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  1. "Z" VERSUS ZIZZANIA

    Chi a tutt'oggi continua a credere che il conflitto tra Russia e Ucraina sia iniziato il 24 Febbraio del 2022, e che ci sia un popolo aggredito buono e un popolo aggressore cattivo, è sicuramente stupido o in malafede. Tertium non datur. E soprattutto non dimostra di avere grande acume chi pensa che tale conflitto riguardi un contesto meramente regionale. Infatti questa guerra non è tra la Federazione Russa e un paese confinante ma tra la Russia e l'intero blocco occidentale a trazione...
  2. E' democratico un paese che cancella i concerti di una pianista, Valentina Lisitsa, solo perché schierata con Putin? No.
    Ma per quei meccanismi tipici dell'ipocrita democrazia occidentale, tutto questo è assolutamente normale.
    Ecco perché quest'Occidente va rifatto da zero.
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  3. Dio ci guardi dalle maggioranze

    Le maggioranze rumorose, inermi e disorganizzate? Dio ce ne scampi! Senza un pastore munito di nodoso vincastro, il gregge finisce tra le grinfie delle belve o per sfracellarsi in qualche dirupo. E lo riconosco serenamente, rimandando al mittente le ubriacature autoritarie o il culto della divisa. Élite e una bellissima parola, screditata dalla marea montante di scimuniti che scambiano il caos da bordello con il paradiso libertario. Persino Marx sapeva benissimo che una classe orfana...
  4. Il crollo dei social americani e il multipolarismo digitale (di Franco...

    Quando mi chiedono di immaginare il futuro degli Stati Uniti, non vedo nessun crollo traumatico ma un percorso di ridimensionamento che li porterà ad una fase di instabilità interna che poi verrà seguita da una trentina d'anni in cui un leader di ispirazione putiniana porrà fine alle velleità imperialistiche americane, per trasformare gli Stati Uniti in una potenza regionale. Qualcosa di molto simile alla Federazione Russa dei tempi di Putin. Questo è un meccanismo del tutto...
    Già adesso in Cina quasi tutti i social non sono utilizzabili. In Russia e Iran pure. In parte dovuto ad una questione politica di controllo in parte di un naturale ed ovvio sviluppo di social concorrenti. In India KOO ha già sostituito Twitter e pure in alcuni paesi africani. Telegram è entrato nella top 5 delle app più scaricate in tutto il mondo nel 2022, e ora conta oltre 700 milioni di utenti attivi mensilmente. VKontakte (che uso molto) ha raggiunto il mezzo miliardo di utenti mensili e Odnoklassiki sta guadagnando forte.
     
    I social hanno solo accelerato una decadenza etica e culturale che oggi è,grazie ai social,sotto gli occhi di tutti.
    Dipendesse da me raderei al suolo tutti i server di tutti i social.
    Questi sono strumenti non di libertà ma di assoluta schiavitù passando per la via dell'assuefazione. Si diventa come drogati persi pensando di non esserlo. I social hanno amplificato per mille la vanità delle persone,il loro egocentrismo,il loro volere apparire.
    E poi ci lamentiamo se le società sono degradate ....popoli di invertebrati acefali,questo è l'occidente oggi
     
  5. Dio ci salvi dai Benintenzionati

    In questi giorni sui social impazza la polemica di Massimo Giannini che ha "ritwittato" (cioè condiviso sul suo profilo Twitter) un articolo della Murgia secondo cui "I cattolici amano un dio bambino perché rifiutano la complessità". Non vale la pena leggere l'articolo per due ragioni: la prima è che vengono messi su uno stesso calderone tutti i cattolici, come se fossero una cosa sola. Si chiama "generalizzare" ed è esattamente ciò che toglie dignità a chiunque tenti di imbastire un...
    Non sono completamente d'accordo. Dubito seriamente delle loro buone intenzioni. Sono solo ipocriti venduti al miglior offerente. E sono altrettanto convinta che chi li manovra non abbia buone intenzioni. O almeno, buone per come le intendo io. Il fatto che facciano di tutto per avvantaggiarsi in un mondo dove sono già in vantaggio, li rende solo gretti opportunisti. Meschini. Feccia.
     
    Sono d'accordo col post che mi.precede: consumare anche se poco, meningi e tastierini per Giannini e Murgia non vale la pena. Probabilmente fanno parte di coloro che predicano male e razzolano bene, cioè al primo problema grave sgranano rosari....non si sa mai....
     
