pacifismo

  1. Se al posto di Mara Venier ci fosse stato Franco Marino (di Franco Marino)

    Molti credono che la censura sia efficace contro la diffusione del pensiero e, invece, è esattamente l'opposto: lo rafforza. Ma soprattutto, non c'è niente di più efficace per smontare la narrazione proposta da una persona che consentirle di esprimerla.
    In questo senso, farsi un giro nella bacheca di un sostenitore dei deliri degli ultimi anni - dal covid alla carne sintetica, passando per ecobufale e ucrainismi - è quanto mai salvifico perché permette di radicalizzare la propria distanza...
    Condivido tutto e posso aggiungere una cosa?
    Mara Venier sta alla Rai da tutta la vita , ha potere… ha anche il potere di non eseguire gli ordini e di leggere un comunicato scritto
    L’uomo ha sempre una scelta… lei ha deciso di eseguire gli ordini
    A fine carriera ha perso una occasione
    Io avrei deciso di testa mia anche a costo di essere licenziata in tronco
     
    Il tuo discorso, di tipo generale, è ineccepibile. Nello specifico (da buon complottista) dico che il Ghali ha avuto il compito di rappresentare una posizione dell'establishment, con la farsa successiva del piede in due scarpe della Mara. Se il Ghali sarà metaforicamente fatto fuori, significa che ho sbagliato.
     
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    Vero, infatti, il fatto che purtroppo cessi sociali vari, coi loro modi censori, abbiano sposato la causa palestinese scippandola a noi neof, non ha fatto che favorire una destra islamofoba facendo del filosionismo sempre più un mantra nelle destre, più di prima.
     
  2. La guerra è guerra (di Franco Marino)

    Dalle mie parti, quando si deve sostenere l'importanza di portare fino alle estreme conseguenze un azione (non necessariamente militare) si dice che "La guerra è guerra". E questo anche in una controversia che in fondo non si risolve a pistolettate. Nel senso che bisogna fare tutto il "male" possibile alla controparte, dopo che con essa si è cercato di trovare un accordo. La guerra è brutta, sporca, orribile, ma è una fesseria pensare di far fare la pace a due popoli andando da loro e...
    Dal "De bello gallico" (ai miei tempi alle medie cioè a 11 anni) in poi, il percorso dell'umanità l'ho studiato attraverso le guerre, non la pace. Le Crociate, ben 8, la "Guerra dei cent'anni" quella delle "Due rose" le "Guerre di religione" poi al liceo la "Guerra di Troia" poi la "Guerra d'indipendenza americana" le nostre italiane "Guerre di indipendenza" e via con la "Prima e Seconda Guerra Mondiale". L'eterna "Guerra di Israele" la "Guerra di Corea, Cambogia, Vietnam, Afghanistan" la "Guerra dei Balcani ". Tralascio quelle orientali, africane e sudamericane Non vedo perché dovrebbero finire dato che sono parte della nostra evoluzione.
     
  3. Non è di Hiroshima e Nagasaki che gli americani devono scusarsi (di...

    Le sciocchezze che si leggono e che si scrivono, in particolare quelle moralistiche, dipendono dalla mentalità di chi le produce. Per esempio, il pacifismo, l'idea che basti sventolare bandiere arcobaleno e dire "no alla guerra" affinché si fermi, deriva dalla mentalità di credere che i politici si mettano a giocare a Risiko perché non hanno niente di meglio da fare, dal fatto che si possa perdere una guerra e non pagarne le conseguenze (illusione tipicamente italiana). La sciocchezza...
    D'accordo con te. Quelle bombe non devono pesare sulla coscienza degli americani perché guerra é guerra. Sulla coscienza degli americani deve pesare la quantità di morti causate durante i test. Secondo "Fallout from U.S. atmospheric nuclear tests in New Mexico and Nevada (1945-1962)”, pubblicato da un team di ricercatori statunitensi, la contaminazione radioattiva dal New Mexico raggiunse 46 dei 48 Stati Usa contigui, nonché Canada e Messico. Pare che il numero di morti per contaminazione, negli anni, abbia superato quelli giapponesi. Autodistruggersi per distruggere...beh
    é geniale no?
     
    Giusto quanto scrivi, tanto più che in quella guerra gli americani ci sono stati trascinati proprio dall'aggressione nipponica del 7 dicembre 1941.
     
    Conosco tutte le varie tesi e teorie sul perché e percome gli americani decisero di usare l'atomica (incluso il dare un forte segnale all'Urss che voleva espandersi anche in quell'area) e tuttavia l'uso di un'arma simile contro civili inermi non può non considerarsi un crimine di guerra, alla pari del Bombardamento di Dresda operato dai britannici. Che gli Americani abbiano chiesto scusa poi, per certi versi li rende ancora più odiosi e ipocriti considerando che hanno continuato e continuano a innescare/supportare guerre su guerre (Corea, Vietnam, Iraq, Afghanistan, Ucraina) dimostrando di non aver minimamente imparato nessuna lezione dalla Storia
     
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  4. La sifilide giudiziaria

    Il mal francese, uno dei flagelli dei tempi andati, una patologia che non lasciava scampo. Contagioso e terribile, induceva alla pazzia e complicava - o interdiva - incredibilmente l'espletamento di certi bisogni biologici fondamentali. La magistratura è la sifilide che affligge le istituzioni italiane, una vera e propria infermità che appesta ciò che tocca. È merito di questa piaga venerea se la nostra società è diventata un purgatorio amministrato da anime perse tremebonde e...
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