Putin nella sua conferenza stampa fra le altre cose ha elencato tre elementi fondamentali per poter condurre un negoziato con l'Ucraina:
- Base pre-accordo di Istanbul
Cioe` i pre-accordi sottoscritti da Russia ed Ucraina ad Istanbul subito dopo l'inizio delle ostilita` (2022) possono essere...
Putin nella sua conferenza stampa fra le altre cose ha elencato tre elementi fondamentali per poter condurre un negoziato con l'Ucraina:
- Base pre-accordo di Istanbul
Cioe` i pre-accordi sottoscritti da Russia ed Ucraina ad Istanbul subito dopo l'inizio delle ostilita` (2022) possono essere consideratati come base per iniziare la discussione.
Cioe` tutto cio` che era stato negoziato fino a quel punto non dovra` essere ri-negoziato.
- Potere legittimo in Ucraina
Al momento non esiste (dal punto di vista della Costituzione Ucraina e quindi non una decisione russa) un "potere legittimo", e tutte le investiture/nomine che il Presidente illegittimo ha messo in atto dalla fine della sua legittimita` in poi, sono automaticamente illegittime.
Decidano gli ucraini come, ma una negoziazione legalmente vincolante e` possibile solo con un potere riconosciuto legittimo dalla Costituzione ucraina con sentenza della Corte Costituzionale Ucraina (pieni poteri per la firma).
- Realtà sul terreno
Piu` il tempo passa, piu` possono essere le Regioni dell'Ucraina che, dopo un legittimo referendum popolare possono decidere di entrar a far parte della Federazione Russa.
E quando quelle Regioni entrano nel novero dei territori che la Costituzione Russa dichiara come parte della Federazione, diventano non negoziabili.
Credo sia evidente che la Russia non ha alcuna fretta di iniziare negoziati, ed il fatto che anche l'Ucraina li rifiuti a priori non e` un ostacolo, anzi.
Costituire un "potere legittimo" in Ucraina richiedera` tempo, candidati, elezioni, e tutto cio` risultera` "demotivante" per le truppe al fronte: perche` combattere e rischiare la vita quando fra poco tutto finira`?
A quel punto il fronte risultera` fortemente indebolito.
Alla luce di tutto cio` il progresso sul campo delle truppe russe non potra` che velocizzarsi, anche perche` l'avverarsi delle tre condizioni non significa un cessate il fuoco, ma solo il possibile inizio di negoziati.
Non so come Trump potra` risolvere la questione "in 24 ore". Ma neanche in 24 giorni.
L'obiettivo della Russia (ancora una volta espressamente dichiarato da Putin nella conferenza stampa) non e` un cessate il fuoco, ma una pace stabile e duratura.
E in quel contesto si aggiungeranno al destino dell'Ucraina le richieste di garanzie di sicurezza piu` volte richieste dalla Russia (vero motivo del conflitto) che non possono essere il risultato di una semplice carta scritta (che sara` prima o poi strappata come tutte le altre sottoscritte dall'Occidente) ma azioni reali sul terreno.
Se un conflitto "caldo" della NATO con la Russia e` il vero obiettivo dell'establishment statunitense non vedremo alcun serio negoziato di pace, ma un allargamento del conflitto.
E` a questo allargamento del conflitto (considerato altamente probabile) la Russia si sta seriamente preparando.
- Base pre-accordo di Istanbul
Cioe` i pre-accordi sottoscritti da Russia ed Ucraina ad Istanbul subito dopo l'inizio delle ostilita` (2022) possono essere consideratati come base per iniziare la discussione.
Cioe` tutto cio` che era stato negoziato fino a quel punto non dovra` essere ri-negoziato.
- Potere legittimo in Ucraina
Al momento non esiste (dal punto di vista della Costituzione Ucraina e quindi non una decisione russa) un "potere legittimo", e tutte le investiture/nomine che il Presidente illegittimo ha messo in atto dalla fine della sua legittimita` in poi, sono automaticamente illegittime.
Decidano gli ucraini come, ma una negoziazione legalmente vincolante e` possibile solo con un potere riconosciuto legittimo dalla Costituzione ucraina con sentenza della Corte Costituzionale Ucraina (pieni poteri per la firma).
- Realtà sul terreno
Piu` il tempo passa, piu` possono essere le Regioni dell'Ucraina che, dopo un legittimo referendum popolare possono decidere di entrar a far parte della Federazione Russa.
E quando quelle Regioni entrano nel novero dei territori che la Costituzione Russa dichiara come parte della Federazione, diventano non negoziabili.
Credo sia evidente che la Russia non ha alcuna fretta di iniziare negoziati, ed il fatto che anche l'Ucraina li rifiuti a priori non e` un ostacolo, anzi.
Costituire un "potere legittimo" in Ucraina richiedera` tempo, candidati, elezioni, e tutto cio` risultera` "demotivante" per le truppe al fronte: perche` combattere e rischiare la vita quando fra poco tutto finira`?
A quel punto il fronte risultera` fortemente indebolito.
Alla luce di tutto cio` il progresso sul campo delle truppe russe non potra` che velocizzarsi, anche perche` l'avverarsi delle tre condizioni non significa un cessate il fuoco, ma solo il possibile inizio di negoziati.
Non so come Trump potra` risolvere la questione "in 24 ore". Ma neanche in 24 giorni.
L'obiettivo della Russia (ancora una volta espressamente dichiarato da Putin nella conferenza stampa) non e` un cessate il fuoco, ma una pace stabile e duratura.
E in quel contesto si aggiungeranno al destino dell'Ucraina le richieste di garanzie di sicurezza piu` volte richieste dalla Russia (vero motivo del conflitto) che non possono essere il risultato di una semplice carta scritta (che sara` prima o poi strappata come tutte le altre sottoscritte dall'Occidente) ma azioni reali sul terreno.
Se un conflitto "caldo" della NATO con la Russia e` il vero obiettivo dell'establishment statunitense non vedremo alcun serio negoziato di pace, ma un allargamento del conflitto.
E` a questo allargamento del conflitto (considerato altamente probabile) la Russia si sta seriamente preparando.