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My Threads

  1. Lo spietato capolavoro di Hamas

    L'anomalo massacro del 7 ottobre 2023 mi aveva colpita. Mai Hamas aveva attaccato Israele militarmente, determinato e feroce, mai aveva preso ostaggi. La reazione israeliana era prevista ma l'inarrestabile violenza dell'IDF (Israeli Defence Forces) perpetrata a Gaza, senza impedimenti né risposte di Hamas mi stava indicando la strategia. La distruzione di parte del Libano, i bombardamenti in Iran senza repliche ma, soprattutto, il tollerante silenzio degli effetti letali dei cercapersone mi...
  2. Esopo ci spiega l'inutilità dell'ONU e come funziona la politica...

    In generale vengo accusato di un certo cinismo nelle mie considerazioni geopolitiche e può darsi che l'accusa sia fondata, sebbene io preferisca definirmi, semplicemente, un realista pragmatico. Ma, come chiunque, mi sono formato su un retroterra familiare e con determinate letture. La mia famiglia non ha mai amato la retorica zuccherosa e ha sempre cercato di indirizzarmi presso letture che, sin da bambino, hanno cercato di piantarmi i piedi per terra. E tra queste, ci sono le favole di...
    L'avevo già scritto in un commento di un altro tuo articolo. Sono 76 anni che Israeliani e palestinesi fanno a botte, é palese che a molti interessa che in quel fazzoletto di terra la situazione rimanga così. Però ora c'è una variante, Israele sta mettendo in difficoltà politica ma soprattutto economica gli USA come lo fa l'Ucraina, perché questo fa parte dell'evento storico a cui stiamo assistendo: lo spostamento dell'egemonia politico-economica da Ovest ad Est che é iniziata col crollo dell'URSS (la scusa per la NATO). Io sto assistendo con interesse dato che non sono sicura di vederne la fine
     
  3. La verità sul Medio Oriente (di Franco Marino)

    Anzitutto bisogna premettere che chi ha inventato questo titolo - io - è consapevole che faccia vagamente ribrezzo (il titolo, spero non anche io). Infatti già pretendere di stabilire la verità su una determinata situazione - una crisi coniugale, economica, sportiva - è difficile, figuriamoci quando si tratta di una vicenda così complessa come i casini che da ottant'anni funestano il Medio Oriente.
    Se faccio questa premessa è perché molti lettori mi hanno contestato, a più riprese, una...
    Se ci pensi, tutti i casini in giro per il mondo sono stati prodotti da questa pessima abitudine delle potenze del momento di decidere la spartizione dei territori, fregandosene della cosiddetta autodeterminazione dei popoli. Nel nostro piccolo, anche il Regno delle Due Sicilie e il Veneto sono vittime di questa pessima abitudine.
     
    I tifosi dell’ una o dell’ altra fazione si azzuffano perché aizzati dagli acchiappaclick , spesso senza nemmeno conoscere bene la questione . Io sono d’accordo con te anche perché non c’è molto da schierarsi , tranne che per un insito antiamericanismo mio personale. Che non riguarda i cittadini ovviamente
     
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    A me non frega niente della Palestina, mi auguro solo che Israele, entità pericolosa e destabilizzante, venga smantellato o ridimensionato, perché (ci) ha creato troppi guai in Nordafrica e nel Mediterraneo.
    PS. Nel film che tu citi, Pippo Franco è il figlio di un barista arcitifoso della Roma in procinto di diventare genero del suo datore di lavoro, un laziale sfegatato e amico di Andreotti (Andreotti era l'ossessione del Bagaglino), quel "romanista rompi cojoni".
     
  4. Cecilia Parodi esemplifica la stupidità del tifoso geopolitico (di...

    Liliana Segre ha querelato la scrittrice Cecilia Parodi per un video nel quale quest'ultima dice testualmente "Odio tutti gli ebrei, odio Israele e odio chi li difende".
    Per come la vedo io, chi dichiara la propria avversione per interi popoli dimostra scarso equilibro emotivo ed intellettivo oltre che una profonda ignoranza. E, tuttavia, dal punto di vista giuridico, il reato non c'è e se un sentimento di repulsione e avversione espresso in questo modo non è accompagnato da offese...
    Il sionismo non può "avere un suo focolare" in Israele, semplicemente perché - secondo l'Ebraismo ortodosso - dopo la dispersione nella Diaspora, gli Ebrei potranno ricostituire una loro entità statale soltanto dopo la venuta del Messia (il quale, secondo loro, non è ancora giunto).
    Ne consegue che il sionismo è un movimento politico socialisteggiante e nazionalista (sì, esattamente come il nazismo a cui si ispira) antiebraico e, fondamentalmente, idolatra, avendo sostituito al Vitello d'Oro lo slogan "la terra dataci da Dio".
    Da ogni punto di vista, un'entità nefasta, quella sionista... 😎
     
