Caro Jorge Mario Bergoglio in arte Francesco, sei vicino al traguardo delle ottantasette primavere, sei a capo di una religione che svaluta la carne e ha nel suo orizzonte escatologico la promessa della vita oltre la morte, la certezza che la cessazione delle funzioni biologiche non è un addio ma un arrivederci, un dettaglio di un più ampio disegno Divino. Fatte queste premesse e augurandoti una pronta guarigione, ti chiedo: perché taci e te ne stai quasi in disparte a goderti lo sfascio...
View more