  6. SIGNORE PERDONALI!

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    Durante la propria Passione, mentre viene percosso e insultato dalla folla, ad un certo punto Gesù Cristo esclama: "Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno!". Con questa invocazione Egli non aveva alcuna intenzione di assolvere preventivamente tutti coloro che si stavano macchiando di un crimine orrendo (torturare e condannare a morte il Figlio di Dio). Ma ha voluto stigmatizzare il comportamento di uomini e donne inferociti nei Suoi confronti nonostante avessero...
  7. Hanno perso la faccia

    Il cosiddetto "Qatargate" (scusate, questi parlano così) rischia di ferire a morte le già sfatte sinistre continentali. Stavolta è stato colpito il loro impianto ideologico, l’europeismo. Cos’è l'Unione Europea? È una lebbrosa che si crede miss Universo e si tocca forsennatamente, contemplandosi allo specchio come una sedicenne introversa. Hanno tradito il sogno dei Padri Fondatori, piagnucolano certi illusi a cui piace poetare sulla fanghiglia. Molti avevano confuso l’Europa come polo...
  8. Elogio dei cattivi

    Magari Mussolini avesse emulato Stalin fucilando senza pietà i Savoia con annessi latifondisti, industrialotti falliti e ammiragli traditori, piuttosto che inciuciare, traccheggiare, confinare e purgare si, ma solo con l’olio di ricino.
    Le pur meritorie ricerche revisioniste farebbero bene a non lodare troppo la balorda bonomia del Duce. Come dite, il feroce colonialismo italiano?
    Non iniziò nel 1922, durò lo spazio di un mattino e fece molte meno vittime del solo colonialismo belga...
    Terribile verità... ma pur sempre VERITA'!
    Mi son sempre chiesto come mai non ci sia lo stesso entusiasmo nella ricerca scientifica civile quanto invece se ne trova nella ricerca scientifica militare.
    Favorire la vita dovrebbe stimolare più che favorire la morte eppure la verità eccola qua, davanti agli occhi... da romantico ho sempre faticato a farmene una ragione eppure, è una verità indiscutibile.
    Anche io, seppur con mille remore, insegno a mia figlia che, se minacciata, deve colpire per prima!
    Meglio un processo che una bara.
     
  9. Unione europea: the end?

    Per anni sui social, da parte degli antisistema, si è levato il grido "crolla tutto" rispetto ad una "cabala" internazionale di cui faceva parte l'Unione europea.
    La Brexit e la formazione del gruppo di Visegrad sono stati salutati da molti come chiodi sulla bara europea. Anche la crisi dovuta alla guerra russo-ucraina è stata vista da alcuni come possibile colpo di grazia.
    L' Ue è rimasta in piedi. Ma ora è esploso il caso corruzione col Qatar. Un caso gravissimo, il più grave che abbia mai...
  10. Una vecchia balla russofobica: la persecuzione dei gay

    Ho visitato diverse volte la Russia, per via di uno zio di secondo grado, ormai ultraottantenne, che per me è stato quasi un secondo padre. La prima volta ero troppo piccolo, avrò avuto 5-6 anni e ricordo poco. La seconda fu negli anni Novanta. Ero già grandicello, avevo sedici anni, e dunque ne ho un ricordo più che nitido. L'avrei rifrequentata, più assiduamente, nell'era di Putin. Ognuna di queste visite mi ha lasciato tanto. La Russia è un paese meraviglioso, i russi sono un grande...
    Se ricordo quel periodo!!! Avevo una colf moldava con la quale mi esercitavo a parlare russo col suo accento. Vestita con cappotto un pò largo, fazzolettone di lana in testa, dentro il taxi facevo finta di telefonare ad un amica per dirle che stavo per arrivare!! Le mie amiche Tatiana e Julia vivevano serenamente assieme il loro amore e così Oleg il mio cliente/partner. Proibita é ogni forma di pubblicità e promozione LGTB soprattutto nelle scuole "Per rispetto dei giovani di poter scegliere un domani da che parte stare in tutta libertà senza condizionamenti.
     