    Giustamente scrivi che l'Italia deve mantenere rapporti privilegiati con tutte quelle realtà che dispongono di materie prime che non abbiamo, come Russia e mondo arabo. Ma Israele e i suoi protettori sono un macigno sulla strada che conduce all'instaurazione di rapporti privilegiati con quelle realtà. Perciò per Israele e i suoi protettori provo ciò che Vittorio Sgarbi provava per Federico Zeri.
     
    Penso che più che la Segre a fare la denuncia sia stato il suo entourage, considerando che la Segre non gestisce direttamente i suoi social. Gli avranno detto:”Onerovele Sig.ra Liliana guardi che c’è ‘sta tizia che ha detto ‘ste cose, la denunciamo a suo nome” e lei:” si, si fate pure, ah Evaristo, ricordami quali comparsate devo fare questa settimana”
     
    Considerato che la Segre non ha profili Social, ed essendo una specie di jolly per i sinistrolesi, per me non è stata lei a denunciare ma il suo entourage, e scommetto che grosso modo è andata così:
    Unə gli avrà detto:” Onorevole senatrice, Sig.ra Liliana guardi che c’è ’sta tizia che dice ‘ste cose, la denunciamo a suo nome”
    Segre:”Si, si Evaristo fate pure…ah Evaristo che comparsate ho un programma questa settimana?”
     
  5. L'insopportabile retorica sull'ospedale pediatrico di Kiev (di Franco...

    Da quando, due anni fa, si è entrati nella seconda fase della guerra in Ucraina - che in realtà, è iniziata dieci anni fa - mi sono limitato a scrivere pochissimi articoli nei quali ho sempre evitato di entrare nel retroscenismo e nel computo delle atrocità commesse dall'una e dall'altra parte.
    Questo per vari motivi: tanto per cominciare, in un'infowar quale questa è, tutti mentono. Quindi non c'è mai modo di verificare se, per esempio, Hamas abbia davvero mozzato le teste di neonati...
    Come giustamente da te asserito la "verità" in guerra, tutte, non esiste. Trovo semplicemente vomitevole il comportamento di tutti i media, come inoltre i vari commenti dei nostri mediocri politici, nel commentare la notizia del vero o presunto bombardamento dell'ospedale che sembra essere stato opera della Russia. Tutti ad incolpare Putin di "crimini di guerra *. E dico tutti! Sembra ai signori di cui sopra invece che i 30.000 e più morti, e questa invece è" verità ", oltre la quasi totalità degli ospedali distrutti a Gaza siano invece le giuste vittime per la conquista della democrazia israeliana. Come di dice, semplicemente danni collaterali.
     
    Evito commenti sull'ospedale di Kiev perché del tuo articolo mi ha colpito come una sberla """ l'Italia non si è mai misurata con le reali conseguenze......... un conflitto. """" No, il nord Italia é pieno di tragedie da sconfitta che nessun libro riporta. Anzi, più che da sconfitta patì il tradimento. Pedescala é il nome di uno dei paesi distrutto dai tedeschi il 30.04.45, cinque giorni dopo l'armistizio. Si stavano ritirando i tedeschi, gli ultimi, i sedici-diciasettenni buttati in guerra da Hitler. Il comandante, forse ventenne, chiese di ospitarne un gruppetto nelle case dei residenti per una notte, per riposare e lui si portoʻ avanti. Mia nonna ne ospitoʻ due, praticamente dei bambini, uno aveva febbre alta e nel delirio la chiamava "Mutti (mamma)". Lei, infermiera, lo curoʻ. Il comandate emanoʻ un ordine "Per ogni soldato tedesco ammazzato ammazzeremo 10 italiani" .Era furibondo, stanco stremato. All'alba i partigiani scesero a valle, entrarono nelle case, trascinarono 4 dei ragazzini nella piazza, li legarono agli alberi, al pimo tagliarono i testicoli, al secondo riempirono la gola di sabbia, al terzo aprirono lo sterno con un coltello al quarto bruciarono i piedi e ...si godettero lo spettacolo. Tornoʻ il gruppo più numeroso di tedeschi e diede fuoco alle case, la gente uscì allo scoperto e 40 di loro, a caso, rimasero a terra. Ovviamente i partigiani scapparono come conigli. Franco....me l'hai tirata fuori 'sta storia che tenevo in fondo al cuore, perché sono figlia di una madre che perse padre, fratello, cugini, zii, e che la tragedia rese così infelice e traumatizzata da essere una pessima madre, violenta, schiava dei farmaci e dell'alcol. C'è un finale inquietante. Mio padre, medico in quella zona, ebbe in cura i 4 ex partigiani che assassinarono i tedeschini. Uno malato di cancro ai testicoli, uno di cancro alla gola, uno era caduto su una sega circolare che gli era entrata nello sterno, uno si era rovesciato un calderone di acqua bollente sui piedi che erano in cancrena. Ogni tanto penso che sarebbe stato meglio se ci avessero raso al suolo come Cartagine, almeno ci saremmo rialzati tutti insieme, tutti uguali. Invece...l'ANPI esiste ancora e la nostra italica guerra non é finita.
     
