Aiutato da un carattere forte, ed anche da poche disponibilità economiche, non ho mai seguito le mode (serve anche liquidità per vestire, o fare ciò che impone la moda del momento). Ne ho seguito, ne imitato miei idoli o semplici amici. Ho visto persone vestirsi come le stars che seguono, alcuni vestirsi come gli ultrà delle squadre più famose, altri fare i punk i paninari e così via. Poi ho visto negli ultimi decenni il proliferare dei nuovi codici a barre, i tatoo, infatti non è segno di distinzione ma di buon omologazione. Tutti i finti ribelli di sx, anche se miliardari, devono dare l'idea del look trascurato, i capelli sporchi, le scarpe da francescano e gonnelloni o Bermuda unti,poi hanno merdedes e Rolex. I ribelli di dx sono rasati, frequentano palestre, hanno croci al collo, pelli dipinte, non più scarpe lucide come nel secolo precedente, ma scarpa ginnica, calzino da tennista e se fa scena, un cappellino da baseball indossato al contrario. Ciò che unisce i rivoluzionari di dx e sx, no no, non sono le idee per carità, è semplicemente l'alcool che accresce l'autostima. Io dicevo, per mia formazione mentale, a parte che critico tutti anche i miei maestri, resto per la purezza di spirito, non seguo nessun modo di apparire. Mi piace apprendere e non copiare. Elogiare non clonare. Nel mio piccolo, da personcina di poca apparenza, è tanta appartenenza, ho trovato anche disdicevole essere imitato, e copiato. Un amico lo posso apprezzare se segue un mio consiglio, ma non lo apprezzo se mi scimmiotta. Quando qualcuno mi racconta che da giovane è rimasto colpito da un mio atteggiamento, ne sono e posso esserne solo onorato, ma so che non ero copiato. Quando io che non ho nulla vengo invidiato mi sciocco. Che cavolo invidiate un fallimento? Io sono portatore sano di cazzate, ho sbagliato quasi tutto nella vita, e mi guardate con gelosia, copiate quelle due cose che mi sono riuscite. Se siete gelosi del rispetto e stima che ho dalla gente, quello l'ho conquistato con il mio "non rompere le scatole", col mettermi sempre in discussione, non sentirmi il saputello, e soprattutto non accusando mai nessuno dei miei fallimenti. Ho un carattere molto forte, che fa a pugni con l'egocentrismo, quello non è il carattere ad essere forte, ma solo l'idea che si ha di sé stessi. Io l'idea che ho di me è quella del veleno, o lo zucchero che mi dà la gente, ne faccio un sunto, senza scartare il peggio, e ne esco io
Angelo Giudice
Angelo Giudice