Vendere l'idea che in Ucraina si combatta una guerra fra Russia e Ucraina e` parte della "Guerra delle Informazioni".
La Russia sul finire del 2021 aveva fatto la sua proposta per una regolamentazione del conflitto in essere al suo confine dal 2014, proponendo un piano di pace che assicurasse a...
Vendere l'idea che in Ucraina si combatta una guerra fra Russia e Ucraina e` parte della "Guerra delle Informazioni".
La Russia sul finire del 2021 aveva fatto la sua proposta per una regolamentazione del conflitto in essere al suo confine dal 2014, proponendo un piano di pace che assicurasse a tutti in Europa una reciproca sicurezza allotanando il rischio di un conflitto globale.
La proposta era stata rigettata (pure arrogantemente) ed e` seguita (come anticipato da Putin) l'inizio dell'Operazione Militare Speciale.
L'obiettivo immediato era/e` la neautralizzazione dell'Ucraina come avamposto della NATO ai confini della Russia, ma l'obiettivo finale e` una diversa disposizione delle forze in Europa che garantisca alla Russia frontiere sicure.
Pensare che ora arriva Trump, finisce il conflitto Ucraino, qualche concessione territoriale alla Russia e tutti a casa felici e contenti e`, ripeto, pura ingenuita`.
Piu` si ignora il nocciolo della questione (Paesi NATO ai confini) piu` i "nuovi confini" della Russia andranno a coincidere con i confini occidentali dell'odierna Ucraina.
Rimarranno poi da definire i confini con i Paesi Baltici.
Putin, sulla carta, puo` contare su di un periodo di presidenza fino al 2036. Tempo sufficiente per portare avanti il programma e per preparare una successione capace di proseguirlo fino alla sua conclusione.
E` molto piu` probabile che per quella data la UE non esista piu` e, forse, neanche la NATO (odierna).
L'alternativa e` un conflitto aperto Russia-NATO con legittimi obiettivi le capitali europee e il territorio degli USA se verra` colpito quello russo.
La Russia sul finire del 2021 aveva fatto la sua proposta per una regolamentazione del conflitto in essere al suo confine dal 2014, proponendo un piano di pace che assicurasse a tutti in Europa una reciproca sicurezza allotanando il rischio di un conflitto globale.
La proposta era stata rigettata (pure arrogantemente) ed e` seguita (come anticipato da Putin) l'inizio dell'Operazione Militare Speciale.
L'obiettivo immediato era/e` la neautralizzazione dell'Ucraina come avamposto della NATO ai confini della Russia, ma l'obiettivo finale e` una diversa disposizione delle forze in Europa che garantisca alla Russia frontiere sicure.
Pensare che ora arriva Trump, finisce il conflitto Ucraino, qualche concessione territoriale alla Russia e tutti a casa felici e contenti e`, ripeto, pura ingenuita`.
Piu` si ignora il nocciolo della questione (Paesi NATO ai confini) piu` i "nuovi confini" della Russia andranno a coincidere con i confini occidentali dell'odierna Ucraina.
Rimarranno poi da definire i confini con i Paesi Baltici.
Putin, sulla carta, puo` contare su di un periodo di presidenza fino al 2036. Tempo sufficiente per portare avanti il programma e per preparare una successione capace di proseguirlo fino alla sua conclusione.
E` molto piu` probabile che per quella data la UE non esista piu` e, forse, neanche la NATO (odierna).
L'alternativa e` un conflitto aperto Russia-NATO con legittimi obiettivi le capitali europee e il territorio degli USA se verra` colpito quello russo.