Quando un Paese neutrale abbandona il suo stato e si schiera con una delle due parti antagoniste, significa che automaticamente diventa nemico dell'altra parte.
Ed un nemico per definizione aspetta solo il momento opportuno per poter neutralizzare il suo avversario.
Qui in discussione non c'e`...
Quando un Paese neutrale abbandona il suo stato e si schiera con una delle due parti antagoniste, significa che automaticamente diventa nemico dell'altra parte.
Ed un nemico per definizione aspetta solo il momento opportuno per poter neutralizzare il suo avversario.
Qui in discussione non c'e` il diritto di decidere autonomamente le proprie alleanze.
Un Paese sovrano questo fa, decide autonomamente cosa fare (alleanza, neutralita`, non allineamento).
La discussione verte su;le implicazioni/conseguenze che ogni decisione/azione genera, perche ad ogni azione segue una reazione spesso uguale e contraria.
Sostenere il proprio diritto a prendere decisioni autonome e lamentarsi contemporaneamente per loro conseguenze indesiderate denota un elevato grado di immaturita` ed il rifiuto (o l'incapacita`) di assumersi le relative responsabilita`.
Tanto piu` se l'abbandono della propria neutralita` determina il risultato di uno spostamento in avanti dei confini di una delle due parti portandoli a ridosso dei confini dell'altra dando origine ad un contatto diretto e ad un elevato rischio di conflitto.
La legittimita` di una azione non esime dalla responsabilita` per le conseguenze di quella.
Poi sarebbe da verificare quanto i Popoli di quei Paesi ex-neutrali siano stati veramente informati sulle conseguenze delle scelte del proprio Governo e d'accordo con quelle e quanto le decisioni di quei Governi salvaguardino gli interessi di quel Paese o, invece, gli interesi di altri.
Ed un nemico per definizione aspetta solo il momento opportuno per poter neutralizzare il suo avversario.
Qui in discussione non c'e` il diritto di decidere autonomamente le proprie alleanze.
Un Paese sovrano questo fa, decide autonomamente cosa fare (alleanza, neutralita`, non allineamento).
La discussione verte su;le implicazioni/conseguenze che ogni decisione/azione genera, perche ad ogni azione segue una reazione spesso uguale e contraria.
Sostenere il proprio diritto a prendere decisioni autonome e lamentarsi contemporaneamente per loro conseguenze indesiderate denota un elevato grado di immaturita` ed il rifiuto (o l'incapacita`) di assumersi le relative responsabilita`.
Tanto piu` se l'abbandono della propria neutralita` determina il risultato di uno spostamento in avanti dei confini di una delle due parti portandoli a ridosso dei confini dell'altra dando origine ad un contatto diretto e ad un elevato rischio di conflitto.
La legittimita` di una azione non esime dalla responsabilita` per le conseguenze di quella.
Poi sarebbe da verificare quanto i Popoli di quei Paesi ex-neutrali siano stati veramente informati sulle conseguenze delle scelte del proprio Governo e d'accordo con quelle e quanto le decisioni di quei Governi salvaguardino gli interessi di quel Paese o, invece, gli interesi di altri.