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  1. Se anche la Russia perdesse, il multipolarismo non si fermerà (di...

    Molti commettono un tragico errore: ritenere la Federazione Russa più forte di quel che è. Questo errore lo commettono i putiniani all'amatriciana, che sostanzialmente vedono - e Dio soltanto sa quanto si sbagliano - nel boss del Cremlino il salvatore in cavallo bianco che li salverà, ma lo commettono anche quelli che pensano che una sconfitta della Federazione Russa provocherà la fine del multipolarismo. E proviamo a spiegare perché.

    Punto primo: la Federazione Russa sta vincendo o...
    Il multipolarismo sarebbe interessante, se non fossimo una succursale statunitense.
    Purtroppo seguiremo le loro sorti.
    Vedremo, ma non sono ottimista.
    (In tutto questo, che fine hanno fatto, o faranno, gli accordi Italia-Cina?)
     
    Difficile che "perda". Perché non é la guerra di trincea né quella economica che la farà vincere e a te, da informatico, posso solo dire che geni italiani da queste parti hanno progettato PCB per satelliti.....
     
  2. Il totalitarismo del terzo millennio: l'emergenzialismo (di Franco Marino)

    Anche un signor nessuno può avere le sue medaglie. La mia è di aver dubitato sin dal primo momento della narrazione sul covid. Dapprima erroneamente denominato coronavirus, come se ne fosse uno solo mentre coronavirus è la famiglia di tantissimi virus, compresa la SARS - e già questa confusione perorata dagli stessi scienziati ci avrebbe dovuto aprire qualche campanello d'allarme - sin dal primo momento che questa farsa ha fatto la sua comparsa nei media, io ho immediatamente sentito...
    😘
     

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    Gli USA già si sono ripresi buona parte del piano Marchall tenendosi come garanzia l'oro italiano nei loro forzieri dopo la disfatta della seconda guerra mondiale. Molti non sanno, o forse non conviene che si sappia, che l'Italia è il terzo paese che possiede più oro al mondo dopo USA e Germania. Più della Svizzera e Regno Unito. Molto distanziati, ma davvero molto, Cina e Russia. Non sono noti i dati del solo Vaticano (guarda caso). Oro che chiaramente non ci restituiranno mai.
     
  3. Il senso dei no-euro per la geopolitica

    I guru dell’euroscetticismo in quota Lega (Nord) non spendono una parola per commentare la politica internazionale.
    È una scelta legittima, ci mancherebbe altro. Non so se sia dovuto a una presunzione snobistica che li porta a trascurare le tematiche inflazionate (se ne parla la maggioranza, dev’essere roba da carrozzieri), oppure al desiderio di ottemperare a un preciso ordine di scuderia diramato dal Carroccio. Diciamoci la verità, l’Operazione Militare Speciale, i cui contraccolpi...
  4. Milan Kundera e l'insostenibile pesantezza del pedagogismo (di Franco...

    Spesso mi sorprendo a trovare interessanti e piacevoli scrittori che invece vengono considerati noiosi e inflazionati, specie dall'area da cui vengono i miei lettori. Per esempio, di Oscar Wilde tutti conoscono alla perfezione gli aforismi più celebri - del resto, a leggere Wikiquote, sono bravi tutti - ma pochissimi saprebbero parlarvi del profondissimo significato di un caposaldo della letteratura mondiale come "Il ritratto di Dorian Gray". Lo stesso destino è toccato a Leopardi...
    Ai tempi in cui Kundera scrisse i primi libri li scrisse in ceco e non esisteva google con relativa traduzione automatica come non esisteva negli anni '86 quando Adelphi pubblicò i primi testi di Kundera. Tuttavia i traduttori degli anni '80 ( io ho le traduzioni di Andrea Barbato) erano spesso essi stessi scrittori quindi interpretavano quasi perfettamente non solo il testo ma anche il contesto In francese scrisse "La lentezza" che, dopo averlo letto in quella lingua, ho trovato migliore la traduzione italiana dato che Kundera non padroneggiava ancora bene il francese. Nella mia libreria: Il valzer degli addii, Amori ridicoli, Lo scherzo, La lentezza. Manca .....L'insostenibile leggerezza dell'essere
     
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  5. La capacità di farsi leggere (di Franco Marino)

