piano kalergi

  1. La Nazionale: perché ci siamo ridotti così? (di Franco Marino)

    Diciamo le cose come stanno: la Nazionale è scarsa. Spalletti ha poche colpe. Il materiale umano è quello che è, a calcio si gioca molto meno anche tra i ragazzini e i club non sembrano minimamente interessati a capire che così facendo, il calcio alla gente piacerà sempre meno. Se soltanto penso ai talenti che avevamo fino ad appena venti anni fa, rimango atterrito. Lo stesso Donnarumma è un buonissimo portiere ma siamo ben lontani dai livelli della grande scuola italiana che pure abbiamo...
    I mercenari non mi sono mai piaciuti. Né al tempo del Basso Impero, né nelle squadre sportive. Per parafrasare il vecchio detto del popolino romano riguardo all'elezione del pontefice: "Romano, lo volemo. O, al manco, italiano"...
     
    Anche il calcio, come le nazioni, subisce cambiamenti storici e così altre nazioni entrano nelle liste principali. Non mi interessa il calcio e non tifo per nessuno, tuttavia mi ha fatto piacere che la Georgia abbia vinto sul Portogallo.
     
    Come sempre mi trovo in linea totale con il tuo pensiero, le squadre nazionali, in Europa non hanno più nessun senso, forse, ma non lo so con certezza, in Sudamerica e qualche altro continente, ancora riescono a mantenere le identità per cui esistono, in ogni caso, come hai scritto, non hanno più senso, se non quello di muovere soldi e fare gassosa, neppure i loro campionati europeo in testa.
     
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