    Io credo di non aver mai commentato nulla che riguardasse questa guerra e tutte le altre semplicemente perché non mi va di parlare di cose che non conosco
    Quando dico questo sostengo in sostanza quello che dici tu… nonostante i potentissimi mezzi di informazione non conosciamo la realtà dei fatti e quotianamente percepisco una realtà manipolata
    Se non riusciamo a capire oggi figuriamoci per quanto riguarda il passato
     
    Le guerre sono sempre state delle atrocità. Adesso sono arrivate le regole, secondo le quali, se fai questo o quello, si tratta di crimini di guerra. La guerra fa uscire il peggio delle persone, ma anche per disperazione e rabbia. Prendiamo la regola che non si possa sparare ai paracadutisti mentre atterrano col paracadute: pensate davvero che, se io avessi il fucile durante un'invasione, aspetterei che piegassero il paracadute? Me ne andrei sul tetto a fare il tiro a segno, punto...
     
  6. Menare il can per l'Aja (di Franco Marino)

    Sempre a proposito di moralismo, l'altro punto fermo del mio modo di osservare le cose è la diffidenza verso ogni forma di organo giudiziario. Di recente è stato arrestato Toti, di cui non dimentico certo le cose sgradevoli dette di noi non vaccinati, ma poiché difendo il principio e non la persona - vecchia scuola - penso che per me la magistratura non dovrebbe mai intervenire sulla politica.

    E a maggior ragione c'è da pensarla così quando a giudicare è un organo internazionale come...
    100% d'accordo sull'inneficacia della condanna. Tuttavia é innegabile la grande risonanza mediatica che tale condanna ha provocato. Questo fatto sta influenzando fortemente l'opinione pubblica in molti
    paesi, soprattutto in USA e sicuramente avrà delle conseguenze nelle elezioni presidenziali americane ed Europee e condizionerà le scelte politiche future. Quello che non ho mai capito é perché, per gli eventi criminali avvenuti nei Balcani, sempre guerra "sporca" è, fu istituito il ICTY - International Criminal Tribunal for the former Yugoslavia - che ha permesso, dopo la condanna, la carcerazione dei condannati.
     
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    Sono d'accordo con te, questa è una delle tante istituzioni inutili che viene usata solo per alimentare l'odio
     
  7. TRAGEDIE PIU' UGUALI DELLE ALTRE

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    Fino a una decina d'anni fa il sottoscritto, come milioni di altri simili, era straconvinto che la Storia (con la "S" maiuscola) fosse quella veicolata dai testi scolastici e dai media mainstream come, per esempio, History Channel o Quark.


    Poi, grazie a Dio, col tempo ho fatto mio il consiglio evangelico per il quale l'Uomo dovrebbe approcciarsi alla realtà circostante candido come una colomba ma anche astuto come una serpe.


