la storia

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  1. L'IMBARAZZANTE RUOLO DEL FRATELLO MAGGIORE

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    Fino agli anni '60 del secolo scorso il popolo ebraico veniva definito dalla Chiesa Cattolica come “deicida. Il motivo è ovvio. Essi, non riconoscendo in Gesù il Figlio di Dio, di fatto lo condannarono a morte continuando pervicacemente a non riconoascerlo a distanza di millenni. E di conseguenza cessano di essere il cosiddetto Popolo Eletto. A tutt'oggi il popolo ebraico aspetta ancora la venuta del "loro" messia.


    Tra il 1962 e il 1965 si svolse a Roma il Concilio Vaticano...
  2. Napo leone o tigre?

    Ridley Scott, è stato accusato da storici, che ci sono delle "incongruenze" nel film su Napoleone. Lui si difende dicendo che la storia vera e propria non interessa, altrimenti avrebbe fatto un documentario. Adesso dico, sicuramente non è l'ultimo dei registi, magari vorrà fare sognare un po' lo spettatore, ma il cinema è finzione di suo, non può permettersi legami con la storia con la S maiuscola. Anche l'ultimo di Nolan fa chiacchierare il protagonista con Einstein, cosa mai avvenuta, se...
  3. Sabbiature palestinesi e italiane (di Franco Marino)

    Qualche tempo fa un'anziana signora, lettrice assidua del mio blog, disse che il marito, al quale mandava i miei articoli, si era stancato di leggermi perché diceva che io non indico soluzioni ma sono solo bravo a criticare.
    Ho riflettuto molto su questa cosa. Ed è indubbiamente vero che io sia uno smontatore di soluzioni, ma è deformazione professionale. Continuamente, nel mio lavoro, mi trovo a smontare soluzioni che sembrano facili e fattibili e che invece sono impossibili da...
  4. Donbass e Palestina: è ufficialmente iniziato il Duemila (di Franco Marino)

    In diversi hanno notato che ho praticamente abbandonato Facebook dove mi limito a condividere i link dei miei articoli ma dove non posto quasi più. Le ragioni sono numerose. Primariamente, la recrudescenza di alcuni fenomeni censori, legati all'azienda di Zuckerberg che ormai censura alcune specifiche parole chiave legate ai temi caldi (da quelli politici a quelli geopolitici, da quelli sanitari a quelli climatici) che di fatto rendono impossibile diffondere il proprio pensiero. E poi...
    Finché l'EU finanzia i palestinesi sotto forma di "fondi umanitari" e in 2 anni dà 691 milioni di euro (fonte: Olivér Várhelyi, Commissario europeo per l'Allargamento e la politica di vicinato) e l'Ucraina vende online il 30% di armi date loro dagli USA acquistate anche dai palestinesi (fonte : Jerusalem Times) tutte le valutazioni del conflitto sono teoricamente valide. Io penso che il "divide et impera", in quell'area, sia stato volutamente supportato in modo da mantenere un certo "equilibrio" in una zona strategica dove finisce l'Occidente e comincia l'Oriente perché non è possibile che, dopo 75 anni, non si sia trovata una soluzione. Penso, pura opinione, che sia i palestinesi che gli israeliani si siano stufati di fare a botte senza poter finire la partita per compiacere gli sponsor e abbiano deciso di fare sul serio.
     
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  5. La guerra è guerra (di Franco Marino)

    Dalle mie parti, quando si deve sostenere l'importanza di portare fino alle estreme conseguenze un azione (non necessariamente militare) si dice che "La guerra è guerra". E questo anche in una controversia che in fondo non si risolve a pistolettate. Nel senso che bisogna fare tutto il "male" possibile alla controparte, dopo che con essa si è cercato di trovare un accordo. La guerra è brutta, sporca, orribile, ma è una fesseria pensare di far fare la pace a due popoli andando da loro e...
    Dal "De bello gallico" (ai miei tempi alle medie cioè a 11 anni) in poi, il percorso dell'umanità l'ho studiato attraverso le guerre, non la pace. Le Crociate, ben 8, la "Guerra dei cent'anni" quella delle "Due rose" le "Guerre di religione" poi al liceo la "Guerra di Troia" poi la "Guerra d'indipendenza americana" le nostre italiane "Guerre di indipendenza" e via con la "Prima e Seconda Guerra Mondiale". L'eterna "Guerra di Israele" la "Guerra di Corea, Cambogia, Vietnam, Afghanistan" la "Guerra dei Balcani ". Tralascio quelle orientali, africane e sudamericane Non vedo perché dovrebbero finire dato che sono parte della nostra evoluzione.
     
