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My Threads

  1. Il Niger e lo sciocco terzomondismo (di Franco Marino)

    La persona di buonsenso supera ben presto la tendenza a fidarsi dei media. Se ogni giorno accendessimo la televisione, scopriremmo che tutti sono sinceramente interessati al clima, all'ambiente, alla pace nel mondo, all'onestà. Nella realtà, come nel famoso ritratto di Dorian Gray, il ritratto visto dal vivo e da vicino è molto più brutto. Per diverso tempo, mi sono dovuto trovare a svolgere un lavoro che mi portò in contatto con una marea di VIP, scoprendo sistematicamente una serie di...
    Franco...mi sa che ormai non si può più fermare il processo storico. Copio parte di un articolo di un quotidiano russo con una dichiarazione di Lavrov
    """""L'Africa si sta preparando alla guerra. Dopo il.colpo di stato in Niger e la rimozione del fantoccio francese dalla presidenza l'organizzazione dell'Africa occidentale ECOWAS, che è sotto il completo controllo di Stati Uniti e Francia, ha annunciato che avrebbe attaccato il Niger. Mali, Burkina Faso e Guinea hanno dichiarato congiunti che un attacco al Niger é un attacco a tutti loro e che interverranno militarmente.
    Tuttavia la cosa più interessante è l'annuncio dell'Algeria che interverrà militarmente in caso di attacco al Niger. Ieri il capo di stato maggiore dell'esercito algerino è arrivato a Mosca per incontrare Shoigu, é possibile che l'Algeria riceva armi pesanti dalla Russia e deall'Iran attraverso i suoi porti.
    Gli Stati Uniti e la Francia hanno confermato il loro sostegno all'intervento militare dell'ECOWAS confermando di fatto che stanno creando una nuova guerra nel mondo come in Siria e Ucraina. Lo stesso schema ha funzionato quando hanno distrutto la Libia, ma oggi il Niger ha un forte sostegno”"""
     
  2. Il "non reddito di cittadinanza" e il solito divide et impera (di...

    Ci sono cose che non si capiscono o che si capiscono con grande chiarezza: tutto sta dall'angolazione con cui guardarle o quali occhiali indossare. Il portentoso film di Matrix sintetizzò il tutto con la famosa parabola della pillola blu e della pillola rossa.
    Chi ingurgita la pillola blu, pensa che sia tutto normale ciò che avviene in Italia: una sinistra e una destra che si scontrano per affermare, ciascuno, i propri interessi. Chi invece sceglie di ingerire la pillola rossa...
    Intanto il governo spenderà 4 miliardi di euro per comprare 200 carri armati Leopard, autentiche fetecchie germaniche. Gli antitedeschi Borghi e Bagnai non hanno nulla da dire?
     
    Strano che, furbacchione come sei, tu non ci abbia pensato! Era una delle promesse fatte in campagna elettorale sia da FdI che da Lega, oltre al blocco navale, meno supporto a NATO, meno EU ecc ecc. Questa promessa é l'unica che può essere mantenuta perché nessuno ci mette il naso da fuori!
     
  3. Fenomenologia di Barbie

    Sono andato a vedere il già celeberrimo film sulla bambola più famosa del mondo. Non chiedetemi i motivi, sono stati i più banali del mondo: per divertirmi. Al cinema vado per svagarmi, difficilmente scelgo film impegnati o drammatici, e oscillo fra gli horror, i supereroi e le commedie (escludendo gli scempi che, ormai regolarmente, produce la Disney). Così avevo deciso da tempo di non perdermi quella che mi sembrava una commedia surreale a cavallo fra realtà e fantasia. Al peggio, mi...​
    L'ho visto anch'io per curiosità, potenza della pubblicità, l'ho trovato noiosamente stupido ed essendomi annoiata non ho colto tutti i messaggi subliminali descritti. Tuttavia...alla fine..uscendo...ho visto un gruppetto di ragazzine...con i capelli a coda di cavallo, vestite di rosa barbie...
     
