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My Threads

  1. Ecco perché la storia del gigante scemo non mi ha mai convinto

    Sono ostile al sionismo perché, come l'americanismo, mina la sicurezza e l'interesse nazionale italiano. Se la sicurezza nazionale lo richiedesse e le condizioni oggettive lo consentissero, non esiterei ad espellere dall'Italia l'intera comunità ebraica e americana (o russa, cinese e così via). Al complotto ebraico, però, non ho mai creduto.
    Il giudaismo internazionale cospira ai danni dell'umanità? Tali asserzioni non posso non accoglierle con scettico distacco.
    La questione è molto...
  2. Il filo che unisce le vicende di Salvini e di Cinzia Dal Pino (di...

    Quando c'è un fatto di cronaca di quelli grossi, la cosa più difficile è stargli dietro con un articolo e infatti, come in molti in privato mi hanno fatto notare, in questi giorni li ho saltati tutti. Il motivo è semplice: non riuscivo a dire niente che non fosse stato già detto e, invece, la forza di questo spazio che mi è sempre stata riconosciuta è di avere un punto di vista non banale sulle cose.
    Per poter riuscire in questo intento, la prima cosa è non rimanere sul fatto di cronaca...
    Il cambiamento é già iniziato anni fa ma, come ogni ciclo storico, necessita di un tempo lungo e di vittime. Gli USA stanno perdendo la loro egemonia geopolitica mondiale che si sta spostando ad Est. Forse...forse...qualcosa di concreto lo vedremo nel 2026-27, io mi auguro di assistervi, magari in una stanza di una RSA ma tu ce la farai. Per il momento, dato che non posso intervenire, mi godo il processo di trasformazione che rende interessante questo periodo di vecchiaia.
     
    Personalmente dico che a me, a subire senza reagire non me lo insegna né impone nessuno, tanto meno questi maledetti bastardi, che grazie ai loro soldi rubati, espropriati e razziati nel tempo, stanno facendo i pupari del mondo, quindi se il clandestino mi rapina, mi metto in culo ciò che pensano i giudici e gli passo sopra talmente tante volte che mi fermo solo quando sento odore di aglio bruciato, perché se devo vivere in una società in cui sono costretto a subire senza ne difesa o autodifesa, tanto vale andare in galera, almeno paga questo stato maledetto. Se poi si tratta di guerra civile, beh dico ben venga, anzi la auspico, perché tanto senza cose del genere non se ne esce e siamo destinati a diventare degli schiavi succubi, nullatenenti e maltrattati, sarò ben lieto di andare in giro a far fuori progressisti di merda, anche a costo di crepare, perché per vivere secondo le loro ideologie, per me è mokto meglio crepare, quanto meno perché lo ho fatto per qualcosa.
     
    La politica tradizionale ormai rientra nel novero delle cose superflue. È perfettamente inutile solidarizzare con Salvini e col centrodestra che non può o non vuole mettere fuorilegge le ONG e tagliare la coda a una magistratura bestialmente eversiva. Ho già dato nel 2018-2019.
     
    Tutto è frutto dei cambiamenti voluti da una certa parte politica ipergarantista nei confronti di chi delinque e del fatto che non esiste più la certezza della pena , senza contare che spesso le sentenze sono a discrezionalità della parte giudicante, il che provoca esasperazione e senso di insicurezza nei comuni cittadini vittime di aggressioni ed ingiustizie.
     
