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  1. MEGA contro MESA

    Mark Rutte (nuovo Segretario Generale della NATO) ha dichiarato:

    “In generale, l'economia russa non è più grande delle economie dei Paesi Bassi e del Belgio messe insieme. Voi due, messi insieme, siete l'economia russa. Ma producono in tre mesi quello che l'intera NATO produce in un anno <...>".

    Dichiarazione che gia` di per se` dimostra un uso quanto meno arbitrario (se non proprio manipolatorio) dell'uso dei numeri e dei concetti di economia.

    E prosegue (ecco...
  2. Sciiti...

    L'Iran e` un Paese "sciita" e anche l'Irak e` un Paese a maggioranza "sciita".

    E se "l'abbandono" di Hezbollah, di Assad in Siria, fosse parte di un accordo (tacito, segreto?) per il quale ad Israele si "concede" di consolidarsi mettendo in sicurezza i propri confini (sua area di influenza) e all'Iran si "concede" di mantenere il suo progetto nucleare e di attestarsi in Irak (sua area di influenza)?

    Nell'ottica di un "aggiornamento" degli equilibri...
  3. Sguardi sul futuro prossimo possibilie

    Se, come si aspetta la Russia, ma anche conviene agli USA, i futuri negoziati verteranno non tanto sul destino dell'Ucraina, quanto su di un generale riassetto degli equilibri mondiali alla luce dei nuovi rapporti di forza, dovremo aspettarci una serie di significative novita`, di radicali cambiamenti.

    Per quanto e` dato da sapere, questi negoziati coinvolgeranno esclusivamente le due "superpotenze": USA e Russia.
    Europa, Cina (e ovviamente Ucraina) non vi prenderanno...
  4. Eurasia

    Ovviamente al programma chiamato "Cancel Culture", che per gli amanti dell'inglese maccheronico non significa "il cancello delle culture" ;-) ma una cultura (persona, gruppo, Paese...) che viene ostracizzata, boicottata, evitata, licenziata o aggredita, spesso con l'aiuto dei social media, preferisco il concetto di "Permeabilita` Culturale" dove fra culture diverse e` possibile uno scambio "osmotico" che ha come obiettivo non l'annullamento, la dissoluzione delle diversita`...
  5. Disarmati

    Provate ad immaginarvi la situazione in cui l'Europa ha dato tutti i suoi armamenti (svuotando i magazzini) all'Ucraina per la guerra con la Russia, ed ora per riarmarsi e` costretta ad acquistare nuove armi dagli USA, armi che gli USA controllano (attivandole/disattivandole) in remoto.

    Cioe` gli USA sono riusciti, tramite lo spauracchio dell'aggressione della Russia, a disarmare completamente l'Europa e in caso di un conflitto con gli USA l'Europa sarebbe perdente...
  6. Nord Stream

    Il destino di Nord Stream (non il Nord Stream 2) sarà deciso entro questo gennaio da un tribunale svizzero.

    Se non verranno prese decisioni diverse, il Nord Stream verrà messo all'asta.
    Il costo del progetto supera i 10 miliardi di dollari.
    I costi di riattivazione non superano i 700 milioni di dollari.

    Il favorito per l'acquisto del gasdotto è l'investitore statunitense Stephen Lynch, autorizzato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti a negoziare anche con le società...
  7. LA DITTATURA DEL DESIDERIO

    gay army.jpg


    Per quasi un secolo il mondo occidentale è stato condizionato pesantemente dalla cosiddetta "american way of life". Ovvero quella sorta di suggestione per la quale il Nordamerica, e in particolar modo gli Stati Uniti, sia una sorta di Eldorado nel quale sgorgano fiumi di latte e miele. In cui ogni desiderio possa essere esaudito e ogni sogno possa essere realizzato. Basta solo volerlo fortemente.


    Purtroppo, come sempre accade, i sogni svaniscono al risveglio nel preciso...
  8. Il Presidente della Pace...

