Matteo Renzi riaccompagna a casa Elly Schlein. Passeggiando per strada, i due ne approfittano per esaminare criticamente l'esito delle elezioni statunitensi e le ripercussioni che potrebbe avere sulla sinistra italiana.
RENZI: Li avevo messi in guardia, Elly: non siate bischeri, uscite da quei maledetti quartieri alti.
SCHLEIN: Assolutamente d'accordo con te, Matteo. Qui o si ricomincia dal paniere o si finisce impanati.
RENZI: Bel proverbio... opaco, eppure così efficace.
SCHLEIN: Grazie, Matteo.
RENZI: L'inflazione si porta via un terzo dello stipendio: ripartiamo dal paniere! Te, per esempio, sai quanto costa un chilo di pane?
SCHLEIN: Mmmm... veramente... No, io evito i carboidrati.
RENZI: Nemmeno io lo so, Maremma maiala.
SCHLEIN: Silenziamo chi si occupa di transizione energetica e sessuale?
RENZI: Mi pare il minimo. Piuttosto iniziamo a contare il numero delle aziende fallite e dei disoccupati. I nostri colleghi di partito sanno solo il numero esatto dei generi sessuali.
SCHLEIN: (Scettica, pedante) Non c'è un numero preciso... I generi sono infiniti...
RENZI: Dio bonino, icchè tu fai, ricominci!?
SCHLEIN: A proposito di Bonino... sta male, poverina.
RENZI: Guarda, fottesega! Concretezza, ci vuole concretezza.
SCHLEIN: Hai perfettamente ragione. Ci sono certe cose da ridefinire, dobbiamo rivedere le priorità...
RENZI: Seminare la critica, raccogliere il dubbio, allevare cervelli pensanti...
SCHLEIN: (Azzarda) Mungere idee...
RENZI: Esatto! Soprattutto sondare gli umori dei cittadini delusi, tenere da conto le loro aspirazioni.
SCHLEIN: Massì diamoci un taglio. Zac!
RENZI: A cosa? Non ricominciamo a cianciare di viaggi a Casablanca, Maremma pistoiese!
SCHLEIN: Ma no, diamo un taglio al passato! È stata una follia lasciare le masse alle destre.
RENZI: Mandiamo la sinistra a scuola di populismo! Riscopriamoci nazional-popolari.
SCHLEIN: Qui ci vuole un gesto forte.
RENZI: Fortissimo! Rimuovo Soumahoro dagli amici su Facebook.
SCHLEIN: E io disdico l'abbonamento a Repubblica, Stampa e Corriere: è anche colpa loro se siamo in questa situazione.
RENZI: Finalmente liberi! E pensare che per anni ho seguito i consigli di uno che di nome fa Gutgeld. L'obamiano I care era un proponimento bellino, ma andava applicato diversamente.
SCHLEIN: Curiamoci delle esigenze della maggioranza, non delle minoranze.
RENZI: Meno parliamo di cambiamento climatico e migranti, meglio è! Ad Agrigento manca l'acqua, Maremma africana!
SCHLEIN: E' ora di finirla con le corbellerie.
RENZI: (Rattenendo a stento la collera) Sto per dire una cosa grossa: Andiamo verso il popolo! Ci siamo alienati le classi medie in difficoltà, a forza di frequentare banchieri e tecnocrati.
SCHLEIN: Un grande bagno di realtà, ecco cosa ci serve. Sniff sniff... (Adocchiando le scarpe di Renzi) A proposito di bagno.
RENZI: No... è che poco fa ho pestato un merdone grande quanto il campo largo.
SCHLEIN: (Indignata) Maledetti canari. Oh, da domani stop all'animalismo isterico. (Stringe la mano a Renzi) Mi ritrovo nella tua analisi.
RENZI: Ritrovarsi... ecco la parola chiave, Maremma sudiciona! Occorre che noi fautori del cambiamento ci si ritrovi. Ma dove?
SCHLEIN: (Esultante) Ritroviamoci in Piazza Navona! Domenica quelli di +Europa organizzano l'ennesimo gay pride per solidarizzare coi migranti sballottolati dall'Albania all'Italia. Alla faccia dei fasciopopulisti.
RENZI: Aggiudicato, Maremma squadrista! Consiglierò alla Boschi di travestirsi da Taylor Swift, 'o via!
SCHLEIN: E dopo passiamo da Draghi.
RENZI: (Cantando) ♫Tanto Mario riapre, prima o poi!♫
SCHLEIN: A domenica allora. Ci si vede al solito posto. Ciao merdaiolo!
