rave party

  1. Cara Mennuni, sai perché non si fanno più figli? (di Franco Marino)

    Chi ricorre ai prodotti cosmetici ha bisogno di correggere i difetti di un viso altrimenti anonimo o imperfetto, giacché un viso dai lineamenti perfetti e attraenti non ne avrebbe bisogno. Il problema è quando si pretende di dire che un volto truccato corrisponda al volto vero. Scrissi in tempi non sospetti che la legislatura della Meloni avrebbe prodotto una sorta di sovranismo e identitarismo cosmetico. Me ne sono accorto quando ci fu la storia del rave party e si è proseguito...
    M
    Non è solo un fattore economico, ma anche culturale. Di recente, sono entrata in contatto con ragazzi di 26, 27, 28 anni. Sembravano avere quasi tutti una mentalità ancora adolescenziale, si esprimevano con frasi da meme e, in generale, erano quanto più lontani dall'avere non solo la maturità, ma anche la forma mentis per pensare di fare figli. Senza contare che moltissime ragazze vedono la maternità come una forma di oppressione.
    Sono certa che molti, se anche avessero molti più soldi di quanti ne abbiano ora, penserebbero a viaggiare, acquistare articoli di lusso e, in generale, investirli in modo diverso e certamente più egoistico del mettere al mondo una nuova vita.
     
    Concordo; infatti la Norvegia dove se fai figli puoi quasi vivere di sovvenzioni ha un tasso demografico che, seppur più alto del nostro, è comunque se va bene a crescita 0.
     
    Il tempo di racimolare qualche voto per le europee, poi torneranno a scimmiottare le sinistre cancerogene. Dopo le elezioni torneremo a sentire robe del tipo: Sono di destra, ma vorrei che mio figlio prendesse esempio da mister Piume di Struzzo.
     
    L’aspetto economico certamente conta anche se è un fattore che non è spalmato omogeneamente perché la condizione socioeconomica non è la stessa per tutti . Io credo che comunque sotto l’aspetto antropologico la tendenza al calo della riproduzione sarebbe stata comunque irreversibile per quanto dalla rivoluzione industriale ci siamo messi a correre alla cieca ( cecità di valori , tradizioni non più sentite , fondamenta appunto della famiglia che crollano progressivamente ) a condurre un’esistenza tutta fretta e indaffarata che costringe a rimandare o mettere sempre di piu’ da parte decisioni come quella badare a dei figli . Io mi auguro una controtendenza , ma mi figuro questo essere umano come un soggetto che corre in ripida discesa che non gestisce più le sue stesse gambe
     
  2. Quando finirà la luna di miele con la Meloni (di Franco Marino)

    I social hanno successo perché, molto banalmente, stimolano l'umanità a riflettersi per quel che è. E l'umanità, essendo narcisa e vanesia, ama scrivere e parlare molto più di quanto ami leggere ed ascoltare. I social ripropongono così in maniera perfetta il meccanismo del "vanity publishing", cioè pagare per vedersi pubblicati, con la differenza che la moneta è rappresentata dai propri dati. Essendo chiaro subito all'utente il meccanismo per acquisire più "moneta" cioè l'approvazione...
    Luna di miele? Io l'ho mollata sull'altare.
     
    Le lamentele contro la Giorgia fanno parte del sistema Italia. Rovesciamo pateticamente molte delle nostre colpe sui governi. Sui soldi che non ci sono o che vengono spesi male. Ci sta bene così perché così possiamo continuare ad evadere il fisco, a far lavorare in nero i collaboratori o a pagarli poco e male, a distribuire mazzette per avere benefici. Proprio ieri ho concluso col CAF il contratto con la nuova colf. L'impiegata ha spalancato gli occhi quando le ho detto che la pago 12 euri/ora! Ovbuamente in regola. E quando le ho detto "Si fa 20 km in auto quindi spende per la benzina, é affidabile, onesta e lavora benissimo e ha le chiavi di casa" mi ha risposto "Signora lei é unica." - UNICA ripeto UNICA
     
  3. La scuola e la fuffa reazionaria (di Franco Marino)

    Ieri sono andato alla recita di Natale di mia figlia. Vivendo in un rione popolare della periferia Est di Napoli, non mi aspetto certo vette di intelligenza e cultura nella maggioranza delle mamme e dei papà, tra i quali dilagano accenti e vestiari che sembrano attingere alle atmosfere del famigerato Castello delle Cerimonie. Ma in generale, dilaga in molti genitori, anche teoricamente evoluti, una certa nostalgia per la scuola frequentata da alunni. Invece, quando ho visto tutti quei...
    Eppure la Storia ci restituisce esempi di statalismo brillanti, o più che discreti, come il secondo impero tedesco e il fascismo. Il problema è che lo Stato italiano è un simulacro: non ha una politica estera autonoma, non fa politica industriale, non seleziona i migliori, consegna allo straniero i gioielli di famiglia e la meglio gioventù che fa ricerca e produce. Lo Stato da noi è una bur(l)ocrazia eterodiretta dall'estero, permeabile alle peggiori porcate globaliste e concepito per portare all'estinzione il popolo italiano e la sua cultura.
     