  3. Trump sarà un dittatore? (di Franco Marino)

    In questi ultimi giorni un paio di contatti mi hanno mandato in privato alcune dichiarazioni di Trump che pare abbia detto qualcosa come "Votate me e le cose andranno così bene che non avrete più bisogno di votare". E molti vedono in questo messaggio una sorta di minaccia, come se il vecchio Donald volesse instaurare una dittatura.
    In tutta franchezza, non so come interpretare questa sua frase ma ne ho già chiesto conto ad un paio di amici americani e trumpiani per abbozzare un'esegesi...
    Credo che sia uno degli articoli più importanti che tu abbia scritto negli ultimi mesi perché affronta un tema fondamentale… la nostra libertà
    e il nostro futuro
    Le elezioni che si svolgeranno negli Stati Uniti coinvolgeranno il destino di tutti noi … e’ inutile negarlo
    Se fino a ieri il mio appoggio a Trump era totale oggi ho un po’ paura
    Grazie per aver condiviso con noi quello che ti hanno riferito i tuoi contatti… capire il clima elettorale attraverso le persone che certe realtà le vivono direttamente
    Pur continuando ad appoggiare Trump da oggi per la prima volta sono molto preoccupata
     
    Volevo dire che capire certe dinamiche attraverso gli occhi di chi certe realtà le vive direttamente è fondamentale
    Trump gode del consenso degli Stati più interni del paese … la pancia degli Stati Uniti
    Non so che dire … possiamo solo sperare e avere fiducia nelle loro valutazioni
     
    A questo punto la "putinizzazione" degli USA mi appare davvero come male minore. Se l'Occidente vuole sopravvivere, deve innanzitutto fare piazza pulita di un bel pò di mele marce, quasi tutte riconducibili al PD ed ai NeoCon USA. Se Trump è in grado di fare ciò, che lo faccia una volta per tutte.
     
  4. Se io fossi americano (di Franco Marino)

    E' vero che con i "se" e con i ma la storia non si fa, ma è anche vero che in questo spazio non leggete i discorsi del Papa ma le riflessioni di un amico a cui voi concedete l'onore di una frazione del vostro prezioso tempo. Così possiamo anche giocare e fingere di essere americani e chiederci come la penseremmo nel momento in cui fossimo - virtualmente, dato che non siamo americani - chiamati a votare.
    Naturalmente, la nostra personalità non sarebbe granché diversa da quella degli...
    Fermo restando che votare la Harris è come darsi migliaia di mazzate sugli zebedei, io andrei anche a guardare gli ordini che sono già partiti da Washington nei confronti della carta straccia italica: con Biden c'era un abisso nei sondaggi rispetto a Trump. Ora che c'è la Harris questa è addirittura avanti a Trump 🤣🤣🤣🤣 manco fosse la salvatrice degli USA...ah,l'informazione questa sconosciuta
     
    Come sono stati fatti i sondaggi (dalle Giubbe Rosse):
    🇺🇸 USA 2024. ANSA NON STA NELLA PELLE
    Ansa è uscita poco fa con un articolo dai toni trionfalistici in cui celebra un sondaggio Reuters/Ipsos che dà la Harris due punti davanti a Trump (44% a 42%). È anche l'unico sondaggio che attualmente dà in testa la vicepresidente, come ammette la stessa The Hill (testata al di sopra di ogni sospetto di simpatie repubblicane.

    Interessante la nota metodologica del sondaggio:
    Numero di intervistati: 1.241
    Numero di elettori registrati intervistati: 1.018
    Numero di intervistati democratici: 426
    Numero di intervistati repubblicani: 376
    Numero di intervistati indipendenti: 341

    In sostanza, hanno sovracampionato gli elettori democratici.

    Sondaggio Reuters/Ipsos
     
    Niente di più sacrosanto, hai detto tutto tu e non c'è nulla da aggiungere ne da obiettare, unico timore dovrebbe essere riferito a quanto di "sporco " possa essere fatto, in tema di brogli, campagne mediatiche e tante altre porcate, che sappiamo essere in potere dei progressisti, per vincere, come del resto è già stato fatto, a suo tempo per Biden.
     