  11. Stati Uniti e Russia in realtà sono d'accordo?

    Israele può piacere e non piacere (a me onestamente, piace) ma rappresenta il punto di riferimento di ogni sovranista che si rispetti, che lotti o per recuperare una patria perduta o per costruirsene una nuova. Epicentro della storia di questa piccola-grande nazione è il sionismo, ideologia politica e religiosa che, nata verso la fine dell'Ottocento, è l'incrocio tra la fioritura di una corrente postilluministica e la reazione all'antisemitismo imperante nell'Ottocento attorno al quale...
    Bisogna svegliarsi e tornare soggetto attivo, questo è ovvio. E ciò vale tanto per l'Italia quanto per le altre nazioni europee. Opinabile opinione personale: senza l'appoggio statunitense o di un'altra grande potenza, il pur gagliardo e orgoglioso Israele finirebbe male, un Libano con l'arsenale atomico. Arsenale (esiste? E se esiste chi controlla il pulsante rosso?) su cui si vocifera, ma che non è mai stato confermato.
     
    Certo, leggendo questo articolo, viene da ridere caro @Franco Marino quando penso che Davide Cavaliere diceva che chi è filorusso è anche antisemita e avete litigato.
     
    Ma io sono sempre stato filoisraeliano. In una maniera certamente molto meno sgangherata del tizio che hai citato e di altri fanatici sionisti che pure girano su FB, ma comunque sempre schierato con Israele in merito alla questione palestinese. Il problema sempre del tizio di cui sopra è che purtroppo lui è il classico ultrà sionista all'amatriciana fatto con lo stampino, convinto dell'incrollabilità dell'asse americansionista, quando basterebbe che si facesse un giro nel Ghetto di Roma e scoprirebbe che sono quasi tutti filorussi. Tra l'altro quasi metà della popolazione israeliana è di origini russe e lo stesso Putin è sempre stato filoisraeliano. Solo chi non conosce Israele può pensare che siano ancora filoamericani. Un mio collaboratore, israeliano, detesta gli americani ed è pure lui putiniano. Di che stiamo parlando?
     
    Israele per tanti anni è stata anche il mio modello di governo/stato ideale. L'unica perplessità è che però per molti versi ha appoggiato la Covidiocrazia e il Vaccinazismo in modo inquietante, anche contro i suoi stessi cittadini
     
  12. Meloni-Calenda

    In politica esistono due strade per arrivare al potere. La prima è fare un colpo di stato che liquidi ogni opposizione e instauri una dittatura dove le decisioni vengono prese da una persona sola. Che questo paese abbia sul piano istituzionale pochi sbocchi per tornare sovrano l'ho scritto fino alla noia. La seconda è quella di penetrare in un sistema malato, sfruttandone le contraddizioni e conquistando progressivamente il potere. Questa è la strada della "democrazia", con percorsi...
    La Meloni è stata molto sottovalutata. Io che ho lavorato anni interi con suo cognato (l'attuale ministro dell'agricoltura) e che la conosco bene sono convinto che rafforzerà il suo consenso personale. Sa il fatto suo, è in politica da sempre....ieri il Silvio la trattava quasi come una olgettina qualsiasi, oggi le può pulire le scarpe, politicamente parlando.
    Il coraggio non le manca.
    Chi vivrà vedrà
     
    Ho votato questa ragazza nel 2013 quando prese meno del 2% e nel 2018 con 4,qualcosa ed europee con 6,qualcosa, fidandomi del mio "naso" che raramente ha sbagliato nella scelta dei collaboratori, dei partners, delle segretarie (quando c'erano) dei clienti, del business, dei blogger🥰🥰🥰 .
    Questo, nonostante chi aveva collaborato con Berlusconi la definisse "furbacchiona" pensando di denigrarla. La furbizia é astuzia , è scaltrezza, la Giorgia ha tutto questo perché come hai giustamente scritto, il nostro sistema malato non sopporterebbe un rovesciamento radicale. É la predestinata, che é il contrario di sfigata. Predestinato é colui che cade al posto giusto nel momento giusto e intorno a lui le cose giocano a suo favore. Un'opposizione inesistente. Una sinistra in disgregazione. Una pandemia giunta alla fine. Un'Ucraina da cui molti prendono le distanze. Un'EU debole. E.....un Sumahoro che stava sollevando polemiche per un "tu" maldestro che in un botto fa fuori Saviano, Fratoianni, Boldrini, PD. Un Conte che strilla e viene preso in castagna per un condono che ha causato morti. Sapevo che si sarebbe trovata con Calenda e Renzi. L'ho auspicato. Berlusconate e salvinate anche basta grazie.
     