    È nella natura dei messaggi subliminali non essere colti subito. Io ho dovuto riflettere durante la notte e il giorno successivo per cogliere tutto il veleno distillato sapientemente fra i colori pastello e le casette di plastica.
     
  4. Il giusto disprezzo per gli intellettuali (di Franco Marino)

    Costanzo Preve, prima di morire, lasciò una perla immortale che, una volta che mi trovai a condividerla su Twitter, divenne virale al punto da diventare il mio tweet più popolare. Disse cioè che "questa è la prima generazione in cui gli intellettuali sono più cretini delle persone normali".
    Questa mirabile sintesi può apparire di cattivo gusto e denotare rancore, e tuttavia a volte si dispone di imponenti giustificazioni. Non solo il male che può aver commesso l’oggetto della reprimenda...
    Già la definizione di "intellettuale " la trovo ridicola mi sembra che i loro nomi servano solo ad essere citati da coloro che non sanno chi sia Fabiola Gianotti
     
  5. La religione verde (di Franco Marino)

    Odio l’estate. No, non sto cantando l’ormai ultrasessantennale successo estivo di Bruno Martino. E’ per chiarire che sono tutt’altro che un fan del caldo e che la prospettiva di una rinfrescata mi vedrebbe tra i più scalmanati ultrà. Le alte temperature sono per me un’autentica maledizione che ogni anno mi fa tirare fuori un nuovo acciacco dal mio armadio. L’estate per me è un tormento. Da sempre.
    Tutto questo per chiarire che se domani i notiziari mi garantissero che i prossimi anni...
    Sì leggono già in giro improperi contro i negazionisti del cambiamento climatico, accusati di aver provocato le grandinate eccetera.
    Prima di tutto io non ho fatto niente. Secondo, è sempre grandinato in estate, ma una volta si usavano i cannoni.
    Terzo, non sono io quella che ha i mezzi per modificare gli eventi atmosferici.
    Hai ragione, è ormai una religione. Come lo è stato il tam-tam covid e vaccini.
     
  6. Alain Elkann ovvero la differenza tra la forma e la sostanza (di Franco...

    Una massima rimasta immortale di Nietzsche è che il miglior modo di danneggiare una tesi è quella di difenderla con cattivi argomenti.
    Come si difende un argomento è di fondamentale importanza. Se io difendessi i diritti dei proprietari di casa e li definissi "vittime di poveri straccioni che pretendono di usufruire di un servizio senza pagare", avrei detto una cosa giusta ma nel modo sbagliato. Se io invece dicessi che "è giusto tener conto delle ragioni dei poveri ma non a carico di chi...
    Premetto che non ho letto l'articolo di quel tizio.
    Ho sentito di sfuggita la polemica che ne è nata.
    Mi pongo, da anni, una domanda: c'è mai stata una generazione di giovani che non sia stata avversata da chi giovane non lo è più?
    Mi sono ritrovata quarantenne ad abitare sopra un bar per giovani. Un gran fastidio. Alle 2 di notte erano ancora lì a far casino. Tanto che abbiamo cambiato casa!
    Però pensavo a quante volte io, da giovane, con la mia compagnia, ho dato fastidio. Tante, davvero tante...
    Forse il fastidio è direttamente proporzionale all'età. Forse anche noi, da ragazzini, sembravamo cause perse. E qualcuno lo è stato veramente.
    Però rifarei tutto quel che ho fatto da ragazzina.
     
    A me è sembrato un puro sfogo classista perché fare un'articolessa su un incontro sfortunato, chiassoso e sicuramente maleducato non è indicativo di una gioventù da buttare ... nemmeno di quella foggiana.
    Quattro imbecilli non sono la Gioventù, si trovano in tutte le fasce di età.
     
    Ho poi letto l'articolo, a malincuore. I ragazzi in questione non hanno neanche dato fastidio. Semplicemente il baronetto si è risentito perché lo hanno completamente ignorato.
     