    Mi dispiace per te ma...temo che la Kamala darà ben filo da torcere a Trump. 1) Ha, in un certo modo, vanificato l'effetto promoziinale "orecchio fasciato" con la 'botta' del cedimento di Biden. 2)E stata procuratore generale della California quindi ha già cominciato la battaglia della competenza nell'identificare i criminali (Trump) 3) E giovane. 4) È la prima donna che potrebbe diventare Presidente USA. 4) Ha l'appoggio di Hollywood e della Silicon Valley. 5) É culo e camicia col Pentagono.6) Ha il 60% dei media (se non di più) a favore. Gli americani non votano sui programmi ma su ciò che viene loro propinato meglio dalle battaglie pubblicitarie. D'altronde, ragionando (come faccio io) in funzione della progressione storica degli eventi, per mettere gli USA in ginocchio (ed ormai il volano é attivato) ci vuole lei a capo. Il Cremlino ha dichiarato "Non commentiamo i fatti americani, ci va bene chiunque tanto il nostro programma non cambia. Harris? É prevedibile. Trump? Un pò meno"
     
    1) Che non è detto che la cosa si risolverà a suo favore. 2) E questo non è certo il miglior modo per conquistare gli indecisi 3) Ha sessant'anni, non mi pare così giovane. 4) Come la Clinton, che, data per strafavorita, perse. 4) Come tutti i candidati Dem. 5) Come tanti altri candidati che poi persero. 6) Come tutti i democrats.
     
  5. Bentornato 1942!

    La rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea è un'altra tessera di un mosaico che incomincia a prendere forma. Manca l'ultima tessera, la vittoria di Trump alle presidenziali di novembre. Il copione prevede una polarizzazione politica esacerbante: da un lato le lacrimose vedove di Biden, i diafani e dogmatici stregoni del Green Deal, dall'altro il rude magnate che se ne infischia altamente dell'impatto ambientale e vuole darci dentro con i combustibili...
  6. Riflessioni sulla riva del fiume sulla Von Der Leyen (di Franco Marino)

    Alla fine la Von Der Leyen è stata eletta e, come era inevitabile, le grancasse dei media battono con la gioia furiosa di chi vorrebbe dar da bere di aver scampato un pericolo. Nella realtà, le cose stanno diversamente e da queste elezioni Ursula, anche alla luce di quanto sta maturando in America con un Trump che ha fatto un gran balzo avanti nei sondaggi, ne esce ben più debole. Perché?

    Tanto per cominciare, Ursula è stata eletta soltanto grazie ad un mega pastone tra centrodestra...
    Tutto giusto, il problema è quanti "effetti tragici collaterali" devono ancora accadere da qui al 2029? La speranza è che Trump acceleri la fine di questa vergognosa ammucchiata EU e delle politiche che continuano a voler perseguire.
    Nel frattempo io maledico tutti questi politicanti europei, un giorno si e l'altro pure 😠
    E vogliono pure nominare Pina Picierno vice presidente di qualche Commissione... Pina Picierno eh, il nulla mischiato col niente 🤮
     
    Io sono molto pessimista. Prima di esalare l'ultimo respiro, questi sono capaci di tutto. Già la Von der Leyen straparla di polizia europea con tutti i poteri. Questi sanno solo opprimere.
     
  7. Capire l'attentato a Fico significa capire cosa è diventato l'Occidente...

    Ieri in Slovacchia è stato ferito il premier Robert Fico. Questo leader politico è famoso per le sue posizioni non allineate rispetto ai dettami occidentali. Ha rifiutato di aderire ai trattati sulla pandemia e di appoggiare l'Ucraina. Ed è facile, dunque, immaginare che dietro l'attentato - per il quale è stato chiamato in causa un pensionato/poeta (come se fosse facile avvicinarsi ad un presidente senza avere delle adeguate coperture) - ci sia proprio il suo atteggiamento tenuto finora...
    Purtroppo per i più questa cosa è difficilissima da capire, se non impossibile, personalmente credo che si tratti di un procedimento iniziato dal dopoguerra, con tutte le sue evoluzioni temporali, che al momento è giunto al classico punto di non ritorno, in altre parole, se negli anni 70/80 avevamo un tumore in fase iniziale, che abbiamo deciso di trascurare perché comunque potevamo felicemente mangiare, fare sport, guidare belle auto e trombare senza problemi, ora siamo pieni di metastasi in tutto il corpo, con pochissime aspettative di vita. Sono spinto a credere che dalla pericolosissima deriva che da tempo descrivi sapientemente, si potrebbe venir fuori solo se negli USA salta il banco una volta per tutte, nel senso che si scatena la guerra interna e collassa tutto, di contro, però, non sono nella condizione neppure di immaginare come potremmo finire noi, Italia, paese oramai in coma profondo, senza risorse e industrialmente morto, peraltro popolato da 60 milioni di boccaloni illusi ancora di vivere negli anni d'oro, perché il rischio serio è che si può passare dalla padella alla brace.
     