  13. Dovremmo augurarci il successo delle rivolte cinesi

    Il titolo è apparentemente scandaloso perché siamo abituati ad un pensiero binario. Davanti all'Occidente "cattivo" dobbiamo cercare "i buoni". E il "buono" è la Russia e tutta la galassia che gravita attorno, al cui capo è la Cina.
    Ora, bisogna levarsi dalla testa che esistano buoni in scontri geopolitici. Chi pensa che Putin sia un "liberatore" è ingenuo come i nostri nonni che erano convinti che gli americani fossero liberatori. È un bisogno umano pensare che se c'è un cattivo debba...
  14. Due considerazioni e una domanda
    1) Il paradosso del Lukashenko di Schrödinger: l'uomo forte di Minsk è contemporaneamente burattino di Putin e quasi martire della Libertà.
    2) La cricca di Kiev sherlockholmeggia a tutto vapore e vuole soffiare il posto a Roberta Bruzzone.
    3) L'informazione occidentale fa satira involontaria o avanspettacolo?
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  15. Il segretario generale Nato dice che Putin sta fallendo e quindi attacca con brutalità. È dal 25 febbraio (il giorno dopo l'inizio dell'operazione militare) che Putin sta fallendo.
    Sospetto invece che stiano fallendo tutti i suoi nemici, Italia compresa.
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  16. L'Occidente dei balocchi che il mondo non vuole

    Il mio paese è stato traversato per vent’anni dalla faida tra berlusconiani e antiberlusconiani e io, berlusconiano, non ho ovviamente mai dato peso alle pretestuose diffamazioni degli avversari. Senza essere un suo ultrà, mi sono posto di fronte alla sua figura confrontando i suoi scheletri nell’armadio - di cui ero a conoscenza e su cui non ho mai chiuso gli occhi - con quelli dei suoi avversari e, convinto che rappresentasse i miei interessi e i miei valori, l'ho votato e, negli...
    Diciamo che il mondo attuale è un posto terribile. E senza morale. I russi li conosco bene e dietro quella sottile e molto superficiale patina di "valori" di regime sono esattamente la copia slava di Gordon Gekko. La Russia è un Paese che farà la fine degli Usa non appena Putin se ne andrà. La Cina la conosco meno e lì vedo una hybris di tipo differente, col peggio di comunismo e capitalismo. Sia Russia che Cina NON FANNO FIGLI. Come l'Occidente non investono sul futuro (perfettamente rispecchiato dai loro leader "senza successori")
    Credo che tra i non occidentali quelli che avranno evoluzioni più interessanti saranno gli arabi (ho detto arabi, attenzione, non musulmani. L'Iran mi pare bello che cotto, passerà dall'estremo degli ayatollah all'estremo dell'occidentalismo e si suiciderà come la Russia), perché stanno attraversando ancora una fase che potrebbe essere simile al nostro Novecento, a metà tra novità e tradizione.
     
    l'occidente ha sempre vissuto sopra le reali possibilità creando solo debiti, certo la Russia e altri paesi da te citati non sono certo democratici, ma la vera democrazia è una pura utopia. Interessante il tuo pararello con Collodi simbolo del nostro modo di viveve in occidente
     
    l'occidente ha sempre sfruttato l'economia e forse anche lo spazio fisico di paesi meno evoluti anche per questo forse é arrivato ad oggi incolume; il resto del mondo si é evoluto e non si sente più succube dell'occidente, vedremo come evolveranno i tempi
     
    Poi bisogna anche dare uno sguardo ai "ventenni" o comunque alla gioventù non occidentale.
    I giovani russi oramai spingono per l'occidentalizzazione spinta. Finita la generazione che ha visto l'Urss e l'era Eltsin il putinismo sarà defunto. I giovani russi sono totalmente "avaloriali" e ultra-individualisti. Non sono ancora ridotti male come i giovani occidentali ma siamo allo step precedente. Paradossalmente avremo, a causa di quel che sta accadendo, probabilmente un rafforzamento di certi "valori antichi" proprio in Ucraina, a prescindere da Zelensky. Quando hai la guerra in casa poi ne esci diverso. E può anche essere che l'Ucraina sarà poi quello che fu l'Afghanistan: usato in chiave anti-russa, riscopre la sua storia dopo aver avuto la guerra in casa e rispedisce al mittente i valori occidentali. Come all'epoca si foraggiavano forze ultra-islamiche in funzione anti-sovietica e l'Afghanistan, paradiso di cannaioli nei 70s è diventato quel che è diventato, ora si foraggiano forze ultra-nazionaliste (usando un eufemismo). Zelensky passerà, come è passato Massud, questi no...
     