  7. Perché l'Occidente vuole uccidere i suoi cittadini (di Franco Marino)

    Lo stupore che caratterizza molte persone di fronte alla piega totalitaria che sta progressivamente prendendo l'Occidente, nasce dal dare per scontati valori come la democrazia e la libertà. E la cosa ovviamente non stupisce l'osservatore attento.
    Ci sono, infatti, molte cose che istintivamente diamo per scontato, per esempio quello di poter camminare per strada con la spesa appena fatta e avere una possibilità pari quasi a zero di poter essere rapinati, di poter tornare a casa e non...
    Sì, tuttavia ripeterò fino alla nausea il mio parere: alla base di tutto non vi è un presunto esaurimento di risorse ed un presunto aumento della popolazione non più gestibile. Alla base vi è una profonda malvagità ed un odio per l'uomo in quanto tale. I signori delle Elites si percepiscono come i Faraoni o gli Imperatori-Dei dell'antichità, ed il restante 95% della popolazione non è che una massa brulicante di insetti o pecore da macellare o sfoltire a piacimento. Per questa ragione a partire dagli Anni 70 hanno distolto la tecnologia da quello che poteva essere un miglioramento/espansione dell'Umanità (la conquista degli spazi ad esempio, ma anche la trasformazione di arie aride in giardini e zone popolabili) indirizzandola invece verso la "manipolazione/sorveglianza/depopolazione" del gregge (comunicazioni, armi, medicina assassina) .
     
  8. La sindrome di Stoccolma

    Anziché sgomberare i bazar della droga, bonificare i quartieri-casbah e assegnare un foglio di via e un supplemento di mazzate a migliaia di Aziz e Abdullah, l’estrema destra svedese non trova di meglio da fare che organizzare il rogo del Corano. E lo fa con il beneplacito delle istituzioni locali e l’autorizzazione delle forze dell’ordine. Senza trascurare il sostegno di una buona parte dell’estrema destra europea, sempre più connivente con il Sistema (l’argomento merita una trattazione...
    Aspetta aspetta che Khadirov, capo dei ceceni, musulmano convinto e serio s'incazzi ancora un pò di più. Già ha minacciato di distruggere la Svezia se continuano le provocazioni, cosa che non farà, per rispetto all'amico Putin, dice lui. Ma é un carattere sanguigno, non ci metterei la mano sul fuoco
     
  9. Sassa

    Faceva caldo e le mosche, si attaccavano al corpo, il nostro sudore sembrava colla. Non parlo dei giorni scorsi, il caldo a Siracusa, in estate c'è sempre stato, ma diremo sempre "non abbiamo mai avuto estati così torride', tranquilli in inverno diremo dimenticandoci che talvolta ha pure nevicato" non abbiamo mai avuto inverni così freddi". Invece di scimuniti, ne abbiamo avuto sempre ed in ogni stagione, ma saranno esaminati in altre date, in altri racconti. Questo racconto comincia col...
    Mentre leggevo, ho visualizzato l'epoca, lo scenario, i protagonisti, l'atmosfera, quasi quasi perfino i profumi di questa tua meravigliosa rievocazione. Ho pensato con nostalgia e un pizzico di commozione che queste sono, o sono state?, le vere gioie della vita, nella loro semplicità, colma di amore. Grazie, Angelo!
     
  10. Quella stupida voglia di normalità del popolino (di Franco Marino)

    Se immaginassimo una famiglia dove si scopre che il capofamiglia trama contro i suoi familiari per arricchire l'amante con cui ha fatto altri figli, la famiglia defraudata non ha solo il dovere di indignarsi ma anche di scacciarlo di casa. Passi per la scappatella dell'uomo che in fin dei conti sa benissimo che non rinuncerà mai alla moglie, ma un tradimento così basso macchierebbe per sempre l'uomo agli occhi della gente. Immaginate se quello stesso capofamiglia si presentasse al tavolo...
    È impossibile dimenticare e ancora più impossibile perdonare.
    Tutt'ora negli ospedali c'è obbligo di mascherina. Per il ricovero è obbligatorio il tampone. Poi ti ritrovi in stanza, con bagno in comune, un'alcolista reduce da bagordi con infezione alle vie urinarie che è passata al sangue.
    Non si dimentica niente.
     
