorrere la...
  3. L'Occidente è diventato socialista?

    Inutile discettare della figura del neopresidente argentino Javier Milei, delle sue intemperanze tardo adolescenziali, del perché sia stato chiamato a parlare al (e apparentemente contro il) World Economic Forum, dei suoi eventuali padroni e padrini, dell'entusiasmo che la sua allocuzione ha suscitato negli ultrà della stampa “mercatista”, ancorché rigorosamente sussidiata coi denari pubblici (vero, Cerasa? “Pagato, liberista pagato, pagato, pagato, pagato, pagato!” per dirla con...
  4. Davos ovvero da dove nasce la minaccia del socialismo internazionale...

    Alla conferenza di Davos ha fatto discutere l'intervento di Javier Milei, presidente dell'Argentina. Una breve descrizione del personaggio l'ho già fatta, qui, il mese scorso ma, in questo articolo, mi interessa più che altro approfondire il discorso che ha fatto alla conferenza, che non indica la malattia ma la pericolosità della cura: il socialismo internazionale.
    Milei ha efficacemente denunciato la minaccia di una cura sbagliata, controproducente, ma il problema è che se si discute di...
    Perfetto. Io aggiungo che il buon Schwab che si fa ritrarre col busto di Lenin in bella vista, alla fine ci vuole portare in una sorta di socialismo, naturalmente destinato a quelli definiti da Attali "sdentati", gestito dalle grandi corporation che ci imporrranno quanta CO2 emettere, quanta acqua, carne consumare, a che velocità andare e se uscire di casa. L'addestramento del covid è funzionale a ciò, guerra orizzontale nella popolazione. Per questo motivo la Ursula mette al primo posto la lotta alla disinformazione.
     
  5. Onore ai distruttori di autovelox (di Franco Marino)

    Tutte le volte che esulto perché qualcuno commette qualcosa di eversivo, vengo inevitabilmente bollato dai cosiddetti teorici del bon ton democratico come eversore. Si tratta di un leit motiv della mia vita da blogger. Praticamente da sempre, scrivo che non si uscirà con le buone da questa situazione. Prima della pandemia, molti avevano smesso di leggermi per questo motivo, durante la pandemia sono tornati dicendomi "Avevi ragione tu! Scusaci", per poi, a briglie allentate, ricominciare a...
    Verissimo…
     
    Sono rivoluzionaria per natura . Prima o poi, spero, si sveglino tutti con sentimenti rivoluzionari
    Non posso condividere su FB perché mi hanno bloccata di nuovo . 😘 condivido col pensiero perché mi trovi sempre d'accordo
     
    Assolutamente vero . Alla base è una questione di consapevolezza . Mi vengono in mente due esempi banali , che non competono ma sono dimostrativi . Che se ci si riflettesse di più su certe cose , tutto sembrerebbe maggiormente possibile . Perché il popolo quando vuole sa scegliere
    Se c’è una legge che ti impone di mettere la cintura di sicurezza alla guida anche in città ma quasi nessuno vi si attiene , giusto o sbagliato è dimostrazione che se nessuno segue sta legge non c’è niente da fare . E vedi che per la cintura chi ti fa la multa , nessuno più . Stesso discorso durante il Covid , per consapevolezza acquisita a mio parere , la gente nonostante la legge ancora persisteva , ha cominciato a non indossare più la mascherina . A un certo punto nessuno ha più avuto paura di infrangere e tantomeno di prendersi le multe . Le mascherine sono state tolte dallo stato quando la gente oramai già da tempo non le utilizzava più
     
    Mah...se rivoluzione significa distruggere qualche autovelox....siamo proprio messi male come rivoluzionari. Tu sei piccolino ma io ricordo che dal 1956 al 1967 in Alto Adige ci furono oltre 340 attentati 19 vittime e almeno una decina di stragi evitate in modo fortuito per avere lo stato di indipendenza o di ritorno all'Austria. Questa dopo un pò se n'e lavata le mani e allora? Tanto chiasso per avere una regione autonoma....
     
  6. Dai tribunali alla gogna mediatica (di Franco Marino)

    Sto osservando l'ultima polemica che riguarda Selvaggia Lucarelli. In sostanza, è successo che una ristoratrice, tale Giovanna Pedretti, si è suicidata per la vergogna dopo che la popolare blogger e il suo fidanzato l'hanno accusata di essersi sostanzialmente inventata una recensione omofoba, alla quale la ristoratrice avrebbe risposto con un commento pro-gay, allo scopo di farsi pubblicità. E mi stupisce come le masse, ad ogni polemica nella quale sanguinosamente si contrappongono, non...
    M
    Il problema è che la giustizia non funziona come dovrebbe, tanto che le persone stanno perdendo fiducia in essa.
    Se una comunità vede scorrazzare liberamente un omicida, uno stupratore o uno che ha ammazzato un animale per puro divertimento, che fiducia dovrebbe riporre in uno stato di diritto che è solo nella carta?
     