    E quindi, basandomi unicamente sulla logica e...
    E condivido anche le virgole! Ho lavorato in Oriente per un pò e sono capitata in Cambogia. Chi mai ha parlato di questo popolo? Sì, chi ha la mia età qualcosa ha letto, udito negli anni '70, ma poi? Ed é là, in quei posti, in quegli edifici di tortura, guardando il poster di una rappresentazione geografica della Cambogia composta da teschi che mi sono posta la stessa domanda che ti sei fatto. Ho tradotto un libro, non il solito straziante racconto, ma la testimonianza diretta di un ingegnere, scritta con obiettività e freddezza, interessante da un punto di vista storico. L'ho proposto a parecchie case editrici che mi hanno risposto papale papale che non essendo un testo sull'olocausto ebraico non avrebbe avuto successo. Su Cecchettin mi astengo. L'obiettivo della spettacolarizzazione condita da propaganda è pateticamente scontato
     
  8. LA PROMOZIONE IN SERIE "A"

    Da un po di tempo molti osservatori avulsi al mondo mainstream stanno veicolando una teoria molto interessante. E che cioè la sovraesposizione mediatica dell'omicidio di Giulia Cecchettin sarebbe funzionale a posizionare in un cono d'ombra il dramma che si sta consumando in Medio Oriente.


    E questa teoria non mi sembra campata per aria. Anche se fosse una coincidenza non vi è dubbio che l'omicidio della ventiduenne veneta stia catalizzando ossessivamente i palinsesti e l'opinione...
    Dopo 75 anni, la mi età, che israeliani è palestinesi fanno a botte, sono ormai convinta che conviene a tutti che continuino a farlo, altrimenti in così tanto tempo una soluzione si sarebbe trovata. Penso che, sia l'Occidente che l''Oriente, temino che questa conflittualità si espanda per cui dovrebbero in qualche modo impegnarsi in un conflitto ben più vasto. Quindi lasciano che si distruggano tra di loro tanto quella fascia di terra non ha petrolio o altre preziose risorse naturali per cui valga la pena farsi male.
     
  9. PESTO ALLA PALESTINESE

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    Ogni giorno sui social veniamo bombardati (è proprio il caso di dirlo!) dalle cruente immagini provenienti dalla Palestina. Chiunque possa definirsi un essere umano diverso dalle bestie non riuscirà a resistere più di qualche secondo alla visione di corpi straziati, maciullati e sanguinanti appartenenti per lo più a bambini e ragazzi.


    Ovviamente non siamo nati ieri e sappiamo benissimo che è da centinaia d'anni che la propaganda è un'arma fondamentale per ogni nazione che...
  10. AAA Crimini di guerra offresi

    Nonostante sia ormai una costante del panorama occidentale, non smetto mai di trovare affascinante il livello sempre più abissale dell'ipocrisia con cui il dibattito pubblico venga costantemente manipolato, sia dai mezzi di comunicazione che dalla classe politica. Dico “affascinante” così come si può restare affascinati da una creatura immonda o da una catastrofe naturale, secondo un curioso meccanismo estetico per il quale ci sono delle cose così brutte, ma tanto brutte, che finiscono...​
  11. Sei mussummano?

    Quando senti odore di demens? Quando sento qualcuno che accusa chi non è d'accordo con Israele, di essere musulmano o pro islam. Questi sono idioti pericolosi, poiché ti affibbiano etichette senza sapere chi sei, ad esempio mi sta sulle palle qualsiasi religione, figuriamoci l'islam, ma odio tutto ciò che c'è intorno al mondo di Israele. Poiché è un territorio, che nasconde di più di quello che vogliono farci credere, giocando sul vittimismo, parlando dei soprusi dai temi dei faraoni. Hamas...
  12. Cecchi Paone e la doppia morale che ucciderà i diritti civili (di...

    Stamattina leggo il post di una coppia di amici che non è riuscita ad avere figli in maniera naturale e che, dopo un paio di FIVET andate a male, avevano tentato con l'adozione. Questo post parla della loro vicenda personale solo per una parte, dopodiché scrivono "Siamo nauseati da un progressismo che mentre fa i ponti d'oro alle coppie gay, crea ogni difficoltà alle coppie etero che devono adottare un bambino. Abbiamo creduto in valori sbagliati".
    Sulle prime, sembrerebbe di leggere -...
    Per una coppia etero è sempre stato difficilissimo adottare un bambino… talmente sfiancante e doloroso perché sottoposti a rigidi controlli che molte persone hanno rinunciato
     
    Confermo. Non per esperienza personale ma per esperienze di amici. Fino ad ora, per quel che ho potuto sapere dai media, le coppie omosessuali i figli li hanno adottati fuori Italia, come tante altre coppie etero. Quindi ...difficile stabilire una disparità di trattamento. Sulla difficoltà, creata dalle leggi italiane per le adozioni, io e non solo io, abbiamo il sospetto che le rendano difficili perché gli orfanotrofi, definiti ora in base al "politicamente corretto" - Comunità educative - percepiscono minimo 90 euro fino a 130 euro/giorno per bambino, considerando poi che molte sono private.... Detto ciò, tanto per non uscire dal "seminato" dell'articolo....concordo.
     