  6. Requiem armeno

    Avviso che quel che segue è un articolo particolarmente lungo. Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di leggermi sino alla fine.


    Sentendo una forte, istintiva simpatia verso il popolo armeno, non posso non provare un'amarezza profonda verso ciò che lo colpisce, e quindi cercherò, almeno a beneficio dei miei pochi lettori, di far capire qualcosa sul conflitto che ruota attorno all'ormai fu Repubblica di Artsakh, ovunque nota col nome doppiamente straniero di Nagorno Karabakh (la...​
  7. Napolitano, l’amerikano rosso

    Con Giorgio Napolitano se ne va l’ultimo piciista storico, l’unico dirigente comunista a cui fu accordato il privilegio di tenere un ciclo di conferenze (lectures) presso prestigiosi atenei nordamericani. Faceva parte della fronda anglofila, devotissima alla massoneria. Leggenda vuole che sia stato iniziato, in tempi lontani, direttamente alla loggia “Freedom” di New York, che ha sede al Rockfeller Center e annovera molti italiani. Scrive Ferruccio Pinotti, riportando le...
  8. 11 Settembre: troppo brutto per essere falso (di Franco Marino)

    Ci sono argomenti su cui, per interesse personale o mestiere, sono in grado di farmi un parere e di divulgarlo. Se dal 2003 ad oggi sono riuscito a conquistare un non trascurabile seguito, non è garanzia che non abbia scritto talvolta sciocchezze, ma almeno non dovrei aver esagerato. Poi ci sono argomenti su cui non mi sono mai pronunciato. O perché non mi interessano o perché non ne so nulla e dunque, dicendo qualcosa di sbagliato, rischierei di compromettere la stima dei lettori.
    Così...
    L'11.09.2011 ero a Roanoke, cittadina ad un'ora di volo da Washington sede di un'industra importante. Impossibile descrivere cosa successe. A parte 100% voli cancellati, treni, autobus, tutto bloccato, l'incredulità della gente, la disperazione, la paura, il terrore di chi si accorge di non essere più una nazione inattaccabile, il crollo di fiducia nei governanti, il panico. Non ho mai pensato (poi sono state dimostrate le manchevolezze dei vari controllori) che fosse stato fatto apposta. Non solo per i morti ma perché per mesi si é fermata l'economia, la produzione, la borsa, il business, le 4 cose che fan sì che esistano gli USA.
     
    "Che sia inconcepibile che una qualsiasi comunità, per essere razionale, possa ritenere gli anziani un peso e decidere di sopprimerli." Evidentemente le anime belle non conoscono la pratica, in voga nel Giappone feudale, dell’Obasuteyama: giunti al settantesimo anno di età, gli anziani oramai ritenuti improduttivi per la comunità venivano scortati, sulle spalle dei primogeniti, fino alla sommità del monte Narayama (o Obasuteyama), luogo mistico dove si riteneva risiedesse una divinità. In verità, gli esuli erano condannati a morire di stenti. Su questo tema i giapponesi hanno realizzato un paio di film memorabili.
     
    C'è molta verità in quel che scrivi, ma
    la realtà che ne emerge dimostra invece che il Male esiste, rappresentato da un nucleo di uomini che da sempre si erge sul restante 95% e si proclama dio, considerando gli altri bestiame da macellare. È un qualcosa che va al di là del cinismo e delle teorie darwiniane o malthusiane. Per me è abominevole che qualunque Impero o Nazione, che si tratti di Roma o Washington, decida di ammazzare una parte piccola o grande dei suoi concittadini. Sulla base di quali teorie poi? La sovrappopolazione ed altre cazzate sull'esaurimento delle risorse? La realtà è che queste stesse teorie non sono che un bieco pretesto per nascondere il chiaro sadismo e la mancanza di empatia di famiglie ed oligarchie abituate da sempre ad avere tutto e a calpestare chiunque si trovi sul loro cammino.
     
