Non sono riusciti ad avere tutto il Mondo come volevano, per cui ora puntano a controllarne la piu` grande parte possibile tenendo presente che, avendo una mentalita` (ideologia) coloniale tipica delle potenze marittime, dalle colonie che riescono a tenersi strette devono ricevere (leggi...
Non sono riusciti ad avere tutto il Mondo come volevano, per cui ora puntano a controllarne la piu` grande parte possibile tenendo presente che, avendo una mentalita` (ideologia) coloniale tipica delle potenze marittime, dalle colonie che riescono a tenersi strette devono ricevere (leggi "arraffare") il piu` possibile secondo la logica (da cui deriva la loro possibile sopravvivenza come Impero Coloniale) che quanto ricavano dalle colonie deve essere molto di piu` di quanto spendono per sottometterle.
Da cui, per esempio,la richiesta all'Europa di pagare per la "protezione" (da chi poi?) che gli USA le assicurano.
Cioe` di fatto, pagare per l'occupazione e lo sfruttamento a cui i Paesi europei sono sottoposti.
La guerra dei dazi (guerra economica) e` una componente di questo processo anche perche` una guerra militare contro potenze di grosso calibro potrebbe risultare loro fatale.
L'incognita e che ci sono altre "Potenze Regionali" che hanno ora lo stesso obiettivo: controllare il proprio "territorio", le proprie "zone di influenza" secondo logiche (potremmo anche definirle "ideologie") che non necessariamente sono le stesse degli USA e che, per i possibili satelliti, potrebbero risultare piu` convenienti, piu` accettabili.
In comune con gli USA: la difesa dei propri interessi in un Mondo ridiventato multipolare.
Da cui, per esempio,la richiesta all'Europa di pagare per la "protezione" (da chi poi?) che gli USA le assicurano.
Cioe` di fatto, pagare per l'occupazione e lo sfruttamento a cui i Paesi europei sono sottoposti.
La guerra dei dazi (guerra economica) e` una componente di questo processo anche perche` una guerra militare contro potenze di grosso calibro potrebbe risultare loro fatale.
L'incognita e che ci sono altre "Potenze Regionali" che hanno ora lo stesso obiettivo: controllare il proprio "territorio", le proprie "zone di influenza" secondo logiche (potremmo anche definirle "ideologie") che non necessariamente sono le stesse degli USA e che, per i possibili satelliti, potrebbero risultare piu` convenienti, piu` accettabili.
In comune con gli USA: la difesa dei propri interessi in un Mondo ridiventato multipolare.