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  13. BELLA DOMANDA!!

    Copio l'articolo dal New York Times
    UNA VOLTA ENTRATA A GAZA ISRAELE COME E QUANDO NE USCIRÀ??

    Mentre i soldati israeliani si ammassavano per entrare a Gaza in forze, il ministro della Difesa prometteva loro “"Ora vedete Gaza da lontano presto la vedrete da dentro.""
    Eppure, nonostante questa promessa del ministro Yoav Gallant, non è chiaro quando Israele organizzerà un’invasione di terra. E se il governo sembra esitante ad entrare a Gaza, a più di due settimane dall’attacco di Hamas che ha...
  14. La guerra è guerra (di Franco Marino)

    Dalle mie parti, quando si deve sostenere l'importanza di portare fino alle estreme conseguenze un azione (non necessariamente militare) si dice che "La guerra è guerra". E questo anche in una controversia che in fondo non si risolve a pistolettate. Nel senso che bisogna fare tutto il "male" possibile alla controparte, dopo che con essa si è cercato di trovare un accordo. La guerra è brutta, sporca, orribile, ma è una fesseria pensare di far fare la pace a due popoli andando da loro e...
    Dal "De bello gallico" (ai miei tempi alle medie cioè a 11 anni) in poi, il percorso dell'umanità l'ho studiato attraverso le guerre, non la pace. Le Crociate, ben 8, la "Guerra dei cent'anni" quella delle "Due rose" le "Guerre di religione" poi al liceo la "Guerra di Troia" poi la "Guerra d'indipendenza americana" le nostre italiane "Guerre di indipendenza" e via con la "Prima e Seconda Guerra Mondiale". L'eterna "Guerra di Israele" la "Guerra di Corea, Cambogia, Vietnam, Afghanistan" la "Guerra dei Balcani ". Tralascio quelle orientali, africane e sudamericane Non vedo perché dovrebbero finire dato che sono parte della nostra evoluzione.
     
  15. ALIENI IN STAND-BY

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    Alzi la mano chi riesce a guardare 3-4 film contemporaneamente e a capirne la trama. Impresa impossibile ovviamente. Poiché per nostra natura possiamo concentrarci solo su una cosa per volta. E l'abilità di ogni sceneggiatore e di ogni regista consiste nel tenere lo spettatore attaccato allo schermo e impedirgli di distrarsi.


    Però vediamo di come non siano solo i film o le serie di Netflix a catturare l'attenzione degli spettatori. Prendiamo per esempio il cosiddetto sbarco sulla...
    Senza polemica mi raccomando. Ero a Cape Canaveral il 31 gennaio 1971 e ho visto partire il razzo Saturn con l'equipaggio dell'Apollo 14 che rimase sulla luna 6 o 7 giorni non ricordo bene. La messinscena consiste nel far salire su un razzo 3 astronauti e lasciarli in giro attorno alla terra per 8 giorni? Poi farli entrare nella capsula di rientro per ripescarli in mare? E questo per tutte le missioni Apollo? 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17? Ammesso che, dato che gli spettatori come me erano ben lontani e non hanno visto gli astronauti entrare fisicamente nel Saturn, sia stata una messinscena TV, quanto é costato far partire il razzo? E come hanno fatto far venire giù dal cielo una capsula con tre astronauti dentro?
     
  16. Una modesta proposta

    Nel 1729 il dottor Jonathan Swift, universalmente noto per “I viaggi di Gulliver”, pubblicò una satira dal barocco titolo di “Una modesta proposta per impedire che i bambini della povera gente siano di peso per i loro genitori o per il Paese, e per renderli utili alla comunità”, che viene più agevolmente citato con le sole prime tre parole. In esso Swift, che era un misantropo ma sinceramente colpito dalle condizioni di miseria del popolo nella sua Irlanda, esasperato dall'abbandono...​
    È , a mio modesto parere, la soluzione più intelligente che finora ho avuto modo di leggere e sentire. L’odio tra palestinesi (Islam) ed israeliani è direi biblico. Tra loro è in atto una guerra di religione (per noi incomprensibile) sfruttata dalla “mafia mondiale “ come ben ha descritto la mente acuta, all’apparenza cinica invero realista, di Franco Marino nei suoi ultimi articoli, specialmente nell’ultimo, incisivo e che non si presta ad interpretazioni ambigue. Non mi dilungo in analisi geo politiche che non mi competono ma ho la mia opinione in merito. Ho avuto l’occasione di visitare quei territori, una realtà per noi incomprensibile. Complimenti a lei che leggo e attendo di leggere sempre con vivo interesse.
     