  9. Meno politica politicante, più impresa (e geografia)

    Se vogliamo far risorgere l’Italia dobbiamo fare largo alle imprese. L'imprenditore ha il multipolarismo nel sangue; per lui il multipolarismo è la regola: i miei soldi li investo dove mi conviene, faccio accordi con chi mi pare e piace senza guardare il pedigree razziale, religioso o ideologico. Insomma, non ho la mistica mendace dei diritti umani: mi curo esclusivamente del profitto e osservo solo il rendimento dei titoli. L'uomo d’azienda è un tipo sveglio e pragmatico che visitando...
  10. Il polpettone delle stragi

    Sono passate poche ore dal 43esimo anniversario della strage di Bologna.
    Vorrei invitarvi a fare alcune riflessioni. Da troppi anni si accavallano teoremi iperpoliticizzati volti a chiarire l’origine di quel tragico evento, uno dei tanti che funestarono la Prima Repubblica.
    Gli autori furono i Nar o i comunisti palestinesi? Non ve lo so dire; per me il nocciolo della questione è un altro. Scaricare la colpa sulle ideologie rosse e nere (eterna riproposizione del conflitto tra guelfi e...
  11. Holodomor e la retorica dei tiranni pazzi e cattivi (di Franco Marino)

    Ci possono essere mille ragioni validissime per detestare un regime e un tiranno. La più stupida è appellarsi ai morti da essi disseminati.
    Quando si vuole condannare uno statista, la frase "ha provocato milioni di morti" - sottinteso, gli altri, quelli buoni, no (e Dio solo sa quanto sia falso) - sembra essere senza appello. Per condannare Hitler ci si appella ai sei milioni di morti provocati dal regime nazista e la stessa cosa accade con Stalin quando gli si rinfaccia una tragedia...
    Io invece credo all'esistenza del Male e all'intrinseca malvagità di chi pianifica scientificamente lo sterminio di una minoranza di esseri umani (anche se giustifica questo gesto come necessario per il bene della maggioranza etc etc). Ed i peggiori sono però proprio quelli che si travestono da agnelli: la società USA inclusiva e woke che, a furia di essere inclusiva, vorrebbe sdoganare anche la pedofilia nel dibattito pubblico (il cannibalismo coming soon). Il diavolo si presenta spesso come un gentiluomo rispettabile e suadente.
     
    Io non credo proprio che siano convinti di fare il Bene degli altri; piuttosto solo il Bene per se stessi. L' aspetto satanico è proprio quel Male intenzionale travestito da Bene universale.
     
    Purtroppo questa volta non concordo, carissimo Franco.
    Questi psicopatici criminali sono un gruppo sparuto di dinastie che ci domina da secoli. Anzi da tempo immemore.
    Essi rappresentano un'esigua minoranza, sono circa l'1,5% dell'umanità (inclusi i loro burattini), rispetto a tutti noi.
    Il loro vero problema è la paura, dovuta ovviamente ad una coscienza lurida, solo per usare un eufemismo. Da secoli vivono nei lussi piu sfrenati, asservendo tutti gli altri. E sanno che se noi scoprissimo tutto e ci unissimo, per loro non ci sarebbe scampo. Poiché questo è un universo di materia, quindi di quantità, non di qualità. E loro lo sanno bene. Ergo, inutile dirlo, circa 8 miliardi (quantità) di persone risvegliate, consapevoli ed incazzate, sarebbero totalmente fuori dal loro controllo, malgrado i loro mezzi (qualità). Da qui il continuo Dividi et Impera, nonché tutte le balle allarmistiche del mainstream per manipolarci e asservirci: pandemiche, climatiche, green, finanziarie, economiche, transumanistiche, ecc., ecc. Unitamente a continui crimini contro l'umanità di ogni tipo, da loro ideati, pisnificati ed attuati. A cui seguono tutte le varie narrazioni uniche, ovvero pretesti per giustificare i loro Crimini contro l'umanità ed il nostro sterminio con ogni mezzo in loro possesso. Affinché loro possano continuare a parassitare nei lussi più sfrenati ai nostri danni, mantenendo il loro status quo e potere. Perché, in verità, Madre Natura e questo paradisiaco pianeta avrebbero risorse dignitose per tutti, se rispettati e ben gestiti. Cosa che ovviamente non è funzionale ai loro scopi. E che quindi non fanno. Anzi... Sono specializzati in distruzione, come da intrinseca peculiarità della follia che li pervade.
    Ma, in sintesi, hanno PAURA. Paura di noi, del prossimo, di chiunque. Per loro anche le ombre sono persecutorie e temibili nemici. Figuriamoci se poi questi "nemici" sono immensamente superiori a loro, numericamente...! Come ogni psicopatico che si "rispetti". A maggior ragione, se poi questi Esseri che loro tanto odiano, temono ed invidiano sono una razza anticamente potente, eterea, sfuggente, libera e dotata di straordinarie capacità creative simil divine. Mentre loro, così fottutamente materialistici, sono ancorati alla materia e intrappolati nell'energia condensata e nella tecnologia elettronica, ecc., ecc. ... Ecco, questa non è altro che la famosa guerra tra il Bene ed il Male...
     