    Visto che da settimane non vado al bar non sono aggiornata,sulla faccenda. Purtroppo in streaming non trovo notizie e neppure tra la stampa straniera 😂. Ma davvero una si é suicidata perché la Lucarelli ha sparato le sue solite baggianate? Azz...potenza di fuoco dei social! Ma se é vero la, suicida non stava mica tanto bene di testa.
     
  7. Il problema della violenza sugli animali oltre i deliri social (di...

    Sui newsfeed di tutti i social campeggia la notizia del povero Aron, il pitbull bruciato vivo, con conseguente indignazione generale e di una ragazzetta di Palermo che ha buttato un gatto in una fontana, facendolo annegare.
    Il copione è sempre lo stesso: torme di idioti che si scannano sui social equamente divisi tra sadici psicopatici che incrudeliscono sugli animali e adrenalinici cretini multimediali che invocano giustizia di piazza, sputtanamento mediatici, ergastoli e chissà che...
    Veramente ci vorrebbe la patente per riconoscere chi è capace di prendersi cura di un animale
    Anche io non avevo sterilizzato il mio gatto… volevo che fosse libero
    Sono stata criticata da tutti
     
  8. Anna dei miracoli

    Mentre le truppe israeliane fanno piazza pulita dei cronisti e dei funzionari ONU e nelle prigioni di Kiev muore in circostanze poco chiare il reporter americano Gonzalo Lira, continuo a sentirmi rivolgere l'invito a leggere Anna Politkovskaja, la giornalista dissidente assassinata nel 2006. È un invito che i presunti campioni della democrazia e della trasparenza ripetono a pappagallo, con l’aria di chi non ti dà un consiglio bensì una scudisciata. Ebbene, l’ho letta e mi sono fatto...
  9. Cercelli inattivi

    Ho avuto la possibilità di conoscere molte donne, ognuna diversa, ognuna autentica, ognuna indecifrabile, e quando raggiungi la consapevolezza di ciò, della loro indecifrabilita' puoi vivere sereno, io vedo un bicchiere, loro vedranno sempre un contenitore di vetro. Alcune mi hanno amato, altre usato ma da ogni conoscenza ho preso qualcosa nel bene e nel male. Per queste diverse frequentazioni, sono stato apostrofato come "puttaniere" "sciocco" e "poco serio". Da chi? Da molti che adesso...
  10. Acca Larentia ci racconta lo squallore degli antifascisti (di Franco...

    Tutte le volte che parlo di fascismo, non nascondo un certo disagio. Tanto per cominciare, non è epoca mia. Il fascismo è finito nel 1945 - comprendendo, con esso, la coda di Salò - e stiamo parlando di quasi ottant'anni. E io sono del 1981. Nel 1945 non c'era neanche mio padre. Se mi improvvisassi un dotto storico di quegli anni, apparirei ridicolo. Ma l'altro motivo di imbarazzo sta proprio nel fatto che ormai il fascismo non c'è più. Accanirsi su chi avesse ragione tra fascisti e...
    L'onore questi beceri antifascisti non lo hanno mai avuto al pari dei partigiani capaci di commettere crimini inenarrabili da vigliacchi quali sono sempre stati... il macabro spettacolo di piazzale Loreto è il simbolo ultimo del loro disonore
     
  11. MANOVRA A TENAGLIA

    cecchettin espresso.jpg
    “Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?". Così cantava nel 1976 il compianto Lucio Battisti. Ed è la stessa cosa che ho pensato io quando, ahimè, ho visto la copertina dell'ultimo numero de "L'Espresso" dove campeggia la foto di un'assorta Elena Cecchettin, eletta dalla redazione del noto settimanale come "personaggio dell'anno" (sic!).


    Infatti tempo fa il sottoscritto, a ridosso dell'omicidio di Giulia sorella di Elena, si ripropose di non affrontare mai più questo argomento...
  12. Gaber e docufilm

    Ho visto un documentario su Gaber, ma non voglio parlare dell'artista, che considero un grande, voglio parlare del documentario. Ho visto un Bersani ormai in preda alla demenza senile(senile?) sproloquiare come al solito, ho visto Fazio e jovanotti parlare contro il consumismo ahahah, ed altri nostalgici di un comunismo che non c'è mai stato. Sono gli stessi che quando Giorgio, parlava della generazione che ha perso, e anni prima di "essere compagni solo per moda", non capiscono che parla di...
  13. Il caso Dalmastro-Pozzolo ovvero con questa sinistra, la Meloni può...

    L'errore più comune di quando si ascolta o si legge una dichiarazione è di fermarsi al "testo" e di non andare oltre, cioè non guardare il "sottotesto". Ma questo errore si estende anche alla valutazione delle azioni. Quando una cosa ci appare illogica è perché spesso la logica è un'altra. Così, durante la campagna elettorale delle politiche del 2022, ho capito che la sinistra era cosciente che avrebbe perso quando Letta iniziò a caricare a testa bassa contro la Meloni, dicendo le cose...
    Il Paese è nella "me-lma"...
    Hanno fatto a gara a chi ne spargesse di più, prima, dopo e durante...
    La melma ora è diventata "lozza"...
    e noi (?)... periamo di non affogare!...
     