    35 anni di viaggi in giro per il mondo (non di adesso) per lavoro, soggiornando in quasi tutti i paesi asiatici, tutti quell europei, parte sudamericani, tutti i nordamericani e parte africani un'idea me la sono fatta. In parte ci hai preso. In parte. Perché fino alla fine degli anni 90 l'occidente era ambito da molti con i quali ho lavorato. Diciamo che tanti paesi uscivano da situazioni devastanti, la Russia post Eltsin, la Cina post maoista di Deng e Jang Zemin, il Sudafrica dal fallimento dell'Africa National Congress, il crack in Argentina ecc. Poi a partire da fine anni '90 inizio 2000 le cose sono cambiate. I paesi disastrati hanno trovato la strada dello sviluppo, che é stato di una velocità supersonica, a cui ho assistito stupefatta, ma....come hai detto tu...senza sponsor USA. Mantenendo usi e costumi, tradizioni e storia (bella o brutta), guardinghi, cercando di tenersi distanti da questo "occidentalismo" ...cerco di riportare le sensazioni....sguaiato, supponente, presuntuoso. Ci hai preso su Collodi. Un tecnico albanese che lavorava per un'azienda finlandese mi disse che a Tirana erano incollati alla TV italiana e pensavano che fosse il paese dei balocchi. Lavorando a Korba (Tunisia) le operaie (maschi al bar) si radunavono a casa di chi aveva l'antenna satellitare affascinate dai nostri lustrini e paillettes.
     
    Debiti a destra debiti a manca... epperò sono quasi 80 anni che debiti o non debiti in Occidente si campa meglio che in altri posti (rectius : di tutti gli altri posti). Non dimentichiamo che il potere logora chi non lo ha. Gli USA sono ben lontani dall'essere decotti....se fossero prossimi al crack farebbero uso pure delle atomiche se necessario. Riparliamone (rectius: riparlatene,io sarò solo polvere allora) tra cinquanta anni.
     
    Io la reputo realistica più che prematura. Sta di fatto che,avendo viaggiato nei 5 continenti e toccato con mano le differenze esistenti,in Occidente,debiti o meno,si campa molto meglio che altrove. E questo molto meglio rimarrà tale ancora a lungo in quanto le distanze sono ancora lungi dall'essere colmate.
     
    Un po' come il "chi vuol esser lieto sia/del doman non c'è certezza" del Magnifico. Solo che, morto lui, il "doman" fu il collasso dello Stato, i roghi di Savonarola e le invasioni straniere. Il compito di una classe politica degna di questo nome dovrebbe essere quello di pensare al futuro per deviare catastrofi, non godere come tanti scervellati e poi "aprés de nous, le déluge". Perché proprio a chi manifesta una tale cecità il diluvio cade sulla testa, e spesso ben prima di quanto sperasse. La Storia dovrebbe aver insegnato che le catastrofi arrivano sempre quando sembrano impossibili ai più e dalla parte che pareva più sicura. Insegna, sì, peccato che non abbia allievi.
     
    Giuseppe Murdocho portare lo scontro ai confini della Russia è un segno di grande debolezza. Se ci fai caso bombardano una centrale nucleare e poche settimane fa hanno rispolverato la dottrina del First strike atomico. Non mi sembrano mosse da paese sicuro della propria superiorità.
     
  17. Trump: "Putin non è un nemico, in qualsiasi ambito, né tanto meno un assassino, lo stesso ha fiancheggiato gli americani contro il terrorismo islamico e l'ISIS".

    Ragazzi, gli americani non sono tutti uguali.
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  18. Terrorista a chi?

    Nel giorno dell'ennesima figura di palta dell'informazione italica (due giorni fa la Russia veniva data “a corto di munizioni” per la quarta volta da marzo, ieri ha colpito con 400 missili e oggi si sono alzati in volo persino i bombardieri, e la stessa SkyBalle24 affermava senza fare una piega che “l'arsenale russo sembra illimitato”), a Bruxelles si è vissuto uno degli episodi più impressionanti della farsa distopica in cui l'Occidente sembra ormai essere sprofondato senza speranza di...​
    Articolo molto interessante. Ma d'altra parte, vecchio mio, aveva ragione Colin Powell quando parlava della vecchia e stanca Europa. Senza peraltro dire che il suo paese aveva ampiamente contribuito a logorarla.
     
    E infatti siamo ridotti ad uno straccio, proprio in conseguenza della lunga sudditanza agli interessi d'oltreatlantico che una classe politica e diplomatica vile ci spaccia come i nostri.
     
