politica

My Threads

  1. Elogio del PD

    Il PD resiste perché è un partito vecchio stampo, di quelli che si avvale di solidi agganci internazionali e, nei limiti del possibile, garantiscono il pranzo con la cena. Il PD, fusione di Pci e sinistra Dc, è il referente dei poteri forti e delle banche, delle cooperative tosco-emiliane; uno Stato nello Stato, insomma. La sua longevità e competitività non dipendono esclusivamente dalla devozione dei trinariciuti di Guareschi, come obiettano i rosiconi di destra e gli "agitatori...
  2. Tempi e cinema

    Una Milano sognata, pensata, immaginata quella degli anni 80, da me provinciale del profondo sud, la vidi di presenza e tra le immagini di tanti film. Uno di quelli che mi resta impresso, per la mia età ed il periodo che vivevo, fine liceo, fine adolescenza, fu kamikazen (88) dove dei giovanissimi comici tentano la via dello spettacolo, nel film ci sono attori che poi diventeranno famosi, come anche il regista, ed altri che lo saranno meno al grande pubblico, ma per i cultori no. Vedevi nel...
  3. L'altra Piazza Fontana

    Accadeva centotré anni fa.

    23 marzo 1921. Alle 22:40 una tremenda esplosione fa saltare in aria le prime file delle poltrone e la buca dell’orchestra al Teatro Diana di Milano, causando 21 morti e 80 feriti. Il pubblico in sala attendeva l’inizio del terzo atto de La Mazurka blu, la celebre operetta del compositore austriaco Franz Lehár. Il bilancio sarebbe stato ancora più grave se l'ordigno fosse deflagrato all’interno della sala. Invece era stato piazzato all’esterno, in...
  4. IL FINE ULTIMO

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    Si sono da poco concluse le elezioni regionali in Sardegna e, in quanto cittadino cagliaritano, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni in merito.


    Prima di tutto vediamo i due contendenti: Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari (Fratelli d'Italia), e Alessandra Todde (PD+M5S).


    Il sottoscritto aveva pensato all'inizio di votare, per inerzia,Paolo Truzzu. Il perché è presto detto. Chi scrive in passato ha militato attivamente per decenni nella galassia della Destra...
  5. Politic

    La politica è una creatura strana, ha tante facce, diversi aspetti. Chi decide di mettersi in politica ha una sua motivazione, chi decide di fare politica ne ha un altra (secondo me decisione più nobile, ma è mia opinione non conta nulla). Per i non addetti sembra che non esista differenza fra le cose, vi faccio un esempio sciocco e da bimbi della materna: Berlusconi si mise in politica, Socrate la faceva (non accetto' mai incarichi politici) il pensiero di quest'ultimo ci fa discutere...
  6. Cari cacasotto, dichiarate guerra alla Russia

    Noto con piacere che la classe politica italiota scopre l'unanimità solo quando si tratta di abboccare all'amo delle psyops targate Anglosfera. Avrei una proposta da suggerire ai parlamentari che accorreranno numerosi alla fiaccolata bipartisan di lunedì per celebrare la scomparsa di Navalny: cari cacasotto, finitela di latricchiare come tanti Chihuahua e abbiate il coraggio di dichiarare guerra alla Russia, nero su bianco. Avete obliterato la bandiera della Federazione dalle competizioni...
  7. Divorzio all'italiana.

    Accadeva quarantatré anni fa.

