Template errors

  • Template public:mia_ue_xa_ubs_blog_entry_view: [E_USER_WARNING] Accessed unknown getter 'content_image' on XenAddons\UBS:Category[2] (src/XF/Mvc/Entity/Entity.php:209)
I nuovi poveri, sono una nuova realtà, di cui nessuno parla, e che pochi conoscono. Da qualche decennio si sono andati a moltiplicare. Prima conoscevamo, i poveri tutto tondo, chi viveva per strada, chi in case popolari o fatiscenti, vivevano di stenti, di elemosina e di sorterfugi, aiutati da enti e chiesa. A Natale si organizza un pasto caldo per loro, si regalano vestiti dismessi ecc. Adesso invece ci sono, i poveri creati da questa società, con gli aumenti dei prezzi e il non adeguare gli stipendi, soprattutto quelli in nero, l'operaio che prima aveva una vita dignitosa, adesso non arriva a portare i soldi per il cibo a casa, poiché il mutuo, assorbe più della metà della retribuzione, le spese delle utenze e del condominio, prendono il resto, poi se succede un imprevisto, come spese mediche o un rubinetto che perde, sono cazzi, o si rimanda o si piange. Qualcuno ha i genitori che li aiutano, altri sono soli. Questi difficilmente vengono catalogati, tra i poveri, poiché hanno una casa propria, che non riescono a mantenere, una macchina propria a cui non riescono a mettere benzina. Ovviamente lavorando da albanesi, sottopagati ma pur sempre ingaggiati, non hanno diritto a sussidi. Lo stato lo sa, e li lascia morire, poi un giorno guardando un tg del cazzo, direte "è stato un folle".... Noooo, avrà avuto i suoi buoni motivi... Non giudicare senza aver provato la fame.....

Angelo Giudice

Comments

Putroppo Marino affronta una questione che, esaminata con onestà e criterio, inizia dalla fine degli anni ’80.
Ricordo ancora il referendum sulla scala mobile voluto da Craxi (una delle poche azioni non patriottiche di Craxi di cui ancora oggi non comprendo il motivo… il SUO motivo).
Votammo in massa (una massa di ebeti, me compreso) per cancellare la scala mobile.
Non ci rendemmo conto della trappola che ci attendeva.

Negli anni ’60-’70, un padre di famiglia portava a casa uno stipendio che gli consentiva di mantenere la famiglia (di solito moglie e 2 figli in media), fare un mutuo per la casa, acquistare una utilitaria, programmare le ferie al mare o in montagna con tutta la famiglia.
Le madri, se volevano, potevano andare a lavorare ma la maggior parte di loro preferiva rimanere a casa con i figli e magari arrotondare con lavoretti a casa; mia madre ad esempio faceva il “tombolo”, si riuniva con altre madri e, ciacolando, miglioravano il bilancio familiare.
Questo del reddito familiare è argomento per certi versi semplicissimo mentre per altri è estremamente complesso.
E’ stata creata una grande illusione: la libertà di poter lavorare tutti ed il femminismo isterico (come lo definisce Marino) ha contribuito non poco a questo autogoal.

Di fatto si sono smembrate le famiglie, hanno iniziato a servire le baby sitters (costo), 2 auto (costo), le madri non seguono più i figli e questo ha portato ad un decadimento educativo e affettivo.
Insomma, dove un solo stipendio bastava per tutti si è creato (volutamente) un sistema dove 2 stipendi non bastano più a nessuno e la forza educativa ed affettiva della famiglia è andata distrutta.
Pensate anche solo alle conseguenze nel campo dell’alimentazione, ove prima le donne si recavano al negozio sotto casa, compravano a km zero, cucinavano con sapienza (chi più chi meno)… mentre oggi andiamo avanti con prodotti da supermercato, congelati, conservati (non crediate che sia un argomento secondario).