    La parola chiave e’DERIVA, hai perfettamente ragione
    Hai descritto un periodo storico in cui in pochissimi avevano le capacità per capire, oppure, facevano finta di non vedere
    Ci si protegge dal dolore così… facendo finta di non vedere
    Oggi questa realtà va affrontata… da parte di tutti
     
  8. [RECENSIONE] Civil War: dopo Joker, un'altra occasione mancata (di...

    Da diverso tempo si evoca lo scenario di una guerra civile in America e, se ciò avviene, vuol dire che questa ipotesi è tutt'altro che peregrina. Del resto, i problemi americani sono noti - almeno a chiunque voglia scoprirli (perché i media tentano di seppellirli sotto il tappeto il più possibile) - e quindi chi, sotto forma di romanzo o di saggio, denunzi questo rischio, non dice in sé un'eresia. L'America siede su una polveriera.
    Civil War non è, dunque, certo il primo prodotto...
    Io questo rischio lo vedo e lo percepisco… ma noto anche poca consapevolezza
    A proposito di film… sai quando conosci la fine di un film horror e sei impossibilitato ad avvisare gli altri?
    Io in questi anni ho vissuto così… e la gente ancora non vede
    Non so quello che accadrà ma con certezza ti posso dire che siamo disarmati psicologicamente parlando
     
    Lo scenario potrebbe anche essere che una "guerra civile" verrà fomentata perché il deep state si sente in pericolo con Trump, quindi questa pseudo guerra servirà a far acquisire al presidente attuale dei "poteri speciali" e rimandare le elezioni a data da destinarsi proprio a causa di questa "guerra civile"
     
    Nostradamus era un dilettante.... 🤣🤣🤣
     
    In questi anni sono accaduti fatti che non avrei mai immaginato di vivere
    Le persone molto più anziane di me hanno definito così la situazione mondiale:” mi sembra di aver vissuto invano”
    E’tutto drammaticamente possibile
     
  9. Gli insetti di Netflix e la somiglianza tra complottisti e...

    In questi giorni ha fatto molto rumore una campagna pubblicitaria che Netflix, per pubblicizzare la serie "Il problema dei tre corpi", ha fatto comparire sulle stazioni ferroviarie di molte città. La frase incriminata è "Siete insetti" che, a quanto pare, viene pronunciata all'interno della serie stessa. Lo slogan, più che essere elaborato da qualche entità occulta che preannuncia il nostro schiacciamento come insetti, è stato inventato da un creativo che - senza essere un genio della...
    Non sono molto d'accordo, è assolutamente vero che è pieno di cialtroni nella cosiddetta controinformazione ma comunque esistono dei "poteri forti" che comunicano con noi attraverso simboli e immagini e SIETE INSETTI, a mio avviso, è chiarissimo come messaggio.
    Ah nessuno può "creare" un Netflix, un Amazon, un Apple italiano avevamo l'Olivetti, ma gli americani, che non tollerano nessuna concorrenza, specie dalle colonie non tolleravano che qualcuno fosse più forte di loro nell'informatica, ricorda il pc Olidata, e così hanno messo a capo dell'Olivetti De Benedetti che gli ha fatto fare una fine miserrima.
    È molto semplice.
     
