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  1. NATO?

    La "quota NATO" (chiamata anche "spese per la difesa") che viene richiesta all'Italia e` il 2% del PIL.
    Oggi l'Italia paga circa l'1,5%, ma dovra` presto adeguarsi al 2% (considerato come il minimo, ma auspicato il 2,5%).

    Su di un PIL di 2.100 miliardi di Euro:
    - 1,5% = 31.5 miliardi di Euro
    - 2% = 42 miliardi di Euro
    - 2,5% 52,5 miliardi di Euro

    Cio` che ci viene venduto e` che questi soldi vengono spesi per difenderci dai "nemici" tramite la NATO.
    La realta` e` che paghiamo non la difesa...
  2. Gli interessi del Sovrano.

    Partiamo dal presupposto che agli Stati Uniti non interessa nulla del Popolo ucraino (di qualsiasi etnia esso sia).
    Come, d'altronde, non interessava nulla di quello vietnamita, coreano, iracheno, libico, afgano, siriano, jugoslavo e via cantando.
    Idem per la Gran Bretagna.

    Agli Stati Uniti interessa invece molto il controllo del Mar Nero (Crimea) e lo sfruttamento delle risorse del territorio russo (che dovrebbe per questo diventare ex-russo).

    Inoltre agli Stati Uniti interessa rompere il...
  3. Trump -> Ucraina

    Vendere l'idea che in Ucraina si combatta una guerra fra Russia e Ucraina e` parte della "Guerra delle Informazioni".

    La Russia sul finire del 2021 aveva fatto la sua proposta per una regolamentazione del conflitto in essere al suo confine dal 2014, proponendo un piano di pace che assicurasse a tutti in Europa una reciproca sicurezza allotanando il rischio di un conflitto globale.

    La proposta era stata rigettata (pure arrogantemente) ed e` seguita (come anticipato da Putin) l'inizio...
  4. Prove tecniche di Apocalisse?

    Si resta semplicemente sconcertati di fronte all'esplosione di violenza scatenata da Israele praticamente in ogni direzione. Un delirio di furia distruttiva che ormai le flebili giustificazioni dei portavoce ufficiali non cercano nemmeno seriamente di coprire. Eppure, da lettore di Kissinger, insisto a non catalogare il tutto sotto all'interpretazione di comodo dell'improvvisa pazzia di qualcuno. Dire che Netanyahu è pazzo è ripetere lo stesso gioco già abusato dai soliti padroni della...​
    Condivido poco il tuo stato d'animo ottimista. Gli statunitensi fanno professione di “isolazionismo” in due occasioni: quando sono troppo deboli per affrontare un nemico potente (dalla fondazione al 1917) o quando vogliono incendiare il mondo indirettamente, adoperando pedine e leve finanziarie (periodo tra le due guerre nel XX secolo e oggi). Io temo che la pace la sigleranno Washington e Mosca; l'UE delle vedovelle dem nella migliore delle ipotesi manterrà il disaccoppiamento dalla Russia, nella peggiore scenderà in campo e combatterà fino ad autoannientarsi, causando il maggior danno possibile alla Russia. Ricordiamoci che negli anni Trenta General Motors e General Electric, dopo aver rimesso in sesto l'industria tedesca, continuarono anche durante il conflitto a rifornire di carburante i sommergibili tedeschi e a fare affari con i nazisti. Inoltre Trump è, come il genero Kushner, un convinto assertore del sionismo e del virus giudeocristiano (che contagia buona parte dell'elettorato di Crodino Biondo e delle destre filoputiniane), e come tale sosterrà Israele costi quel che costi. E se devo essere sincero stento a vedere una Russia apertamente anti-israeliana, per una serie di motivi di ordine culturale e storico. In ultimo ti snocciolo una piccola ipotesi di natura economica e sociologica: l'Iran e la Russia, e forse anche la Cina, hanno le "mani legate" dalle rispettive borghesie e quinte colonne, minoranze rumorose che potrebbero destabilizzare un paese in guerra; non si spiega altrimenti un simile atteggiamento rinunciatario di fronte alla decapitazione dei vertici di Hezbollah. Mi ricordano l'Italia del ventennio: anglofoba a parole e anglofila nei fatti, specie ai piani alti e tra i frondisti. Su quest'ultimo argomento scriverò un paio di pezzi.
     
