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  1. Le aggressioni ai medici: perché? (di Franco Marino)

    Come chiunque abbia avuto parenti più anziani di cui ad un certo momento dover prendersi cura, ho dovuto spesso avere a che fare con gli ospedali. E, devo dire la verità, con la medicina e in generale la cosiddetta Sanità, ho un rapporto sereno. Non mi sono mai aspettato cose impossibili, non ho mai preteso cose che non potesse darmi e la mia indole scettica, tra i tanti svantaggi, ha il vantaggio, non inducendomi mai alle illusioni, di farmi ragionare rasoterra. Sicché non ho mai dato...
    Sono figlia di medico, sorella di medico, cugina di 4 medici amica di 3 medici. Non é banale cercare di non rimanere coinvolti empaticamente ma lo si deve fare, non solo per non caricarsi dei mali drmel mondo, ma per rimanere freddamente obiettivi nelle diagnosi. Quando a mio padre moriva un paziente, s'incazzava perché non era riuscito a vincere contro la morte, questione professionale, del morto gli importava relativamente. Si deve lavorare sui sentimenti e quando si riesce poi, ovvio, si diventa un pò anafettivi. Detto ciò, le aggressioni avvengono tutte nel sud Italia, almeno la naggior parte. Non é un dato razzista ma statistico. A Vicenza dove abito, l'ospedale San Bortolo ha personale eccellente, detto da chi lo ha provato, io in prima persona, poi via via molti amici. E così a Verona, Treviso, Padova, Dolo ecc ecc. Non mi permetto valutazioni o giudizi non avendone avuto esperienza. Posso solo dire che mia sorella, medico anestesista, quando andò a vivere e lavorare in Puglia, dopo aver lavorato negli ospedali veneti disse " Qui la classe medica e le strutture sono un altro mondo, non ancora il terzo, ma ci siamo vicini". Sono passati 16 anni.
     
    Anche mio nonno era medico, anzi, uno dei migliori tisiologi di Roma di cui ancora si ricordano … nel periodo in cui a Roma di tubercolosi si moriva
    Totalmente assorbito dalla professione tanto da essere spesso distratto con i figli ma questo non gli ha impedito comunque quel necessario distacco che si deve avere per non morire dietro ogni caso
    Che cosa è cambiato? Niente
    nella mia vita caro Franco ho incontrato umanità e professionalità… altre volte no
    Ho messo in discussione la scienza e i protocolli e ho imparato ad ascoltare il mio corpo senza affidarmi ciecamente ai medici perché la vita è mia
    Venire alle mani no ma c’è chi per me lo ha fatto purtroppo… perché troppe volte i pazienti sono visti come esseri incapaci di ragionare e accettare regole folli
    Io ho fatto solo una scenata al reparto oncologico dove veniva curata mia madre … mi dispiace ma di fronte alla stronzaggine di certi regolamenti io smetto di ragionare
    Io giorno dopo hanno cambiato disposizioni… quindi figurati se non capisco
     
    Pochi mesi fa è morto il padre di una amica; gravemente malato era stato inviato al PS dal primario di Cardiologia dell'opedale cittadino e che lo aveva in cura. Doveva essere sottoposto con urgenza ad alcuni controlli e cure, ma doveva passare appunto dal PS per accelerare le pratiche.
    Lì, dopo il triage, ha avuto la sventura di incontrare un medico gettonista che lo ha tenuto 18 ore seduto su una sedia del PS senza i familiari con lui. Dopo l'ennesima sollecitazione dei famigliari a conoscere lo stato della situazione, il medico gettonista approciava la figlia del paziente dicendo che non conosceva il primario e che lui con quei valori del sangue non riteneva opportuno il ricovero e le pratiche mediche richieste. Meno di 6 giorni dopo il paziente era sotto terra...
    Aborro la violenza ma questo medico e tutta la catena che ha portato alla attuale situazione sanitaria merita una lezione.
    Questi medici privi di buonsenso e una base di empatia, vengono cresciuti nelle università da professori che sono primari in corsia e che hanno verso gli studenti lo stesso sprezzo mostrato ai pazienti. Non tutti eh ... ma molti.
    Tutto questo deve cambiare, dal basso verso l'alto. Hai fatto bene, ad assolvere nel tuo personale tribunale quel medico e a non contribuire ed avvallare questo approccio manchevole verso il prossimo. Così come ha fatto la mia amica, figlia di quel paziente anziano e malato e abbandonato in un angolo da quel medico che non meritava più della attenzione che ha avuto da quella famiglia.
    Tutto questo al netto di gravi responsabilità penali che vanno sempre perseguite e denunciate, chiaramente.
     
    Dopo il Covid e le vaccinazioni coatte questa gente andrebbe presa a calci dalla mattina alla sera.
    Gente arrogante, cattiva e spocchiosa che ha insultato pesantemente quelli come me, che ha disatteso completamente il giuramento d'Ippocrate e il SACRO principio di precauzione.
    Gente ignorante che siccome ha una laurea in medicina crede di essere un padreterno...
    Ne stanno morendo come mosche dopo la siringa... Evidentemente il Padreterno non era d'accordo con loro.
     
    Last edited:
    Non solo ignorante ma ingolosita dai soldi.
    Medici e infermieri venivano pagati con extra significativi, per poi accorgersi che le tasse ne avrebbero portati via buona parte 😉.
    Cmq c'è chi ha dato impulso alla propria economia personale
     
    Premetto che anch'io non condivido qualsiasi forma di violenza, ma quello che ci è capitato col nostro ex medico di famiglia ci avrebbe veramente giustificati dal prenderlo a calci. Mia sorella , subito dopo la seconda dose del vax cominciò a non sentirsi bene, il famigerato medico che era anche un amico di famiglia, le disse che voleva speculare sulla sanità. Cambiamo medico e subito le fu diagnosticato il cancro. Ecco perché a volte meritano 4 calc1
     
  2. SFASCISTI

    Anni fa, dopo il terribile terremoto che falcidiò la popolazione di Haiti, uno dei giornaloni di sinistra che leggevo descrisse quel Paese come “perennemente sull'orlo di una catastrofe”. In effetti bastava qualsiasi evento meteorologico per fare una strage e mandare in tilt l'intero apparato statale di soccorso, e se nella vicina Cuba (che non è certo la punta di diamante mondiale in fatto di servizi) un uragano faceva venti morti, lo stesso giorno lo stesso uragano ad Haiti ne causava...​
    Eloquente il dipinto di Friedrich, Il naufragio della speranza. Correda perfettamente un bel pezzo inframmezzato da fatti di vita vissuta.
     
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