    12 febbraio 1981. In Italia viene portato a termine il divorzio tra Ministero del tesoro e Banca d'Italia. A distanza di 43 anni da quella decisione, è possibile fare un’analisi obiettiva tirando le somme degli effetti che ebbe sull’incremento dello stock di debito pubblico, che raddoppiò nel giro di appena 14 anni principalmente per l’aumento vertiginoso dei tassi d’interesse, e che condannò i cittadini e il sistema delle imprese a un sempre...
  8. Come evitare di farsi inquinare dalla televisione (di Franco Marino)

    In questi giorni, come è inevitabile che sia, assistiamo ad una valanga di post sul Festival. Questo perché, come mi capita spesso di dire, non siamo noi che guardiamo Sanremo, è Sanremo che guarda noi. Le newsfeed dei social ricreano una situazione molto nannimorettiana/eccebombiana: mi si nota molto di più se non guardo il Festival o se lo guardo e dico di non guardarlo?
    Così vorrei parlare di questa rassegna dal punto di vista, se non inesplorato e originale quantomeno minoritario, di...
    Quello che dico ogni anno… paralizzano l’attenzione dell’opinione pubblica per settimane con un festival costosissimo e spesso imbarazzante
    Mai come quest’anno ho capito che possono farci di tutto e infatti lo hanno fatto
    La gente è sotto incantesimo… forse da sempre
    L’ho capito nel 2020
     
    Nel 2000 quando venni ad abitare dove sono ora non volli antenne TV. Ascoltavo la radio (e l'ascolto tuttora perché ci sono trasmissioni interessanti e abbastanza obiettive), leggevo qualche quotidiano italiano. Viaggiavo molto nel mondo, quindi leggevo la stampa locale nelle lingue che fortunatamente conosco e guardavo la TV locale che aveva sempre un canale in inglese (praticamente in tutti i paesi asiatici). Figurati quando sono arrivati i social! I giornali online! YouTube! Spotify! Streaming! Una gioia. L'unica cosa che mi rompe é che ho comprato un apparecchio televisivo per vedere meglio le trasmissioni che scelgo e pago il canone RAI dato che é una schifosa tassa di possesso!! Ma...ti chiedono mai come succede a me (tempo fa sempre ora un pò meno) "Come fai a vivere senza la TV"???
     
    Io non guardo nulla, non per vantarmi oppure per fare bella figura… non ne ho bisogno, cioè non me ne frega nulla purtroppo di nessuno
    Credo di essere presente su tutti i social per monitorare direttamente la fonte e chi mi interessa… un quotidiano ti offre la sua versione ma io sono abituata a ragionare con la mia testa
    Sono strumenti, l’importante è saperli utilizzare … abbandonerò fb molto presto perché nessuno deve permettersi di mettermi un bavaglio e purtroppo questo è successo
    Credo di essere tra le pochissime persone al mondo a non aver mai visto una serie nel 2020… purtroppo avevo la testa altrove e vi giuro non mi capacito come ci si possa affezionare ma vi perdono
    Se sono prodotti fatti bene meritano il successo
     
    Da almeno 30 anni non guardo il festival. Fiorello? Stendiamo un velo pietoso. Per me era una nullità quando andavamo a scuola e lo è ancora oggi, anche si più. La tele ormai è solo un oggetto da spolverare.
     
    No, Fiorello lo consideravo veramente un grande … salvo poi commettere un gesto che mai avrebbe dovuto fare e che mi ha fatto capire di aver sopravvalutato la sua intelligenza
    Per me entrambi complici e responsabili per aver offeso milioni di persone
    Imperdonabili … se avessi avuto un ruolo
    In Rai quei due volti non sarebbero mai più entrati neanche per chiedere l’elemosina
     
  9. Il grave errore di Sgarbi: dimettersi (di Franco Marino)

    Molti avranno notato che ho parlato a più riprese del caso Sgarbi, volutamente ignorando la vicenda processuale che lo riguarda e della quale ovviamente, non avendo letto le carte processuali, so relativamente poco. Tutto questo per dire che chi si aspetta chiarezza sull'aspetto giudiziario della cosa, rimarrà deluso.
    Ma c'è una ragione ben chiara dietro questa mia impostazione di pensiero: trovo molto pericoloso quello che gli è successo - indipendentemente dalle sue responsabilità che...
    Questa volta non mi interessa la ragione per cui si è dimesso.Prende un sacco di soldi dalle sue conferenze, dalle sue collaborazioni con musei in Italia e all'estero dalle associazioni. É sempre assente dal suo lavoro che viene pagato profumatamente dai nostri contributi.Per una volta, una,sola, sono d'accordo con Travaglio " A questo signore è stato permesso ciò che non viene permesso a nessuno”.
     
