Complice Salvini, il prof. Orsini invita a cena il segretario del Pd Elly Schlein. Obiettivo: far scoppiare la “pasce”. Il ristorante si chiama “Tale & Quale”, un locale di tendenza per appassionati di musica.

SALVINI: Bene, io vado a pirateggiare negli altri tavoli. Mi raccomando voi due, amatevi con discrezione. (strizza l’occhio con fare paterno)

SCHLEIN: Che scemo! Non lo sopporto.

ORSINI: Ma no, è alla mano, popolarissimo. Veniamo a noi due, mia diletta.

SCHLEIN: Dimmi caro. Tanto non te l'ha do… la pace!

ORSINI: Scherza pure, tanto lo so che tu sei figlia del Popolo di Seattle, del Movimento no-global.

SCHLEIN: A dire il vero sono figlia del Popolo Eletto e della Libera Circolazione dei Capitali.

ORSINI: Può darsi, non mi formalizzo mica. La mia casa è la sinistra di Turati, non quella di Gramsci. Elly, a me piace giocare a carte scoperte: cosa ne pensi del sottoscritto?

SCHLEIN: Sei una frana, Alessandro. Ti trovo incredibilmente enfatico, tragicamente didascalico, eccessivamente apocalittico. Sembri uscito da un film di Carlo Verdone; anzi, sembri un Verdone biondo e vagamente apollineo.

SALVINI: (sfrecciando) ♫ Ciao mamma guardo come mi diverto. ♫

ORSINI: (sorridendo affettatamente) Bravo, divertiti! (tornando serio) Vedi, io apprezzo la critica serrata e accetto le obiezioni… ma qui non si tratta di me, di te e neanche di noi due. Qui è in gioco la pasce.

SCHLEIN: Rimproveri l’avventurismo bellico del Pd? Stai sereno… Tanto fra qualche mese finisce tutto.

ORSINI: Non ti facevo così spregiudicata, Elly.

SCHLEIN: Pensiamo a mangiare. Tu cosa prendi? Io ci darei dentro con i cannelloni ricotta e spinaci.

ORSINI: Assonanza cannelloni-cannoni... Il dio Marte vi è entrato nel sangue.

SCHLEIN: Su, lasciamo stare i cannelloni e buttiamoci sugli antipasti: baguette francese, camembert e prosecco. Sei d’accordo?

ORSINI: No! Pane e formaggio era il rancio dei soldati dell’ARMIR. Ne parla Giulio Bedeschi in Centomila gavette di ghiaccio. Non ammetto pietanze che rammentino la follia del militarismo.

SCHLEIN: E saltiamo l’antipasto. Che ne diresti di un primo a base di polenta, eh?

ORSINI: La polenta!? Ma allora non hai letto Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern. Male, molto male, signorina.

SCHLEIN: Senti, questo non è un esame. Sei troppo pessimista perché leggi solamente memorie di guerra. Dovresti rilassarti con la buona poesia, cocco bello.

Sopraggiunge Salvini: calza disinvoltamente un paio di pattini.


SALVINI: Sapete chi mi ricordate voi due? I protagonisti di quel filmHolly ti presento Benji.

ORSINI: Forse volevi dire Harry ti presento Sally.

SALVINI: Bingo! C’è quella scena in cui lei simula l’orgasmo… “oh dio, oh si ohhh…” BUUUUUURRPPP!!! Pardon. Tolgo il disturbo.

SCHLEIN: Che tipo da spiaggia… dove eravamo rimasti?

ORSINI: Io ho una coscienza civile, non mescolo cibo e violenza. Mica sono come Bonaccini e Gentiloni, io!

SCHLEIN: Ok, ora ti presto un paio di volumi giusti. Ce li ho proprio nella borsetta: Tutte le poesie di Sylvia Plath, toh.

(Ispiratissima)

“My night sweats grease his breakfast plate…”

ORSINI: (sottovoce, disgustato) Che schifo. (ad alta voce) Sei fuori strada, mi sa.

SCHLEIN: Preferisci la prosa? Ecco Il salto di Saffo di Erica Jong.