  14. L'Euro: 25 anni di illogicità (di Franco Marino)

    Ieri sera ho violentato me stesso. E prima che qualcuno immagini la raccapricciante scena del sottoscritto che cerca, come un contorsionista, di stuprarsi da solo, è giusto chiarire a cosa mi riferissi: ho ascoltato il discorso di Mattarella. E a parte dolermi - ma lo faccio ogni anno - della differenza, non tanto dei contenuti quanto della forma, che, per esempio, distingue i discorsi del gemello separato alla nascita della Segre da quelli di Putin, ho notato l'ennesimo appello all'unità...
    Mattarella e tutta la compagnia europeista io ormai non lo so se ci sono o ci fanno quando dicono ste cose alla gente. Le popolazioni sono 25 anni che ci bestemmiano sopra
    E questo per restare giusto sul discorso pratico , della qualità della vita quotidiana della gente
    Figurarsi sul come e a quale scopo è nato. Su cui come sempre hai perfettamente esplicitato
     
  15. Auguri

    Auguri che sia un buon anno. Adesso è tutto più difficile perché in giro e al comandi ci sono i figli degli idioti che si vedevano le commedie natalizie vanzina, dei boldi de sica, e poi hanno continuato con i prodotti zelig, film di Checco zalone, fucarra e picone etc etc. Ai miei tempi qualche sciocco come me guardava, salvatores (prima di mediterraneo, altrimenti sarebbe stato più semplice), guardavamo bianca e palombella rossa, guardavamo i capolavori di oltreoceano, no no non parlo del...
  16. Perché l'America vuole far fuori Trump (di Franco Marino)

    L'America viene considerata il luogo dove regnano libertà e democrazia. Su questo punto, non tutti sono d'accordo ma, per quanto gli antiamericani trovino parecchie maniglie per fare propaganda, la questione è, ovviamente, molto più complessa.
    Andiamo al nocciolo del problema: l'America ha grossi problemi e questi dipendono dall'emersione di un mondo ormai multipolare dove non hanno più spazi vitali di penetrazione. In Ucraina, gli americani stanno giocando una partita a scacchi...
    Per quanto mi riguarda invece, Trump rappresenta l'unica via per gli USA ed il Mondo Intero di sopravvivere, pur rinunciando a qualcosa. L'alternativa, quella dei folli Dem e NeoCon, è "muoia Sansone con tutti i Filistei".
     
  17. La visita

    Salvini e Tajani si fiondano al Cremlino. Li accompagnano il meglio della cultura italiana: un celebre tenore, una delegazione aziendale e persino un famoso attore italiano.

    SALVINI: (Squadrando Putin) Ma come si è conciato?

    INTERPRETE: Il presidente Putin è appena tornato da una cosplay di Batman tenutasi nel Belucistan. È un grande fan di Joker.

    PUTIN: Priviet, Matteo.

    SALVINI: Privato? Ah sì sì da noi non esistono kolchoz e kombinat...
  18. Ex e special one

    Il passato è passato, non mi piace guardare a certi periodi e personaggi che li rappresentano, come un entusiasmo odierno, ovvero il ricordo è tale, solo un ricordo. Le persone cambiano, si trasformano, sia fisicamente che moralmente talvolta. Una ex fidanzatina della pubertà, adesso è nonna non puoi trovare in lei energie o stimoli dei 16 anni. Un amico che magari frequentavi da ragazzino, magari negli anni è diventato, ciò che è sempre stato, ma da giovane lo maschera a bene, arrivista...
  19. Come il Capitalismo rubò il Natale

    Anche quest'anno il Natale è arrivato, e anche quest'anno l'abbiamo atteso a lungo e a lungo ci siamo tutti preparati per lui. Nei supermercati, è come minimo dai primi di novembre che panettoni e pandori, fatte sparire le maschere e i dolcetti funerei di Halloween, hanno fatto capolino dagli scaffali. Le luminarie sono state accese per le vie di città e paesi in date che variano dalla fine di novembre e i primi di dicembre. Programmi televisivi e rubriche sui giornali non hanno fatto che...​
  20. Napoleon

    Dopo alcuni dubbi, sono andato anch'io a vedere l'ultimo film di Ridley Scott, e l'impressione finale è stata: poteva andare molto peggio.

    A lungo sono rimasto diviso fra due motivazioni altrettanto forti sia pro che contro: intanto Napoleone è uno dei miei eroi, su cui non faccio che leggere sin dai quattordici anni (e ne ho anche scritto: un romanzo su Waterloo, naturalmente rimasto non pubblicato, quindi non chiedetemi dove trovarlo), e un film fatto con un bel budget è un'occasione...​
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