    Io la posso anche seguire l’informazione di regime, qualche articolo di alcuni quotidiani li leggo… ma questo non mi impedisce di avere sempre un pensiero critico
    E ti dirò di più… mi aiuta a capire meglio certe dinamiche e nessuno è mai riuscito ad influenzare la mia opinione
     
    M
    Mi trovo d'accordo con te. Si sottovaluta il livello subliminale di certe immagini e certe suggestioni.
     
    La probabilità dell'intersezione tra due eventi è uguale al prodotto delle probabilità di uno degli eventi per la probabilità condizionata dell'altro purchè sia verificato il primo evento. E questo va bene per i fatti del mondo e per il tuo blog!!!!
     
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  10. Le elezioni in America e le illusioni dei trumpiani (di Franco Marino)

    A Novembre in America si terranno le elezioni e molti autorevoli commentatori sostengono che saranno le più importanti se non della storia dell'umanità, perlomeno dell'Occidente come lo abbiamo conosciuto. Questa è una tesi condivisa all'unanimità da trumpiani e bideniani, anche se da punti di vista ovviamente diversi, nel senso che ognuno ritiene il proprio candidato la salvezza dell'umanità e quello avversario la catastrofe.
    La persona razionale e di buonsenso sa che sono soltanto...
    A trmp prendere la patata bollente da bide non farebbe un buon affare e lui è uomo di affari. Nel caso viste le buone relazioni personali con ptin potrebbe fermare i giochi in cambio di qualche cessione che potrebbe essere concessa. Bide va avanti mandando i cre tini cioè gli europe all' infinito. Per noi meglio la 1, ma svincolarsi da eu sarebbe la migliore cosa a prescindere, fosse pure per principio. Chimera?
     
    Sono tutti d'accordo nel far finta di non essere d'accordo. Le guerre, la fame, le violenze , i razzismi , i vaxxini...Inventano tutto per i popoli
     
  11. Gaber e docufilm

    Ho visto un documentario su Gaber, ma non voglio parlare dell'artista, che considero un grande, voglio parlare del documentario. Ho visto un Bersani ormai in preda alla demenza senile(senile?) sproloquiare come al solito, ho visto Fazio e jovanotti parlare contro il consumismo ahahah, ed altri nostalgici di un comunismo che non c'è mai stato. Sono gli stessi che quando Giorgio, parlava della generazione che ha perso, e anni prima di "essere compagni solo per moda", non capiscono che parla di...
  12. Gino Cecchettin che querela e le ridicole proposte per combattere...

    La vicenda Cecchettin, come scritto in altre circostanze, non è niente di diverso da tanti altri casi del tutto analoghi passati in cavalleria. Ma se ne stanno parlando in maniera così incessante, al punto che ormai non c'è post sui social che non sia dedicato a questa vicenda, è perché la posta in palio è enormemente più alta e si ha, tutti, la sensazione che si voglia usare questa faccenda come volano per cose ben peggiori.

    Partiamo dal primo punto: Gino Cecchettin che fa querele.
    Fin...
    C'è una soluzione efficace senza dovere disquisire su come e perché devono essere gestiti i social : ABBANDONARLI DEFINITIVAMENTE TORNANDO A VIVERE UNA VITA REALE E NON VIRTUALE.
    Il progresso tecnologico a volte è deleterio. Occorre avere la lucidità di prenderne atto e comportarsi di conseguenza.
     
    Io non sono per una demonizzazione dei social… sono uno strumento… un mezzo di comunicazione
    Io in questi anni anni ho raccontato la mia vita reale, condiviso opinioni mie … ho partecipato a discussioni che a volte non ho affrontato nel mio ambito lavorativo
    Il problema è la censura… nel momento in cui non ci si sente liberi di parlare non ha più senso
     
    Disse lo Yoda "Male non fare paura non avere". Social...mai stata bannata, mai stata minacciata né da fb né dagli haters, mai stata cancellata...forse sono malata?
    NB Ho letto ora i post del Gino "nazionale" , i miei "amici" in fb, accuratamente selezionati, non hanno ritenuto importante riportarli. O....ma é un porcellino!!!
     