    Un luogo comune tristemente famoso - non nel senso che sia vero ma che ormai ce lo ritroviamo ogni anno in tutte le salse - è che gli italiani non amino leggere, che appartiene alla stessa famiglia dei luoghi comuni che iniziano con "gli italiani". Ma invece di criticare i luoghi comuni in quanto tali, chiediamoci se abbiano un fondo di verità.
    Che esista un'unica tipologia di italiano, è una scemenza talmente sgamabile che si potrebbe retoricamente chiedere a chi la pronunzia "ma allora...
    M
    Concordo su tutto. Una cosa che ho sempre apprezzato dei tuoi scritti è proprio quella linearità e chiarezza che lodi nei giornalisti succitati.
     
    Io ho quasi trent'anni e ti leggo da quando non ne avevo neanche dieci, e già a quel tempo capivo tutto quello che scrivevi. Penso che basti questo a definire la coerenza tra questo articolo e la tua storia di blogger.
     
    A me piacciono gli scritti che "scorrono" come un ruscello con qualche spruzzo. I tuoi lo fanno e li leggo anche se talvolta scrivi banalità ma le scrivi bene😄 . Inoltre il mio metro di misura é la traducibilità di un testo. Se l'inglese si presta a qualche strafalcione ciò non é possibile con il tedesco che ha regole grammaticali complesse e quattro casi, ma neppure in francese che ha una struttura sintattica precisa così come lo spagnolo che agli italiani sembra facile,
    non parliamo poi del russo con sei casi da declinare!! Con o tuoi scritti vado liscia ovunque😍
     
    Probabilmente a me sembrano banalità perché certe tue deduzioni mi paiono ovvie, ma, ora che ci penso, ciò é dovuto al fatto che a certe soluzioni sono arrivata prima di te non per genialità ma per esperienza di vita. Mi dimentico di essere anziana. Me ne scuso
     
  6. Miss Olanda, il Premio Strega e altre scemenze (di Franco Marino)

    A fine Agosto, saranno vent'anni che tengo un diario giornaliero, dipanato tra il vecchio blog, Facebook e la comunità attuale.
    Quando nel 2010 fui costretto a smettere di scrivere sul vecchio blog, ero regolarmente tra i primi duecento siti italiani, superando, anzi spesso persino doppiando, alcuni blog piuttosto famosi e alcuni quotidiani italiani, ed ero tra i primi 1000 al mondo. Non voglio fare un'esibizione di numeri perché apparirebbe una vanteria fine a se stessa, ma è soltanto...
    Il Premio Strega era una cosa seria e,
    ai tempi nei quali molti media non esistevano, era un indicatore di eccellenze perché venivano premiati scrittori e testi eccellenti. Ne ho una collezione che va dal primo "Tempo di Uccidere" di Flaiano fino a "Ninfa Plebea" di Rea. Letti e riletti con passione. Poi noia e banalità a parte qualcuno. In Olanda é successa una cosa divertente, la presa in giro di un concorso stupido.
     
  7. Cose non notizie

    In questa estate afosa, come le altre, mi capita, di sfogliare i giornali, e leggo cose, che stappano sorrisi, notizie no cose? no no, sono cose, reputo notizie altro. Ad esempio leggo, di un tale che, paga 30 milioni, il silenzio di un suo portaborse, per evitare l'epitafio, di mafioso. Chissà quanti altri silenzi ha pagato, visto le donazioni.
    Poi leggo, dei figli di gnazio, e derivati. Mi ricordo un tale a me poco simpatico, che sbraitava, frasi tipo "se uno è dei nostri, è colpevole...
  8. Il Corano bruciato e il "cartellino giallo" della Svezia all'Europa (di...

    Un aneddoto personale. Nato a Napoli e meridionale fino al midollo, ho vissuto per la prima parte della mia vita in un paesino del Centro Nord. Mio padre, che pur essendo anch'egli meridionale, non amava il Sud, in quel paesino sarebbe rimasto a vita e non sarebbe mai tornato. Si integrò così bene che non pensò mai minimamente di fare il "napoletano in Toscana". Divenne di fatto toscano. Quando arrivò il trasferimento che lo riportò al Sud - spinto più da mia madre - i suoi colleghi e...
    bravissimo...questo è il succo del discorso, e ho idea , come dici tu , che sarà necessario, presto o tardi , attuare " davvero" una spiace dirlo così, discriminazione verso l'immigrazione di radice islamica...ho sempre pensato che costoro , per cultura, pensiero e tradizione voglia di integrarsi non ne hanno mai avuta né mai né avranno , vorrebbero..." vorrebbero " eh , semplicemente imporsi...e così non ci siamo , né ci saremo mai.Punto .
     