  5. Capire l'attentato a Fico significa capire cosa è diventato l'Occidente...

    Ieri in Slovacchia è stato ferito il premier Robert Fico. Questo leader politico è famoso per le sue posizioni non allineate rispetto ai dettami occidentali. Ha rifiutato di aderire ai trattati sulla pandemia e di appoggiare l'Ucraina. Ed è facile, dunque, immaginare che dietro l'attentato - per il quale è stato chiamato in causa un pensionato/poeta (come se fosse facile avvicinarsi ad un presidente senza avere delle adeguate coperture) - ci sia proprio il suo atteggiamento tenuto finora...
    Purtroppo per i più questa cosa è difficilissima da capire, se non impossibile, personalmente credo che si tratti di un procedimento iniziato dal dopoguerra, con tutte le sue evoluzioni temporali, che al momento è giunto al classico punto di non ritorno, in altre parole, se negli anni 70/80 avevamo un tumore in fase iniziale, che abbiamo deciso di trascurare perché comunque potevamo felicemente mangiare, fare sport, guidare belle auto e trombare senza problemi, ora siamo pieni di metastasi in tutto il corpo, con pochissime aspettative di vita. Sono spinto a credere che dalla pericolosissima deriva che da tempo descrivi sapientemente, si potrebbe venir fuori solo se negli USA salta il banco una volta per tutte, nel senso che si scatena la guerra interna e collassa tutto, di contro, però, non sono nella condizione neppure di immaginare come potremmo finire noi, Italia, paese oramai in coma profondo, senza risorse e industrialmente morto, peraltro popolato da 60 milioni di boccaloni illusi ancora di vivere negli anni d'oro, perché il rischio serio è che si può passare dalla padella alla brace.
     
    La parola chiave e’DERIVA, hai perfettamente ragione
    Hai descritto un periodo storico in cui in pochissimi avevano le capacità per capire, oppure, facevano finta di non vedere
    Ci si protegge dal dolore così… facendo finta di non vedere
    Oggi questa realtà va affrontata… da parte di tutti
     
  6. [RECENSIONE] Civil War: dopo Joker, un'altra occasione mancata (di...

    Da diverso tempo si evoca lo scenario di una guerra civile in America e, se ciò avviene, vuol dire che questa ipotesi è tutt'altro che peregrina. Del resto, i problemi americani sono noti - almeno a chiunque voglia scoprirli (perché i media tentano di seppellirli sotto il tappeto il più possibile) - e quindi chi, sotto forma di romanzo o di saggio, denunzi questo rischio, non dice in sé un'eresia. L'America siede su una polveriera.
    Civil War non è, dunque, certo il primo prodotto...
    Io questo rischio lo vedo e lo percepisco… ma noto anche poca consapevolezza
    A proposito di film… sai quando conosci la fine di un film horror e sei impossibilitato ad avvisare gli altri?
    Io in questi anni ho vissuto così… e la gente ancora non vede
    Non so quello che accadrà ma con certezza ti posso dire che siamo disarmati psicologicamente parlando
     
    Lo scenario potrebbe anche essere che una "guerra civile" verrà fomentata perché il deep state si sente in pericolo con Trump, quindi questa pseudo guerra servirà a far acquisire al presidente attuale dei "poteri speciali" e rimandare le elezioni a data da destinarsi proprio a causa di questa "guerra civile"
     
    Nostradamus era un dilettante.... 🤣🤣🤣
     
    In questi anni sono accaduti fatti che non avrei mai immaginato di vivere
    Le persone molto più anziane di me hanno definito così la situazione mondiale:” mi sembra di aver vissuto invano”
    E’tutto drammaticamente possibile
     
  7. Stati Uniti d'Eurocheeee?!?!?! (di Franco Marino)

    Da molti anni si sussurra di Stati Uniti d'Europa e alle prossime elezioni europee ci sarà la lista omonima promossa da Renzi e dalla Bonino, che conterrà tanto per intenderci tutta una serie di microscopiche liste, a partire da Italia Viva fino ad arrivare al Partito Socialista (Bettino, perdona loro perché non sanno quel che fanno) +Europa (il partito di oggi di Emma Bonino) e ai soliti radicali (il partito di ieri di Emma Bonino).
    Questa lista non poteva che nascere in Italia per la...
    M
    Questa accozzaglia di nazioni chiamata Unione Europea non è che una parodia di qualcosa di molto più alto e nobile, che nascerà soltanto dalle macerie putrefatte di questo schifo.
    E il tuo pregevole articolo lo spiega alla perfezione!
     