  12. Perché l'Occidente vuole uccidere i suoi cittadini (di Franco Marino)

    Lo stupore che caratterizza molte persone di fronte alla piega totalitaria che sta progressivamente prendendo l'Occidente, nasce dal dare per scontati valori come la democrazia e la libertà. E la cosa ovviamente non stupisce l'osservatore attento.
    Ci sono, infatti, molte cose che istintivamente diamo per scontato, per esempio quello di poter camminare per strada con la spesa appena fatta e avere una possibilità pari quasi a zero di poter essere rapinati, di poter tornare a casa e non...
    Sì, tuttavia ripeterò fino alla nausea il mio parere: alla base di tutto non vi è un presunto esaurimento di risorse ed un presunto aumento della popolazione non più gestibile. Alla base vi è una profonda malvagità ed un odio per l'uomo in quanto tale. I signori delle Elites si percepiscono come i Faraoni o gli Imperatori-Dei dell'antichità, ed il restante 95% della popolazione non è che una massa brulicante di insetti o pecore da macellare o sfoltire a piacimento. Per questa ragione a partire dagli Anni 70 hanno distolto la tecnologia da quello che poteva essere un miglioramento/espansione dell'Umanità (la conquista degli spazi ad esempio, ma anche la trasformazione di arie aride in giardini e zone popolabili) indirizzandola invece verso la "manipolazione/sorveglianza/depopolazione" del gregge (comunicazioni, armi, medicina assassina) .
     
  13. La fine del berlusconismo (di Franco Marino)

    Capire l'importanza di Mediaset per questo paese, oggi, è impossibile a chi è molto giovane o molto anziano. Io, che, ahimè, non appartengo più alla prima categoria ma neanche alla seconda, Mediaset l'ho vista in pieno e posso provare a dire, ai più giovani, perché questa televisione è stata così importante per noi e perché la svolta radical-chic e buonista rischia di ammazzarla per sempre. Prima di Mediaset, le reti si chiamavano Fininvest e prima della Fininvest, la TV commerciale...
    Come sempre una analisi ineccepibile, rimaniamo in attesa che si formi o si affacci un nuovo sognatore/innovatore nel campo della comunicazione
     
    È anche stata la prima a trasmettere programmi h24.
    Ho cominciato a guardare i programmi Mediaset con Bim Bum Bam e ho smesso di guardarli con Brindisi.
    Adesso, sinceramente, me ne importa poco.
    Ormai...
     
    Hai colto il punto: chiudendo la porta ai giovani (più o meno talentuosi) e a un certo spirito anticonformista, Mediaset tradisce la propria filosofia aziendale e sceglie di affidarsi a un manipolo di bolliti e di oche deliranti. Checco Zalone ha talento, ma è già un artista affermato.
     
    M
    Come sai, sono d'accordo solo in parte. Non riuscirò mai a vedere i lati "meno peggio" dei programmi della D'Urso, perché sono convinta che non ne abbiano.
     
  14. Nuove frontiere del catastrofismo climatico

    L’ultimo ritrovato dell’industria dell’allarmismo sono i migranti climatici: gli africani non abbandonano le lande avite a causa delle guerre o delle carestie bensì a causa delle alte temperature. L’Africa, d’altronde, è una terra notoriamente temperata. E le morie? Scordatevi i virus, oggi l’umanità viene decimata anche dalla colonnina di mercurio fuori controllo. Con la bella stagione va in scena la tradizionale pulcinellata statistica del “caldo record”; un record che si rinnova di...
  15. UN "GOLPE" AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE

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    C'è stato un tempo in cui il sottoscritto si faceva travolgere emotivamente dai fatti di cronaca. Per esempio. Se in qualche parte del mondo veniva commessa una strage o qualche efferato omicidio, chi scrive non ha mai messo in dubbio lo storytelling veicolato dai media mainstream. Anche se col tempo tali versioni dei fatti si sono poi rivelate totalmente erronee e fallaci.