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    Il reato di diffamazione andrebbe eliminato dal codice penale e sostituito, al più, con un illecito amministrativo, così come bisognerebbe impedire a chiunque di rivolgersi al giudice civile per ottenere un risarcimento per la diffamazione, visto anche il carattere sproporzionato di certe somme richieste (e talvolta ottenute), spesso superiori al risarcimento medio che viene assegnato a favore delle parti civili nei processi per omicidio.
    Sia chiaro, capisco che certi commenti possano essere sgradevoli, la diffamazione però sta diventando un'arma impropria con cui limitare la libera espressione, con politici che utilizzano lo strumento della querela per tacitare il dissenso nei loro confronti, intentando cause temerarie che il più delle volte finiscono con l'archiviazione o con l'assoluzione dell'imputato, ma che comunque creano grossi problemi a chi non ha le stesse disponibilità economiche del querelante e deve pagarsi l'avvocato.
    Nel caso Cecchettin, al di là di qualche commento sopra le righe, gran parte delle critiche presenti nei social riguarda l'assurda richiesta che tutto il genere maschile faccia il suo mea culpa, pretesa che appare assai ipocrita se, come sembra, chi fa una simile richiesta in passato ha pubblicato sul suo account twitter dei commenti dal contenuto sessista. Critiche legittime, ovviamente, se non fosse che il confine fra ciò che è lecito è ciò che è sanzionabile non è stabilito in maniera chiara, ma dipende dagli orientamenti politicamente corretti vigenti. La strategia della querela sembra pertanto essere orientata all'insegna del "colpiamone uno per educarne mille", non sia mai che qualcuno voglia porsi troppe domande, non tanto sul fatto in sé (c'è stato un orribile omicidio e c'è una vittima, su questo non si discute), quanto sul suo utilizzo per finalità che non siano esclusivamente quelle di fare giustizia, prevenzione e sensibilizzazione, oltreché onorare la memoria della vittima.
    Il vero problema è che vent'anni di fascismo non sono passati invano, ragion per cui la tentazione di controllare l'altrui pensiero nel nostro paese è ancora molto forte (negli ultimi tempi più che in passato). Inoltre, come se non bastasse la responsabilità civile e penale, in Italia si fa un utilizzo distorto della responsabilità disciplinare in ambito lavorativo. Questo significa che quello che uno scrive sui social, anche se lo fa durante il suo tempo libero e all'interno della vita privata, può essere considerato pregiudizievole per il datore di lavoro e quindi oggetto di sanzione disciplinare. Il tutto ovviamente viene giustificato con norme volutamente generiche ("nuocere al prestigio o al decoro dell'azienda o dell'amministrazione di appartenenza"), in cui può essere fatto rientrare tutto. Ecco perché giustamente molte persone utilizzano pseudonimi nella rete, perché è vero che l'indirizzo IP consente di identificare l'intestatario dell'utenza telefonica (anche se, come lei signor Marino ben sa, è comunque possibile utilizzare connessioni libere presente in luoghi e locali pubblici), è anche vero che non sempre questi dati sono facili da ottenere. Gli americani, ad esempio, hanno un miliardo di difetti e sono responsabili di tante infamie, ma non rompono le palle ai cittadini per un'opinione, ragion per cui social come facebook spesso rifiutano di fornire l'indirizzo ip alle autorità italiane, assecondando la richiesta solo in caso di gravi reati.
     
