Oggi vanno di moda i guru del marketing, quei personaggi che non è raro per voi trovarvi come anteprima di un video su Youtube che, esibendo gli status symbol della loro ricchezza, vi svelano come diventare come loro. Sono i cosiddetti "fuffaguru". Uno dei motivi per cui non li ho mai presi sul serio è che conosco perfettamente lo schema truffaldino - neanche tanto difficile da comprendere - che li alimenta. Succede che voi avete difficoltà economiche e spinti dalla disperazione cercate sui motori di ricerca come arricchirvi facendo questo o quest'altro. E ai primi posti dei motori - ai quali si arriva attraverso lauti investimenti - ecco il corso che, a soli x euro (di solito attorno al migliaio) vi promette di diventare ricchi dalla sera alla mattina, con un metodo infallibile, che alla fine si sostanzia nel fatto che "per arricchirvi voi dovete risolvere problemi alla gente" e che, ma tu guarda un po' il caso, questo avviene se voi decidete di...vendere corsi.
Chi crede che col PNRR arriveranno soldi freschi e facili, non si rende conto che è puro e semplice debito, che genererà un'inflazione spaventosa che divorerà rapidamente qualsiasi effetto benefico che si pretenderebbe di generare nell'economia - non facendo invece quei veri interventi che la rilancerebbero - e soprattutto questo obbligherebbe l'Italia a colpire ancor più rigidamente i risparmi e i beni degli italiani di quanto non si stia già facendo.
Sembrano verità talmente facili da capire e invece non si capiscono perché i vettori non hanno interesse a colpire settori che si tengono in piedi proprio su questo meccanismo. Un conto è far fuori un signore che sarebbe potuto diventare concorrenziale rispetto allo stato, facendo quel che fanno oggi tutte le banche del mondo, cioè reggersi sulle passività, altro conto è far fuori sistemi come i social media o come gli stati, che si reggono proprio su questo meccanismo.
Questo è un meccanismo truffaldino molto noto: è il cosiddetto schema Ponzi. Ma come funzionava l'originale? Carlo Ponzi, da cui il nome, a fronte di un investimento iniziale, vi garantiva un ritorno in danaro che effettivamente vi arrivava: il problema è che non erano soldi frutti di investimenti ben riusciti ma erano soldi di altri che erano caduti nello stesso meccanismo, che si fondava proprio sul fatto che non avendolo capito, molti tenevano lì i propri risparmi, facendo in modo che crescessero ulteriormente. Quando si capì il meccanismo, e cioè che tutto quel denaro era a fronte di niente e che Ponzi non faceva altro che scambiare passività, il castello di sabbia si sgretolò e Ponzi finì in galera. Analogamente, i venditori di corsi, quando voi ne avete comprato uno e avete messo in pratica le loro indicazioni, mandano sotto banco gente a comprare i corsi che voi a vostra volta decidete di vendere. Schema Ponzi. Mi scuso per la lunga premessa ma serviva per introdurre il ragionamento che dà il titolo all'articolo.
Anzitutto, cos'è il PNRR? E cos'è il MES?
Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è lo strumento con cui il governo intende gestire le risorse stanziate dall'Unione Europea per risanare l'economia provata dalla pandemia. Cos'è il MES? Acronimo di Meccanismo Europeo di Stabilità, è un fondo salvastati che tuttavia viene concesso soltanto a rigidissime condizioni, spesso vessatorie per i singoli stati. Perché entrambi sono una truffa? Perché i soldi che vengono dati all'Italia sono pura e semplice carta straccia. E nessuno ha interesse a svelare l'inganno perché se davvero si facesse luce su come funziona il sistema monetario di oggi, crollerebbe tutto il sistema occidentale che si fonda sullo stesso sistema che origina l'equivoco del PNRR. In questo caso i furbi (i banchieri) hanno incontrato i fessi cioè i cittadini, che non sanno che il denaro non è altro che un titolo di credito. Il denaro di per sé è un mero facilitatore degli scambi. Fintanto corrisponde ad un pezzo di metallo pregiato, abbiamo uno scambio tra beni. Ma quando il denaro è cartaceo o elettronico, ha un valore fin quando gli stati che lo emettono riescono ad obbligare i cittadini ad accettarlo come mezzo di scambio. E quando questo denaro è troppo rispetto ai beni circolanti, si svaluta automaticamente. E naturalmente, a quel punto, nessuno accetta più di scambiare i propri beni in cambio di danaro, col risultato di ritornare al baratto e produrre una svalutazione che colpisce non chi detiene i beni ma i poveracci che detengono quella carta in mano.
Chi crede che col PNRR arriveranno soldi freschi e facili, non si rende conto che è puro e semplice debito, che genererà un'inflazione spaventosa che divorerà rapidamente qualsiasi effetto benefico che si pretenderebbe di generare nell'economia - non facendo invece quei veri interventi che la rilancerebbero - e soprattutto questo obbligherebbe l'Italia a colpire ancor più rigidamente i risparmi e i beni degli italiani di quanto non si stia già facendo.
Sembrano verità talmente facili da capire e invece non si capiscono perché i vettori non hanno interesse a colpire settori che si tengono in piedi proprio su questo meccanismo. Un conto è far fuori un signore che sarebbe potuto diventare concorrenziale rispetto allo stato, facendo quel che fanno oggi tutte le banche del mondo, cioè reggersi sulle passività, altro conto è far fuori sistemi come i social media o come gli stati, che si reggono proprio su questo meccanismo.
Perché se la gente capisse come funziona lo schema dei videocorsi e della moneta, capirebbe che tutto l'Occidente si fonda su un classico schema Ponzi, facendo crollare praticamente tutti gli stati occidentali e tutti gli asset su cui si fondano.