ORSINI: Si, il salto della quaglia… Noi due parliamo lingue diverse. Stiamo qui a perdere tempo con amenità da ragazzini emo, e nel frattempo la gente schiatta.

SCHLEIN: Mi conosci pochissimo. Ti sei costruito un’immagine mentale di me. Io tenevo e tengo tutt’ora per Obomba… ehm Obama.

ORSINI: Elly, tu appartieni al movimento pacifista, al progetto illuministico!

SCHLEIN: Oh, ma sei fuori? Io sono mia, mia e di nessun altro!

SALVINI: Ah, allora ti chiami Mia, come Mia Martini. Alessandro, guarda chi ti ho portato…

Sbuca l’eurodeputata Lara Comi, travestita da Joan Jett.


SALVINI: Lara, fagli sentire come ruggisci.

LARA COMI: ROOAAAARRR!

ORSINI: Abbiate pazienza, sono lievemente indisposto. Me ne torno a casa.

SALVINI: Qualcosa non va, Alessandro? Vuoi il repertorio impegnato? Adesso cantiamo Don Raffaè. O forse preferisci quello pacifista? Ti va di esibirti in Eve of destruction?

ORSINI: No, lascia perdere. (Si alza e s’incammina verso l’uscita. Stizzito, travolge una sedia) Al manicomio dovete andare! Un giorno o l’altro scoppierà la Bomba!!

SALVINI: Che gli è preso? Ciao Cavaradossi! Mah, contento lui. Ti riaccompagno, Elly?

SCHLEIN: No, grazie: viene a prendermi il mio fidanzato.

LARA COMI: Come si chiama il tuo ragazzo?

SCHLEIN: Margherita.

Scatenati, Salvini e Lara Comi tornano in pista tenendosi per mano.


SALVINI & COMI: ♫ Hello, daddy, hello, mom I'm your ch-ch-ch-cherry bomb



FINE

Comments

There are no comments to display.

Media

Blog entry information

Author
Caligorante
Views
1.117
Last update

More entries in Satira

  • Cicerone
    Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium doloremque laudantium, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore veritatis et quasi architecto beatae vitae...
  • Renzi, Schlein e le elezioni americane
    Matteo Renzi riaccompagna a casa Elly Schlein. Passeggiando per strada, i due ne approfittano per esaminare criticamente l'esito delle elezioni statunitensi e le ripercussioni che potrebbe avere...
  • Lorem Ipsum sixth post
    Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi...
  • Lorem Ipsum fifth blogpost
    Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi...
  • Telefonate mortali
    E' Halloween, la notte delle streghe. A Palazzo Chigi è in corso un colloquio tra Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Il Ministro della Difesa appare agitato e coi nervi a fior di pelle. MELONI...

More entries from Caligorante

  • La strana coppia
    Elly Schlein e Giuseppe Conte si ritrovano insieme per elaborare una piattaforma programmatica comune contro Renzi e il governo di centrodestra. Giuseppe Conte ha appena attraversato il...
  • Che ci importa del vertice di Berlino?
    Nelle ultime ore pidioti e affini hanno espresso indignazione e dolore per l'esclusione di Giorgia Meloni dal vertice franco-anglo-tedesco-americano di Berlino. Fa parte dell'offensiva d'autunno...
  • Il mio amico Elon
    In attesa del processo Open Arms, Salvini trascorre il fine settimana a Villa Giallini, la tenuta toscana di proprietà della fidanzata Chicca. All'improvviso riceve la visita inaspettata di un suo...
  • Berlinguer, il precursore dello sfascio odierno
    Sono cresciuto in una famiglia berlingueriana e forse proprio per questo ho sviluppato un debole per i cattivi e una forte allergia ai buoni sentimenti. I “papi buoni”, specie se laici, non riesco...
  • Ecco perché la storia del gigante scemo non mi ha mai convinto
    Sono ostile al sionismo perché, come l'americanismo, mina la sicurezza e l'interesse nazionale italiano. Se la sicurezza nazionale lo richiedesse e le condizioni oggettive lo consentissero, non...
Top