Partiamo dal presupposto che agli Stati Uniti non interessa nulla del Popolo ucraino (di qualsiasi etnia esso sia).
Come, d'altronde, non interessava nulla di quello vietnamita, coreano, iracheno, libico, afgano, siriano, jugoslavo e via cantando.
Idem per la Gran Bretagna.
Agli Stati Uniti...
Partiamo dal presupposto che agli Stati Uniti non interessa nulla del Popolo ucraino (di qualsiasi etnia esso sia).
Come, d'altronde, non interessava nulla di quello vietnamita, coreano, iracheno, libico, afgano, siriano, jugoslavo e via cantando.
Idem per la Gran Bretagna.
Agli Stati Uniti interessa invece molto il controllo del Mar Nero (Crimea) e lo sfruttamento delle risorse del territorio russo (che dovrebbe per questo diventare ex-russo).
Inoltre agli Stati Uniti interessa rompere il binomio Russia-Cina (l'incubo Germania-Russia e` stato superato da tempo), per potersi poi concentrare sulla Cina stessa.
Perche` neanche del Popolo cinese (sia continentale che di Taiwan) agli USA non interessa proprio.
Nessun Popolo e` mai stato veramente liberato dagli USA (chiedete ai pellerossa), tutti sono stati (in varia forma e misura) sottomessi.
Da qui la considerazione (e per me la conclusione) che chi sta dalla parte degli USA (cioe` e` un suo tifoso/sostenitore) e` per definizione un traditore del proprio Paese (a meno che non sia un cittadino degli Stati Uniti).
Chi si oppone agli Stati Uniti, chi li combatte politicamente, economicamente, militarmente, e` per definizione alleato/cobelligerante di quei Paesi/Popoli che ambiscono ad avere il diritto di essere essi stessi a decidere del proprio destino, consapevoli che esistono i rapporti di forza, le interdipensenze, ma anche il diritto/dovere all'autodeterminazione, alla sovranita`, a percorrere liberamente la propria via.
Detto cio`, sovranita` e buon governo non sono la stessa cosa, ma e` certo che il Governo di un Paese non-Sovrano fara` innanzitutto gli interessi del proprio "Sovrano" e poi, con quello che resta, provvedera` al benessere "consentito" del proprio Popolo, che in molti casi significa solo pura sopravvivenza.
Come, d'altronde, non interessava nulla di quello vietnamita, coreano, iracheno, libico, afgano, siriano, jugoslavo e via cantando.
Idem per la Gran Bretagna.
Agli Stati Uniti interessa invece molto il controllo del Mar Nero (Crimea) e lo sfruttamento delle risorse del territorio russo (che dovrebbe per questo diventare ex-russo).
Inoltre agli Stati Uniti interessa rompere il binomio Russia-Cina (l'incubo Germania-Russia e` stato superato da tempo), per potersi poi concentrare sulla Cina stessa.
Perche` neanche del Popolo cinese (sia continentale che di Taiwan) agli USA non interessa proprio.
Nessun Popolo e` mai stato veramente liberato dagli USA (chiedete ai pellerossa), tutti sono stati (in varia forma e misura) sottomessi.
Da qui la considerazione (e per me la conclusione) che chi sta dalla parte degli USA (cioe` e` un suo tifoso/sostenitore) e` per definizione un traditore del proprio Paese (a meno che non sia un cittadino degli Stati Uniti).
Chi si oppone agli Stati Uniti, chi li combatte politicamente, economicamente, militarmente, e` per definizione alleato/cobelligerante di quei Paesi/Popoli che ambiscono ad avere il diritto di essere essi stessi a decidere del proprio destino, consapevoli che esistono i rapporti di forza, le interdipensenze, ma anche il diritto/dovere all'autodeterminazione, alla sovranita`, a percorrere liberamente la propria via.
Detto cio`, sovranita` e buon governo non sono la stessa cosa, ma e` certo che il Governo di un Paese non-Sovrano fara` innanzitutto gli interessi del proprio "Sovrano" e poi, con quello che resta, provvedera` al benessere "consentito" del proprio Popolo, che in molti casi significa solo pura sopravvivenza.