  9. Ma quant’è forte Alessandro Gassmàn!

    Sta sullo stomaco, Gassmàn

    È più di “Zoro”, Gassmàn

    È un super pirla, Gassmàn ♫


    Dal farmacista.

    RAPINATORE: Dammi l'incasso sennò spacco bottilia e ammasso familia.

    GASSMAN: Bravo, vedo che lei indossa ancora la mascherina. La coscienza civile è moneta rara in questo paese di me.... (il rapinatore si dilegua)

    FARMACISTA: …in questo paese di mentecatti come lei! Quel malvivente mi ha soffiato la bellezza di 1500 €! E non indossava la...
  10. Impagnatiello e The Borderline, ovvero i buoni mi fanno paura (di...

    Credo di aver già scritto di una tendenza di cui mi vergogno un po': quella di solidarizzare con i cattivi e di aver paura dei buoni.
    Ma è una tendenza che va spiegata affinché non ci si faccia brutte idee su di me. Quando su Twitter scrissi che bisognava andarci cauti con i sospetti su Impagnatiello, mi sorpresero due cose agghiaccianti. La prima è la valanga di insulti che io ricevetti, di una violenza e di una volgarità tale che ad un certo momento mi sono chiesto "Ma vuoi vedere che...
  11. The Borderline e la cultura di Mamma RAI che non muore mai (di Franco...

    Quando si sottolinea la grandezza di Berlusconi, non si sta dicendo che fosse un uomo perfetto ed intonso da macchie - tutt'altro - ma che è stato molto meglio che uno come lui ci fosse, pur con tutte le sue rogne, per motivi che un po' credo di aver già scritto ieri. Analogamente, quando si parla dei social e in generale dell'evoluzione della tecnologia, è giusto sottolinearne i limiti, le nocività, le pericolosità. Ma chi li criminalizza, è giusto che ci dica se l'alternativa di...
    Purtroppo temo che l'impatto dell'uso dei social sui cervelli dei ragazzi fin da giovanissimi sia molto più devastante rispetto a quello della televisione. Lo dimostrerebbe anche il fatto che (pare) i cervelli dei giovani siano mediamente più piccoli. Non solo. Sembra che siano aumentati esponenzialmente i casi di deficit dell'attenzione e i casi di dislessia-disgrafia ecc. Insomma, il discorso andrebbe ampliato ma mi sembra che la situazione sia molto preoccupante.
     
  12. Rinfreschiamo un po' la memoria agli antiberlusconiani (di Franco Marino)

    Quando ho scritto il mio articolo intitolato "Grazie Silvio", mi sono dovuto sciroppare la mia buona dose di insopportabili polemiche, da chi mi ha accusato di averne fatto un santino, a chi mi ha rinfacciato le sue numerosissime ombre.
    Ora, io personalmente non ho fatto un santino di nessuno. Le ombre del Cavaliere mi erano note e, personalmente, ai tanti fessi che mi hanno rinfacciato i rapporti con la mafia e il bunga bunga o anche la sua posizione mainstream durante il covid, potrei...
    Meglio non potevi dire, anche se io penso che sia stato ancora migliore di quanto tu non lo descriva. Ma queste cose i detrattori le sanno benissimo ed è per questo che hanno dato la stura ai loro sentimenti abietti. Meschini!
     
    Ritratto sublime del Cavaliere, che non ho mai votato, ma che ho sempre preferito, dal punto di vista umano, ai suoi avversari-persecutori. Molti errori, certo, e il più grave, per me che divido in modo manicheo persone, pensieri, linee di condotta secondo il criterio "covidiano", è stato il suo schierarsi con il pensiero "più conveniente". Peccato.
     
  13. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  14. È religione....