    Faccio un altro esempio. Quando l'11 Settembre 2001 ci fu il crollo delle Torri Gemelle non...
  16. I BRICS e le campane a morto dell'Occidente (di Franco Marino)

    Quando sui media mainstream si dice che nella guerra del Donbass ci sono un aggressore (la Russia) e un aggredito (l'Ucraina), si dice esattamente la verità. Ma non è niente che farebbe stare tranquillo un filoccidentale. Fino al 24 Febbraio del 2022, infatti, la sostanziale tranquillità dell'Europa partiva dalla consapevolezza che a nessuno dei paesi convenisse aggredirsi. Non conveniva ai piccoli paesi che, viceversa, si sarebbero dovuti confrontare con le reazioni di quelli grandi...
    Storicamente parlando il conflitto russo-ucraino é il detonatore che sta rivoluzionando il mondo. L'egemonia politico-economica dell'Occidente finirà e nascerà quella dell'Oriente. Tuttavia sarà un lungo lungo lunghissimo processo che tu avrai la fortuna di vedere terminato, io non so ma sono contenta di averne visto l'inizio (della rivoluzione globale intendo). Mi permetto...la creazione di una moneta comune é pianificata ma non immediata, almeno stando ai loro comunicati via Telegram "Istituto Italia BRICS" o sul loro sito www.italiabrics.it
    La novità eclatante é che entro il 2023 é stata accettata la partecipazione dell'Iran.
     
  17. Razzismo al contrario

    In Francia, ci sono soltanto le prove generali, di cosa avverrà tra qualche anno (penso tre), in tutta Europa, con una scusa banale, gli integrati, metteranno a ferro e fuoco, tutto ciò che gli integratori, hanno messo a loro disposizione. E sarà, razzismo al contrario, una guerra feroce contro i miscredenti, contro i lgtb che seppur, facenti parte di chi vuole integrare, saranno arsi, come la D'Arco (non è una di amici). I cortocircuiti, di questo falso buonismo che ci circonda, e ci...
  18. Millenarismi francesi usati e come trovarli (di Franco Marino)

    L'atteggiamento che porta molte persone a sperare in una palingenesi antisistema che avvenga in pochi giorni e in eventi di cui non temono gli effetti negativi si chiama "millenarismo". Sostanzialmente, il millenarista, che spesso vive in situazioni personali difficili di cui non si attribuisce la colpa (a volte non ne ha, a volte sì), spera in un grosso cambiamento geopolitico - nell'illusione che la cosa lo avvantaggerà personalmente - che si sostanzi in un evento catastrofico, tale da...
    Secondo me...ma prendila con le pinzette...questa volta c'è un regista da qualche parte. Secondo il Ministero dell'Interno sono stati assaliti e devastati 280 commissariati di polizia dai quali sono state rubate armi di vario tipo e secondo il Ministero dell'economia sono state assalite 250 filiali di banche (oltre a 1500 veicoli privati distrutti, 330 autobus vari, 250 tabaccherie, 200 edifici inclusi centri commerciali - fonte Ministero Economia). Soldi e armi.
     
  19. La libertà e la democrazia si ottengono col sangue (di Franco Marino)

    Il fatto che molti si siano ritrovati IT-Alert sul cellulare, ha dato la stura all'ennesimo elenco di lamentazioni dovute alla "gente che non si ribella mai", allo "stato che ci controlla tutti". In realtà, è abbastanza ridicolo scandalizzarsi per una cosa di questo tipo lamentandosene sui social network, dai quali ogni giorno vengono inviate informazioni di ogni tipo su di noi a tutti i poteri di un paese straniero. Come è abbastanza ridicolo stupirsi della deriva politicamente corretta...
  20. B.

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    Mi son deciso a vergare un articolo su Berlusconi a molta distanza dalla sua morte poiché molto semplicemente il personaggio in questione è stato così poliedrico, così ricco di sfaccettature che è umanamente impossibile descriverlo in poche righe. Infatti egli, nel bene e nel male, ha lasciato un profondo solco nella Storia dell'Italia repubblicana. Il Cavaliere per antonomasia ha segnato in modo indelebile la vita economica, sociale, culturale, sportiva e politica italiana. E con...
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