  10. Turetta e tutti i limiti del complottismo (di Franco Marino)

    Ho un cruccio che devo confessare al lettore: il mio profondo rammarico per essere, spesso, visto come complottista, pur non essendolo affatto. Il problema del complottismo, infatti, è che costringendo il destinatario delle sue tesi ad impegnarsi nello sbrogliamento di tutte le questioni di cronaca politica e geopolitica, lo distoglie dall'inevitabile reazione che la scoperta impone. A cosa serve impegnarsi in un nuovo caso se già quello precedente avrebbe dovuto imporre una reazione...
    Come al solito hai centrato la questione ma io sono molto preoccupata… io non vedo più gente capace di ragionare con la propria testa
    Tu recentemente hai detto che il 2020 è stato per te un momento di spartiacque … ti assicuro che lo è stato per molti di noi e dietro non torno più
    Certe persone non faranno più parte della mia vita … io non posso perdonare
     
    Al complottismo credo poco poiché penso che al mondo ci siano più tonti che furbi. Il pericolo dell'uso di IA lo vedo nella facilità di accesso e gestione di tali programmi da parte di sconsiderati. Ho ritrovato un articolo del NYT di tempo fa. Racconta di uno studente morto cadendo sui binari della metropolitana di e rimasto ucciso sul colpo da un treno in arrivo.
    Nei giorni successivi alla sua morte sono apparsi articoli sui giornali online, foto e video in Youtube con false riprese e dettagli sulla sua età e sulla causa della morte. Chi aveva utilizzato l'IA aveva approfittato dell'evento per testare le loro capacità informatiche, alla faccia dei parenti in lacrime.
     
  11. Calciofili

    Pur avendo vinto un trofeo, non ho messo neanche un post, perché a quasi 60 anni, se ti metti a fare l ultrà, o a fare il tifo sfegatato. Sei un disagiato, perché loro ti hanno concesso l orticello dove far pipi'. Così riesci a esternare i tuoi malesseri, solo parlando di un pallone, tra l'altro malato anch'esso. Sarebbe da cretino scrivere ciò dopo una sconfitta. Vi dico che, quei 90 minuti, sono come il tempo che impiego a fare la cacca, o bere una birra, o quello che mi può fare distrarre...
  12. Il caso del Pastificio Rummo ovvero l'urgenza di fermare questa...

    Una delle cose che, sin dall'era del berlusconismo - che ho vissuto in pieno - non ho mai accettato della dialettica politica è l'equiparazione di ciò che in Italia chiamiamo destra e sinistra. Specifico "ciò che in Italia chiamiamo come tali" perché in realtà, in un paese sano, c'è bisogno sia dell'una che dell'altra. Il problema è che quella che in Italia si fa chiamare sinistra ormai è diventata una cosca mafiosa che minaccia seriamente la democrazia. Certamente, poi, la destra ha...
  13. Metastasi yemenita (di Franco Marino)

    I più assidui lettori di questo spazio avranno notato che ormai è da mesi che non parlo più della guerra in Ucraina così come ho anche smesso di parlare di quella in Palestina. E il motivo è ovvio. Interessarsi a quelle guerre è come parlare di una delle tante metastasi di un mondo ormai malato di cancro. Nel momento in cui parlo di quel che sta accadendo nello Yemen, che è certamente preoccupante, se mi interessassi a quella questione analizzando la singola vicenda, le darei un peso che...
    Visto che non posso intervenire in alcun modo per cambiare la storia, tutto ciò mantiene viva la mia curiosità e rende la mia terza età meno noiosa
     
    Gli Stati Uniti possono anche risorgere e cambiare il corso della storia
     
    Non credo. Gli USA sono messi economicamente malissimo, non solo, gli americani stanno cambiando mentalità. Inoltre dopo secoli di egemonia dell'Occidente é normale che ci sia un cambiamento con l'egemonia dell'Oriente. Il cambiamento é iniziato con la caduta del muro di Berlino. Il detonatore per accelerarlo é stato il conflitto Ucraina-Russia a cui va aggiunta la situazione in Medio Oriente. Non si torna indietro.
     