    Nel frattempo attorno alla Russia:

    In Romania le elezioni Presidenziali sono state rinviate "sine die" dalla Corte Costituzionale per "l'influenza russa sui media".

    In Moldavia la Presidente neoeletta Sandu non riconosce il Capo della Unita` Territoriale Autonoma della Gagauzia, il Capo della Gagauzia non riconosce il Presidente moldavo a causa "dei brogli" nelle elezioni.

    In Georgia il Presidente uscente non se ne vuol andare e minaccia di indire nuove...
  9. Guerra "calda"

    Guerra "calda" fra Russia e NATO, quanto e` probabile che avvenga nei prossimi 5-10 anni?
    Risposta non facile, ma ci sono elementi che ci possono aiutare ad orientarsi.

    1) Al Complesso Militare Industriale statunitense (ed anche europeo pur se ridimensionato dalle azioni degli USA) che il timore di un conflitto sia alto e costante e` estremamente conveniente. "Si vis pacem para bellum" e i profitti vanno alle stelle.
    2) In ogni caso il fatto stesso di armarsi e di...
  10. Due Mondi in conflitto

    Il 15% della popolazione israeliana e` di origine russa. Il 20% della popolazione russa e` musulmana.

    Aspettarsi che la Russia si schieri apertamente contro una di queste due componenti e` da ingenui.
    Aspettarsi che la Russia "usi" l'esistenza di queste due componenti per i suoi rapporti con Mondo islamico e con Israele e` logico.

    Se poi consideriamo che l'élite che comanda l'Occidente e` in maggioranza ebrea, e cosi` pure quella che comanda in Russia, mentre...
  11. Trump - Zelenskij

    Le notizie che frequentemente si leggono nella stampa occidentale riguardo "le pressioni" che si stanno facendo su Zelenskij affinche` accetti di andare al negoziato e di "cedere" i territori persi sono semplicemente disinformazione che preparano il successivo cambio di narrazione.

    - Zelenskij non decide nulla per la semplice ragione che la sua vita stessa dipende dalla volonta` degli USA per i quali lavora (sembra pure ben retribuito) come prestanome...
  12. Un altro punto di vista

    Ci sono alcuni elementi che ci possono aiutare a comprendere quali sviluppi siano possibili e piu` probabili dopo il tracollo di Assad in Siria.

    Quelli catastrofici sono gia` in prima pagina dei media e dei blogger "piu` schierati", per chi li ama ed e` fondamentalmente antirusso (se non russofobo) quelli bastano ed avanzano.
    Altre informazioni vanno in un'altra direzione e ci offrono una prospettiva diversa.
    Bene conoscerle entrambe.

    1) La Russia ha da tempo instaurato...
  13. Cavoli assiri (di Franco Marino)

    Di fronte ad un evento epocale - la caduta di Assad tale va considerata - la tentazione è di assecondare le propagande delle parti in causa, unendosi sia al trionfalismo occidentale che al catastrofismo filorusso. Invece, l'atteggiamento più prudente è di evitare ogni profezia e limitarsi alla raccolta dei dati, separando il grano dal loglio, e provare ad ipotizzare ciò che sia successo sia ciò che potrebbe accadere. E la base su cui bisogna impostare qualsiasi discorso è descrivere la...
    Aver lavorato in 3/4 del mondo per 43 anni alla fine ti rende la vita:
    1) NOIOSA. Nel 2016 o 17 ero a cena con un cliente a Istanbul. Disse "Abbiamo circa 2 milioni e mezzo di rifugiati siriani al confine e ne stanno arrivando altri, ci costano troppo. O Assad si da una regolata o Erdogan si mette con i ribelli e lo fotte" . Appunto
    2) INTERESSANTE: Beyrouth non é un granché, distrutto, ricostruito, distrutto, ricostruito. Aleppo aveva solo il suk carino. Damasco niente di speciale. Palmira stupenda. I ' siriani' non esistono, sono un ammasso di etnie tenute insieme dall'Islam.
    In Merom Golam, il più grande kibbutz presso le alture del Golan, non sono riuscita a fare business (metà anni '90) perché l'azienda per cui lavoravo allora, non pagava tangenti ai capetti dei kibbutz (allora dei polacchi), la concorrenza sì. Sono tornata una volta, é un resort lussuosissimo, costosissimo, dove i lavori più umili vengono fatti da palestinesi pagati un czo. Anche gli 'israeliani' non esistono, sono un ammasso di etnie tenuti insieme dalla Torah.
     