    Grazie Gabriella. Ho rischiato, con questo articolo, di dispiacere agli uni e agli altri, ma ho voluto davvero sforzarmi di cercare una via d'uscita (anche se solo come esercizio retorico, dato che nessuno ai piani alti mi legge né mi prenderebbe sul serio) non solo dalla guerra, quanto anche dal clima velenoso e di isteria di guerra che si è instaurato anche in questa come in altre occasioni. Anche io sono stato laggiù, e vi ho lasciato uno dei miei migliori amici (che se n'è andato quest'anno), e però è necessario mantenere la mente fredda e vedere tutte, o almeno il maggior numero possibile delle varie facce della realtà (sennò a che servirebbe la filosofia?). Arabi ed ebrei sono lì, entrambi col buon diritto di vivere a casa propria. Nessuno può cacciare del tutto l'altro, a meno di non eliminarli tutti fisicamente, ma nessuno ne ha comunque i mezzi. DI farli vivere in uno stesso Stato non se ne parla, è ideale irenistico che cozza con l'odio sedimentato e le fresche memorie che evocano solo vendetta. Allora sarebbe davvero il caso, con l'intervento e magari la pressione delle potenze mondiali, di tenerli separati a forza per abbastanza tempo, come si fa con quelli avvinghiati in una zuffa in cui qualcuno rischia di lasciarci la pelle, almeno finché non si sono calmati. Una soluzione che dispiaccia un po' ad entrambi, ma che per questo dimostri che entrambi stanno pagando un prezzo, e nessuno quindi ne esca umiliato, da perdente. La "resa senza condizioni" infatti è altra soluzione oscena, da potenze anglosassoni, che si ha solo quando l'avversario è annichilito. Poi, si vedrà: finché ci saranno esseri umani non sarà mai finita.
     
  17. Con chi sto? Con l'Italia e basta! (di Franco Marino)

    Parlare di un argomento come l'attuale conflitto in Palestina come del resto anche in Ucraina è come toccare i fili della corrente elettrica. E se si può capirlo quando il tema tocca la carne viva dei propri interessi, è stupefacente e stucchevole quando gli interessi dei cittadini non vengono neanche sfiorati. Nei giorni dell'ennesima fiammata mediorientale, l'armamentario bandierinistico peculiare dei social è letteralmente esploso. Chi si è bardato con la stella di David, chi con la...
    È encomiabile la tua determinazione! E fai bene, anche perché la quasi totalità delle opinioni che leggo é legata al tifo da calcio che non porta da nessuna parte se non a fare ancora a botte tra fazioni ma quali? Da che parte stanno gli animalisti per esempio? Oggi un post di questa gente racconta che hanno ammazzato un"povero" lupo. Ebbene, gli interventi su questo argomento sono stati per il 99% "É la razza umana che deve scomparire". Mi sa che è per questo che nascono le guerre! Un animalismo patologico!
     
    Ottimo articolo che mi trova perfettamente d accordo! Il burattinaio come al solito sono gli stati uniti e la NATO...giocano col mondo x i loro sporchi fini e riescono a mettere gli uni contro gli altri ,distruggendo l economia degli stati e aumentando il loro predominio...l Italia come al solito serva contro gli interessi del suo popolo
     
    Non concordo, questa volta, perché bisogna considerare che molti clandestini (anzi, ospiti come bisogna chiamarli adesso) sono approdati qui in Italia e non sappiamo quanti tagliagole possano essere tra di loro. Bisogna stare all'erta, altrimenti ci ritroveremo un altro Bataclan proprio in casa nostra,
     
  18. Lo Shabbat Nero di Israele

    Se non altro adesso so che i vertici di Hamas leggono i miei articoli. Altrimenti perché scatenare, con tanto tempismo, una guerra che riportasse la questione palestinese alle prime pagine proprio qualche giorno dopo che io ne avevo denunciato la scomparsa?

    Battute a parte, quello che sta accadendo è interessante a livello geopolitico a prescindere dal livello emotivo con cui in genere se ne parla (e se ne è sempre parlato). Nonostante abbia amici di lunga data in Israele, se volessi...​
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