  14. 22 gennaio. Una data buia per la storia della Russia.

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    Accadeva centosessantuno anni fa.

    22 gennaio 1863. In Polonia, Lituania e Bielorussia scoppia la Rivolta di gennaio, animata da un movimento nazionale che mira a sottrarsi al giogo russo e a ricostituire la Confederazione polacco-lituana. Rispetto alla situazione del 1831, i polacchi disponevano non di un esercito regolare bensì di bande di guerriglieri. L'insurrezione venne soffocata solo nel maggio 1864. Gran Bretagna, Francia e Austria tentarono di soccorrere la...
  15. L'Occidente è diventato socialista?

    Inutile discettare della figura del neopresidente argentino Javier Milei, delle sue intemperanze tardo adolescenziali, del perché sia stato chiamato a parlare al (e apparentemente contro il) World Economic Forum, dei suoi eventuali padroni e padrini, dell'entusiasmo che la sua allocuzione ha suscitato negli ultrà della stampa “mercatista”, ancorché rigorosamente sussidiata coi denari pubblici (vero, Cerasa? “Pagato, liberista pagato, pagato, pagato, pagato, pagato!” per dirla con...
  16. Codardia antifascista (di Franco Marino)

    I social sono spazi che possono raccontare molto dell'umanità, a patto di non prenderli sul serio. Ogni giorno, va in onda una pantomima nel corso della quale ognuno mette in vetrina ciò che crede di avere. Poi ci sono alcune persone che sono irritanti e amaramente divertenti al tempo stesso. Chi ha il dispiacere di conoscerle dal vivo le legge e si rende conto della profonda dissonanza tra ciò che dicono di essere e ciò che in realtà sono. Così col tempo uno si sorprende a leggerle e a...
    D'accordo al 100% Franco. Il fascismo è morto quasi 80 anni fa ma si tiene artificiosamente in vita la sua pantomima proprio per giustificare l'esistenza della morente sinistra. Oggi i partiti al governo stanno al fascismo come un gattino sta a un leone affamato...sono felini entrambi ma hanno nulla da spartirsi.Anzi gli attuali governanti non sono neppure un gattino ma semmai delle semplici caccole che si spazzano via con un dito.
     
  17. Onore ai distruttori di autovelox (di Franco Marino)

    Tutte le volte che esulto perché qualcuno commette qualcosa di eversivo, vengo inevitabilmente bollato dai cosiddetti teorici del bon ton democratico come eversore. Si tratta di un leit motiv della mia vita da blogger. Praticamente da sempre, scrivo che non si uscirà con le buone da questa situazione. Prima della pandemia, molti avevano smesso di leggermi per questo motivo, durante la pandemia sono tornati dicendomi "Avevi ragione tu! Scusaci", per poi, a briglie allentate, ricominciare a...
    Verissimo…
     
    Sono rivoluzionaria per natura . Prima o poi, spero, si sveglino tutti con sentimenti rivoluzionari
    Non posso condividere su FB perché mi hanno bloccata di nuovo . 😘 condivido col pensiero perché mi trovi sempre d'accordo
     
    Assolutamente vero . Alla base è una questione di consapevolezza . Mi vengono in mente due esempi banali , che non competono ma sono dimostrativi . Che se ci si riflettesse di più su certe cose , tutto sembrerebbe maggiormente possibile . Perché il popolo quando vuole sa scegliere
    Se c’è una legge che ti impone di mettere la cintura di sicurezza alla guida anche in città ma quasi nessuno vi si attiene , giusto o sbagliato è dimostrazione che se nessuno segue sta legge non c’è niente da fare . E vedi che per la cintura chi ti fa la multa , nessuno più . Stesso discorso durante il Covid , per consapevolezza acquisita a mio parere , la gente nonostante la legge ancora persisteva , ha cominciato a non indossare più la mascherina . A un certo punto nessuno ha più avuto paura di infrangere e tantomeno di prendersi le multe . Le mascherine sono state tolte dallo stato quando la gente oramai già da tempo non le utilizzava più
     