RENZI: Ciao bucaiola! E salutami J-Ax! (Cantando)
♫Mi spiace per ora non credo sia un mondo perfetto
domani smetto...♫
RENZI: Li avevo messi in guardia, Elly: non siate bischeri, uscite da quei maledetti quartieri alti.
SCHLEIN: Assolutamente d'accordo con te, Matteo. Qui o si ricomincia dal paniere o si finisce impanati.
RENZI: Bel proverbio... opaco, eppure così efficace.
SCHLEIN: Grazie, Matteo.
RENZI: L'inflazione si porta via un terzo dello stipendio: ripartiamo dal paniere! Te, per esempio, sai quanto costa un chilo di pane?
SCHLEIN: Mmmm... veramente... No, io evito i carboidrati.
RENZI: Nemmeno io lo so, Maremma maiala.
SCHLEIN: Silenziamo chi si occupa di transizione energetica e sessuale?
RENZI: Mi pare il minimo. Piuttosto iniziamo a contare il numero delle aziende fallite e dei disoccupati. I nostri colleghi di partito sanno solo il numero esatto dei generi sessuali.
SCHLEIN: (Scettica, pedante) Non c'è un numero preciso... I generi sono infiniti...
RENZI: Dio bonino, icchè tu fai, ricominci!?
SCHLEIN: A proposito di Bonino... sta male, poverina.
RENZI: Guarda, fottesega! Concretezza, ci vuole concretezza.
SCHLEIN: Hai perfettamente ragione. Ci sono certe cose da ridefinire, dobbiamo rivedere le priorità...
RENZI: Seminare la critica, raccogliere il dubbio, allevare cervelli pensanti...
SCHLEIN: (Azzarda) Mungere idee...
RENZI: Esatto! Soprattutto sondare gli umori dei cittadini delusi, tenere da conto le loro aspirazioni.
SCHLEIN: Massì diamoci un taglio. Zac!
RENZI: A cosa? Non ricominciamo a cianciare di viaggi a Casablanca, Maremma pistoiese!
SCHLEIN: Ma no, diamo un taglio al passato! È stata una follia lasciare le masse alle destre.
RENZI: Mandiamo la sinistra a scuola di populismo! Riscopriamoci nazional-popolari.
SCHLEIN: Qui ci vuole un gesto forte.
RENZI: Fortissimo! Rimuovo Soumahoro dagli amici su Facebook.
SCHLEIN: E io disdico l'abbonamento a Repubblica, Stampa e Corriere: è anche colpa loro se siamo in questa situazione.
RENZI: Finalmente liberi! E pensare che per anni ho seguito i consigli di uno che di nome fa Gutgeld. L'obamiano I care era un proponimento bellino, ma andava applicato diversamente.
SCHLEIN: Curiamoci delle esigenze della maggioranza, non delle minoranze.
RENZI: Meno parliamo di cambiamento climatico e migranti, meglio è! Ad Agrigento manca l'acqua, Maremma africana!
SCHLEIN: E' ora di finirla con le corbellerie.
RENZI: (Rattenendo a stento la collera) Sto per dire una cosa grossa: Andiamo verso il popolo! Ci siamo alienati le classi medie in difficoltà, a forza di frequentare banchieri e tecnocrati.
SCHLEIN: Un grande bagno di realtà, ecco cosa ci serve. Sniff sniff... (Adocchiando le scarpe di Renzi) A proposito di bagno.
RENZI: No... è che poco fa ho pestato un merdone grande quanto il campo largo.
SCHLEIN: (Indignata) Maledetti canari. Oh, da domani stop all'animalismo isterico. (Stringe la mano a Renzi) Mi ritrovo nella tua analisi.
RENZI: Ritrovarsi... ecco la parola chiave, Maremma sudiciona! Occorre che noi fautori del cambiamento ci si ritrovi. Ma dove?
SCHLEIN: (Esultante) Ritroviamoci in Piazza Navona! Domenica quelli di +Europa organizzano l'ennesimo gay pride per solidarizzare coi migranti sballottolati dall'Albania all'Italia. Alla faccia dei fasciopopulisti.
RENZI: Aggiudicato, Maremma squadrista! Consiglierò alla Boschi di travestirsi da Taylor Swift, 'o via!
SCHLEIN: E dopo passiamo da Draghi.
RENZI: (Cantando) ♫Tanto Mario riapre, prima o poi!♫
SCHLEIN: A domenica allora. Ci si vede al solito posto. Ciao merdaiolo!
RENZI: Ciao bucaiola! E salutami J-Ax! (Cantando)
♫Mi spiace per ora non credo sia un mondo perfetto
domani smetto...♫
FINE