zombie

  1. Sulle serie netflix e l'Oriente

    Di recente ho visto la seconda stagione di "Alice in borderland" su Netflix (serie che consiglio assolutamente se non siete deboli di stomaco), ad avermi incuriosito di questa serie sono le specificità antropologiche e socio-culturali che emergono.

    Sono solito guardare serie tv extraeuropee su Netflix proprio per ricavare informazioni su usi e costumi dei popoli.
    L'idea che mi sono fatto vedendo serie coreane, thailandesi o cinesi (di cultura cinese, ma magari ambientate fuori) è che...
  2. Capire la psiche degli esseri umani alla luce degli insetti a tavola

    Tutte le volte che crediamo di aver toccato il fondo, bisogna sempre invece partire da una base di fondamentale importanza: si può sempre scavare. Quando qualche mese fa iniziarono a rompere le scatole con gli UFO, il contatto che mi girò la notizia mi disse: "Mia madre non crede a queste cose, se rimanesse viva per vivere una manipolazione del genere e arrivasse a crederci, capirei che questi hanno abilità fuori dal comune”. In realtà, se la madre di questa persona arrivasse a quel...
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    @francesca7378
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    0 secondi fa
    Adesso c'è una coorte di sudditi che stanno cominciando a diffondere il credo che sì... la chetina che hanno gli insetti, può far male ma non proprio perchè tutto dipende dall'alimentazione più o meno corretta degli insetti stessi (notare:gli insetti, non noi UMANI!!!!) e poi non è vero che tutti i mammiferi non possono mangiare gli insetti (vedi gli orientali e i boscimani del Kalahari), ERGO....la farina di grilli può anche andar bene e quelli che sono contro l'uso degli insetti per l'alimentazione umana sono equiparabili ai novax. Punto.
     
    Appurato questo, mi chiedo da anni, senza risposta, perché non funziona con tutti?
    In un certo senso, trovo scomodo stare "di qua", vorrei essere anch'io fra quelli che si bevono tutto in serenità. Perché alla fine ci tocca vivere fra di loro, baccagliando continuamente, senza averne alcun reale vantaggio. Se non la consapevolezza. Perché non possiamo essere anche noi come loro, fessi?
     
    Quando ho vissuto in Cina di insetti ne ho mangiati e mi sono piaciuti, molto. Credo di aver mangiato anche le cimici della soja, fatte ubriacare in vino di riso e fritte con salsa di non so cosa. Per contro qui in Veneto mi deridono perché detesto il baccalà, le lumache in umido, le rane fritte, i fegatini e tutta la carne rossa di cui non sopporto l'odore. Quindi non mi piace la pasta con il ragù, non riesco a sopportare la vista di una tartare, se poi sento l'odore disgustoso del baccalà......In quanto alla gestione delle necessità e dei bisogni umani, dopo i numerosi corsi di marketing e pubblicità tenuti anche da psicologi e psichiatri, ti assicuro che potrei convincere a mangiare ragni anche chi soffre di aracnofobia😂😂😂.
     
    De gustibus....il cibo fa parte della nostra educazione. In Cina quando dicevo che da noi si mangiano lumache per poco non vomitano e così in Corea quando ho detto che da noi si mangia carne di cavallo. Quindi gli articoli che tu scrivi (meravigliosamente) fanno parte della TUA esperienza ed educazione. Ma il tema, se non erro, é il martellamento mediatico per convincere la gente a seguire certe direttive o mode. Niente di più facile in Italia dove la gente crede alla TV più degli americani (il che é tutto dire!) e la stampa é facilmente corruttibile. Fra 2-3 anni troverai insetti essiccati nei negozi e nei ristoranti "nouvelle cuisine" dove te li fanno pagare l'ira di dio. É uguale con le "crudités" o pesce crudo che ogni anno fa morire decibe di persone. Ti propinano crostacei crudi facendoti credere che é moda giap. Ma i giap. mangiano solo sashimi di tonno e di altro pesce selezionatissimo. Se dici loro che qui si mangiano i crostacei, quelli spalancano gli occhi e dicono "Pericolosi".
     
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