cinema pop

My Threads

  1. BAVA ED IL "DISINCANTO" DEGLI ITALIANI...

    Un episodio raccontato dal maestro Mario Bava a proposito dello "scetticismo" italiano nei confronti del Fantastico: in un cinema di Roma danno "King Kong contro Godzilla" di Inoshiro Honda e a un certo punto si vedono le camionette dei militari dirigersi verso il punto dove i due mostri se le danno di santa ragione.
    Spettatore 1 in sala: "Ma che ci vanno a fare?"
    Spettatore 2 in sala: "Boh! Forse li dividono."
  2. RICORDANDO VINCENT (di Giuseppe Cozzolino)

    "Continuerò a recitare fino alla morte. Dovranno seppellirmi prima che io vada in pensione, e anche allora, sulla mia lapide leggerai: Tornerò."

    Oggi ci lasciava l'immenso VINCENT PRICE (Saint Louis, 27 maggio 1911 – Los Angeles, 25 ottobre 1993), icona del cinema fantastico e del terrore.

    Tra i suoi film più famosi: "La maschera di cera", "La casa dei fantasmi", "I vivi e i morti", "Il pozzo e il pendolo", "L'abominevole dottor Phibes", "Oscar insanguinato", "Edward mani di forbice"...
  3. LA HOLLYWOOD LUOGOCOMUNISTA (di Giuseppe Cozzolino)

    Le categorie di ruoli attualmente riservate ai "caucasici" in quel di Hollywood:

    - Poliziotti violenti, spesso sovrappreso e con il turpiloquio facile. Sbavano quando vedono qualunque entità somigli vagamente ad una donna e si fanno comprare con due dollari ed un cheesburger.
    - Funzionari o politici corrotti che usano la loro influenza per incastrare un "malcapitato" (indovinate un pò l'etnia del malcapitato?) e che ricorrono ad ogni possibile mezzo per coprire le loro malefatte.
    - Serial...
  4. NOI CHE CREDIAMO IN TOTÒ... (di Giuseppe Cozzolino)

    Un altro artista immenso al cui cinema ho dedicato libri ed eventi dal vivo è Antonio De Curtis in arte Totò.
    Il suo umorismo graffiante e irriverente rappresenta la miglior difesa dal conformismo dominante. Il perfetto Generale del nostro Avamposto di Ricordi e Memorie della Cultura Popolare.
    I suoi film ed i suoi pensieri saranno un altro dei nostri temi ricorrenti. A prescindere...
  5. LA FANTASIA AL COMANDO (di Giuseppe Cozzolino)

    Ma non era più sano e più democratico quando Christopher Lee poteva interpretare un signore del crimine cinese o un sacerdote egizio, Orson Welles tingersi la faccia per fare Otello, Yul Brynner fare il Re del Siam e Susan Hayward una principessa tartara?
    Non c'era più "libertà" allora, quando il talento e la popolarità contavano su tutto il resto?

    Mi si dirà: ma allora tanti attori di altre etnie erano esclusi da tutto, anche da ruoli che avrebbero potuto ricoprire. Ok, era sbagliato ma la...
  6. DRACULA, QUESTO SCONOSCIUTO...

    Diciamocelo. Non esiste un solo film che sia realmente "fedele" al DRACULA di Bram Stoker. La versione Anni 30 con Bela Lugosi e quella Anni 70 con Frank Langella si rifacevano a una piece teatrale di Broadway. Quella Anni 50 di Terence Fisher, scritta da un giovane e brillante Jimmy Sangster, è ancora più "infedele" con il suo Jonathan Harker che arriva nel castello del Conte già informato della sua natura ed intenzionato ad ucciderlo. E non parliamo di BRAM STOKER'S DRACULA che è un film...
  7. LA HOLLYWOOD "PULP"

    10 SAGHE/SERIE CINEMATOGRAFICHE DELLA HOLLYWOOD "IN BIANCO E NERO":

    1- Lo SHERLOCK HOLMES di Basil Rathbone
    2- Il TARZAN di Johnny Weismuller
    3- NICK & NORA CHARLES di William Powell & Myrna Loy
    4- Il FRANKENSTEIN di Boris Karloff
    5- L'UOMO LUPO di Lon Chaney jr
    6- Il DRACULA di Bela Lugosi/John Carradine
    7- Il CHARLIE CHAN di Warner Holand
    8- Il FLASH GORDON di Buster Crabbe
    9- Il MISTER MOTO di Peter Lorre
    10- La MUMMIA di Boris Karloff/Lon Chaney jr

    Quando Hollywood sapeva come narrare...
Top