    Il fascismo è una ideologia, una teoria, una filosofia, una religione. È un modo di essere, di comportarsi. Come tutte le teorie e le religioni, devono essere interpretate e capite. Molti hanno interpretazione diversa dalla mia, anche se dicono di amare quel pensiero, come dentro la religione cattolica, ci sono modi diversi di interpretare i vangeli o leggere la bibbia. Come in nome della religione, hanno fatto caccia alle streghe, e guerre per imporre la fede, anche chi ha interpretato il...
  15. L’Intelligenza Artificiale

    Il miliardario Bill Waits ha deciso di sostituire il Presidente della Repubblica italiana in carne e ossa con un robot umanoide fornito di AI. Così, per valutare le capacità di Sergio Mattarella, istituisce una commissione composta da due prof., uno della Bocconi e uno della Luiss. Riuscirà il nostro eroe a conservare il posto?

    PROF. BOCCONI: La ragione per cui l'abbiamo convocata è che lei, Mattarella Sergio, è una persona mediocre. Ma che dico mediocre: lei è la quintessenza...
  16. La Tamaro contro Verga: la solita arma di distrazione di massa (di...

    Susanna Tamaro si è fatta oggettivamente ridere dietro quando ha proposto di smettere di leggere Verga per leggere il suo fatuo "Va dove ti porta il cuore", ma non per questo ci si deve sciroppare tutto ciò che viene dal passato solo perché passato. Sembrerebbe un principio di banale buonsenso ma non nell'era in cui, gettato un tema nelle fauci delle masse multimediali, ci si deve districare tra le propagande dell'una e dell'altra fazione. Così, mentre per la fazione progressista, Susanna...
    La scuola ti fornisce le coordinate, giuste o sbagliate che siano, poi tocca al cittadino-studente alzare il sedere e muoversi. Se alla maggior parte delle persone non piace leggere, Verga o Tamaro o il bugiardino delle medicine non fa alcuna differenza. PS. I programmi scolastici ignorano tanti autori italiani ed europei importantissimi. Figuriamoci la Tamaro.
     
    Temo che sia anche peggio. Altro che formare cittadini consapevoli: in terza elementare gli alunni promossi col massimo dei voti non sanno scrivere. Lo vedo da mio figlio. Mi fa paura. E le maestre si complimentano che abbia cognizioni che non gli vengono dalla scuola. E ci credo, se si limitasse a quelle scolastiche e non imparasse qualcosa a casa non saprebbe niente.
     
    Mi astengo dal commentare. Appartengo alla generazione che ha fatto esami di quinta elementare, terza media, quinta ginnasio, terza liceo con tutte le materie a partire dagli ultimi 3 anni, cinque anni università con 32 esami, rigorosamente semestrali tra i quali almeno 2 che facevano "blocco" ( se non li superavi avevi buone probabilità di finire fuori corso). Per alcuni esami potevi scegliere.
     
  17. Legalità

    La Romagna è in ginocchio, e va tutta la mia solidarietà alla sua popolazione. I media come al solito, nascondono o sorvolando, sul piccolo particolare che, il governo regionale di tale luogo, ha restituito somme ingenti (55 milioni di euro) a Roma, perché non sono riusciti a spenderli, erano destinati a sistemare, i problemi per eventuali inondazioni. Tutto perché non sapevano, come spartirsi gli utili, fra correnti piddine, adesso hanno avuto altre correnti, ciò non bastasse un ometto come...
  18. Emergenza psichiatrica

    Non guardo da anni la televisione, fatta eccezione per quei canali di disinformazione che mi impongo di seguire per rendermi conto del punto a cui è la manipolazione di massa. Quindi ignoravo l'esistenza di un programma diretto da tal Formigli, erede di quei pollai anni '90 in cui una serie di invitati di maggioranza e di opposizione urlavano l'uno all'altro di smetterla di urlare per permettere a loro di parlare. Sino a ieri, quando un contatto su Facebook mi ha fatto scoprire cosa...​
  19. Perché il putinismo rischia seriamente di perdere (di Franco Marino)

    Con diverse persone in privato mi sono spesso confrontato sull'evocazione di un rischio specifico: che Putin stia percorrendo la stessa china pericolosa che a suo tempo percorsero Hitler e di Mussolini, venendo così sconfitto e successivamente sottoposto alle medesime strumentali stramaledizioni. E c'è una ragione, ma questo richiede una premessa ancorata nella grande notizia (falsa) di oggi ossia che, secondo i media di regime, India e Cina avrebbero condannato l'azione russa...
    Ricordo però che simpatizzavi abbastanza per Putin tempo fa, o almeno ti accusavano di questo...
     