  11. L’idea fissa

    Flavio Briatore riscopre una sua passione giovanile. Ma, come spesso capita, si lascia prendere la mano.


    The Apprentice

    BRIATORE: Che lavoro fai te?

    CONCORRENTE 1: Ingegnere nucleare. Io e la mia equipe progettiamo motori al plasma.

    BRIATORE: Conosci la ricetta del Bloody Mary?

    CONCORRENTE 1: No, sono astemio.

    BRIATORE: Licenziato in tronco! Avanti un altro. Te!

    CONCORRENTE 2: Io?

    BRIATORE: Si, te con la faccia da scippatore… peperoni o succo di pomodoro...
  12. Giornate limpide e pink Floyd

    15 luglio 1989.
    Nel 'Giorno della Festa del Redentore', si tiene un concerto unico: i Pink Floyd si esibiscono gratuitamente davanti a 200 mila spettatori a Venezia. Il palco, costruito su una piattaforma galleggiante, si trova di fronte a Piazza San Marco. Un concerto indimenticabile, diretta televisiva in mondovisione, ma tante polemiche. Il permesso arriva poche ore prima dell'inizio, sicurezza inesistente, pubblico abbandonato senza assistenza e servizi. I Pink Floyd suonano per 90...
    È una terra bellissima, e ricca di storia, ma come quasi tutti i luoghi, amministrata malissimo. Dai tempi di Lucky Luciano..........
    A che serve il mare le spiagge il vulcano gli agrumi il sole le antichità, se non vengono valorizzati con offerte vantaggiose
     
  13. La capacità di farsi leggere (di Franco Marino)

    Un luogo comune tristemente famoso - non nel senso che sia vero ma che ormai ce lo ritroviamo ogni anno in tutte le salse - è che gli italiani non amino leggere, che appartiene alla stessa famiglia dei luoghi comuni che iniziano con "gli italiani". Ma invece di criticare i luoghi comuni in quanto tali, chiediamoci se abbiano un fondo di verità.
    Che esista un'unica tipologia di italiano, è una scemenza talmente sgamabile che si potrebbe retoricamente chiedere a chi la pronunzia "ma allora...
    M
    Concordo su tutto. Una cosa che ho sempre apprezzato dei tuoi scritti è proprio quella linearità e chiarezza che lodi nei giornalisti succitati.
     
    Io ho quasi trent'anni e ti leggo da quando non ne avevo neanche dieci, e già a quel tempo capivo tutto quello che scrivevi. Penso che basti questo a definire la coerenza tra questo articolo e la tua storia di blogger.
     
    A me piacciono gli scritti che "scorrono" come un ruscello con qualche spruzzo. I tuoi lo fanno e li leggo anche se talvolta scrivi banalità ma le scrivi bene😄 . Inoltre il mio metro di misura é la traducibilità di un testo. Se l'inglese si presta a qualche strafalcione ciò non é possibile con il tedesco che ha regole grammaticali complesse e quattro casi, ma neppure in francese che ha una struttura sintattica precisa così come lo spagnolo che agli italiani sembra facile,
    non parliamo poi del russo con sei casi da declinare!! Con o tuoi scritti vado liscia ovunque😍
     
    Probabilmente a me sembrano banalità perché certe tue deduzioni mi paiono ovvie, ma, ora che ci penso, ciò é dovuto al fatto che a certe soluzioni sono arrivata prima di te non per genialità ma per esperienza di vita. Mi dimentico di essere anziana. Me ne scuso
     
  14. Emmanuel, Matteo e “Marion” la malafemmena

    Dopo aver organizzato il faccia a faccia Orsini-Schlein, Salvini vola in gran segreto a Parigi per incontrare Macron in un albergo fuori mano, lontano da occhi indiscreti. I due devono redigere una lettera di pace.

    SALVINI: Bonsoir Manu.

    MACRON: Bonsoir mon amì Matteo. Asseyez-vous: sedetevi.