    Sto per scrivere una cosa politicamente molto scorretta.
    Negli anni '80 le BR individuarono nelle istituzioni (politici, magistrati, dirigenti di aziende statali etc...) il nemico cui dare forti segnali.
    Oggi abbiamo tutti (o perlomeno quelli con due, dicasi due, neuroni funzionanti) la consapevolezza che la quasi totalità dei giornalai da quattro soldi delle tv e dei giornali mainstream abbiano venduto l'anima al diavolo (la questione Covid ci ha tolto definitivamente i minimi dubbi che potevamo avere).
    Perché non assistiamo a nessun forte segnale nei loro confronti?
    Può bastare il fatto che oggi tra telecamere poste ovunque e celle telefoniche che fungono da spie si abbia la quasi certezza di non passarla franca a differenza degli anni '80?
    Possibile che non ci sia neppure un Robin Hood, uno eh, che dia un segnale di esistenza in vita?
    Si sono imborghesiti tutti perdendo qualsiasi ideale?
    Sono domande che mi faccio da tempo senza riuscire a darmi una risposta convincente
     
    Il tuo discorso in teoria sarebbe anche condivisibile ma, a mio modesto avviso, parte da un baco di fondo: la convinzione che il Robin Hood abbia bisogno che non ci siano le celle telefoniche e le telecamere, per farsi strada.
    Un mio amico, purtroppo prematuramente scomparso per un tumore anni fa, era una spia dei servizi russi e mi diceva che il modo migliore per nascondersi è farlo alla luce del sole, in mezzo alla folla. Il problema è che gran parte del popolo non vuole risvegliarsi. Mentre Robin Hood si faceva forza di un popolo in miseria, il nostro è un popolo che ha ancora cose da perdere.
    Se si accumulassero 100.000 e 200.000 arrabbiati, non ci sarebbe telecamera o cella telefonica che possa fermarli. Una volta che hai fotografato e intercettato qualche centinaio di migliaia di incazzati e questi vengono ad aprirti il culo a casa, le foto e le cimici te le fai fritte in padella.
    E' proprio il popolo che deve accendersi, prima ancora di spegnere le telecamere.
     
    Giustissimo Franco, il popolo è in catalessi. Quoto al 1000%.
    Ma non pensi che ci voglia qualcuno che accenda la miccia per far sì che la catalessi termini e si passi in 1000,10000,100000 a fare le cose che hai descritto?
    Perché non c'è più un'anima viva disposta ad accendere la miccia?
     
    Qualche rivolta in Francia e in Spagna l’ho vista
    Noi purtroppo non siamo capaci… non so il perché
    Troppe persone ancora incapaci di vedere la realtà
     
    Ormai è risaputo, Spinelli uno dei padri fondatori dell'unione europea andava a battere cassa dagli antesignani della cia. Inoltre scriveva che l'unione europea per nascere aveva bisogno di una forte tensione e di una guerra da farsi contro l'unione sovietica, da farsi al momento opportuno.
     
  8. Perché non credo alla guerra nucleare (di Franco Marino)

    Le sentenze assertive espresse in forma apodittica risultano ridicole se vengono dai grandi opinion leader, figuriamoci se le scrivesse un signor nessuno qualsiasi come chi state leggendo. E tuttavia, possiamo avere delle sensazioni, delle impressioni ed è queste che vi comunico, invitandovi a dire la vostra.

    La mia sensazione è che non ci sarà alcuna escalation nucleare e che si sia di fronte ad una situazione molto simile a quella della mamma che dice al bambino "Vieni subito qua...
    Credo anche io anche se tutto quello che è successo negli ultimi anni e soprattutto da ottobre speravo di non vederlo più
    Chi ha ancora accanto una persona anziana ti ripeterà queste parole:” mi sembra di aver vissuto invano”
    Se ci pensi è terribile
     
    In primis, non sei un signor nessuno.
    La guerra mondiale è già in atto. È scoppiata nel momento in cui hanno obbligato milioni di persone a restare chiuse in casa e , in seguito , a vaccinarsi con un siero che è protetto dal segreto militare. Se non è un arma ditemi cos'è?
     
    Non servono le armi nucleari per sopprimere miliardi di persone. Erano tutti d'accordo.
     