    Mah...se rivoluzione significa distruggere qualche autovelox....siamo proprio messi male come rivoluzionari. Tu sei piccolino ma io ricordo che dal 1956 al 1967 in Alto Adige ci furono oltre 340 attentati 19 vittime e almeno una decina di stragi evitate in modo fortuito per avere lo stato di indipendenza o di ritorno all'Austria. Questa dopo un pò se n'e lavata le mani e allora? Tanto chiasso per avere una regione autonoma....
     
  18. Le prospettive politiche di Vannacci (di Franco Marino)

    Un po' di persone mi hanno chiesto di commentare le prospettive politiche future di Vannacci. Secondo alcuni, pare che stia per fondare una sorta di comitato elettorale che potrebbe diventare partito. Secondo altri, il generale potrebbe entrare nella Lega. Insomma, non si sa ancora nulla ma la notizia già campeggia su molti giornali. Al riguardo che dire? Molti si aspettano un articolo su Vannacci e invece di lui parlerò ben poco, per una serie di ragioni.
    La prima è che io del...
    Purtroppo sono ormai troppi anni che in Italia non esiste più la politica, e tanto meno i politici. È diventato tutto un grande gioco di ombre cinesi, portato avanti da comparse, perché gli attori, quelli veri, sono altrove.
     
    Purtroppo non abbiamo grandi statisti , abbiamo fortunatamente persone molto competenti sia in politica che in altri settori…
    Vannacci non gode della mia stima ( ma io non sono nessuno) E’solo molto furbo
    Non avrà il mio voto
     
    Condivido, as usual. E anzi per corroborare il pensiero di Franco aggiungerei che lo stesso Diego Armando Maradona, uno dei calciatori migliori di sempre, quando si cimento' nel ruolo di allenatore non fece decisamente onore alla sua fama.
     
  19. Anna dei miracoli

    Mentre le truppe israeliane fanno piazza pulita dei cronisti e dei funzionari ONU e nelle prigioni di Kiev muore in circostanze poco chiare il reporter americano Gonzalo Lira, continuo a sentirmi rivolgere l'invito a leggere Anna Politkovskaja, la giornalista dissidente assassinata nel 2006. È un invito che i presunti campioni della democrazia e della trasparenza ripetono a pappagallo, con l’aria di chi non ti dà un consiglio bensì una scudisciata. Ebbene, l’ho letta e mi sono fatto...
  20. Il successo di Putin spiegato ai fessi russofobi (di Franco Marino)

    Ieri sera ho letto una di quelle notizie che mi ha letteralmente guastato sia il sonno che la giornata di oggi. Un imprenditore agricolo di Laterza, vicino al mio paese di origine, si è suicidato perché, non riuscendo a far fronte ad un mutuo di 60.000 euro, ha visto finire all'asta la sua masseria del valore di 300.000 euro per meno di un decimo, perdendo così sia la masseria che non vedendo saldato il suo debito.
    Una notizia colpisce quando uno si immedesima in quello che succede ad...
    Ci sono rimasta male anch"io per il suicidio dell'agricoltore. E la tua disamina del "putinismo" é perfetta. Putin in ogni sua apparizione di persona o in TV, in ogni sua intervista non manca mai l'accenno a "Матушка Россия " Nostra madre Russia. Inoltre mai una parola di offesa nei confronti dei "nemici" mai un insulto ai capi di governo che lo osteggiano, né lui, né Lavrov, né Shoigu. Quindi...si combatte non per distruggere nemici ma per difendere la Madre Russia. Concetto ben diverso.
     
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