  13. Balle e scemenze di sinistra sulla legittima difesa (di Franco Marino)

    Quando un tema entra nel dibattito e produce la solita contrapposizione tra guelfi e ghibellini, l’osservatore deve avere fermo un principio che non lo deluderà mai: è pura fuffa. A proposito del delitto di Grinzane Cavour, che vede un uomo sparare a due rapinatori in corsa, assistiamo alla consueta radicalizzazione di due posizioni contrapposte: gli aspiranti cowboy della destra americanradicale che vorrebbero rifare Mezzogiorno di fuoco – e dunque prendono ad esempio gli USA dove...
    Ho ospitato una ragazza del Texas tramite intercultura. Siamo diventati amici anche con la famiglia e sono venuti anche i genitori in visita. La famiglia di Carly ammira e ha votato Ilary Clinton. Lei sostiene che se uno entra in casa sua di giorno oppure di notte non inviato prima gli spara e poi gli chiede chi è e cosa vuole. Trovo il suo modo di fare molto vicino al mio pensiero.
     
    Mio papà votava PCI, eppure idolatrava Mussolini, il giustiziere della notte, Django (l'originale, con Franco Nero armato di mitragliatrice: un proto-Rambo), Callaghan e i commissari del poliziesco all'italiana dal grilletto facile.
     
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    Anche io ho fatto un breve periodo di studi negli Stati Uniti…un mio amico ha commesso l’errore di innamorarsi di una ragazza che risultava minorenne per lo stato di New York
    Assolutamente consenziente… accusato di violenza sessuale
    Esperienza per lui scioccante psicologicamente ed economicamente
    Tutto questo per dire che molti parlano di realtà che non conoscono in un clima di far west generale che a me fa venire i brividi
     
    Uno che conosco e lavora in questura mi ha sempre detto " Se dovessi ammazzare un ladro o un delinquente a casa tua, devi prendere il cadavere e scaraventarlo in un fossilo a minimo 200 km da casa.. Non osare chiamare le forze dell'ordine perché i magistrati ti accusano di eccesso di leggittima difesa nel 90% dei casi."" Io vivo in un bosco...il delinquente diventa concime per le piante. Anch'io i ladri in casa per 3 volte. Anche a me hanno detto rassegnati.
     
  14. PESTO ALLA PALESTINESE

    mortaio e pestello.jpg


    Ogni giorno sui social veniamo bombardati (è proprio il caso di dirlo!) dalle cruente immagini provenienti dalla Palestina. Chiunque possa definirsi un essere umano diverso dalle bestie non riuscirà a resistere più di qualche secondo alla visione di corpi straziati, maciullati e sanguinanti appartenenti per lo più a bambini e ragazzi.


    Ovviamente non siamo nati ieri e sappiamo benissimo che è da centinaia d'anni che la propaganda è un'arma fondamentale per ogni nazione che...
  15. Premierato forte: opportunità e criticità (di Franco Marino)

    L'italiano ha un'idea abbastanza infantile del concetto di istituzioni: pensa che il potere derivi dal comando, dalla possibilità di premere dei bottoni e non dalle circostanze che possono rendere potentissimo anche chi, ufficialmente, non lo è. Se - dopo che nella Seconda Repubblica si sono alternati governi di destra e di sinistra - la convinzione di tutti è di essere tiranneggiati dalla sinistra, è perché il comando è cosa ben diversa dall'avere il potere. Anche per questo, si può...
    Credo che il consenso nei confronti della Meloni sia molto alto soprattutto per demerito dell’opposizione e sinceramente sapevo che per i paletti imposti da Draghi ha poca libertà per i prossimi anni
    Non mi aspettavo niente di stupefacente
     
    Importante é che si cominci a parlare di premierato. Importante é che qualcuno prenda l'iniziativa. Non sarà la più perfetta delle soluzioni ma potrebbe almeno toglierci dalle balle gente come la Bindi che credo abbia avuto il ciclo quando era in parlamento ed é andata in menopausa che era in parlamento. Ci toglierebbe l'orrore del "Gruppo misto" che Craxi definì "la puttana del parlamento pronta a spostarsi a dx e sx in cambio di favori"
     