    Ps. Avete mai visto uno statalismo senza patriottismo? Io no. Avete mai visto uno statalismo che si mortifica, che celebra la propria debolezza, che schiaccia la propria identità in nome dell'Europa o dell'Occidente?
     
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  4. Autocannibalismi, ovvero si va verso la guerra civile?

    Mi spiegava un dietologo mio lettore che, quando una dieta è sbagliata, l'organismo inizia una sorta di guerra civile al proprio interno, tra quali parti del corpo debbano essere sacrificate per prima. E fin quando si tratta di grasso corporeo, in fondo si dimagrisce per toglierlo. Ma se la dieta è sbagliata, si perde massa muscolare - compresi quei muscoli volontari fondamentali per la sopravvivenza, come quelli respiratori - e non di rado subentrano depressioni o tumori, che derivano...
    Mai ci avrebbero accordato il PNR senza il ricatto. Io penso che un vero paese debbano discutere ed interagire tutti i partiti, maggioranza e opposizione come avviene in alcuni stati della UE. Prevedo un futuro oscuro fatto di povertà e scontri sociali. I cittadini gli uni contro armati che tristezza povera Italia
     
    Tutto condivisibile tranne il punto sul reddito di cittadinanza che non è solo gestito male ma è errato come concezione in un Paese che dovrebbe fare funzionare gli ammortizzatori sociali,ampliando semmai quelli esistenti senza crearne di nuovi ad uso e consumo dei furbi. Perché l'italiano medio questo è. E non si può non tenerne conto.
    Un ultimo appunto poi al tuo generale concetto sulla Destra: "la colpa è dei poveri".
    No,non è vero.
    Disconosci la Destra sociale evidentemente.
    Io provengo da quella area e la Destra sociale è sempre stata vicina ai più deboli,ai più poveri. Noi eravamo la loro ultima speranza dopo il cambio di rotta dei comunisti e la loro conversione al servizio dei poteri extra nazionali
     
    Non la disconosco ma l'ho sempre chiamata per come andrebbe chiamata: sinistra.
    Una signora sinistra, ragionevole, efficace, ma sinistra.
    Per me questo paese dovrebbe essere divisa secondo questo schema bipartitico: da una parte il liberalismo, dall'altro una sinistra che si basa sulle principali battaglie e conquiste del fascismo.
    Se ti definisci di destra sociale, in realtà non sei di destra, sei di sinistra. Per inciso, una buona sinistra.
     
    Da che ricordo sono sempre stata in guerra. Da quando, iscritta al FUAN, rischiavo le botte fine anni 60, a quando mi davano della crumira anni 70 e rischiavo ancora le botte. Non parliamo degli attentati terroristici con bombe messe qua e là. Scioperi violenti sempre fatti dai sinistri anni 80, 90, 2000. Alla fine sono stati la mia fortuna perché avevo cominciato la mia libera professione e come consulente e ho spostato decine di produzioni manufatturiere in Cina, Bangladesh, Est Europa. Adesso é robetta. Un pò di minacce di morte via social. Una volta ammazzavano sul serio con la P38 ora abbiamo le Sardine e i diversamente bianchi con le bandiere rosse di Stalin. Folklore
     
    No @Franco Marino non sono d'accordo, l'unico vero aiuto per i più deboli è venuto dal Fascismo, la scuola per tutti è venuta dal Fascismo, nessuna sinistra.
     
  5. Rave party: arriva il primo autogol della Meloni

    In un sistema autoritario tradizionalmente inteso, non c'è bisogno di persuadere i cittadini. Basta imporre un provvedimento e chi non si adegua, finisce sulla sedia elettrica. Nei sistemi democratici, la questione è ben più complessa. Il cittadino viene educato, sin dall'infanzia che ha dei diritti e che uno stato non può sottrarglieli come se niente fosse, dalla sera alla mattina. Soltanto che dal momento che il potere ha tutto l'interesse a perpetrarsi contro il cittadino, per...
  6. Il sesso degli angeli

    Mentre la Turchia si pappa la Libia, qui si discute del sesso degli angeli. La proposta di legge per innalzare il limite del tetto al contante, depositata dal senatore Alberto Bagnai, ha riaperto il teatrino bipolarista: favorisce gli evasori, strilla la sinistra; è una vittoria contro il globalismo, grida la destra. La verità è che il provvedimento non fermerà la rapina ai danni del popolo italiano.
    È fuorviante discutere di abbassare i limiti al contante dopo mesi trascorsi a...
    Esistono ancora le tessere elettorali? Questi ormai fanno a meno anche degli elettori. Lo dimostra la scomparsa dei manifesti dai muri. Ormai puntano tutto sulle comparsate in tivvù e poi tanto vengono fuori sempre gli stessi
     
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