    Pensi che lo diceva mio zio 20 anni fa o forse di più… leggeva tantissimo e aveva capito insieme a pochi altri che la nostra generazione avrebbe sicuramente combattuto ma sarebbero state guerre diverse
     
  9. Una guerra persa in partenza (di Franco Marino)

    Devo confessare un certo disinteresse per quel che sta avvenendo in Iran, in Ucraina e in generale nel mondo, a partire da cose gravi e serie come quelle appena citate fino a quelle - in apparenza - più tenui come il divorzio tra la Ferragni e Fedez.
    Questa è la situazione meno ideale per un blogger. Se, infatti, io fossi un produttore di contenuti che ambisce a lucrare sul seguito dei suoi lettori, mi concentrerei sulle sciocchezze e cercherei di sviscerarle, di far credere alla gente...
    Mentre il disinteresse per le vicende quotidiane può essere comprensibile, è fondamentale rimanere informati e comprendere le dinamiche sottostanti che le determinano. Solo attraverso una comprensione approfondita del contesto globale possiamo sperare di esercitare un'influenza positiva sul futuro. Ignorare gli eventi attuali equivale a cedere il passo a un futuro plasmato da forze esterne.
     
    Non credo che Franco invitasse i suoi lettori a disinteressarsi di quello che accade nel mondo anche perché siamo continuamente aggiornati
    Giustissima la visione globale ma è proprio questo il punto… avere una visione ampia per capire meglio cosa accade nel nostro paese, cosa vogliono far passare per assolutamente necessario e soprattutto cosa accade all’interno di certe istituzioni
    Se non indaghiamo su tutto difficilmente riusciremo a risolvere i problemi della nostra quotidianità
    Posso sbagliarmi ma io ho capito questo
     
  10. Razzaccia

    Il popolo eletto, può fare tutto.
    Il popolo eletto puoi scatenare conflitti.
    Il popolo eletto può condurci alla fine del mondo...
    Lo stesso mondo creato da chi si dice lì abbia definiti eletti, così eletti che uccisero il figlio dei fiori, che si aggirava per la Palestina dicendo che non era figlio di Peppe ma di uno più famoso.
    Lo stesso popolo eletto, che elegge il capo di ogni nazione, così tanto eletto, che per eliminare i meno puri di loro, inventarono il terzo reich, con conseguenti...
  11. ANCHE L'ORECCHIO VUOLE LA SUA PARTE

    terroristi crocus.jpg


    Di recente mi è capitato di visionare un breve video che mostra un uomo, immobilizzato a terra da altri uomini in tenuta militare, al quale viene tagliato un pezzo di orecchio. E questo pezzo di orecchio viene fatto mangiare all'uomo stesso. Una scena decisamente cruenta e disturbante sotto tutti i punti di vista. Che però merita anche di essere contestualizzata, pur rimanendo in tutta la sua crudezza. Infatti il video mostra la cattura di uno dei terroristi che hanno seminato...
  12. Schiavi del rock & roll

    La colpa è di chi ha sempre sognato e creduto l'america come solo rock & roll, gli inglesi come Beatles e lady D, e i francesi come baguette e tour eiffeil....
    Ma questo bel pensiero ci sta conducendo ad una guerra per seguire questi stati. Che nessuno sottolinea sono da sempre guerrafondai e colonialisti, gli usa, da dopo aver terminato gli indiani (non essendo di origine ebraica nessuno lì ricorda) hanno sempre fatto guerre dalla secessione a ogni angolo del mondo per esportare il loro...
  13. UNA TRAGICA BARZELLETTA

    cimitero ucraino.jpg
    L'arma dei Carabinieri, meglio nota come "L'Arma", è un'eccellenza tutta italiana. Gran parte del popolo italico nutre una stima pressoché incondizionata nei confronti dei Carabinieri poiché i suoi militi vengono ritenuti uomini integerrimi, coraggiosi e leali. Sentinelle incorruttibili dell'Ordine Costituito. D'altro canto i sopramenzionati carabinieri sono anche i protagonisti di migliaia di barzellette nelle quali vengono bonariamente presi in giro.


    Una di queste storielle...
  14. Le polpette avvelenate di Milei

    Durante la sua visita in Italia, il Presidente argentino Javier Milei ha ipotizzato la costituzione di un conservatorismo internazionale contrapposto alle sinistre globali. Inoltre ha ribadito l'intenzione di proseguire la battaglia nei confronti del Leviatano statalista, vera e propria associazione a delinquere. Insomma, il buon Wolverine della pampa ha lanciato due polpette avvelenate che i media “conservatori” e “sovranisti” hanno prontamente raccolto e servito ai loro malcapitati – e...
  15. Turetta e tutti i limiti del complottismo (di Franco Marino)