    Gentile sig. Marino,
    a me pare che la questione sia mal posta. Lei pare muoversi nel classico schema destra-sinistra, dimenticandosi che questi due schieramenti sono da tempo identici nella sostanza e appaiono differenti solo su questioni inessenziali o folcloristiche. Le decisioni che contano in Italia non vengono assunte dal governo o dal parlamento, ma da poteri stranieri, spesso sovranazionali e/o occulti. Se il PDR rifiuta la nomina di un ministro, non lo fa perché sgradito alla sua parte politica, ma perché così hanno ordinato tali poteri. Pertanto, se questo potere passasse formalmente al PDC, la nomina di quella persona a ministro sarebbe parimenti tabù, a prescindere dalle sciocchezze che possono essere state dette in campagna elettorale e a cui oramai credono solo i gonzi e gli ingenui.
     
  16. L'angolo del chissenefrega: Israele e Palestina (di Franco Marino)

    C’è un tema della geopolitica che il blogger indipendente da qualsiasi partito o think tank geopolitico, per quieto vivere, tende ad evitare: l’eterno conflitto israelopalestinese. Non tanto perché non sia giusto parlarne oppure difficile trarne delle conclusioni ma perché è uno dei tantissimi fronti su cui il mainstream ama dividere in buoni e cattivi, a seconda della propria visione del Bene e del Male. Il che è comprensibile da parte di un israeliano e di un palestinese. Molto meno dal...
    Non si possono paragonare paesi come Russia e America con Israele e ? ( Palestina). Intanto perché i palestinesi di per se non esistono: esistono solo giordani, siriani , egiziani , tutti nomadi e tutti rifiutati come cittadini dai loro paesi originali e poi perché la storia è lunga e parla molto chiaro…ma non si può fare qui un discorso esaustivo….
     
  17. Corrado Augias e il crocifisso (di Franco Marino)

    Per un credente, il crocifisso è il simbolo della Cristianità. Per un ateo, il crocifisso è qualcosa "che fa orrore", che non dovrebbe essere nelle scuole perché la religione è sostanzialmente una superstizione. Poi ci sono io che mi definisco uno scettico esistenziale. Le mie idee sull'esistenza di una trascendenza si fermano alla creazione del mondo, alla causa prima che nessuno può aver creato. Dopodiché, non credo all'esistenza del Dio cristiano. Ma non credo nemmeno alla sua...
  18. Napolitano, l’amerikano rosso

    Con Giorgio Napolitano se ne va l’ultimo piciista storico, l’unico dirigente comunista a cui fu accordato il privilegio di tenere un ciclo di conferenze (lectures) presso prestigiosi atenei nordamericani. Faceva parte della fronda anglofila, devotissima alla massoneria. Leggenda vuole che sia stato iniziato, in tempi lontani, direttamente alla loggia “Freedom” di New York, che ha sede al Rockfeller Center e annovera molti italiani. Scrive Ferruccio Pinotti, riportando le...
  19. La moglie di Crosetto e la legislatura del nulla (di Franco Marino)

    Sin dalla vigilia delle elezioni che avrebbero poi portato la Meloni a Palazzo Chigi, scrissi che avremmo avuto una legislatura cosmetica, con una maggioranza a far bigionica su questioni di lana caprina, e un'opposizione che avrebbe talmente radicalizzato i propri toni fino a diventare insopportabile. Non è profezia, è che ormai conosco i miei polli. Abbiamo una maggioranza che conclude poco o niente e un'opposizione affidata ad una palese macchietta come la Schlein che, tutte le volte...
  20. I misteri dell'11 settembre

    2004: il fallimento dell’indagine di Kean e Hamilton
    Il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney scelsero attentamente dieci individui, che non facevano neanche più parte del Parlamento, e affidarono loro l’indagine. In seguito, nel dicembre del 2002, Bush nominò l’ex governatore del New Jersey, Thomas Kean, capo della commissione investigativa. Come suo vice fu chiamato Lee Hamilton, che fino al 1999 era stato membro della Camera per lo Stato...
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