ricordi

My Threads

  1. NATALE È...

    Per me Natale è/era/sarà...

    - La mano negli spaghetti di Felice Sciosciammocca
    - La risata sguaiata di Billy Ray Valentine
    - Il presepe di Luca Cupiello
    - I pasticci di Topolino, Apprendista Stregone
    5cd10896da6fce1e8cd6d1e401fd7970.jpg

    - "Mo vene Natale" cantata da Renato Carosone
    - Le candele dello spot Coca-Cola
    - I soldatini dell'Atlantic
    - L'anguilla fritta in padella
    - La tombolata ed il sette e mezzo coi parenti
    - Gli zampognari che girano per negozi

    Tutte cose da Boomer ;)

    Trading-Places.jpg
  2. Tatuaggio

    Durante la mia gioventù, mi capitava di guardare, con una specie di ammirazione, gli uomini che indossavano, l'orecchino, o quelli che avevano un tatuaggio. Erano quasi sempre, dei ricordi forti ed indelebili, che quelle persone, si portavano dentro,oltre al disegno sulla pelle. Erano uomini, che avevano storie dietro ogni disegno. Molti erano stati reclusi, tanti erano stati imbarcati, quindi avevi due tipi di viaggiatori, l'avventutiero colui che solca i mari, e colui che viaggia con la...
  3. Il marxismo secondo Marx

    Resoconto di una chiacchierata con Gianfranco La Grassa

    Marx non era un’economista o un filosofo, bensì uno scienziato della società che indagò la struttura dei rapporti sociali. Il capitalismo, badate bene, è innanzitutto un rapporto sociale, non è una “cosa” (merce o denaro). Una minoranza, i capitalisti, detiene il controllo dei mezzi di produzione. Inizialmente, Marx reputa il capitalista proprietario dei mezzi di produzione e direttore dei processi produttivi; un ruolo...
  4. Fini e l'eterno equivoco sulla destra italiana

    Ognuno ha i suoi modi di passare il tempo libero. C'è chi lo impiega coltivando l'orto, chi si dedica al gioco a carte, con amici oppure al computer, chi purtroppo a tirare sassi dal cavalcavia. Il mio è quello di andare a rivedere video e audio del passato, all'insegna del "come eravamo", oppure rileggere i post che scrivevo all'inizio della mia attività come blogger, ma senza intenti nostalgici. Semplicemente capita di avere la spinta a riannodare i fili col passato che fu. E non...
    Mi piace il paragone con l'Iran dove ho lavorato e soggiornato, dove ho lavorato bene e altrettanto bene ho soggiornato. Come in Russia, come in Cina, come in Libia paesi definiti "totalitari" vero ma dove le regole sono ben chiare, precise per cui sai cosa fare e cosa non fare. Dove persino le bustarelle sono regolamentate, non come in Italia che non sai mai quanto spendi e a chi darle perché come hai ben scritto c'é un'ambigua connivenza tra finti partiti. Come la finta libertà delle ragazze di girare col culo fuori, ciò che in Iran é proibito, e la libertà di essere violentate, ciò che in Iran prevede la pena di morte. La Giorgia é unə politicə (😆😆😆) tra lə più navigatə (😆😆). Probabile che ce la faccia a mettere un pò di ordine e disciplina. In quanto a Fini....é stato tirato fuori dal cappello dai sinistri ma ne é uscito un ratto non un coniglio.
     
    La multiforme destra italiana è affetta da un lancinante complesso di inferiorità. Civettare con la sinistra sembra essere il destino - più o meno manifesto - di molti destrorsi. Argomento da approfondire.
     
Top