    Parlo russo, fin dall'inizio ho seguito con interesse questo evento. Talvolta ho riportato in FB articoli ed informazioni che ritenevo interessanti. Da qualche settimana o forse più mi sono fermata. Esausta. La situazione della popolazione ucraina mi strappa il cuore. Selenski che fa il bullo a Kherson e i media USA che lo impalmano come vincitore. E poi...le foto di anziani che raccolgono l'acqua piovana dalle pozzanghere.I bambini schiacciati dalla folla che cerca di accaparrarsi una pagnotta. I civili russofoni impiccati e sfregiati a Dnitropetrovsk. Basta. Qualcuno dirà Basta?
     
    Idem. Mia moglie ha ancora parenti a Zhitomir, mia sorella viveva a Kiev e mio cognato è di Dnipropetrovsk. Ogni giorno ricevo aggiornamenti di tenore esattamente opposto ai liquami di regime che sversano le nostre reti "libere". Cerco di diffondere queste notizie e mi bloccano tutti i profili Facebook, l'ultimo dieci minuti fa (creato due minuti prima, senza aver scritto ancora nulla: praticamente sono in una blacklist). Questo è l'unico posto in cui possa sentirmi libero. Finché dura.
     
  19. Dove sta Zaporizhzhia

    Sulla totale inaffidabilità, malafede e falsità dei media (in particolare italiani) ho già scritto. Ma ieri mi è accaduto di assistere ad uno spettacolo così surreale, e per giunta sulla stessa rete per due volte di fila, che il tutto merita di essere tramandato ai posteri.

    Chiedete a qualcuno a caso chi controlli la regione di Zaporizhzhya (che io preferisco chiamare alla russa, Zaporože), in particolare la celeberrima centrale nucleare su cui piovono...​
  20. La caduta di Twitter è la caduta del sistema americano

    Da quando nel 2003 ho iniziato a scrivere giornalmente sugli spazi che la rete mi metteva a disposizione (prima il blog, poi Facebook, poi Il Detonatore e infine di nuovo su un blog) ho spesso battuto sulla natura ingannevole del capitalismo americano, ma da una posizione che può apparire paradossale: quella di un individuo che per indole (più che per formazione culturale) è sempre stato liberale, liberista e libertario. Questo mi ha sempre messo in forte contrasto con molti liberisti...
    Io io io ricordo BellieBrutti!! Che anno era?? Simile a hotornot USA. Con l'amico più caro di mio marito, Federico Faggin, e con mio marito che lavorava a Cuppertino e che ogni tanto cenava con Bill Hewlett (a cui ricordava la becera copiatura del P101 Olivetti ) figurati se non so che siamo stati precursori, noi italiani! Non sono stati i soldi caro Franco, almeno inizialmente, ma l'italica ottusità a non supportare la tecnologia e a difenderla. Federico é andato negli USA non per insoddisfazione, in Olivetti stava benissimo. Lì però ha trovato l'apertura mentale, prima, i soldi poi. Un sano mea culpa gli Italiani lo devono fare. Detto ciò, con nostalgia, FB, Twitter e compagnia cantante innegabilmente hanno avuto il supporto del denaro e della politica ma sono caduti anche nel giusto periodo, quando i PC raggiunsero le abitazioni ed i loro nuovi proprietari cominciarono a vomitarci dentro. Usavo linkedin in USA ben prima di fb, e tuttora rimane un social "serio" ed economicamente sano, quindi é importante anche la scelta di strategia. Certo, Twitter é un pò il simbolo della crisi economica USA che, storicamente doveva succedere prima o poi. È mia opinione che non c'entri molto la manina della politica perché Twitter, in fondo, in USA é al 5o posto come popolarità, prima c'è FB, FB Messenger, Instagram, TikTok
     
    Amazon non è fuffa come i social, che servono per in(o)culare pensiero e leggere le preferenze della gente a scopo commerciale, ma una vera e propria rivoluzione dell'E commerce. Tutti hanno avuto il braccino, guadagnando sbattendosi il meno possibile, facendo solo da piattaforma e vetrina. Besos ha creato un mondo a se stante, dipendendo poco dagli altri, proponendo consegna in tempi record, con corriere privato. Lo so, perché ci lavoro. Amazon può crollare solo se arrivasse un concorrente in grado di fare meglio, a prezzi migliori, senza finire comprato prima da Bezos e soci. Non lo inserirei, nei colossi collegati alla politica americana, è diventato troppo autonomo sui territori...
     
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