    @Franco Marino la Osipova era una poveretta con un cervello da gallina (con tante scuse alle galline) con l'unico pregio di essere perfettamente bilingue. I servizi di controinformazione russi devono aver pensato di utilizzarla per quella dote, ma devono poi essersi resi conto abbastanza presto dell'effetto controproducente tagliandole quindi i rifornimenti, da cui la totale sparizione. Scriveva con un acume vicino a quello di una pietra pomice e un linguaggio da ragazzino di seconda media. Era imbarazzante soprattutto per chi, come me, cercava di spiegare in pubblico il punto di vista russo sulla politica internazionale. Ovviamente ci litigai subito.
     
    Il "Putinismo" finirà con la fine di Putin ma la Duma (ricordo che, pur avendo forte potere decisionale, Putin ha anche forti avversari) comunque sosterrà un nazionalismo ancor più feroce. Ricordo sempre le parole dei miei conoscenti (clienti, ex clienti, amici): " Il mondo esiste con la Russia, senza la Russia non esiste il mondo". A buon intenditor....
    P.S. Un bravo speciale per aver fatto notare la falsità che sta attraversando i media mondiali. India e Cina hanno votato a favore di una risoluzione sui rapporti fra ONU e Consiglio d'Europa ma si sono astenuti sul passaggio riguardante l "Aggressione russa all'Ucraina".
     
    La sovrappopolazione c'entra di sicuro, però lo scontro tra Cina e Russia (nell'ottocento e nel novecento anche quest'ultima voleva papparsi la prima) e grandi potenze occidentali, specie anglosassoni, va avanti da almeno due secoli. L'India ha bisogno della Russia per contenere la Cina e viceversa. Sudamerica e Africa hanno bisogno dei sino-russi per non farsi schiacciare dall'Occidente. È una complessa catena che dovrebbe fissare precari equilibri geopolitici. Vedremo.
    Ps. Irina Osipova? L'Irina Osipova della pallacanestro?
     
    Io continuo a sostenere che il sovrappopolamento è un falso problema, o meglio è un problema per quelle Elites che temono che prima o poi le loro tecniche di persuasione di massa falliranno ed un numero sempre crescente di persone inizierà a vederli per quello che realmente sono. Per questa ragione, prima stanno provando con finte emergenze atte a ridurre in modo soft (si fa per dire) la popolazione globale (vaccinazismo, medicalizzazione forzata, impoverimento generalizzato col pretesto del green) e poi con la via della guerra (locale prima e, Dio non voglia, globale poi). Ma il problema sono loro, non il pianeta e la popolazione che aumenta.
     
    Lo penso anche io. L' uomo occupa una piccola parte della terra emersa, e tutte le terre emerse sono poca parte rispetto ai Mari. Quindi, c è cibo, abbondanza ed energia per tutti e dieci-docici-quindici miliardi di persone, considerando che tutto il terzo mondo ..ehm.. NON MANGIA... quindi non "ruba" al Pianeta.
    Con la scusa del "siamo troppi" alzano i prezzi del grano al fine di arricchirsi loro ed impoverire noi, tutto qua. Sono scuse, siamo anche pochi nel pianeta. Il vero problema è che siamo stronzi, non che siamo troppi!
     
  20. Il vaccino antifascista non ha funzionato (di Franco Marino)

    La prima capacità di un divulgatore è di farsi leggere. E fin qui si direbbe una sconcertante banalità, se non fosse che si leggono in continuazione autori ed influencer di Facebook che se vanno controcorrente rispetto ai loro lettori e non vengono seguiti, li accusano di essere scemi, ignoranti, e via offendendo. Si tratta naturalmente di una strategia idiota perché se un negoziante offende i suoi clienti potenziali e quelli che ha, prima o poi chiuderà: nessuno entra in una salumeria...
    L'umanità, attraverso i millenni ed i continenti, credo abbia provato tutte le forme di governo. Tutte quelle idealizzate. Ce n'è mai stata una che non abbia prodotto dissidenti e malcontento?
    Esiste una forma di governo che accontenti tutti?
    Sulla carta, alcune mi piacciono più di altre.
    Ma sulla carta. Probabilmente se le "provassi", non mi piacerebbero più. Non lo so.
    So che oggi io non ho niente da festeggiare.
     
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