    SALVINI: Ad Assisi ho telefonato ieri: si tratta pur sempre di una iniziativa di pace. O no?

    MACRON: Ehm… Oui. Mettiamoci subito al lavoro.

    SALVINI: Ottima idea. Io detto e tu...
  15. Che palle inti illimani

    Era il 1976, tra viale Augusto e via Ettore Romagnoli, si respirava Romagna, quell’estate, in quel luogo, oltre le famose giostre, vi erano montati, uno dopo l’altro, numerosi stands, che vendevano prodotti artigianali, ma soprattutto di ristorazione, appunto di cucina romagnola. Era la festa dell’unità, mio padre, da buon compagno, ed operaio, mi portava a passeggiare, tutta le sere, credo durasse una settimana, tra quelle bancarelle. Ancora ero figlio unico, e alcune volte veniva pure mia...
  16. Differenza tra rivolta e rivoluzione (di Franco Marino)

    Ad ogni grosso fermento - e la situazione in Francia sembra davvero grave - mi trovo nella scomoda posizione dello "schiattapalloncini", di quelli che, alla maniera di Jep Gambardella, non vogliono partecipare ad una festa ma solo divertirsi a farla fallire. Sono cosciente che questo provoca periodicamente un'emorragia di lettori e di estimatori, ma l'unico mio modo di interfacciarmi col lettore è di seguire la mia coscienza, che mi impone di dire - se le penso - cose che non giovano alla...
    Stranamente le ambasciate anglosassoni non le sfiora mai nessuno, in Europa. In compenso devastano i beni dei cittadini e dello Stato francese.
     
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  17. Razzismo al contrario

    In Francia, ci sono soltanto le prove generali, di cosa avverrà tra qualche anno (penso tre), in tutta Europa, con una scusa banale, gli integrati, metteranno a ferro e fuoco, tutto ciò che gli integratori, hanno messo a loro disposizione. E sarà, razzismo al contrario, una guerra feroce contro i miscredenti, contro i lgtb che seppur, facenti parte di chi vuole integrare, saranno arsi, come la D'Arco (non è una di amici). I cortocircuiti, di questo falso buonismo che ci circonda, e ci...
  18. La libertà e la democrazia si ottengono col sangue (di Franco Marino)

    Il fatto che molti si siano ritrovati IT-Alert sul cellulare, ha dato la stura all'ennesimo elenco di lamentazioni dovute alla "gente che non si ribella mai", allo "stato che ci controlla tutti". In realtà, è abbastanza ridicolo scandalizzarsi per una cosa di questo tipo lamentandosene sui social network, dai quali ogni giorno vengono inviate informazioni di ogni tipo su di noi a tutti i poteri di un paese straniero. Come è abbastanza ridicolo stupirsi della deriva politicamente corretta...
  19. Umberto Eco ha detto anche cose giuste (1° parte)

    È attentato alla Costituzione il processo ripreso in Tv

    Ho seguito con molta tristezza e civile preoccupazione la trasmissione del processo in cui è stato condannato l’ex assessore Walter Armanini. Come persona dotata di senso morale e rispetto per le garanzie costituzionali, stavo dalla sua parte. Non perché lo ritenessi innocente (non ho motivo di discutere la sentenza) ma perché vedevo il volto di un uomo esposto alla gogna, spiato in ogni piega del labbro o contrazione delle...
  20. Ale, ti presento Elly…

    Complice Salvini, il prof. Orsini invita a cena il segretario del Pd Elly Schlein. Obiettivo: far scoppiare la “pasce”. Il ristorante si chiama “Tale & Quale”, un locale di tendenza per appassionati di musica.

    SALVINI: Bene, io vado a pirateggiare negli altri tavoli. Mi raccomando voi due, amatevi con discrezione. (strizza l’occhio con fare paterno)

    SCHLEIN: Che scemo! Non lo sopporto.

    ORSINI: Ma no, è alla mano, popolarissimo. Veniamo a noi due, mia diletta.

    SCHLEIN...
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