    Ho un cruccio che devo confessare al lettore: il mio profondo rammarico per essere, spesso, visto come complottista, pur non essendolo affatto. Il problema del complottismo, infatti, è che costringendo il destinatario delle sue tesi ad impegnarsi nello sbrogliamento di tutte le questioni di cronaca politica e geopolitica, lo distoglie dall'inevitabile reazione che la scoperta impone. A cosa serve impegnarsi in un nuovo caso se già quello precedente avrebbe dovuto imporre una reazione...
    Come al solito hai centrato la questione ma io sono molto preoccupata… io non vedo più gente capace di ragionare con la propria testa
    Tu recentemente hai detto che il 2020 è stato per te un momento di spartiacque … ti assicuro che lo è stato per molti di noi e dietro non torno più
    Certe persone non faranno più parte della mia vita … io non posso perdonare
     
    Al complottismo credo poco poiché penso che al mondo ci siano più tonti che furbi. Il pericolo dell'uso di IA lo vedo nella facilità di accesso e gestione di tali programmi da parte di sconsiderati. Ho ritrovato un articolo del NYT di tempo fa. Racconta di uno studente morto cadendo sui binari della metropolitana di e rimasto ucciso sul colpo da un treno in arrivo.
    Nei giorni successivi alla sua morte sono apparsi articoli sui giornali online, foto e video in Youtube con false riprese e dettagli sulla sua età e sulla causa della morte. Chi aveva utilizzato l'IA aveva approfittato dell'evento per testare le loro capacità informatiche, alla faccia dei parenti in lacrime.
     
  16. L'Occidente è diventato socialista?

    Inutile discettare della figura del neopresidente argentino Javier Milei, delle sue intemperanze tardo adolescenziali, del perché sia stato chiamato a parlare al (e apparentemente contro il) World Economic Forum, dei suoi eventuali padroni e padrini, dell'entusiasmo che la sua allocuzione ha suscitato negli ultrà della stampa “mercatista”, ancorché rigorosamente sussidiata coi denari pubblici (vero, Cerasa? “Pagato, liberista pagato, pagato, pagato, pagato, pagato!” per dirla con...
  17. Davos ovvero da dove nasce la minaccia del socialismo internazionale...

    Alla conferenza di Davos ha fatto discutere l'intervento di Javier Milei, presidente dell'Argentina. Una breve descrizione del personaggio l'ho già fatta, qui, il mese scorso ma, in questo articolo, mi interessa più che altro approfondire il discorso che ha fatto alla conferenza, che non indica la malattia ma la pericolosità della cura: il socialismo internazionale.
    Milei ha efficacemente denunciato la minaccia di una cura sbagliata, controproducente, ma il problema è che se si discute di...
    Perfetto. Io aggiungo che il buon Schwab che si fa ritrarre col busto di Lenin in bella vista, alla fine ci vuole portare in una sorta di socialismo, naturalmente destinato a quelli definiti da Attali "sdentati", gestito dalle grandi corporation che ci imporrranno quanta CO2 emettere, quanta acqua, carne consumare, a che velocità andare e se uscire di casa. L'addestramento del covid è funzionale a ciò, guerra orizzontale nella popolazione. Per questo motivo la Ursula mette al primo posto la lotta alla disinformazione.
     
  18. Il senso del 7/1

    Un pensiero va a domani, e al sacrificio di molti (troppi) giovani negli anni 70 e dintorni. Giustamente omaggiati e ricordati ogni anno. Alcuni non si domandano, se quei morti non si rigirino nella tomba, vedendo come si sono venduti al sistema, non è con un PRESENTE si cancelli, come il mafioso che va a messa, alcuni vanno lì senza conoscere la storia, solo perché lo fanno altri, il PRESENTE modaiolo (poi ce pigliamo nar birra). Qualcuno per fortuna parte e rende omaggio perché ancora...
  19. Napoleon

    Dopo alcuni dubbi, sono andato anch'io a vedere l'ultimo film di Ridley Scott, e l'impressione finale è stata: poteva andare molto peggio.

    A lungo sono rimasto diviso fra due motivazioni altrettanto forti sia pro che contro: intanto Napoleone è uno dei miei eroi, su cui non faccio che leggere sin dai quattordici anni (e ne ho anche scritto: un romanzo su Waterloo, naturalmente rimasto non pubblicato, quindi non chiedetemi dove trovarlo), e un film fatto con un bel budget è un'occasione...​
  20. Chissà perché ce l'hanno sempre con te

    Qualche mese fa i circo in cisi, facevano antipatia a un po' di persone che per pudore, di un passato di cui queste stesse persone non erano responsabili, ma il senso di colpa inculcato dal buonismo della storia scolastica post bellica, faceva sì che questa antipatia restava velata. A me che della storia comunune mi son sempre sbattuto le palle mi facevano ribrezzo tranquillamente e non lo mascheravo. Adesso però in questi giorni per fortuna avverto che quella leggera antipatia nelle persone...
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