Non si pensi che io voglia le madri a casa e sotto ricatto economico del marito, per me, in una società civile, o il padre o la madre dovrebbero potersi permettere di decidere se lavorare o meno fuori casa consentendo ad uno dei 2 coniugi di pensare alla famiglia ed ai figli (un tempo si parlava pure di stipendio per il coniuge a casa).
Ho tantissime amicizie femminili ed ho spesso chiesto loro se, potendo scegliere, avrebbero preferito stare a casa con i figli o andare a lavorare… ebbene, nella mia piccolissima e personalissima statistica, la stragrande maggioranza di mamme preferirebbero stare a casa con i figli (ma anche diversi babbi eh).
Il fatto è che il sistema non consente affatto questa possibilità di scelta.
Cui prodest… questo ostracismo alla famiglia???

Poi, ovviamente, last but not least (scusate l’inglese) c’è il giochino di creare un mercato del lavoro ricattabile ed una popolazione sempre più in mano ai debiti bancari.
Ma questa è inutile che la spieghi… non credo sia necessario in un ambiente “pensante” come questo di Marino.

Gli scarsi salari è un problema a cascata che ha abbassato TUTTI i livelli e diritti sociali, dalla famiglia, all’istruzione, alla sanità, alla stabilità psico-emotiva, alla certezza della dignità del lavoro… ha creato distacco, avida e sterile competizione, egocentrismo frustrato, malignità.
Il concetto di “galantuomo” si è perso per esser sostituito dall’ammirazione verso i furbi, quelli ganzi, quelli strafottenti che ce la fanno.
D’Agostino, negli anni ’80 ci parlava di “edonismo reganiano” ed in pochi lo capivano.
 

Media

Blog entry information

Author
Angelo
Views
1.041
Comments
2
Last update

More entries in Politica

  • Vasco non ci casco
    Il rock è morto, no tranquilli amanti del genere, non parlo della musica, forse qualcuno che riuscirà a stupirci con della buona musica ci sarà ancora. Parlo dell'uomo rock, delle Rockstar, un...
  • Non vedo uscite
    Non vedo l'utilità di creare un gruppo, un movimento, solo per partecipare ai PRESENTE, o ai raduni musicali, soprattutto se poi questi ragazzi vengono inconsapevolmente guidati a manifestazioni...
  • FINISCE QUI?
    I sostenitori di Trump possono finalmente tornare a respirare regolarmente dopo giorni e giorni vissuti col fiato sospeso. Questo poiché memori di ciò che accadde esattamente quattro anni fa...
  • Prova di blogpost del 9 Novembre 2024
    <p>La vispa Teresa avea tra l'erbetta, a volo sorpresa gentil farfalletta. E tutta giuliva stringendola viva gridava a distesa: 'L'ho presa! L'ho presa!'. A lei supplicando l'afflitta gridò...
  • Esempio di testo espositivo, prova di blogpost
    Un testo espositivo ha lo scopo di fornire al lettore notizie di vario genere, per questo motivo è anche detto testo informativo, in relazione a un evento recente o meno, attuale o datato. Questo...

More entries from Angelo

  • Immagini
    Oggi i media ci hanno bombardato con le immagini della ragazza iraniana che si spoglia per protesta. Ovviamente sono prede di leggi primitive, sono antiquati, violenti e schifosi. Ma voi che siete...
  • L'intellighentia
    L'intellighentia del nostro paese, soprattutto di sx ma anche di dx, ha lo scettro per decidere, quale moda o personaggio bisogna portare alle stelle. Si è deciso che ci sono un manipolo di...
  • Età
    Quando si è ragazzo, credi di poterlo mettere nel culo al mondo. Pensi che sia tutto possibile, basta la tua volontà e dei valori forti in cui credere. Poi come un termometro che sale con i...
  • Semplicemente merde
    Se uno rapisce qualcuno, giustamente se scoperto viene arrestato. Se uno chiude in casa qualcuno contro la propria volontà è un sequestro di persona, quindi rapimento e viene ARRESTATO. Ma PD, chi...
  • Io passo, il tempo resta
    La vita in sé, è un'attesa, di cosa? Con gli anni si percepisce meglio e anche molto bene. Compaiono fastidi, problemi, e scompaiono persone non solo in senso fisico. Per far passare l'attesa con...
Top