L'argomento dell'Autorita` e`, secondo me, fra i piu` controversi e manipolati in Occidente.
Premesso che per un "Sovrano" autorita` alternative alla sua non sono "gradite", e` comprensibile, e d'obbligo quindi che lui si adoperi affinche` queste "autorita` alternative" (quelle che dovrebbero...
L'argomento dell'Autorita` e`, secondo me, fra i piu` controversi e manipolati in Occidente.
Premesso che per un "Sovrano" autorita` alternative alla sua non sono "gradite", e` comprensibile, e d'obbligo quindi che lui si adoperi affinche` queste "autorita` alternative" (quelle che dovrebbero governare le sue colonie e i suoi domini) non siano tali piu` di tanto.
Vivendo l'Occidente in uno stato di subalternita` verso gli USA, aspettarsi che i Governi di quei Paesi siano guidati da politici investiti di reale, effettiva autoria` e` da illusi.
Sono ammessi solo fedeli esecutori.
Questa e` una delle ragioni per cui qualsiasi governante di un Paese che osi usare la sua autorita` per contrastare, contraddire, opporsi al Sovrano e ai suoi ordini, e` definito dai vassalli "Governo Autoritario/Dittatoriale" e oggetto di ostracismo, disprezzo, delegittimazione, condanna.
In realta` e` pura invidia unita al desiderio di mostrare al proprio Sovrano fedelta` e sottomissione assoluta (per evitare le sue ire nefaste).
Eppure qualsiasi persona di buon senso sa che se colui a cui, tramite il voto, hai delegato il compito di guidare il Paese secondo i programmi enunciati nella sua campagna elettorale, non riceve "l'autorita`" necessaria (cioe` la possibilita` reale di essere "l'autore" di quei cambiamenti), nulla cambiera`, perche` ogni cambiamento incontrera` resistenze da parte di chi vi si oppone o per una visione diversa, o perche` quei cambiamenti per lui significherebbero perdita di potere e di privilegi.
Un Governo investito di autorita`, dove questa autorita` e` riconosciuta legittima e ben riposta dalla Popolazione (cioe` un Governo "autorevole") e` l'unico in grado di difendere gli interessi del proprio Paese.
Premesso che per un "Sovrano" autorita` alternative alla sua non sono "gradite", e` comprensibile, e d'obbligo quindi che lui si adoperi affinche` queste "autorita` alternative" (quelle che dovrebbero governare le sue colonie e i suoi domini) non siano tali piu` di tanto.
Vivendo l'Occidente in uno stato di subalternita` verso gli USA, aspettarsi che i Governi di quei Paesi siano guidati da politici investiti di reale, effettiva autoria` e` da illusi.
Sono ammessi solo fedeli esecutori.
Questa e` una delle ragioni per cui qualsiasi governante di un Paese che osi usare la sua autorita` per contrastare, contraddire, opporsi al Sovrano e ai suoi ordini, e` definito dai vassalli "Governo Autoritario/Dittatoriale" e oggetto di ostracismo, disprezzo, delegittimazione, condanna.
In realta` e` pura invidia unita al desiderio di mostrare al proprio Sovrano fedelta` e sottomissione assoluta (per evitare le sue ire nefaste).
Eppure qualsiasi persona di buon senso sa che se colui a cui, tramite il voto, hai delegato il compito di guidare il Paese secondo i programmi enunciati nella sua campagna elettorale, non riceve "l'autorita`" necessaria (cioe` la possibilita` reale di essere "l'autore" di quei cambiamenti), nulla cambiera`, perche` ogni cambiamento incontrera` resistenze da parte di chi vi si oppone o per una visione diversa, o perche` quei cambiamenti per lui significherebbero perdita di potere e di privilegi.
Un Governo investito di autorita`, dove questa autorita` e` riconosciuta legittima e ben riposta dalla Popolazione (cioe` un Governo "autorevole") e` l'unico in grado di difendere gli interessi del proprio Paese.