  14. Siria

    Quindi il potere di Assad e` finito.

    Israele, Turchia, Iran e Russia ora cercheranno di agire sui propri "proxy" per trarre vantaggio.
    Non tutti i "proxy" sono uguali ed ognuno degli attori "esterni" vorrebbe e teme allo stesso tempo qualcosa. Lo scenario libico e` molto probabile.

    La Turchia non vuole uno Stato curdo al suo confine, Israele non vuole "certi" terroristi ai suoi confini, l'Iran idem, la Russia vorrebbe mantenere...
  15. Caos controllati, cani impazziti...

    Come si poteva facilmente immaginare, questo "periodo di mezzo" alla Casa Bianca permette tutto e di piu` potendo scaricare su altri le responsabilita` e tenere per se` i meriti.

    Il "caos controllato" e` una delle strategie piu` amate dagli USA, tanto quanto quella del "cane impazzito" piace ad Israele.
    Resta da vedere poi quanto realmente possano gli USA (ed Israele) controllare (e continuare a controllare) questo caos.

    L'esercizio piu` utilizzato di questi tempi "di...
  16. Intervista Karlson - Lavrov

    L'intervista di Karlson a Lavrov e stata condotta tutta in inglese, e Lavrov ha risposto in inglese.
    Questo significa, come si poteva gia` immaginare, che il pubblico a cui i messaggi erano diretti era il pubblico statunitense,

    Di fatto si e' trattato di una esposizione dettagliata (supportata da date, luoghi, dati, nomi) della posizione russa nel conflitto con gli USA dal 2008 ad oggi, di come questa si sia evoluta nel tempo in risposta alla volonta` degli USA di non...
  17. Siria

    USA e Russia (come pure la Cina), non giocano su scacchiere "ridotte", ma "allargate.
    Cioe` le loro scacchiere si estendono su tutto il Globo, e, in altri termini, giocano tutti su di un'unica grande scacchiera.

    L'Ucraina e` una casella, come pure Taiwan o la Siria. E di caselle ce ne sono almeno 64.

    Gli USA hanno degli oggettivi vantaggi: molti "proxy" che possono usare come fossere dei "mercenari" che operano in vece loro; loro stanno alle spalle fornendo logistica, intelligence, armi ed...
  18. Soldati UE in Ucraina

    Un generale tedesco ci informa che ci sono tra i 200.000 e i 250.000 giovani ucraini in età di leva che vivono in Germania, e che crede dovrebbero tornare in patria per difendere il loro Paese prima che un solo soldato dell'UE o della NATO metta piede sul suo suolo.

    E, aggiungo io, se in Germania ce ne sono quasi 250.000, altrettanti, se non di piu`, ce ne sono in Polonia. Non conto gli altri Paesi europei.

    Cioe` 500.000 potenziali soldati ucrainai sono fuggiti dall'Ucraina per...
  19. Cambiamenti all'orizzonte

    Lo scenario che si sta presentando ci da` i primi segnali del drastico cambiamento tattico che accompagnera` l'insediamento di Trump alla Casa Bianca.
    L'obiettivo strategico non cambia: neutralizzare Russia e Cina.

    Gli obiettivi del pressing statunitense (oltre all'Ucraina) sembrano essere:
    - la Georgia
    - l'Armenia
    - la Moldavia
    - l'Iran
    - la Siria
    - l'Arabia Saudita
    - il Messico
    - il Brasile
    - il Venezuela
    - l'India
    - Taiwan

    Verranno usati strumenti economici, politici e militari piu` i...
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